mercoledì 12 settembre 2018

CACCIA AL CINGHIALINO

Premessa:
chi scrive non è tifoso di Fenati, nè lo conosce, nè tantomeno lo vuole difendere, giustificare o assolvere da ciò che ha fatto a Misano.
Tuttavia credo che un paio di cose che ora non dice nessuno, ma magari fra qualche anno (come sempre) diranno tutti vadano dette.

Romano Fenati nel corso della gara Moto2 di Misano ha tirato il freno della moto di Stefano Manzi e ora è un ex pilota grazie a una reazione a catena che ha portato tanta, troppa gente a tirare il proprio pezzettino di fango per lavarsi la coscienza e trovo tutto ciò pesantemente ingiusto per 2 motivi fondamentalmente:
1. il gesto, seppur grave, non ha avuto conseguenza alcuna
2. i numerosi precedenti hanno avuto trattamento ben diverso
Ma andiamo con disordine, come al solito.

Allo stato attuale Fenati è stato licenziato dal suo team, si è visto stracciare il contratto per il 2019 proprio col team Forward per cui corre Manzi su volontà della MV Agusta che fornirà le proprie moto alla squadra di proprietà di Cuzari, gli è stata revocata la licenza FMI e anche la tessera. Il Codacons ha addirittura chiesto un'indagine per tentato omicidio.
Ok il gesto è grave ma se uno guarda l'elenco qui sopra sembra abbia ammazzato qualcuno o fatto una strage.

In pista Fenati prima di tirare quel freno aveva subito due entratacce da Manzi, ed entrambe han portato Romano a uscire incolpevolmente dalla pista. In tv sono stati mandati in onda i replay, poi la comunicazione della bandiera nera e infine le immagini che han fatto il giro dei telegiornali. Prima cosa: visto che la regia aveva già selezionato e mandato in onda le immagini di ciò che aveva fatto Manzi, come mai la Direzione Gara non ha preso provvedimenti tempestivi? Non era il caso di dare un ride through a Manzi (che è pure recidivo e di maialate ne ha già fatte parecchie) ed evitare la rissa? Mi è sembrato di vedere una di quelle partite di calcio dove l'arbitro espelle una mezza dozzina di giocatori dopo aver concesso una miriade di fallacci. E non dicano che non era possibile vedere tutto perchè se l'ho visto io da casa in replay lo han visto pure loro.
Già sanzionare Manzi avrebbe evitato il degenerare della situazione e a conferma di come il pilota Forward non sia solo una povera vittima è arrivato un provvedimento tardivo con arretramento sulla griglia nel prossimo Gp.

Questo non toglie che la gravità della reazione di Fenati sia da punire severamente e, per conto mio, due gare sono pure poche, avrei almeno raddoppiato la pena. Però la gravità delle azioni va soppesata anche dalle conseguenze reali e non solo teoriche. Manzi è morto? No. Si è fatto male? No. E' caduto? No. Le uniche cose che ha subito Manzi sono uno spavento e una sbacchettata. Più gravi a dire il vero sono state le conseguenze dei "normali contatti di gara" (come li chiama Crutchlow) provocati proprio dal pilota del team Forward.
E adesso dopo aver visto che le conseguenze sono ZERO, ci riallacciamo al punto numero 2: i precedenti.

Non sono passati decenni dall'ultimo Gp di Argentina dove Marquez mandò fuoripista Rossi. Si prese un ride through e il pilota spagnolo fu additato di essere pericoloso, di "puntare alla gamba" e per qualcuno "andava fermato". Niente di tutto ciò per Manzi?? Se lo fa Marquez va penalizzato e se lo fa Manzi è un normale contatto di gara? Cosa c'è di normale nell'andare addosso a uno e mandarlo nell'erba? Il contatto è "normale" se non succede nulla, se chi subisce la carenata prosegue la corsa come niente fosse senza subire danni fisici o sportivi. Possibile che questo concetto di "normalità" sia così vago? Eppure è così semplice: se continuo la mia curva è un contatto normale, se vado in terra, nella ghiaia o nell'erba no che non è per niente "normale"!! Quindi Fenati avrebbe subito uno, anzi due, normali contatti di gara da un pilota della VR46 Academy il cui titolare nel subire un contatto identico disse di aver paura a correre con gente così. Oggi dice che Fenati è irrecuperabile, per questo lo hanno allontanato dalla Academy.
Un po' contorto non vi pare? A logica andava allontanato dalla Academy pure il suo fondatore...

Ma questo ovviamente non giustifica Fenati che con la sua vendetta passa dalla parte del torto, ma non mi risulta sia la prima volta che ciò accade. Giusto 3 anni fa si giustificò un calcio di Rossi a Marquez "perchè provocato" anche se Marc non commise alcuna irregolarità prima di subire la Vendetta Divina dell'idolo delle tv. La sanzione poi fu oltremodo ridicola visto che Rossi concluse la corsa senza bandiera nera, finì sul podio e poi subì un arretramento nella griglia della gara successiva quando il tempo per squalificarlo c'era eccome, le immagini pure. E che dire di Capirossi che con un "normale" contatto di gara fece cadere Harada e vinse persino il Mondiale 250 del 1998 proprio grazie a questo episodio decisivo? Beh qualche mese dopo, (Mugello 1999) tirerà una spallata in partenza a Lucchi zigzagando appositamente e facendo rotolare Marcellino davanti a qualche decina di moto sparate. Si beccò la bandiera nera ma Pernat lo difese a spada tratta. Bene, oggi Loris Capirossi è Responsabile della Sicurezza e il suo manager Pernat sarà il futuro direttore sportivo del team Forward che avrà le MV Agusta e ancora Stefano Manzi della VR46.
Il cerchio comincia a chiudersi.

