giovedì 30 settembre 2010

IL SANGUE (AMARO) DEI VINTI

AVVISO ALLA GENTILE UTENZA DI GIGLER:
Se siete dei "biaggisti" intolleranti a qualsivoglia critica al Max nazionale NON leggete quanto scritto sotto. Se non altro perchè questo post è una personale opinione che ho maturato su Biaggi dopo il mondiale appena conquistato.
Sono pareri personali su dati oggettivi (risultati di gare e campionati), quindi viene da sè che se siete così ottusi da non accettare critiche al vostro beniamino...beh....non me ne può fregare di meno ;)


Max Biaggi Campione del Mondo 2010 SBK.
E' successo, daltronde era questione di tempo ormai.
Ci tengo a precisare che chi scrive questo post non è un "anti-Biaggi", anzi a Max ho sempre voluto bene per una serie di motivi, tra cui la sua romanità.
Mi son sempre sforzato di capire quest'uomo prima di sparare giudizi negativi (che con Biaggi è un po' come picchiare una crocerossina che caga onestamente), mi son sempre detto "va bè dai... è fatto così sticazzi...", ho sempre cercato di sorvolare alcuni suoi atteggiamenti o uscite poco felici durante la sua carriera, però....però a volte è difficile rimanere indifferenti o far finta di nulla.
Okay, ha vinto il mondiale con Aprilia al secondo anno di vita della RSV4, bravissimi tutti: dal pilota agli ingegnieri, dai meccanici al presidente, dal lavacessi all'ombrellina.
Si è (giustamente) festeggiato un trionfo di "pilotaitalianosumotoitalianaconsponsoritaliano", sono stati scritti articoli sull'Italia vincente sulle piste e nello sport, sull'Italia che è un laboratorio di creatività che tutto il mondo ci invidia, insomma in questi momenti di colpo sorge un orgoglio nazionale che non si avverte praticamente mai nella nostra quotidianità (tranne durante i mondiali eh).
Tutto bello, tutto positivo.
Solo che, a mente fredda sinceramente sono un po' deluso...
Deluso non dal risultato, che è eccellente.
Deluso non da come si è arrivati a questo traguardo, nulla da dire.
Sono deluso da come Max si è posto dopo la bellissima impresa appena compiuta.
Passi la scenetta di dubbio gusto del galeone dei pirati organizzata dal fan club, a mio avviso una coglionata degna dei peggior Lorenzo e Rossi, una roba che quando l'ho vista in diretta ero in modalità FACEPALM che ripetevo "mapporc...ma pure lui 'ste stronzate 'mo?!".
Ma vabbè, per quello chiudiamo un occhio, del resto aveva appena vinto un mondiale.
Passi anche la maglietta demente eh, certo anche là poteva risparmiarsi alcune perle come "Enzo Ferrari si sbagliava", (si sbagliava stocazzo visto che ai suoi tempi i piloti morivano come le mosche) oppure la cazzata colossale del " sono stato il primo italiano a vincere il mondiale in 250 con moto italiana", (si vabbè perchè Ubbiali, Lorenzetti, Ruffo e Ambrosini erano extracomunitari?).
Chiudiamo un occhio pure qua.
A farmi cascare rovinosamente le palle in maniera irreversibile invece è stato il suo atteggiamento da "campione vittima_del_sistema" una volta sceso dalla moto, che per quanto mi riguarda era meglio se ci fosse restato altre 6 ore sulla RSV4 a correre, almeno non avremmo sentito le fesserie che ha sparato al mondo intero.
Io credo che Max avrebbe fatto moooolto meglio se si fosse limitato a parlare del 2009/2010, a fare un resoconto sicuramente positivo di questo biennio che in pochissimo tempo ha visto la nascita e l'ascesa del progetto RSV4 nel campionato mondiale delle "derivate di serie", è quello che pensavo facesse... invece Massimiliano come al solito si smerda con il suo stesso culo appena 30 secondi dopo essersi tolto il casco.
La faccio breve: se non vinci una sega da 13 (TREDICI) anni, dopo che te le sei girate tutte: motogp, sbk, honda, yamaha, ducati, suzuki, V5, 4 in linea, V4, V2, private, ufficiali e semi-ufficiali, dopo che tutti nel bene o nel male alla fine ti hanno mandato a cagare, dopo che per vincere c'è voluto l'impiego sproporzionato di UNA FABBRICA INTERA che si e' svenata per produrre un prototipo aggirando il regolamento sulla distribuzione contro un TEAM PRIVATO cui manco revisionano i motori e che gli avversari più temibili o si ritirassero o cabiassero categoria, se dopo tutto questo la prima cosa che dici ai microfoni è "il potere logora chi non ce l'ha"...... mi spiace ma la risata in faccia parte in automatico.
