Una spalla su cui non piangere sembra essere quella di Rossi, ma se non piange lui ci pensa il carrozzone mediatico a spillargli le doverose lacrime.
Accade cosi' che un infortunio, diciamolo, del menga, venga ingigantito oltremisura al solo scopo di giustificare anni e ani di venerazione fino al punto di perdere qualsiasi contatto con la realta'.
DOLORE MINIMO
Tutto comincio' con una sublussazione e una botta di culo manifestatasi dall'eruzione di un vulcano che fece rimandare il Gp del Giappone. A Jerez primo Gp della Spalla (la maiuscola e' d'obbligo visto che e' la vera protagonista) Rossi disse: "La spalla sta bene e devo ringraziare la Clinica Mobile e tutti coloro che mi hanno aiutato. Perdo ancora qualcosa in rettilineo, ma il dolore è minimo".
In gara fini' dietro a Lorenzo e Pedrosa e pur senza dare la colpa alla Spalla, qualcosina se lo lascio' sfuggire:"Abbiamo faticato moltissimo con la spalla durante il fine settimana, ma soprattutto non siamo stati in grado di trovare il giusto setting, ne un buon grip sul posteriore. Ad ogni modo abbiamo fatto un gran lavoro".
Ok. E' normale che la spalla facccia piu' male dopo 30 giri che prima di partire, pero' Rossi fu chiaro: qualcosa nel set up non era perfetto. Lo disse pure in Qatar dove la Spalla stava benone.
GEREMIA SOTTO ACCUSA
A Le Mans la Spalla da' fastidio solo in staccata ma ancora una volta e' il setting della moto a dar fastidio a Rossi che dichiara:"Sfortunatamente ho ancora dolore alla spalla in due o tre frenate brusche, ma mi auguro che l'adrenalina domani e domenica mi aiuterà."
A fine gara, ricorderete tutti, non usa l'alibi della Spalla che e' comunque sua e quindi se non gli fa male lo sapra' meglio di chiunque. Pure Brivio dice che Lorenzo era piu' a posto con la moto. A questo punto viene naturale guardare verso Burgess.
L'89enne tecnico pero' non ci sta ed e' allora lui a sentire la Spalla dolorante... di Rossi. L'australiano spiega (a motosprint) che dalla telemetria si evince che Vale guida con un braccio solo.
Ma il carico da 11 lo mette ovviamente il dottor Costa secondo il quale "la situazione della Spalla e' piu' grave di quel che tutti pensano". Ehm tutti chi? No, perche' se il medico curante lo manda a fare i Gp senza antidolorifici e senza fasciatura e poi dice una cosa del genere le cose son due: o ha sbagliato diagnosi LUI o sta raccontando una palla.
PENSIONE DI INVALIDITA'
Costa parla di invalidita' temporanea "importante" ed ecco che come per magia, a Rossi adesso la spalla fa male davvero.
In un mese e mezzo si e' passati dal dolore minimo a un "65% della condizione". Il numero non e' casuale ma mutuato da Capirossi che di ruzzoloni se ne intende. E' come dire "son messo come Loris".
Il trend insomma viene ispirato non dal proprietario della Spalla, ma dal contorno. Credo sia il primo caso in cui un pilota dice di non aver dolore a una propria parte del corpo e gli altri lo convincono che invece soffre. Un po' come se gli altri vi dovessero dire quando cagare.
Poteva merdaset esimersi dal cavalcare l'onda della tragedia? Ovviamente no, visto che questa lussazione nemmeno completa (il dotto Costa dice "la spalla ha provato a uscire" eh grazie al cazzo, cos'e' una lussazione??) viene definita "il piu' grave infortunio nella carriera di Rossi". Alla faccia del cazzo e il polso rotto ad Assen non era peggio?
Vien da domandarsi dov'erano questi drammaturghi quando Lorenzo si rompeva 2 caviglie (due solo perche' ha due piedi, senno' eran di piu'), Pedrosa perdeva qualche dito e si sbriciolava una gamba, Stoner che fece un terzo di stagione e vinse due Gp col polso rotto???
IL CONSULENTE ESCLUSIVO
Ecco quelle eran tutte cazzate. Allora abbiamo chiesto al dottor Randello, nostro collaboratore e specializzato in traumi inflitti (da lui stesso). L'abbiamo interpellato al citofono del suo studio (un fienile nelle campagna fra Lugo e Lavezzola) dove sottopone cavie umane volontarie (?!) a ogni tipo di contusioni per studIarne gli effetti. Il luminare ci spiega "Dalla Spalla parte tutto, e' in molti casi la parte del corpo piu' intelligente. Non sottovalutate i pugni sulla Spalla dati per scherzo, e' come darli sul cranio. A un mio compagno di classe ne diedero cosi' tanti che non riusci' piu' a scrivere nulla di sensato. Era Terruzzi." Lasciamo cosi' il nostro dottore al suo lavoro (si sentono grida e martellate oltre il portone) e torniamo al moribondo Rossi domandandoci perche' lui che minimizzava si sia fatto coinvolgere dalla campagna tirata su da altri.
Forse, azzardiamo noi, alla squadra non stava bene far la figura dei peracottari che con lo stesso materiale di Lorenzo non lo fanno funzionare a dovere.
LA VERA VITTIMA
Di tutto cio' a soffrirne non e' tanto Rossi (che sta mentendo), o Brivio (che dice palle) o Burgess (che si para il culo). Chi soffre davvero e' colui che ha gia' sudato 100 magliette a correre avanti e indietro per la pit lane per chiedere della Spalla: Sudore Beltramo.
Ora che c'e' il Mugello pure in pendenza mi tirate fuori tutto 'sto casino? Ma lo volete far morire di crepacuore? Povera bestia.
Ma siccome tutto e' bene cio' che finisce bene, Rossi o meglio la Spalla di Rossi, va sotto l'1.50 (l'unico) dopo ben 23 giri nella prima sessione di libere.
Se era al 100% che faceva? 1.40?
Mai vista una smentita piu' efficace.
Certo che gli hai portato sfiga eh!
RispondiEliminahttp://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/05-06-2010/libere-si-fa-male-valentino-704269731459.shtml
questa non credo se la sia inventata Burgess.. ..comunque, nonostante le elucubrazioni campate in aria, leggerti è sempre molto divertente! continua così :D