martedì 16 novembre 2010

MARKETTE ALLA KRACKEN


"Zak McKracken & The Alien Mindbenders" e' un vecchio videogioco di quelli "punta e clicca" basato sulla soluzione di enigmi attraverso il bizzarro abbinamento degli oggetti piu' stravaganti.
L'avventura grafica risalente a oltre 20 anni fa (sigh) ci vedeva nei panni appunto di Zak, un giornalista da strapazzo con l'urgenza di scrivere qualcosa di interessante per il suo giornale. Quand'ecco che gli appare in sogno un piano diabolico per conquistare la Terra orchestrato da misteriosi alieni i quali, non essendo capaci di tale conquista con le sole proprie forze, decidono di rincretinire i terrestri attraverso le linee telefoniche. A McKracken non crederebbe nessuno e cosi' si lancia da solo in una avventura rocambolesca e demenziale.
Con Totti testimonial Vodafone mi sembra un discorso ancora molto attuale.

Non credo ai complotti perche' quasi sempre campati su prove costruite. Pero' quando leggo e vedo certi servizi giornalistici mi chiedo se davvero nello spazio remoto non ci sia qualcuno che ci vuole piu' imbecilli. Piu' del solito intendo.

UNA MARKETTA D'AUTORE
Anche cambiando titolo, "Chiambretti Night" e' sempre un palco aperto ai personaggi piu' strambi, spesso "parenti di..." che magari suscitano curiosita' o poco piu'. Lui li prende amabilmente per il culo e loro si divertono. Forse cosi' si spiega l'invito per Luca Marini, alias "il-fratellastro-minore-che-c'ha-pure-un-cognome-diverso-di-valentino-rossi".
Il ragazzo e' gasato al punto giusto e a suo agio coi media. Pero' e' curioso che il Pierino della TV, sempre a caccia di numeri uno, si sia accontentato di un numero 6. Eh si' perche' il piccolo Rossi-Marini ha terminato solo 6° il campionato MiniGp che al di fuori dei canali d'informazione del CIV e' conosciuto solo dai parenti delle "vittime". Conosco gia' l'obiezione: "eh ma porello la Honda non va!". A parte che la suddetta moto e' gestita dal TEAM GRESINI (e sticazzi) ma come mai il suo compagno di Marca, tale Enea Bastianini ha solo 8 punti in meno pur non concludendo 5 gare? Semplice, gli e' sempre arrivato davanti.
Ora trovatemi voi un motivo per portare in TV un ragazzino che non vince e non e' nemmeno il piu' forte a parita' di moto, in un campionato che nessuno si fila nella stessa televisione.
Un motivo ovviamente che non sia il fatto di essere fratellastro del Divino.

http://www.civ.tv/images/uploads/gare/107/Classifiche_finali_piloti.pdf

DUE MARKETTI
La seconda Marchetta ha un nome: Dario. Dario Marchetta. Al seguente link potete trovare gli specialisti di Motoblog spacciare per informazione l'ennesimo spot pubblicitario.

http://www.motoblog.it/post/26939/vittoria-di-categoria-per-dario-marchetti-nella-200-miglia-del-mugello/last?message=accepted#add_comment

Gia' il titolo e' una fregatura. Quella di Marchetti (solo lui ma erano in 3 a correre su quella moto) e' solo una vittoria di categoria. Considerando che correva nella "top class" viene da se che la vittoria assoluta non solo e' finita ad altri, ma che correvano pure con una moto di classe inferiore. Non ci credete? guardate qui:

http://95.110.194.229/live/pdf/06_200%20MIGLIA%20ENDURANCE/ENDURANCE/Gara/GARA%20-%20Analisi%20Tempi.pdf

Insomma e' Marchetti nella foto, e' Marchetti che vince una classe ma non la gara, ma soprattutto e' l'unico nominato nel titolo anche se dai dati emerge che girava 5 SECONDI piu' lento del compagno di moto. Ok che veniva da un infortunio grave, ma se non sei in grado non correre. E poi se lui stesso si dice deluso dai propri tempi perche' e' l'unico a essere celebrato come "uno dei migliori piloti italiani in circolazione"?
C'e' qualcosa che non va.