MV Agusta ha reagito subito per bocca di Giovanni Castiglioni con un comunicato dove ripudia l'accordo precedentemente sottoscritto con Fenati per il 2019 per non ledere l'immagine del Marchio. Manzi invece va bene così, Pernat pure, Cuzari le cui vicende col fisco lasciamo proprio perdere, anche, Castiglioni idem. Se veramente ci tenevano all'immagine era meglio se stavano a casa tutti quanti.
Poco dopo ci ha pensato l'attuale team di Fenati a scaricare il pilota nonostante in un primo tempo avesse cercato addirittura di trovare qualche attenuante per il proprio sodale. Ma anche qui arriva lo sponsor con un comunicato in cui si dissocia dal pilota per non ledere la propria immagine. Eh sì perchè chissà quale danno potrebbe esserci per la Marinelli Cucine.
Cucine... Marinelli... non sapevo nemmeno esistessero. E intanto sul loro sito web c'è ancora l'immagine di Fenati. Se il danno era di immagine, non andava tolto subito? O magari fa più figo farsi pubblicità col rigore giustizialista?

Poi c'è l'esposto Codacons per tentato omicidio che già farebbe ridere così, ma scopri che 3 anni fa lo stesso Codacons sostenne l'appello al TAS di Rossi contro la sanzione per il già citato episodio della Malesia di 3 anni fa. Oggi vedono un omicidio, ieri difendevano chi tirava calci in pista. Vabbè che non è facile essere sempre coerenti ma qui mi pare si insegua solo la notorietà.
Notorietà che inseguono anche i Leoni da Tastiera sempre pronti a vomitare insulti sui social. Vorrei capire in che modo minacciare di morte un pilota che, a conti fatti, non ha fatto male a nessuno, li eleverebbe ad un livello morale superiore.
Infine arrivano la revoca della tessera FMI e a stretto giro una convocazione della Federazione Internazionale (FIM). Evidentemente vogliono essere sicuri di dare il colpo di grazia. Un interventismo soprendente da parte di due Federazioni note soprattutto per non fare mai niente.

Bene, anzi male. Alla fine proprio per questi atteggiamenti persecutori, la sproporzione fra conseguenze in pista e fuori, l'accanimento che trasuda cattiveria, l'ipocrisia di personaggi che giudicano dopo aver fatto di peggio, mi fa prendere le difese di Fenati. Non per quello che ha fatto in pista che merita la squalifica. Sì per tot gare ma poi si va avanti. Invece Romano sta pagando la mancanza di protezione di sponsor e "trascinatori" e la smania di gettargli lo stesso fango che qualcuno ha ancora addosso.

Io se avessi un Team ingaggerei invece proprio Romano Fenati. Primo perchè sono sicuro che non farà mai più una cosa del genere, secondo perchè distruggere la vita a un ragazzo di 22 anni è da vigliacchi.

P.S. e intanto uno che fece uguale a Fenati ma procurando fratture se l'è cavata con un risarcimento privato e una clausola di riservatezza. Tutti zitti e bravi. Ah la Giustizia, un po' cara però funziona!

martedì 5 giugno 2018

L' AMMINISTRATORE DELICATO

Non ci crederete ma giorni fa avevo già deciso di dedicare un post a Jorge Lorenzo e alla sua esperienza in Ducati in dirittura d'arrivo. Precisamente subito dopo Le Mans e le parole di Claudio Domenicali. Poi non ho fatto in tempo e mi son detto "aspettiamo il Mugello, tanto cosa vuoi che cambi?".
Beh qualcosa è cambiato ma non tanto per il risultato sportivo comunque clamoroso ma per le conseguenze che questo ha avuto facendo saltar fuori qualche scheletrino dall'armadio e confermando qualche idea che già avevo. Quindi parto a bomba e affermo quanto penso da un bel po':

per me alla Ducati son partiti con l'idea di liberarsi di Lorenzo a prescindere dai risultati del 2018.