Io non critico quanto è stato fatto in pista, perchè sarebbe sciocco e insensato, quello che mi ha smontato Max è che una volta (ri)diventato vincente è paro-paro il tanto odiato Rossi (con la differenza che però Rossi dal 1997 al 2010 ha vinto 9 mondiali, ehm ehm...).
Le dichiarazioni post-vittoria non sono niente altro che inutili parole arroganti piene di livore, leggerle è quasi irritante.
Una su tutte, la più delirante: "Hanno sbagliato a mandarmi via dalla MotoGP".
Ma "HANNO" chi?!
Chi è che nel 2005 dopo anni di suppliche per i gradi di ufficiale in Honda è arrivato 5o in campionato spesso dietro Hayden e MELANDRI?!?!?!? MELANDRI DIO CRISTO, non Rossi, non Stoner, non Pedrosa, non Doohan Shwantz o l'imbattibile Cadalora ...ma MELANDRI!!!!.
Chi è che in qualifica era SEMPRE merdesimo e in gara o cadeva o arrivava tra il 5o e il 7o posto a mezzo minuto dal primo?
E là non si trattava di vincere o perdere i duelli eh, là si trattava di lentezza proprio.
Dopo tutte le aspettative che monti fai una stagione di merda (perchè fu una stagione di merda, non giriamoci intorno), arrivi anche dietro un debuttante wild-card dalla sbk che correva su una pista sconosciuta CON LA TUA STESSA MOTO (Vermeullen in Turchia), ti fai terra bruciata tutto intorno gettando fango a destra e a manca....e poi ti lamenti se ti danno un calcio in culo a fine stagione?
A me veramente sarebbe sembrato strano il contrario.
Se mi venite a rispondere con le fesserie dei complotti ve lo dico subito: perdete tempo.
Se per vostro diletto vi piace pensare che se Max dal 1997 al 2009 non ha vinto una fava neanche a carte è stato per oscure manovre da parte della CIA e del KGB fate pure, però non rimaneteci male se poi qualcuno vi risponderà con un lapidario "ceeeeerto".
Perchè alla fine il succo è tutto qui: non si contesta il titolo 2010, ma tutti i 13 mondiali non vinti che ora vengono mostrati come stagioni predette a tavolino da chissà quali autorità superiori.
Chi vince ha sempre ragione, ma non puoi pretendere di avere ragione anche per gli anni in cui sei arrivato dietro.
Adesso sembrerà strano per voi immaginare me come un tifoso di Max dopo tutto quello che ho scritto sopra, ma credetemi che se scrivo qiestp, è proprio perchè sono deluso, più che dal pilota, dalla persona che si è rilevata Max nelle interviste e negli atteggiamenti recenti.
Ma quanto ci avrebbe guadagnato a non tirar fuori il passato ma godersi solo il presente in maniera meno presuntuosa? Ai miei occhi tanto, perchè nel bene o nel male è stato un pilota che ho stimato e tuttora, non lo nascondo, stimo abbastanza.
Fa parte di quella categoria di piloti "vecchia scuola" ormai in via d'estinzione, uno che è arrivato al motomondiale a suon di vittorie partendo da zero. Insomma non è stato il classico esempio di campione del XXI secolo con il babbo pilota che lo mette su una minimoto da corsa a 5 anni, non è stato neanche un paraculato pilota con la valigia figlio di un qualche imprenditore o rampollo di una famiglia facoltosa che compra ingaggi a suon di $$$.
Niente affatto, Max ha scalato le vette del motociclismo mondiale solo con la forza del suo talento e con la sua tenacia.
La stessa tenacia che gli ha consentito nel 2007 di prendersi la rivincita personale sui suoi detrattori vincendo all'esordio in SBK in Qatar, ve lo ricordate? Io si, e ancora oggi rivedendo come ha guidato quel weekend penso sempre "se avesse sempre corso con questa grinta e questa voglia di vincere anche in 500/gp, probabilmente ora avrebbe qualche titolo in più", ed è una cosa che penso tuttora.
Perchè ragazzi, guidare sa guidare, poche storie. Questanno ha corso gare esaltanti, le staccate di Portimao, le carenate di Misano, il suo stile pulito ed efficace, i giri veloci in gara uno dopo l'altro....e vedere tutto questo vanificato in modo così stupido e inutile mi lascia davvero l'amaro in bocca.
Come diceva Robert De Niro nelle vesti di Lorenzo Aniello in Bronx: "la cosa più triste nella vita è il talento sprecato".