SARAI BRAVO TE
Frase che mi viene rivolta spesso da gente che a sua volta potrebbe essere oggetto della stessa critica andando avanti all'infinito.
Beh modestamente se il mio mestiere fosse quello di riferire i risultati delle gare farei diversamente.
Fossi stato in Chiambretti invece di chiamare "il fratello di..." sarei stato piu' curioso di conoscere MANUEL PAGLIANI che ha vinto 10 delle 12 gare.
E se proprio volessi scrivere della "200 Miglia del Mugello" darei titolo e foto a Dionisi e Muzio vincitori con una Honda 600 e non a chi e' andato a spasso con un Ducatone. In 2.03 c'e' tanta gente che gira senza essere famosa nemmeno al bar.

Ora che si vedano certe cose nell'era di internet, dove bastano pochi minuti per "sgamare" queste operazioni ruffiane, mi sembra sottovalutare l'intelligenza dei lettori. O sopravalutare la potenza delle linee telefoniche degli "Alien Mindbenders". Fate voi.
E pensare che un attempato giornalista della carta stampata mi ha scritto che la gente come me rovina il motociclismo.

Ma siamo proprio sicuri che sia la mia "specie" quella colpevole??


P.S. ringrazio per l'ennesima volta il Put e i suoi putridi bloggers per aver scovato le fregature di cui sopra.

domenica 14 novembre 2010

GLI INCREDIBILI



Non sono piu' ferrarista da un bel po' di anni. Non lo sono piu' da poco dopo la scomparsa di Enzo. Perche' il Vecchio con tutti i suoi difetti ERA la Ferrari.
Quelli che son seguiti e' gente che vive di luce riflessa. Gente che sbandiera la passione ma si riempie le tasche con altro. Gente che allunga contratti a piloti incapaci e prende quelli buoni pagandoli 10 volte di piu' della concorrenza. E i piloti si dicono onorati di vestire di rosso perche' e' "il sogno di una vita". Eccerto guadagni in un anno quello che prendevi in una carriera intera, e' il sogno di tutti.
Poi c'e' la scorta di lecchini. Giornalisti compiacenti che dicono "bravi" anche ai cretini, che parlano di serenita' quando non esistono abbastanza munizioni per crivellarli.
BASTA.
Diciamo le cose come stanno: ok il Marchio, la leggenda e tutto quanto ma alla Ferrari c'e' gente che andrebbe mandata a smerigliare i cassoni dei camion della spazzatura.

LA TRAPPOLA PER FESSI
Pareva la festa perfetta. Un campionato gia' vinto con l'ultimo Gp da correre nella Disneyland ferrarista. Bastava non fare coglionate. E infatti...
La "trappola" descritta dai giornalisti e' in realta' una stronzata che poteva trarre in inganno giusto un non vedente, un venditore di cammelli o... Domenicali & C, ultimo gradino nella scala dei fessi.
Succede che Webber tocca le protezioni con una ruota posteriore. Dopo qualifiche merdose, dietro ad Alonso a inizio Gp, quell'errore era l'ultimo disperato tentativo di regalare il titolo alla Ferrari. L'australiano deve cosi' anticipare il pit stop per sistemare il danno. E cosa capiscono alla Ferrari? Che e' tempo di cambiare strategia. Eccerto! In quel momento Alonso ha tutto sotto controllo: gomme strategia, e' 4° e va come quelli davanti. In pratica gli basta guidare ed e' Campione del Mondo. Dai box viene il colpo di genio di compromettere la sua gara come Webber.
Ma se il pilota della RedBull si schiantava che facevano? Si ritiravano pure loro??

