martedì 12 marzo 2019

AEROCAZZOLE



Non fa in tempo a cominciare la stagione di MotoGp che già mi son stufato delle polemiche. Il primo weekend in Qatar è stato un susseguirsi di veleni e commenti antipatici grazie anche a una banda di provocatori che ormai va in tv solo per rispondere ai commenti su facebook.

Si è cominciato con Marquez che ha seguito Petrucci per avvantaggiarsi in qualifica. Atto di inaudita scorrettezza a sentire quelli che applaudivano la collaborazione fra Rossi e Vinales con tanto di pole al Mugello. Peccato non fossero ancora compagni in Yamaha ma uno era alla Suzuki. Allora si parlò di "scia rispettosa" in cosa ci fosse rispetto non si sa, però se lo fa Marquez si parla addirittura di disturbo nei confronti di quello davanti. Tardozzi corre in gran fretta verso la direzione gara: "Davide fate reclamo?" "No mi scappa da cagare!" Difatti poi al box sarà rilassatissimo dichiarandosi contento che uno come Marquez segua Petrucci che però nel frattempo piange in un angolo.

Se devo dire la mia a me non piace chi prende la scia, però se parliamo di comportamento al limite, beh è peggio chi rallenta improvvisamente per non farsi seguire o perdere il gancio. In questo Petrucci e Marquez, sempre secondo me, andavano multati entrambi. Certo che qualsiasi cosa faccia Marquez scatena reazioni isteriche da parte dei commentatori e questo alla sessantesima volta che lo ripetono comincia a rompere leggermente i coglioni. Oltretutto in questa stagione manca Filicic che era l'unico a smorzare un po' i toni.

Non poteva mancare il pippone sui problemi di Rossi, ripetuti per 2 giorni di prove in cui ha fatto praticamente sempre lo stesso tempo. Solo che in FP1 era primo, nelle altre merdesimo. Come mai? Secondo i commentatori ha a che fare col Sole, la Luna, il vento, la sabbia, gli ombrelloni, le maree e chissà cos'altro. Tant'è che non ci ho capito un cazzo quando dicevano che le gomme surriscaldavano la sera e andavano bene con 3000°.
Di fatto Rossi ha girato in:
Fp1: 1.55.048
Fp2: 1.55.137
Fp3: 1.55.098
Meno di 9 centesimi fra migliore e peggiore. Solo che in fp1 era 1° perchè aveva montato un set di gomme nuove e gli altri no, anche se un noto carrellista/scooterista campione de 'stocazzo ha dichiarato che "vabbè aveva le gomme nuove ma NON CONTA". Conta sì visto che quando le han montate gli altri han girato in 54 o addirittura in 53.
Poi con la gara a rallentatore che viene fuori recupera fino ad un ottimo 5° posto e migliore delle Yamaha. Contento? Macchè! Sono indietro come le palle dei cani a sentire Rossi. Però 5° a 6 DECIMI non mi pare un distacco irrecuperabile; si potrebbe annullare in un solo giro. Ma insomma se lo dice Rossi è vero per definizione.

Gara dicevamo come al solito all'insegna del piccolo risparmio dove ovviamente emerge la casalinga di Forlimpopoli sempre bravissima a risparmiare sulla spesa. Grande gloria al pilota il cui motto è "L'importante è andare PIANO". Non ricordo di averlo mai sentito dire da Gardner o Rainey o Roberts. Devo essermi perso qualcosa sicuramente.

E' di grande soddisfazione per me che qualche giornalista famoso si sia accorto che queste gare sono un po' delle miniendurance, dove un trenino compatto marcia 1" più lento del giro più veloce con frequenti rallentamenti. Come un gruppo di ciclisti che aspetta di giocarsela in volata. A me sembrano più dei pareggiamenti o gare di regolarità. Se uno fa il suo giro più veloce al 13° passaggio e tutti lo seguono in 55.3, poi a vederlo fare 3 giri sul 56 non sembra di seguire una vera gara di velocità.

La colpa? Delle Michelin ovviamente. Alla fine che ci abbiano messo 2 anni a capirlo non è nemmeno tanto dai. Il risultato  sono gare che durano 2 giri nel finale. Anche se la volata lascia col fiato sospeso è impossibile non annoiarsi ben sapendo che nessun sorpasso è significativo tranne che nell'ultimo giro.
Insomma è un po' come paragonare il wrestling alla boxe o un tuffo della Cagnotto a uno di Federico Chiesa.

Ma il tema che tiene banco è il famoso "cucchiaio" portato in pista dalla Ducati. Una specie di pelapatate montato sotto il forcellone dalla funzione misteriosa. Oddio a guardarlo si capisce subito cosa sia, ma gli han dato tanti di quei nomi che forse serve davvero a pelare le patate.
Pare che Ducati lo abbia sottoposto al massimo esperto di aerodinamica Danny Aldridge, noto giardiniere con la passione per le scatole. Ha infatti inventato questo


il "cazzabubbolo box" che misura con certosina accuratezza le ali delle motogp. Questo è il modello de luxe in alluminio, l'originale era in cartone ma si è sciolto sotto la pioggia a Valencia lo scorso anno.