lunedì 20 settembre 2010

ASS/OFF



Prendi un circuito nuovo nuovo fatto con lo stampino di Tilke in un Paese a caso... che so, la Spagna tanto per cambiare. Mettici il pilota che ci mette meno tempo ad andare come un missile, sistemagli un po' la moto col primo aggiornamento dopo 4 mesi, mescola tutto per bene e ottieni la prima vittoria stagionale di Stoner, nonche' prima della Ducati e anche primo doppio podio da non mi ricordo neanche quando.
Incredibile no? E invece forse si poteva fare prima. Se Stoner non mandava a puttane le poche gare dove poteva vincere, se non firmava subito per la Honda sbattendosene della stagione in corso, se a sua volta non se ne sbatteva altrettanto il team lanciato all'inseguimento del Divino Rossi etc etc
Insomma se ognuno faceva il suo mestiere credendoci magari questa vittoria arrivava prima.
Eppure io una spiegazione ce l'ho. Stavolta ho la verita' in tasca. Cari complottisti mi fate un baffo. Ma da solo non ci sarei mai arrivato senza l'aiuto dei ragazzi di fuorigiri che quando c'e' da sparar minchiate sono sempre il punto di riferimento.

Il parterre e' di tutto rispetto (si vabbe' nei limiti...): c'e' Carlo Florenzano che finalmente sfoggia una nuova camicetta HRC sostituendo la vecchia risalente al 1983, c'e' Cereghini da Milano perche' e' considerato spaccio internazionale farlo ascoltare oltre confine, c'e' il sempre piu' peloso Guareschi che ha il compito di scoraggiare Bobbiese con battute in luogo di risposte, ci sono Iannone e De Angelis che in realta' servono solo per fraintenderne le risposte e infine torna lui: "occhialino" Pernat in preda a strane convulsioni; ma e' solo l'occhiale tecnologico con l'mp3 incorporato. Meglio cosi': senza occhiali fa decisamente piu' impressione.
Ospite d'onore la tennista Flavia Pennetta alla quale fanno una domanda sul tennis e una sulle moto:
- "Per chi fai il tifo?"
- "Per Valentino"
- "Benissimo!!"

Se diceva un altro le facevano il 3° grado. Astuta.

SCHIAFFI DI RISCALDAMENTO
Il primo argomento e' il primo non podio di Lorenzo. Aaaah che delusione. Pure da Hayden si e' fatto infilare e giu' a dire che e' nervoso, e che l'americano gli ha inferto un mortale colpo psicologico e chissa' c'e' pure il contratto da firmare. Ma dove volete che vada il quasi campione del mondo con la Yamaha ora che Rossi va alla Ducati e Stoner alla Honda? Alla Suzuki per raccogliere i frutti dell'incessante sviluppo di Capirossi?
Eh magari ci sarebbe da ridere a sentire Pernat poi.
Ma qui rimaniamo nel campo delle vaccate cicliche. Se Jorge vince e' il piu' fortissimissimo dell'Universo, uno che a scuola sputazzava le palline di carta nel collo di Hulk e lo prendeva pure per il culo.
Ma adesso son gia' ben TRE gare che non vince e pur rimanendo apparentemente tranquillo e' in realta' un uomo di carta velina pronto al tracollo.
C'e' chi non vince da piu' tempo ma chissa' perche' risulta sempre dal carattere di ferro (zincato).

