lunedì 17 agosto 2009

IL MERCANTE IN FIERA

Finalmente quest'anno il mercato del motomondiale accende un certo interesse. Era da tempo infatti che non si vedeva tanto movimento al punto da poter sconvolgere quasi tutte le squadre.
Alla fine magari non cambiera' nulla e tutti rimarranno dove sono. Oppure ci ritroveremo Pedrosa in Suzuki, Lorenzo alla Ducati e Stoner alla Honda con Cecchinello!
Fare il punto della situazione e' piuttosto difficile, potrebbe pure essere che mentre scriviamo delle pure ipotesi ci sia qualcuno che scrive o firma un contratto. Pero' un po' il giro d'orizzonte si puo' fare, a patto di non prendersi troppo sul serio.

Fondamentalmente ci sono quattro piloti "uber alles" che fanno la differenza. In rigoroso ordine alfabetico sono: Lorenzo, Pedrosa, Rossi e Stoner.
E ci sono quattro Case (sempre in ordine alfabetico) impegnate ufficialmente in Motogp: Ducati, Honda, Suzuki e Yamaha.
Pero' i team appetibili rimangono tre. Sei moto quindi per quattro piloti, il posto c'e' ma per forza di cose non e' esclusivo e bisognera' condividerlo con un forte compagno/rivale a meno che qualcuno non decida di trasferirsi alla Cenerentola Suzuki.
Dei 4 piloti in oggetto solo uno pare certo e irremovibile: Rossi. Gli altri, chi piu' chi meno sono un po' in forse.

Sembrava confermatissimo Pedrosa alla Honda, ma prima l'offerta HRC per Lorenzo, poi i paletti posti al ruolo del suo manager Puig hanno fatto vacillare quelle che fino all'altro ieri erano certezze. Dani ha dichiarato che dove va lui va anche Puig. Gli credo, se lo porta pure in vacanza con la sua ragazza...
Pur non essendoci niente di concreto di Pedrosa si parlava tempo fa in Suzuki, poi e' stato accostato a Yamaha magari nel Tech3 di Poncharal e adesso non si esclude Ducati. Di certo in questo istante e' che non ha un accordo per il 2010 con Honda e non ha ancora firmato nulla.
Dovessi scommettere un euro direi che rimane dov'e', ma pare che la sua collocazione dipenda molto da cosa fanno gli altri: se arriva Lorenzo magari leva le tende, se non rientra Stoner passerebbe in Ducati come alternativa a Lorenzo, se rientra Stoner e alla Honda cacciano Puig magari ce lo ritroviamo in Yamaha.

Al contrario la situazione di Lorenzo e' piu' in mano al pilota perche' offerte le ha da tutti, deve solo scegliere. Essendo in scadenza di contratto e' il pesce piu' in vista sul banco del mercato. La prima a farsi avanti e' stata la Honda con 5 milioni, la Yamaha forte anche del fatto di garantirgli la miglior moto e armi pari con Rossi non ha rilanciato e si e' fermata a 3.5 milioni che potrebbero pero' avvicinarsi ai 4/4.5 risolvendo la questione.
Offerta che in questi ore sarebbe stata addirittura di 7 milioni da Ducati.
Non ho idea di dove andra', ma io fossi in lui rimarrei dov'e'. La M1 va bene e sforna in continuazione aggiornamenti (v. test di Brno), la Ducati e' un oggetto misterioso, la convivenza con Stoner potrebbe essere controproducente per entrambi. Boh io la M1 non la cambierei. A Rossi se non erro la Ducati offri'10 milioni un paio di anni fa e rifiuto' per non dover ricominciare da capo, mollando di nuovo la miglior moto del lotto. E con una concorrenza cosi' spietata complicarsi la vita e' piu' rischioso che mai.