Non sto parlando di boicottaggi, complotti o altre invenzioni ma di semplice strategia aziendale basata su elementi ormai noti.
Primo: alla Ducati hanno subito una consistente riduzione del budget perdendo TIM e il contributo una tantum di Audi complice anche il famoso scandalo dei motori diesel. Nessuna dietrologia, è stato lo stesso Ciabatti a dire che erano rimasti 11 milioni per gli ingaggi di tutti e due i piloti. Nella stessa occasione aveva pure affermato che se Petrucci voleva una moto ufficiale era meglio cercasse altrove. Del resto con l'arrivo in Pramac di Bagnaia, la moto "factory" sarebbe stata assegnata a Miller.
Secondo: dopo l'incredibile 2017 di Dovizioso era "normale" pensare bastasse il romagnolo e non fosse più necessario aspettare che il campione da 12 milioni di euro a stagione si adattasse alla moto. Quindi alla Ducati han ragionato così: per farci pubblicità in motogp basta Dovizioso mentre Lorenzo è un lusso che non possiamo più permetterci e comunque non funziona. Adios.
Pertanto non era nemmeno necessario aspettare di vedere qualche gara del 2018, la strada era quella e basta. Il comportamento del team è stata la conseguenza e non la causa delle scelte.

Partiamo dai test dove Lorenzo fa il record a Sepang e il team fa spallucce per poi accusare lo spagnolo di essere confuso in Thailandia. Ma in questi test Dovizioso non era andato tanto meglio e Lorenzo aveva voluto riprovare la Gp17 con cognizione di causa: se la moto nuova è stata fatta per curvare meglio, come mai mi trovo peggio che con quella dello scorso anno? E in effetti nelle prime gare la Gp17 non ha affatto sfigurato rispetto alle nuove moto ufficiali. Specie nelle piste con meno grip.
Ad eccezione del Gp del Qatar, dove vince Dovizioso e Lorenzo ha mille problemi: la catena sfrega sul forcellone, poi la centralina impazzisce e in gara perde i freni!! Cazzo sembrava Barrichello in Ferrari. E il team non si scompone: i guasti capitano, ci fidiamo ciecamente della Brembo, è impossibile che sia stato fatto un errore al box.
Impariamo poi da Michele Pirro proprio al Mugello, dove è vittima di una pinzata assassina, che non conosceva l'impianto frenante perchè quello che lui aveva usato in passato è stato ritirato dalla Brembo a seguito dell'incidente di Lorenzo.
E perchè invece nessuno lo ha detto e Tardozzi si è limitato a dire che Lorenzo si era "avvitato"??? Scusate ma non mi torna. Si accusa un pilota per un guasto che il fornitore ha preso invece tremendamente sul serio al punto da ritirare il materiale?

Oggi tutti parlano della nuova forma del serbatoio di Lorenzo come modifica che ha fatto la differenza ma in pochi sottolineano una cosa ben più importante e cioè il telaio nuovo avuto di recente. Ma attenzione, non si tratta di un telaio inedito fatto apposta per lui. Niente affatto. Si tratta del telaio che ha usato Dovizioso nelle prime gare. In pratica è "nuovo" solo per Lorenzo. E lo dice Dall'Igna non un ubriacone al bar. Anche questo pare normale? Paghi 12 milioni un pilota per farlo correre con gli scarti? Non dico dargli materiale superiore al compagno ma almeno lo stesso e non dopo diverse gare.
E fu così che col nuovo telaio abbiamo avuto Lorenzo davanti a Dovizioso che a Le Mans cade appena supera il maiorchino, e a Jerez era andato dritto per lo stesso motivo. Al Mugello invece distrugge le gomme fino a farsi raggiungere dagli inseguitori. Sarà un caso?

E arriviamo al momento cruciale dell'ultima stagione in rosso di Lorenzo.
A Le Mans si gioca una partita importante: Ducati si è vista rifiutare prima 4 poi 5 milioni da un Dovizioso che ne vuole 7. Arriva Domenicali e si trova l'accordo. A questo punto, se è vero come diceva Tardozzi che vogliono confermare entrambi i piloti si dovrebbe passare a Lorenzo, no? Se han trovato l'accordo, 4-5 milioni per Jorge saranno avanzati, no?
No.
La firma di Dovizioso mette in moto una reazione a catena per cui Ciabatti parla già di Petrucci "pronto per il team ufficiale". Ricordate? E' lo stesso Petrucci che doveva andarsi a cercare una moto ufficiale altrove. Dovizioso dichiara che vorrebbe come compagno Miller o appunto Petrucci ribadendo poi per l'ennesima volta che a Valencia lo scorso anno Lorenzo gli ha giocato contro. Ma il top non può che essere Domenicali. Un nome una garanzia. Anzi 2 se si pensa al suo omonimo che stava in Ferrari. L' "amministratore delicato" la appoggia pianissimo:

Lorenzo è un grande pilota che non è riuscito a trarre il meglio dalla nostra moto. Un mezzo che ha grandi punti di forza e qualche punto di debolezza, purtroppo né lui né i tecnici sono riusciti fino ad oggi a far rendere al massimo il suo talento. Questa è una punta di amarezza che ci rimane.

La punta rimane. Il pilota invece no, perchè il compagno di Delizioso...