La "mossa tiger" della Ferrari porta alle seguenti conseguenze: i piu' veloci scappano inesorabilmente mentre Alonso rimane si' davanti a Webber ma dietro ad auto piu' lente che han pure gia' fatto il pit stop in regime di Safety Car.
Cosi' chi ancora deve fermarsi prende un vantaggio abissale come Kubica, chi e' lento rimane davanti come Petrov e Rosberg. E Alonso cui bastava un 5° posto arriva 7° e il titolo va a Vettel che tra guasti e cagate si e' ritirato 800 volte. Son riusciti a regalare il mondiale alla Red Bull che per tutta la stagione aveva ostacolato il pilota meglio messo in classifica (Webber) lasciandolo dietro al tedeschino persino alla penultima gara.
La "NON-strategia" del team austriaco ha battuto le "finezze" Ferrari come l'ordine a Hockenheim e la squadra Alonso-centrica. Peccato non abbiano aiutato Fernando nel momento decisivo con la decisione piu' saggia: LASCIARLO CORRERE!!!
Viene cosi' perso un mondiale in un modo che per dabbenaggine supera persino Hamilton nel 2007 impegnato a fare una "combo" coi tasti de volante.

BRAVI TUTTI
Ma alla Ferrari l'importante e' "rimanere sereni" come dice Domenicali, mentre Stella ringrazia Alonso per la gran stagione e la fantastica rimonta.
MA QUI SONO FUORI COME DEI BALCONI!
Parlano come se Alonso avesse vinto l'ultima gara partendo da una classifica svantaggiata come Massa nel 2008. E invece erano i ferraristi ad avere il titolo in tasca. E' come leggere la schedina vincente del Superenalotto seduti sul cesso e poi presi dall'euforia pulircisi il culo!
Basta ascoltare il Presidente Montezuma per farsi un'idea che questi davvero non capiscono un cazzo dal primo all'ultimo.: "Era una gara in cui bastava tenere la posizione. Oggi abbiamo restituito tutti i favori che ci aveva fatto la Red Bull. Devo ringraziare Domenicali che per tutta la stagione ha fatto un bellissimo lavoro."
Ma ringrazialo quando si dimette piuttosto!
Pero' grazie a questi soggetti ho scoperto che la Ferrari la amo davvero come quando ero bambino. Detesto solo sia in mano a certa gente cui do il seguente consiglio.

Per piacere e per la FERRARI: andatevene a fanculo, cambiate mestiere, datevi fuoco, fate quel che vi pare ma non vestitevi piu' di rosso e state alla larga da qualsiasi equino, pure fosse un somaro come voi.
Voi state al Rosso della Ferrari come il sangue delle emorroidi sta agli stronzi.

Scusate se non dico tutto quel che vorrei, non voglio essere volgare...

giovedì 11 novembre 2010

IL PREZZO DEL SILENZIO


Ci e' costato parecchio starcene in silenzio mentre le cagate si accumulavano. Ci e' costato perche' in questo blog abbiamo creduto e non per dare fiato a certi soggetti ma per riportare i fatti a quelli che sono secondo l'opinione di due "non-tifosi" e non due "anti-qualcuno".
Purtroppo ci tocca tornare perche' la situazione sta degenerando.
Come tutti saprete oggi Valentino Rossi e' un pilota Ducati; e la Ducati e' diventata italiana. Prima pare fosse svizzera o lussemburghese, qualcosa di poco interessante per l'italiota medio che anzi la snobbava.
Non parliamo poi dei media italiani che toccavano il vertice (basso?) con dichiarazioni sulla presunta irregolarita' dei mezzi bolognesi colpevoli di battere l'eroico Valentino idolo di grandi e piccini.
Adesso non e' piu' cosi'.