La Ducati ha presentato il Cucchiaio col nome di "Water Deflector", per gli amici Walter, con tanto di autorizzazione di Aldridge in quanto dispositivo di sicurezza!! La cosa viene comunicata anche agli altri Teams che passano i disegni ai loro tecnici, i quali, dopo lunghi e minuziosi esami sentenziano in 2 secondi e 184 millesimi che
- "E' uno spoiler"
- "Ma siete sicuri? Dovrebbe essere un deflettore per l'acqua.
- "Ma è anche uno spoiler"
- "E se servisse a raffreddare la gomma come dicono?"
- "Rimarrebbe uno spoiler"
- "Ma è stato autorizzato come "water deflector"
- "Possono pure chiamarlo Antani ma rimane uno spoiler"

Di qui partono gli avvertimenti di Aprilia e Suzuki su di un possibile reclamo se il "cucchiaio" verrà usato in gara. Piccola parentesi: chi si chiede come mai non sia stato fatto prima il reclamo (come il Gran Mogol ehm ehm) dimostra di non capire bene come funzionano le gare. I reclami si fanno DOPO così magari ci scappa la squalifica, prima si chiedono chiarimenti agli organi preposti come fatto appunto dai team firmatari dei reclami.




Ricostruiamo quindi fedelmente l'andamento delle verifiche:

Commissario: - e quello cosa sarebbe?
Resp. Ducati: - Un tarapia-tapioco come fosse Antani per tre
C: - Antani? Vuol dire Aldridge?!
D: - Vede (e mostra la lettera e il disegno) come prematura la supercazzola con scappellamento di forcellone? Non sono neanche disegni simpatici. Capisce? Allacciascarpa, scarpallaccia...
C: - Ma veramente sembra uno spoiler vietato dal regolamento!
D: - No, no, no; attenzione! No, attenzione Antani secondo l'articolo 12 abbia pazienza, sennò, posterdati, per due, anche un pochino in direzione gara
C: - ?!?!

Una bella pensata nevvero? Poi però lo spartiacque ducatista viene montato ... senza pioggia. Meglio star sicuri insomma, si vede che va bene pure col secco, ma per fare cosa allora?? A qualcuno non torna del tutto, quindi diventa un dispositivo per raffreddare la gomma a Petrucci, però lo montano anche Dovizioso e Miller. Ehm non è che torni molto neanche così, proviamo a chiederlo direttamente a Petrucci di cui forniamo una diapositiva

Insomma Danilo che è 'sta roba ce lo puoi spiegare? Lui lo spiega, ma non gli han detto o non ha capito cosa poteva dire. Il risultato è questo:

"Ho sentito in TV che si parla di necessità di raffreddamento della gomma posteriore, ma non è questo il motivo pur cui abbiamo montato le appendici.
Ma non posso dirvi a cosa servono perchè sennò Gigi Dall’Igna si arrabbia. C’è anche un’altra appendice sull’anteriore, e quando l’ho vista, ho chiesto quale fosse il suo scopo. Ma non posso dirlo perché è nel mio contratto mantenere il riserbo.



Bravo Danilo! Tu sì che sai mantenere il riserbo!! Ci mancava dicesse "non posso dirlo perchè è uno spoiler e poi ci squalificano".
Stai tranquillo che Dall'Igna non si arrabbierà... è già incazzato nero.
Ora vedete un po' voi: visto che il "cucchiaio" è in una zona vietata per le appendici aerodinamiche, la Ducati lo fa passare come dispositivo anti-acquaplaning tipo quello della Yamaha che però è chiuso, convesso e viene montato solo per deviare l'acqua di lato.
Questo invece lo usano sull'asciutto per mitigare la temperatura della gomma posteriore di un solo pilota, ma lo montano anche gli altri mentre il diretto interessato smentisce categoricamente la funzione millantata dal Costruttore!



Gli altri team non ci stanno e TUTTI fanno reclamo, tranne Yamaha che forse teme venga bandita anche la sua aratro per il bagnato. I commissari che avevano approvato la Ducati dimostrano di non averci capito molto rimandando la decisione al Tribunale di Ginevra. Ma non lo avevano approvato? Perchè ora dicono che servono analisi strumentali approfondite? E per considerarlo regolare invece bastava la parola del Costruttore? Ma chi fa le regole? I team? La FIM? La Dorna?

Cosa accadrà in Svizzera? Probabilmente niente. Meglio insistere nell'errore o fare una figura di merda vietando poi una cosa autorizzata in precedenza proprio dal direttore tecnico della MotoGp?
Per me cambia poco, la figuraccia è lì e lì rimane. Già il fatto che un dispositivo per la pioggia cambi funzione per raffreddare le gomme nel Gp più gelido corso in notturna ma in realtà sia una cosa che non si può dire è ridicolo di suo.
Il popolo intanto si divide in tifosi della Ferrari... ehm Ducati (vabbè dai son gli stessi) inneggianti con orgoglio al genio italico di Dall'Igna che vedono ostacolato dai poteri forti, e gli altri.
Gli altri cosa vedono?

Uno spoiler.