Sarà un pilota con cui stiamo parlando e che porterà sicuramente la squadra a lavorare in modo equilibrato e congiunto. Diciamo che il "Dovi” (che ha rinnovato da poco) è certamente il pilota su cui puntiamo le nostre carte

Tradotto è: Lorenzo non ha funzionato e prendiamo un altro pilota. Più consono al progetto ovvero che abbiamo già in casa. Si può equivocare? Direi di no. Poi ciliegina sulla torta pure Stoner "licenzia" Lorenzo dicendo che è meglio se va da un'altra parte. 
E infatti lo spagnolo ribatte che lui è un campione non solo un buon pilota e che per i prossimi DUE anni avrà una moto competitiva. Non ha detto in futuro o l'anno prossimo. Ma i prossimi due, quindi ha già qualcosa di concreto fra le mani. C'è chi dice sia un ritorno in Yamaha ma satellite e orfana di Tech3 che verrebbe sostituita da un altro team (Aspar?) col contributo di Petronas, azienda petrolifera malese interessata a tenere in Yamaha anche il connazionale Syahrin che però pare segua Tech3 in KTM.
Mi sembra strano che Lorenzo si senta così sicuro di un team che ancora non esiste se non nelle chiacchiere. 

Prima della gara Lorenzo ESCLUDE un ripensamento e dopo la vittoria al Mugello ribadisce che "ormai è tardi", eppure Domenicali afferma: 
"Con Jorge stiamo parlando di futuro, non c’è niente di deciso. Abbiamo una situazione aperta, non c’è niente di congelato. L’amarezza c’era. Abbiamo lavorato tanto per far vincere un pilota che ha vinto 5 titoli e con noi non aveva ancora vinto, questo creava amarezza da parte mia e sua. Questa domenica ha dimostrato che i presupposti per questo matrimonio c’erano tutti e li abbiamo materializzati qui" Poi ovviamente accusa i giornalisti di essersi inventati tutto.
No, caro mio. Hai già detto che il prossimo pilota non sarà Lorenzo e lui ti ha risposto che la sua prossima squadra non sarà Ducati di che futuro volete parlare che NON GLI AVETE MAI OFFERTO DI RIMANERE NEMMENO GRATIS??

Io la butto lì senza lo straccio di una prova concreta come del resto fanno gli espertoni.
Lorenzo farà l'annuncio a Barcellona, prima no. Ma è sicuro del materiale che avrà. Tutti parlano del futuro compagno di Marquez ma nessuno parla di cosa farà Pedrosa.
Vuoi vedere che Dani si ritira e Jorge va in HRC?
Se poi ci va davvero e vince sarà la seconda volta, dopo Stoner, che un pilota cacciato da Domenicali va a vincere in Honda. 
Che sia una strategia per arrivare ai vertici HRC? 





martedì 10 aprile 2018

FARSA PARTENZA

Premessa:
il seguente articoletto riflette l'opinione del sottoscritto e di quella masnada di bucanieri fancazzisti e frustrati che frequenta il mio forum. Se qualcuno di altri portali o testate pensa la stessa cosa mi fa piacere ma questo non significa aver copiato le idee di altri. Le opinioni non sono una corsa di velocità e io non sono pagato per scrivere e lo faccio quando ho tempo e soprattutto voglia. E poi mettetevi nei miei panni: mi tocca essere d'accordo addirittura con Scalera e Gozzi!!
Ma veniamo al dunque.



Una grigliata in compagnia
Per chi avesse ancora qualche dubbio sulle mie passate critiche alla gestione del Motomondiale data in toto al promoter spero abbia visto che razza di casino è successo sullo schieramento del Gp di Argentina. Il regolamento esiste da un pezzo e chi deve farlo rispettare dovrebbe conoscerlo e applicarlo. Punto. Non inventarselo o mettere pezze con sanzioni inventate al momento. Ad esempio dopo il cartello dei 3 minuti al via non sono ammesse modifiche alle moto se non ai box. Poi se si fa in tempo ci si schiera sul fondo della griglia di partenza. In Argentina è successo che solo Miller del team Pramac ha azzardato le slick e nel giro di allineamento tutti gli altri con le gomme da pioggia si son resi conto di aver fatto la scelta sbagliata.
Tutti in massa ai box quindi e che fa la Direzione Gara? Rinvia la partenza!! Fatemi capire: Miller e Pramac per aver fatto la mossa giusta devono aspettare che la facciano anche gli altri? Bel modo di riconoscere i meriti! Così viene imbastita una ... griglia dopo la griglia al gran completo. La cosa corretta sarebbe stato rispettare la procedura e gli altri sarebbero partiti con un ritardo tutto loro (e non nella procedura) oppure con gomme da bagnato per poi sostituire la moto ai box appena possibile ma IN GARA. Immaginare l'epilogo non è difficile: Miller avrebbe avuto un vantaggio siderale e avrebbe vinto con una sola mano. Mmmmm no buono per lo spettacolo.
Uno sconsolato Guidotti mormora: "e che vuoi reclamare? Son 23 su 24! Per lo spettacolo poi mica si può fare una partenza che non sia una partenza". Però rispettando il regolamento Miller avrebbe vinto. Questo non è giusto e non è sport. Punto.