Il piu' determinato e' il solito Cereghini che sulle ginocchia sembra avere un plico di appunti. Dopo aver ascoltato (poco) attentamente Iannone si lancia nel suo attacco totale:
- "Mi sembra di aver sentito Iannone dire che ha visto un Lorenzo piu' nervoso del solito. E' vero allora? Puoi ripetere?
- "No. Ho detto che deve pensare al campionato e a non correre rischi."

Beh, complimenti per l'attenzione. E si scopre cosi' che quei fogli non sono appunti ma una rivista porno.

Florenzano arriva a dire quello che un po' tutti i tecnici dicono e cioe' che sui circuiti dove conta l'accelerazione piu' dell'equilibrio, la forza bruta della Honda basta e avanza ad avere la meglio sulla moto piu' guidabile che infatti ha vinto l'ultima volta a Brno.
Brno? Aspetta un momento ma non e' il posto dove hanno annunciato Rossi alla Ducati?
E come mai proprio da quella gara la M1 non vince piu'? Manca il tanto sbandierato contributo allo sviluppo di Rossi o c'e' dell'altro? Proseguite e lo scoprirete.

Ma nessuno segue Florenzano nel ragionamento quando c'e' da parlare di tecnica il massimo che gli altri possono fare e' guardare le velocita' massime, manco fosse una gara in autostrada. E infatti si imbrogliano dopo 30". La Honda va forte, si' ma Dovizioso andava quanto Spies, mentre Pedrosa sverniciava Lorenzo. Allora qualcosa non torna meglio chiedere proprio al Dovi che azzera subito la teoria dello studio:
- "Dani rialza la moto molto presto, io non ci riesco (quando c'ha provato e' volato per aria...) e' lui che fa la differenza. L'ha sempre fatta.".
Vabbe' ma qualcosa su questa Honda bisognera' pur dirla. E allora ecco che la chiacchiera da paddock diventa l'epicentro dell'intera puntata: a Puig sta sul cazzo Suppo. Et voila'!

IL COLORE DEI SOLDI

Livio Suppo c'ha fatto il callo, pero' un po' si incazza quando sente che sull'argomento interrogano Pedrosa. E che c'entra il pilota? Ma poi se anche fosse, ma chissenefrega! Il compito di Suppo e' ingaggiare piloti e sponsor. Pur di metterlo in difficolta' qualcuno arriva a dire che starebbe vendendo agli sponsor una Honda che non risponde alle promesse. Eppure la Honda ha annunciato 4 moto ufficiali per il prossimo anno. Sta a vedere che han chiesto di pagare pure a Florenzano.

Bobbiese con le sue domande a Dani fa insomma una discreta figura di merda.
- "Ma come e' possibile che non vogliate uno con cui non avete ancora lavorato?"
Dani: "...?!?"
Suppo non si scompone di un millimetro sulla polemica che definisce piu' giornalistica che reale. Per Livio cambieranno solo i colori sulle carene. Pernat non perde il vizio di sparare a casaccio, pare sia li' per far del numero e basta. Chiede se la Honda fara' un muro come la Yamaha senza dire che quel muro nacque a causa di due forniture diverse di gomme (inevitabile) e venne tenuto su per volere di un pilota. In realta' Suppo spiega che gia' adesso i piloti hanno 2 staff tecnici dedicati, e' cosi' dappertutto. Solo del muro non c'e' bisogno.

A questo punto arriva l'intervista a Dovizioso e siamo alle comiche.
E' 20 minuti che parlano di Puig, di quel che dice Puig, di quel che ha sentito Pedrosa su Puig e secondo voi lo intervistano? Macche', parlano con Dovizioso e inquadrano il manager spagnolo che parla alle sue spalle!
Ragazzi che sgoob. mancava solo un interprete dei gesti per ipotizzare cio' che si dicevano Alberto e un uomo HRC. Chissa' magari parlavano di gnocca...