Situazione ancora piu' singolare e avvolta dal mistero quella di Casey Stoner. Il contratto per il 2010 c'e' gia', con un ingaggio pero' ridicolo rispetto non solo agli altri tre, ma pure rispetto a della gente che il podio lo vede col binocolo.
Ingaggio basso pero' che permetterebbe alla Ducati di avere due top riders al prezzo di uno visto che Stoner pesa per solo 1.3 milioni. Ma se i milioni per Lorenzo fossero 7 all'australiano potrebbero anche girare i koala tenendo conto del fatto che tale offerta arriva mentre lui e' in quarantena.
Per questo motivo a molti pare che l'arrivo di Lorenzo sia un benservito a Stoner, come fosse scontato che non rientrera' o che se rientrera' non sara' piu' lo stesso. Per me si esagera come al solito, ma sarebbe bello corressero entrambi per la rossa, cosi' tanto per vedere se far andar forte la Desmosedici e' questione di manico (e Lorenzo ce l'ha) o se e' una moto speciale che per una serie di fattori sa far andare solo Stoner.

Personalmente a quest'ultima versione non ho mai creduto, non perche' la Ducati non sia particolare (perche' E' particolare) quanto per come si sono svolti i fatti. La D16 800cc la provo' proprio a Brno Capirossi nel 2006, pareva promettere bene, Casey arrivo' solo per il "pre-season" 2007 come ripiego al posto di Melandri rifilando oltre un secondo a Loris praticamente su tutte le piste. Quest'ultimo guardacaso comincio' a lamentarsi della moto che prima era favolosa, quando cioe' la guidava solo lui.
Anni prima abbiamo visto Rossi tribolare ma vincere con una Yamaha che con gli altri fece gli stessi punti del 2003. Quelli in piu' del 2004 erano farina del sacco di Valentino con Edwards a volte in fondo alla lista dei tempi.
Credo in definitiva che Lorenzo farebbe andare la Ducati piu' di Melandri e di Hayden cosi' come credo che Stoner con una M1 si toglierebbe delle belle soddisfazioni.

C'e' poi il mercato delle pulci. Quello di Suzuki e soprattutto dei team privati, spesso usati come succursale dei team ufficiali. Pare che anche la Honda si adeguera' al nuovo trend di mettere a disposizione dei clienti delle moto pari a quelle ufficiali. Ducati lo fa dal 2007, Yamaha tiene le Tech3 aggiornate ma in differita come testimoniato da Edwards mentre la Honda, a parte la "factory spec" di Elias produceva un modello a parte, in mille varianti, destinato al leasing dei team e in gran parte basato sulle moto dell'anno precedente.
Ecco in pratica dovrebbero essere tutte "factory spec" le RcV del prossimo anno, - immaginiamo con aggiornamenti a pagamento - il che rende molto appetibile la faccenda. Questa fascia di mercato e' dominata dalle "new entry" provenienti dalla 250: gia' ingaggiati Bautista dalla Suzuki, Simoncelli da Gresini, Pasini testato da Pramac etc etc

Sara' ma a me 'sto andazzo non convince granche' ultimamente.
Mi ricordo quando Reggiani lancio' la campagna "adotta un gggiovane" dove consigliava a i team manager di lasciar perdere le cariatidi che in motogp non avevano mai combinato niente e niente avrebbero combinato. "Tanto vale lanciare un giovane inesperto" diceva.
Ero in linea di massima d'accordo, ma oggi vedo gente che in 250 se la gioca, magari con risultati altalenanti che vengono promossi subito alla motogp.
Un conto sono i Rossi, Pedrosa e Lorenzo o Kato che dominarono con disinvoltura la classe cadetta. Ma lanciare un 250ista qualsiasi non e' che sia questo gran passo avanti. Mi tengo stretto un vecchietto come Edwards o come era Barros piuttosto che investire su De Angelis o Talmacsi. Mi sarei tenuto Nakano e mi terrei Elias piuttosto che dare una motogp a Pasini, capace di prendere 1" e mezzo da Canepa.

Una volta la 250 era una specialita' coi suoi campioni e non un purgatorio. C'erano i Pons, i Cardus, i Waldmann, i Cornu, i Lavado, per non parlare di Cadalora e Biaggi. Gente che passava in 500 se proprio vinceva a mani basse per anni (Pons, Biaggi, Cadalora) e se non vinceva se ne rimaneva li' a lottare prendendo atto che quella era la loro classe.
Oggi invece vinci un gp in 250 e gia' sei da MotoGp, sembra che la lezione di Poggiali non sia servita.
O magari e' solo questione che un 250ista che si mette in mostra porta sponsor che non vedono l'ora di comparire in Motogp, fosse anche solo per la carrellata della griglia di partenza o per il replay di una caduta...