Non bastasse questa immane cagata succede un altro imprevisto e qui la Direzione Gara mostra tutta la sua inadeguatezza. Moto ferme sullo schieramento al termine del giro di ricognizione ma si spegne la Honda di Marquez. Lo spagnolo la riavvia da solo e un commissario dalla stazza non misurabile gli fa vari cenni. Si va dal no al sì, al forse, al vieni giù di qua, vai ai box, torna indietro. Marquez gira la moto contromano e va a rimettersi nella sua piazzola. Tutto ok pronti via.
Poi qualcuno alla Ducati chiede: ma si può fare davvero??? No. In effetti andare contromano se non autorizzati dai commissari comporta la BANDIERA NERA con squalifica immediata. Partire dai box era un'opzione se la moto non fosse ripartita da sola ma con un aiuto esterno al pilota (team o commissari) ma a quel punto se Marquez guida contromano, si abbassa la bandiera rossa davanti alla linea di partenza e sventola la verde dietro lo schieramento vuol dire che è tutto ok.
Invece dopo qualche giro viene comminato un "ride through" a Marquez. Questo sì che è spettacolo! Se lo squalifichi non corre, se corre stravince quindi facciamolo correre MA con un ride through. Geni!
Mi ha ricordato un po' quelle situazioni in cui chiedi al vigile "scusi posso svoltare lì per pochi metri?" "Certo" e poi ti fa la multa. "Scusi ma mi aveva detto che potevo!" "Ma io mica le ho detto che non la multavo".
Vedete un po' voi: decisioni sbagliate, regolamento piegato allo "spettacolo", commissari inadeguati. E' un Mondiale ma è peggio organizzato del Trofeo Amatori.

Con-Tatto mi raccomando
Ne scaturisce una rimonta furiosa di Marquez che già è più veloce di suo, ha pure fretta e c'è un punto dove recupera secondi solo lì.
Un curvone da percorrere perlopiù in frenata e molto delicato perchè fuori dalla traiettoria è ancora molto bagnato. Infatti Zarco arriva lungo, manda largo Pedrosa che vola in high side appena mette le ruote dove c'è ancora acqua.
Marquez arriva alle spalle dell'Aprilia di Aleix Esparagaro che frena decisamente prima del pilota Honda. Marc quasi lo tampona, si attacca ai freni ma tocca la posteriore di Espargaro che esce di traiettoria ma non cade. Il Campione del Mondo chiede scusa ma gli viene chiesto di restituire la posizione così tempestivamente che ne aveva già passati altri due...
Ri-rimonta Marquez che nel finale arriva a tiro delle 2 Yamaha ufficiali, attacca Rossi nel solito posto ma l'italiano tiene la linea, i due vengono a contatto e vanno larghi con Rossi che finisce sull'erba e cade. Cioè situazione identica a quella di Zarco e Pedrosa visto che Rossi non cade nell'urto ma andando fuori pista. Pronto intervento degli Spingitori di Cavalieri ma...
il cielo diventa nero come la pece, le bussole impazziscono, le lancette degli orologi girano vorticosamente all'indietro, tutti gli uccelli cagano all'unisono coi box allagati di guano dei numerosi gufi e le nubi si aprono dietro un lampo viola da cui esce un faccione barbuto che esclama "E mo' hai rotto il cazzo".
Viene comminato un altro ride through a Marquez da aggiungere al tempo di gara che vede vincitore Crutchlow che nessuno caga lasciando deserta la conferenza stampa, seguito dall'impunito Zarco e da Rins. Quarto Miller, quello che aveva la vittoria in tasca prima che gliene aprissero un'altra sul posteriore. Pedrosa si è fatto male a un polso.
Gongola Dovizioso infine 6° che con grande intelligenza aveva previsto tutto e per questo non ha tirato. Lui già sapeva. Lorenzo lo stanno ancora aspettando. Io l'ho visto solo nello spot della Prink.


















Il Dinamometrico Duo
Marquez, accompagnato da Alberto Puig ed Emilio Alzamora (rispettivamente ds HRC e manager del pilota) si reca in pellegrinaggio a chiedere umilmente perdono a Sua Maestà Rossi che però preferisce mandare avanti il suo maggiordomo. Di fronte all'intero team Yamaha è l'amico Uccio a mandare via in malo modo Marquez & C cosa che ha fatto un po' senso anche a giornalisti di solito benevolenti nei confronti del 46. Ma Lin Jarvis? Maio Meregalli? Al limite un Galbusera? In sostanza per Yamaha CHI CAZZO E' UCCIO?!?!? Ti arrivano manager del team e del pilota oltre al pilota stesso ed è un prosciuttello in braghina corta solitamente addetto all'asciugamano e paradenti a rispondere "Qui non ci devi venire"?!?.
Ma la Yamaha cosa li paga a fare gli altri? E soprattutto paga pure Uccio per farsi rappresentare? Ma roba da matti. Eppure il sempre signorile e maturo Rossi (una quarantina all'anagrafe, anni 6 nel comportamento) non è certo chiuso in silenzio. E' ancora in tuta quando raduna tutti i giornalisti che han disertato la conferenza stampa per lanciare l'ennesima fatwa nei confronti di Marquez in pieno stile Sepang 2015.
Riassumendo il concetto Marquez è pericoloso, va fermato e lui ha paura quando lo ha dietro (anche se è quasi sempre davanti). I 2 contatti della gara diventano 5-6, si aggiungono tagli di strada e sorpassi (vietati?) nelle prove libere. E poi non poteva mancare il Mondiale "fatto perdere apposta" nel 2015. In un delirio di crescente follia arriva a dire che Marquez fa apposta per fare male, punta la gamba con la ruota. Il tutto detto da uno che quanto a incidenti provocati, block-pass, e scorrettezze non è secondo a nessuno nemmeno adesso che vince col contagocce.
Non vorrei temesse un sorpasso di Marquez anche in questo campo.

