giovedì 11 novembre 2010

IL PREZZO DEL SILENZIO


Ci e' costato parecchio starcene in silenzio mentre le cagate si accumulavano. Ci e' costato perche' in questo blog abbiamo creduto e non per dare fiato a certi soggetti ma per riportare i fatti a quelli che sono secondo l'opinione di due "non-tifosi" e non due "anti-qualcuno".
Purtroppo ci tocca tornare perche' la situazione sta degenerando.
Come tutti saprete oggi Valentino Rossi e' un pilota Ducati; e la Ducati e' diventata italiana. Prima pare fosse svizzera o lussemburghese, qualcosa di poco interessante per l'italiota medio che anzi la snobbava.
Non parliamo poi dei media italiani che toccavano il vertice (basso?) con dichiarazioni sulla presunta irregolarita' dei mezzi bolognesi colpevoli di battere l'eroico Valentino idolo di grandi e piccini.
Adesso non e' piu' cosi'.

Adesso la Ducati e' un mito "semovibile". Una leggenda. Una moto magica. Perche'? Perche' sopra ci sono le chiappe d'oro di Rossi. Ed ecco allora pure una diretta tv per dei test solo alla fine della quale il prode VR (sempre disponibile) si degna di cavalcare il mitico unicorno.
E allora star zitti di fronte allo scempio mediatico, che fa dell'EVENTO un romanzo d'amore come se solo Rossi e la Ducati esistessero, ci costava troppo.
Certo sarebbe bello sapere quanto costa far tacere quelli di italia uno.
Per uno come G.M. (date alle iniziali tutte le parole che volete) farei pure una colletta, basta che ce lo caviamo dai coglioni.




In onore della Gialappa's proviamo a trascrivere la sequela di stronzate che ci e' toccato sentire. Perche' siamo masochisti e sadici e sappiamo che leggerle e' pure peggio.

"Speriamo che sia morbida (?!) l'avventura che Valentino sta per cominciare in diretta su Italia Uno. ECCOLO QUA! Il Dottore, si avvicina alla Ducati! (ma va?) la serranda e' aperta!! (ahahahaha) La pista e' sgombra (e che e' un aereo?), le ultime indicazioni. Stiamo per salire sulla Ducati Desmosedici (no ci sale lui tu stai giu')
Un inchino che un po' e' stretching, un po' e' un saluto (addirittura?) a questa nuova (?) creatura tutta italiana che finisce nelle mani del miglior italiano a motore che la Storia abbia mai prodotto (e Agostini?). Un inchino! La pedana e' quella nuova!
- Ciao Desmosedici sono qui
- Ciao Valentino sono qui per te!! Andiamo, partiamo insieme per il primo giro.
Signori Valentino Rossi e' in sella alla Ducati! E parte! E parte... per la pista. Suona... il Desmo... V4... di Borgo Panigale tra le mani di Valentino Rossi (che intanto si ravana i coglioni...) I Riti sono quelli vecchi, la coppia e l'emozione sono del tutto nuove.
In bocca al lupo a questa coppia... in bocca al lupo a questi gioielli: un gioiello umano... un gioiello tecnologico.
PRIMA CURVA PER ROSSI IN SELLA ALLA DUCATI!!
Prima presa di contatto!!
- Come stai?
- Io bene e tu come ti comporti? Fammi sentire come canta questo motore. Andiamoci cauti qui ragazza mia che il terreno e' abbastanza bagnato (con vago accento romagnolo...)
[...]
" Poi basta che mi son pure rotto il cazzo.

Ma che e' 'sta roba? E' motociclismo Guido? E' sport? E' tv?
NO, E' MERDA.
Poi lamentati che ti chiamano e ti chiamo "guidomerda". Ringrazia il cielo che non fai assonanza con qualcos'altro. Il bello e' che per non farsi sfottere finge di pensarla in modo diverso e poi ti tira fuori queste cagate.
Perche' non te le risparmi per quando Vale vince qualcosa su questa moto invece di portarla a spasso? Perche' oggi la Ducati e' (parole tue) "una delle moto piu' affascinanti in grado di trasmettere passione che la mente umana abbia mai concepito"?!?!.
Urca sono impressionato. E quando vinceva il Mondiale con Stoner era la stessa moto? Pare di no. E nemmeno quando la guidavano Capirossi e Melandri che evidentemente non sono italiani.