Adesso la Ducati e' un mito "semovibile". Una leggenda. Una moto magica. Perche'? Perche' sopra ci sono le chiappe d'oro di Rossi. Ed ecco allora pure una diretta tv per dei test solo alla fine della quale il prode VR (sempre disponibile) si degna di cavalcare il mitico unicorno.
E allora star zitti di fronte allo scempio mediatico, che fa dell'EVENTO un romanzo d'amore come se solo Rossi e la Ducati esistessero, ci costava troppo.
Certo sarebbe bello sapere quanto costa far tacere quelli di italia uno.
Per uno come G.M. (date alle iniziali tutte le parole che volete) farei pure una colletta, basta che ce lo caviamo dai coglioni.




In onore della Gialappa's proviamo a trascrivere la sequela di stronzate che ci e' toccato sentire. Perche' siamo masochisti e sadici e sappiamo che leggerle e' pure peggio.

"Speriamo che sia morbida (?!) l'avventura che Valentino sta per cominciare in diretta su Italia Uno. ECCOLO QUA! Il Dottore, si avvicina alla Ducati! (ma va?) la serranda e' aperta!! (ahahahaha) La pista e' sgombra (e che e' un aereo?), le ultime indicazioni. Stiamo per salire sulla Ducati Desmosedici (no ci sale lui tu stai giu')
Un inchino che un po' e' stretching, un po' e' un saluto (addirittura?) a questa nuova (?) creatura tutta italiana che finisce nelle mani del miglior italiano a motore che la Storia abbia mai prodotto (e Agostini?). Un inchino! La pedana e' quella nuova!
- Ciao Desmosedici sono qui
- Ciao Valentino sono qui per te!! Andiamo, partiamo insieme per il primo giro.
Signori Valentino Rossi e' in sella alla Ducati! E parte! E parte... per la pista. Suona... il Desmo... V4... di Borgo Panigale tra le mani di Valentino Rossi (che intanto si ravana i coglioni...) I Riti sono quelli vecchi, la coppia e l'emozione sono del tutto nuove.
In bocca al lupo a questa coppia... in bocca al lupo a questi gioielli: un gioiello umano... un gioiello tecnologico.
PRIMA CURVA PER ROSSI IN SELLA ALLA DUCATI!!
Prima presa di contatto!!
- Come stai?
- Io bene e tu come ti comporti? Fammi sentire come canta questo motore. Andiamoci cauti qui ragazza mia che il terreno e' abbastanza bagnato (con vago accento romagnolo...)
[...]
" Poi basta che mi son pure rotto il cazzo.

Ma che e' 'sta roba? E' motociclismo Guido? E' sport? E' tv?
NO, E' MERDA.
Poi lamentati che ti chiamano e ti chiamo "guidomerda". Ringrazia il cielo che non fai assonanza con qualcos'altro. Il bello e' che per non farsi sfottere finge di pensarla in modo diverso e poi ti tira fuori queste cagate.
Perche' non te le risparmi per quando Vale vince qualcosa su questa moto invece di portarla a spasso? Perche' oggi la Ducati e' (parole tue) "una delle moto piu' affascinanti in grado di trasmettere passione che la mente umana abbia mai concepito"?!?!.
Urca sono impressionato. E quando vinceva il Mondiale con Stoner era la stessa moto? Pare di no. E nemmeno quando la guidavano Capirossi e Melandri che evidentemente non sono italiani.

Non va meglio sul web dove si segnala la cronaca demenziale minuto per minuto ad opera di "motoblog". Vediamo le frasi salienti

12.40: 1:39.370 per Valentino Rossi, il primo tempo significativo sulla sua nuova moto. Capirossi si sta divertendo come un bambino, anche lui sulla Desmosedici, felice del ritorno sulla rossa.

Cosa stara' facendo di cosi' divertente Loris? Gioca nella sabbia? No perche' di seguito viene scritto:

12.46: 1′38″411… Valentino Rossi vola per essere la prima volta che sale su una Ducati! Capirossi gira 18 secondi più lento!