                        

Alzheimer era un grande campione
Come fosse la tromba in caserma, le truppe di commentatori tv si lanciano in soccorso di Rossi che ovviamente ha sempre ragione. Ma stavolta dice il contrario di quel che ha predicato per anni: il DISISRESING.
Con nonchalance per Meda il motociclismo non è uno sport di contatto dopo aver detto per 20 anni l'esatto contrario. Per Sanchini le carenate non sono belle quando fino alla gara di moto2 veniva ogni volta che ne vedeva una. O Lucchinelli che anni fa sosteneva che quello davanti si deve scansare in un Gp d'Italia dove il Sic buttò fuori Bautista.


Meregalli sfodera tutta ma proprio tutta la sua intelligenza dicendo che ci voleva la bandiera nera quando i 30" sono bastati a non far prendere punti a Marquez. Quindi che cazzo cambiava? Niente. Un genio. Ecco perchè in quel box comanda uno come Uccio, se il ds non sa nemmeno contare...
Pernat si augura che Marquez si prenda una squalifica per un Gp. Lo stesso Pernat che difese Capirossi dopo aver scippato il titolo ad Harada nel 1998 con una maialata e aver difeso Simoncelli dai bacchettoni spagnoli nel 2011 quando per un incidente maldestro il Sic si prese solo una penalità in secondi e Pedrosa saltò 3 Gp.
Sempre dal 2011 vale la pena ricordare quando Rossi a Jerez cadde tirando giù Stoner. Certo non fece apposta ma non si prese alcuna squalifica e quando andò a scusarsi (col casco in testa) Stoner gli parlò invece di farlo cacciare da un amico.
E a Jerez nel 2005 Rossi vinse il Gp buttando fuori Gibernau. Non si prese nessuna squalifica e nemmeno alcuna penalità ma vinse, prese per il culo Sete salendo verso il podio e disse una frase che oggi pare detta da un altro "Non siamo qui a pettinare le bambole". Meda & C ci fecero addirittura un DVD intitolato "La spallata che apre il Mondiale"

Quindi abbiate pazienza. Ma questa gentaglia dovrebbe tacere. Muti e a vergognarsi. Per anni ci avete raccontato che le carenate sono sane e giuste, che chi fa scorrettezze è furbo, che le curve si possono tagliare che il motociclismo è uno sport di contatto e adesso sempre e solo per questioni di tifo dite il contrario.
IO sì che posso dire che sanzionare Marquez è stato giusto e non si deve correre così. Voi no. Non ne avete il diritto. Lo avete perso tutte le volte che avete difeso autentiche porcate come quelle già citate. O avete difeso Rossi a Misano quando polemizzò con Lorenzo reo di aver detto che il sorpasso al Carro era stato duro. Lo stesso Lorenzo preso a spallate a Motegi dove gli bastava un piazzamento per vincere il titolo e Rossi quasi lo spinge fuori pur non avendo alcuna pretesa di classifica. Voi che 3 anni fa a Sepang avete azzardato che Rossi fece un "fallo di reazione" ma che la colpa era di Marquez che non lo lasciava stare davanti e avete demonizzato più Lorenzo per un pollice verso sul podio che Rossi per una pedata.

Voi non siete per lo sport, non siete per le gare pulite. A voi rode solo il culo perchè stavolta l'ha preso in quel posto il vostro beniamino con gli stessi strumenti abusati per anni proprio da Rossi. Adesso andateci voi a pettinare le bambole. Troppo comodo dire che le botte si danno e si prendono solo quando non si busca mentre quando si prendono si corre dalla mamma. Voglio vedere se un giorno Rossi riuscirà a vendicarsi, o semplicemente sarà coinvolto in un contatto che poteva evitare, se sarete ancora della stessa opinione. Opinione che io ho sempre avuto ricevendo sberleffi anche da chi in pista poi si lagna se qualcuno li passa e fa il gradasso quando fa il bastardo.
Per VOI non è grave COSA ha fatto Marquez ma solo a CHI l'ha fatto.

Quindi care verginelle delle corse pulite scoperte di recente IO me lo ricordo cosa avevate detto 3 anni fa nel punto più basso dello sport motociclistico: "non si dica che gli ha dato un calcio".
Quando lo ammetterete potrete parlare. Ora no.

