venerdì 5 marzo 2010
MAIALINO ALLA FRUSTA
Torniamo a parlare di F1 con la non-notizia che il team fantasma "USF1" con piloti Batman e Capitan America non partecipera' al Mondiale 2010.
A noi del suddetto team frega il giusto, ma siccome ci occupiamo di media, e' singolare il punto di vista di TUTTI i giornali sull'argomento: colpa di Mosley! Della serie "dagli al maiale".
La cosa e' talmente illogica che merita una spiegazione assai difficile perche' non si dovrebbe spiegare l'ovvio.
RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI
Cercando di essere il piu' stringati possibile ecco i fatti salienti della questione.
Nel 2009 SadoMax Mosley, mite neo-nazista col solo vizio delle zoccole (e al giorno d'oggi chi non ce l'ha?) lancia l'idea di porre un limite ai budget di F1. Perche'?
Perche' i team chiedono sempre piu' soldi alla Fia e cosi' la Fia li obbliga a spenderne meno cosi' da fargli bastare cio' che passa il Convento delle Miliardarie Scalze di Ecclestone.
Ma il tetto e' troppo basso, sarebbe come chiedere a Montezemolo di campare con 1000 euro al mese: impossibile ma neanche una cattiva idea, no?
I team si ribellano e rivendicano il diritto di sputtanarsi tutto lo sputtanabile senno' fondano un loro campionato fatto da e per i Costruttori. Mosley, tra una frustata e una cicca spenta sul popo' risponde che ci sono gia' nuovi team all'orizzonte.
Ed ecco il punto nodale: i nuovi team sono allettati da un "budget cap" davvero basso e alla portata di molti.
Proprio per questo i grossi nomi della F1 ottengono prima l'abolizione dell'ingiusto doppio regolamento (chi rispettava il tetto avrebbe avuto piu' liberta' tecnica) e poi l'annullamento del limite di spesa.
Ovviamente a questo punto i nuovi team sono segnati: la cuccagna non c'e' piu' e l'ingresso in F1 e' come scalare l'Everest in costume da bagno.
QUEL CHE I GIORNALISTI NON DICONO
Ovviamente, in un mondo fatta di gente normale che scrive i fatti e ne da una spiegazione sensata, il ritiro della USF1 e i dubbi non ancora dissipati su Lotus e Campos sarebbero da attribuire al fallimento del progetto di Mosley ma NON per colpa di Mosley!!
A far cadere le condizioni per la partecipazione dei nuovi team non e' stato l'inglese col vizietto del frustino, ma i team capitanati da Montezemolo che han fatto naufragare il cambio di rotta.
Se oggi questi team rinunciano alla F1 e' perche' sono le varie Ferrari, Mercedes, McLaren che li han fatti scappare, che c'entra Mosley?! L'ex-presidente Fia ha aperto una porta e i team l'hanno richiusa, secondo voi chi e' che ha sbattuto fuori i nuovi? Chi li voleva far entrare o chi si negava al citofono?
La cosa assurda e' che il ragionamento, gia' bizzoso di suo, e' accompagnato da deliri tipo "ecco l'ennesima vittima di Mosley", "fallisce il piano di Max Mosley" etc etc.
Bene. Siccome la matematica non l'ho inventata io vi faccio uno schemino: la rivoluzione di Mosley non e' mai cominciata per volere dei team quindi la defezione della USF1 non gli e' attribuibile, pero' si tratta comunque di un solo team mai visto.
La Formula 1 a spesa libera negli ultimi DUE ANNI ha visto la fuga di:
- Honda
- Toyota
- BMW
- Renault si sta svincolando avendo ceduto buona parte del team a un privato
Mal che vada, la rivoluzione morta in fasce porterebbe via:
- USF1
- Campos
- Lotus (quella vera era gia' fallita' anni fa)
- Marcos/Virgin
Serve fare le proporzioni?
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