12.49: Altro crono incredibile pe Valentino Rossi. E’ ai primi chilometri con una moto tutta nuova ma fa già 1′37″329!

Vola? Ma se le 125 giravano in 1.39 e le moto2 in 1.36, una motogp vola con quel tempo? Vabbe' che la pista era ancora umida, ma di certo non sta volando. Piuttosto come mai Capirossi gira 18" piu' lento?!
La verita' e' che esce ed entra dai box. Insomma uno va a spasso e l'altro non gira. Eppure l'entusiasmo si spreca.
Ma poi viene rivelato l'arcano:

12.53: i crono registrati sono sempre quelli di Capirossi e Rossi, con il primo che si avvicina fino a 2 secondi dal giallo ducatista.

Si' sono i piu' veloci i due italiani per un motivo molto semplice: sono gli unici che girano!!!!!
Che ci volete fare? Questi sono giornalisti, son Professionisti con la maiuscola. Loro si' che fanno informazione! Peccato che fare il giornalista sportivo in Italia oggi valga quanto raccontare barzellette sconce in osteria.
Anzi, mi correggo: gli scribacchini han piu' cattivo gusto. E li pagano pure, mortacci loro.

Ma dalla montagna di merda con cui ci hanno frantumato i coglioni e' uscito un topolino di 15° tempo che ci da una sola certezza: Abraham va forte quasi quanto Rossi. E allora perche' non fare 'sto popo' di servizio per Karel? Sarebbe divertente e meno penoso.
Eh ma lui da le indicazioni tecniche! Eccheccazzo! Infatti ha detto che non si trova bene con l'avantreno. Si' esattamente come diceva Stoner. Un po' salata come consulenza.
Erano solo test ok, pero' 1"7 e' tanto anche perche' preso da quello che la Ducati ha lasciato partire volentieri. Quello che non capiva un cazzo di moto. Quello che non sapeva fare l'assetto. E infatti col set up standard e cambiando solo posizione delle pedane e' stato il piu' veloce.
Forse da un pilota ci si aspetta che vada anche forte e non che tenga lezioni universitarie ai debriefing.

E alla Ducati? Tutti genuflessi al punto da prendere in toto la squadra di Rossi e lasciare a loro il metodo di lavoro. Allora forse non e' piu' una Ducati, e' una VR Motogp e con quel che lo pagano ci manca un pelo la faccia veramente.
E pensare (ma nessuno lo dice) che in questo test c'erano componenti progettati su suggerimento di Rossi. Aaaaahhh il grande progettista!! E Preziosi gli da pure retta! E con che risultati! Ma forse l'ing. Ducati se n'e' gia' pentito e ammette a denti stretti che si poteva fare di piu'.
Eccerto se da queste prove doveva uscire il "progettone" della Gp11 secondo il Valentino-pensiero siamo in alto mare.

Ma non temete e' gia' pronta l'exit strategy: se Vale non vince e' perche' non sono stati capaci di fare le moto come "vuole Valentino che deve guidare da Valentino". Ma scherziamo? E gli altri? Cazzi loro! Chissa' com'e' contento Hayden che questa moto faccia cagare perche' l'ha detto uno che che per 5 giorni e' andato in 33.7 sia con la M1 vincente che con la Desmosedici.
Che ci volete fare? Son soddisfazioni.



Siamo volgari? Siamo maleducati?
Si'. Siamo quelli di Gigler e siamo tornati piu' cattivi che mai.
Non vi sta bene? 'azzi vostri, famosi e meno famosi.
I commenti son chiusi, il web no... per fortuna.

P.S. i commenti son chiusi perche' non ho tempo di star dietro a tutto e non mi va che il post diventi motivo di scontro tra tifosi. Ognuno tifi chi gli pare e qui puo' senz'altro leggere qualcosa che Gazzetta, Sportmediaset e Motoblog non pubblicheranno mai.
E vi pare poco?