Dovete stare muti.

martedì 20 marzo 2018

IL GIOCO PER LE OCHE

Se vi è piaciuto il Gp del Qatar le cose sono due: o tifate per uno di quelli saliti sul podio o non avete idea di cosa sia una competizione.
Non vi offendete, ognuno ha i propri gusti e sicuramente c'è chi apprezza vedere tante moto a giocarsela (davvero?) senza capire bene chi possa spuntarla. Tuttavia questo genere di spettacolo a sorpresa lo si potrebbe avere anche dalla tombola o dall'estrazione del lotto o il gioco dell'oca, tirare i dadi, robe così insomma decisamente meno pericolose e costose delle corse in moto. Perchè un conto è una gara "aperta" e un conto è uno zibaldone dove tutti vanno uguale grazie a una serie di magheggi regolamentari fatti apposta da chi dovrebbe essere solo il promoter e invece è padrone di tutto.
"Ah eccolo che dice le solite cazzate!". Vero. Verissimo. Però le dice anche un "gigleriano" dell'ultimo momento. Leggete le sue parole:


A cosa è dovuto questo equilibrio?
“Credo soprattutto alle gomme, con le Michelin siamo sempre tutti attaccati e questo rende ancora più importante lavorare sui dettagli e mantenere la concentrazione nel giro secco, senza fare sbavature. L’organizzatore del campionato, anche con l’introduzione dell’elettronica unica, ha lavorato per ottenere questo bilanciamento che è importante per lo spettacolo. Siamo tutti vicini soprattutto nel giro secco, ma anche nel ritmo non ci sono grosse differenze”.
firmato VALENTINO ROSSI

Insomma la Dorna ha fatto in modo che tutti vadano più o meno uguale. Difatti questa dichiarazione segue le Fp2 dove Rossi si ritrova 9° a soli 22 MILLESIMI dal 4°. In pratica ben 6 piloti han fatto quasi lo stesso tempo. Ma cosa hanno di speciale queste gomme da aver prodotto questo equilibrio?
Ce lo spiega un altro frustrato sicuramente ex-biaggista che invidia Meda per la sua avvenenza:

"Sembra che la Ducati lavori differentemente sull'anteriore rispetto alle altre. Ma penso che dipenda dallo stile di guida perché altri piloti Ducati hanno problemi che io non ho. Non so se Yamaha abbia più problemi di noi sulle gomme. Le Michelin si consumano soprattutto in percorrenza. Il mix che farà la differenza in gara sarà andare forte consumando meno le gomme. E' fondamentale cercare di salvaguardare le gomme, soprattutto con le Michelin, anche qui in Qatar".
firmato ANDREA DOVIZIOSO

Quindi queste gomme vanno salvaguardate riducendo la velocità di percorrenza soprattutto in ingresso (dove l'anteriore è più sollecitato) o si distruggono in fretta. Tutto ciò porta i piloti ad andare più piano, a non dare il massimo nella speranza di averne abbastanza per finire la corsa in crescendo. Una caratteristica non casuale e che, alla faccia del "livello più alto di sempre" sbandierato ogni 3x2, in realtà ABBASSA il livello in quanto i piloti non vanno al limite, non tirano alla morte ma si risparmiano con cognizione di causa.
Questo è correre? Magari in una maratona o in una tappa del Tour de France ma di certo non è il motociclismo che conoscevamo.
Ma se ancora credete che stia dicendo balle o lavorate per scai ci sono i tempi. Sì quei numerini che non leggete mai e che per voi sono sempre interpretabili in maniera univoca: ignorandoli. Ma i tempi confermano quanto detto da Rossi e Dovizioso rispettivamente 3° e vincitore in Qatar. Non proprio due rosiconi.

Parte in testa Zarco ma per 5 giri abbiamo SEI piloti in meno di UN secondo. O se preferite i primi NOVE in meno di 2" !!!
Dopo 11 giri in meno di QUATTRO SECONDI vediamo ben 12 DODICI concorrenti di cui 8 OTTO  in 1".2.
Dopo 18 giri i primi 8 sono ancora in meno di 3 secondi!
Perchè questo accada i tempi devono essere quasi in fotocopia e da qui alcune curiosità che solo il "livello più alto di sempre" poteva regalarci:

- All'11° giro il tempo di Zarco è appena 2 decimi migliore di quello di Nakagami (debuttante) che però in quello stesso passaggio è terzultimo...

- Al 16° giro leggermente più veloce di Marc Marquez è la KTM di Pol Espargarò. Beh in Austria saran contenti di avere una moto che va come la Honda ufficiale...

- il pilota più veloce tra quelli provenienti da un Paese la cui maggiore risorsa è la prostituzione, ovvero il debuttante trovato per caso da Poncharal che risponde al nome di Hafizh Syahrin dall'8° al 12° giro perde solo UN secondo dalla testa della corsa. Un secondo in 5 giri fa 2 decimi al giro di media. Questa la differenza fra il pilota in testa e uno che fino a qualche mese fa nemmeno immaginava di correre in Qatar su una MotoGp.