Non va meglio sul web dove si segnala la cronaca demenziale minuto per minuto ad opera di "motoblog". Vediamo le frasi salienti

12.40: 1:39.370 per Valentino Rossi, il primo tempo significativo sulla sua nuova moto. Capirossi si sta divertendo come un bambino, anche lui sulla Desmosedici, felice del ritorno sulla rossa.

Cosa stara' facendo di cosi' divertente Loris? Gioca nella sabbia? No perche' di seguito viene scritto:

12.46: 1′38″411… Valentino Rossi vola per essere la prima volta che sale su una Ducati! Capirossi gira 18 secondi più lento!

12.49: Altro crono incredibile pe Valentino Rossi. E’ ai primi chilometri con una moto tutta nuova ma fa già 1′37″329!

Vola? Ma se le 125 giravano in 1.39 e le moto2 in 1.36, una motogp vola con quel tempo? Vabbe' che la pista era ancora umida, ma di certo non sta volando. Piuttosto come mai Capirossi gira 18" piu' lento?!
La verita' e' che esce ed entra dai box. Insomma uno va a spasso e l'altro non gira. Eppure l'entusiasmo si spreca.
Ma poi viene rivelato l'arcano:

12.53: i crono registrati sono sempre quelli di Capirossi e Rossi, con il primo che si avvicina fino a 2 secondi dal giallo ducatista.

Si' sono i piu' veloci i due italiani per un motivo molto semplice: sono gli unici che girano!!!!!
Che ci volete fare? Questi sono giornalisti, son Professionisti con la maiuscola. Loro si' che fanno informazione! Peccato che fare il giornalista sportivo in Italia oggi valga quanto raccontare barzellette sconce in osteria.
Anzi, mi correggo: gli scribacchini han piu' cattivo gusto. E li pagano pure, mortacci loro.

Ma dalla montagna di merda con cui ci hanno frantumato i coglioni e' uscito un topolino di 15° tempo che ci da una sola certezza: Abraham va forte quasi quanto Rossi. E allora perche' non fare 'sto popo' di servizio per Karel? Sarebbe divertente e meno penoso.
Eh ma lui da le indicazioni tecniche! Eccheccazzo! Infatti ha detto che non si trova bene con l'avantreno. Si' esattamente come diceva Stoner. Un po' salata come consulenza.
Erano solo test ok, pero' 1"7 e' tanto anche perche' preso da quello che la Ducati ha lasciato partire volentieri. Quello che non capiva un cazzo di moto. Quello che non sapeva fare l'assetto. E infatti col set up standard e cambiando solo posizione delle pedane e' stato il piu' veloce.
Forse da un pilota ci si aspetta che vada anche forte e non che tenga lezioni universitarie ai debriefing.

E alla Ducati? Tutti genuflessi al punto da prendere in toto la squadra di Rossi e lasciare a loro il metodo di lavoro. Allora forse non e' piu' una Ducati, e' una VR Motogp e con quel che lo pagano ci manca un pelo la faccia veramente.
E pensare (ma nessuno lo dice) che in questo test c'erano componenti progettati su suggerimento di Rossi. Aaaaahhh il grande progettista!! E Preziosi gli da pure retta! E con che risultati! Ma forse l'ing. Ducati se n'e' gia' pentito e ammette a denti stretti che si poteva fare di piu'.
Eccerto se da queste prove doveva uscire il "progettone" della Gp11 secondo il Valentino-pensiero siamo in alto mare.

Ma non temete e' gia' pronta l'exit strategy: se Vale non vince e' perche' non sono stati capaci di fare le moto come "vuole Valentino che deve guidare da Valentino". Ma scherziamo? E gli altri? Cazzi loro! Chissa' com'e' contento Hayden che questa moto faccia cagare perche' l'ha detto uno che che per 5 giorni e' andato in 33.7 sia con la M1 vincente che con la Desmosedici.
Che ci volete fare? Son soddisfazioni.



Siamo volgari? Siamo maleducati?
Si'. Siamo quelli di Gigler e siamo tornati piu' cattivi che mai.
Non vi sta bene? 'azzi vostri, famosi e meno famosi.
I commenti son chiusi, il web no... per fortuna.

P.S. i commenti son chiusi perche' non ho tempo di star dietro a tutto e non mi va che il post diventi motivo di scontro tra tifosi. Ognuno tifi chi gli pare e qui puo' senz'altro leggere qualcosa che Gazzetta, Sportmediaset e Motoblog non pubblicheranno mai.
E vi pare poco?