Nonostante l' "economy run" protratta per ben 18 giri Dovizioso tenta lo strappo alla 19° tornata .migliorando il Giro Più Veloce che fino a quel momento risale al 6° di Rins con la Suzukiabbassandolo di ben 91 MILLESIMI .
In numeri 1.55.2 dopo aver fatto quasi tutta la gara fra il 1.55.9 e 1.56.1.
In pratica anche quando si mettono a tirare i tempi più di tanto non si abbassano in termini assoluti e come ragionava Rossi sia il ritmo che la prestazione sono di fatto plafonati dalle gomme. E non è nemmeno che risparmiarle garantisca di arrivare alla fine: Pedrosa lamenta spinning ed era nel gruppo della "maglia gialla", Zarco cede la leadership e chiude appena OTTAVO eppure non è che sia andato davanti in fuga sui Pirenei. No era davanti ma con tutti in scia quindi non si può nemmeno imputargli l'aver sciupato le gomme con un ritmo forsennato. E contemporaneamente Vinales rimonta girando sempre con lo stesso tempo.
Tuttavia alla Michelin sono felicissimi di aver battuto il record della pista nelle qualifiche risalente ad appena ... DIECI anni fa.
Quel 2008 ultima stagione prima di introdurre il monogomma. Però Taramasso & C, rimarcando che allora c'erano le "gomme da tempo" per le qualifiche, come giustificano che Stoner vincendo nel 2008 sarebbe arrivato 4° nel 2018 dietro a Rossi e davanti a Crutchlow con una Ducati di 10 anni fa, 800cc invece di 1000 e con parecchi cavalli in meno?!?!?
Bella domanda, peccato che nessuno l'abbia fatta. Chissà come mai...

Concludendo, se vi è piaciuta questa gara a "ciapa-no" sono contento per voi; ne vedrete sicuramente ancora tante. Io invece se non accade nulla di clamoroso preferisco altro, magari il Bingo.
Perchè finchè il Motomondiale è fatto di gare alla cazzo dove tutti vanno piano fino a 4 giri dalla fine per risparmare delle gomme che son già quasi finite e dove non vince il più bravo ad andare forte, ma quello che magari piega di meno e risparmia le coperture, io ne faccio volentieri a meno.
Chissà forse un giorno faranno pure in modo da dover risparmiare la benzina e vincerà il più bravo a tenere il gas chiuso o a fare le curve in folle o a spingere la moto al traguardo.
A piedi.

mercoledì 31 gennaio 2018

CHI MAL COMINCIA E CHI MAL DI PANCIA

Dice il proverbio che chi ben comincia é a metà dell'opera. Ma a quanto pare i giornalai che si occupano di moto non conoscono il detto oppure preferiscono ignorarlo.

Comincia la stagione 2018 di motogp con 3 giorni a Sepang. Nel primo furoreggia Pedrosa e nessuno dice un cazzo.
Nel secondo è primo Vinales con la Yamaha ma si scrivono articoli fiume su quanto è invece bravo Rossi che fa andare più forte il compagno (sì giuro che qualcuno è pagato per averlo scritto).
Nel terzo invece fa il record della pista Lorenzo e... ehm... sì insomma cos'è che dicevamo?

Già il tempo sotto il 59 di Lorenzo è stato preso con le molle, poi fatto a pezzettini, ridimensionato e beh ci manca solo dicano che il cronometro non va bene. Ok sono solo test ma se uno fa un tempo del genere si può dire che ha un buon potenziale o no? Pare di no. E il primo a dirlo è il SIMPATICISSIMO Dovizioso che dopo aver rotto il cazzo tutto l'inverno per il suo ingaggio più basso del compagno (manco facesse la fame...) si affretta a dire che Lorenzo "ha cercato quel tempo a tutti i costi anche se conta fino a un certo punto". Eh certo se lo faceva lui invece era importante vero? E quanto al tempo "cercato" cosa bisogna dire di uno che nello stesso orario ha fatto 3 uscite da 2 giri sempre sul 59? Ah Dovi il tempo non l'ha cercato? Allora chiamiamo le cose col loro nome e diciamo che non l'ha TROVATO, che pare la stessa cosa ma non lo è.

Ma se vogliamo immergerci ancora più nel ridicolo basta guardare in casa Yamaha.
Rossi aveva cominciato bene come primo delle Yamaha (ma un bel po' dietro a Pedrosa) strombazzando subito che "con questa moto mi viene tutto facile" e "ho ottime sensazioni". Alla fine dei test però rimane sugli stessi tempi e si sorprende pure!
"Stessa moto, stesso pilota, stesso assetto, stesse gomme..." Stessi tempi allora immagino. Macchè!
"pensavo di andare più forte! Boh"
Ma nessuno scribacchino si permette di notarlo. Sia mai che se ne accorgano anche i lettori. Ci vuol tanto a dire che era arrivato al suo massimo con un giorno d'anticipo?
E questo dopo che tanti avevano preso per il culo Zarco che trovava la M1 2017 meno buona di quella 2016 usata la scorsa stagione. Ecco allora tutti a dire "vedete che aveva ragione Rossi?".
No, perchè il telaio di cui si è lamentato Zarco è proprio quello che Rossi ha promosso nei test dopo il Gp di Barcellona. Del resto che beneficio si può avere da un collaudatore che ritiene migliore una moto che va peggio o che senza cambiare una virgola si aspetta di migliorare e poi liquida tutto con un bel "BOH"?
Peggio di così c'è solo Iannone.

P.S. per girare sui tempi che ha fatto Stoner al 4° giro con pista sporca, gli altri ne hanno impiegati una 30ina.