L'ANGOLO DELLA U.S.L.
Si chiude con il consueto angolo dedicato ai bollettini medici. Un come sempre zerbinato Beltramo accoglie il sempre disponibile Rossi.
- "Che viene sempre anche quando perde"
Credevamo c'avesse fatto l'abitudine il buon Paolo, e' dalla 2° gara che Rossi non vince; non venisse sarebbe scomparso da mesi.
E si parla di gamba, di spalla, ma no io preferisco la coscia, eh ma qui e' tutto petto, e ci son le curve a destra, le salite, le discese, poi oh ci aggiungi anche che Brivio c'ha l'ernia al disco e siamo a posto.
Ma Rossi ne parla malvolentieri. Non gli piace snocciolare scuse sul proprio fisico, la moto poi con quell'altro e' sempre davanti. La spalla poi va sempre meglio prima delle corse e poi se non arriva il risultato e' tutta colpa della povera articolazione.
"Eh dillo che ti svegli la notte per il dolore!"
Magari si alza anche per pisciare. Ma Rossi non ci casca piu' di tanto. Sa bene pure lui che cosi' non va. Spalla o non spalla prendere quasi 30" e finire 6° non e' un bell'andare. E poi scusate ma nessuno si e' accorto che a Misano ci son tante curve a destra, pure veloci e in frenata? E come mai la' Vale fini' sul podio e un niente da Lorenzo?

ECCO IL PERCHE'
Ma noi abbiamo scoperto perche' Rossi non e' piu' Rossi, perche' ora si parla di Stoner che mette pressione a Pedrosa invece di volare fuori dall'autodromo appena uno si avvicina, perche' la Ducati ha ripreso lo sviluppo dopo che sembrava aver gettato la spugna.
A spiegarcelo e' l'uomo che ha guidato un'equipe medica in un delicatissimo intervento mai eseguito prima: il trapianto di culo.
Il Dottor Randello, ingaggiato dalla Ducati, ha risolto cosi' le inevitabili noie di non poter fare test con Rossi. Essendo il fondoschiena la parte piu' sensibile nella guida in moto a Borgo Panigale si sono cosi' assicurati la sensibilita' di Rossi prima di poter mettere l'intero pilota sulla Gp11.

Cosi' e' ripreso lo sviluppo della moto rossa mentre la M1 viene guidata da un Rossi dotato dell'insensibilita del culo secco di Stoner.
A conferma di cio' anche il fatto che ora tutti consigliano a Rossi di fermarsi per operare la spalla rinunciando alle prossime gare come fece Stoner nel 2009. Tanto che gli frega? Il suo culo continuera' a correre attaccato all'ignaro Stoner.
Insomma ha vinto Stoner ma in realta' era Rossi e non a caso Beltramo gli fa i complimenti "Ha pure vinto la tua futura moto, sei contento?". Come no, gli darei pure la coppa guarda.

Come dite e' fantascienza? Beh magari ci scappa un bel film, c'abbiamo pure la locandina pronta.

mercoledì 8 settembre 2010

LOCAL (ANTI) HERO




In molti, sempre piu' spesso ci chiedono per chi facciamo il tifo noi di Gigler.
E' evidente che non siamo iscritti al fan club di Rossi, o del suo sosia Lorenzo. Ma nemmeno siamo "biaggisti" in cerca di rivalsa, o neo-tifosi dei giovani Stoner e Pedrosa che pur rispettiamo. Noi tifiamo per Fabrizio.
Ma chi? Michel?!
No. Merlin. Fabrizio Merlin.
E chi cazzo e' direte voi. Un minuto (anzi 2.37) e ve lo raccontiamo. Intanto beccatevi un video curato da nostro "cino-operatore" Alino74:



Tifiamo per Merlin, comunemente detto "il Merlo" prima di tutto perche' e' un amico e poi perche' magari inconsciamente rappresenta un motociclismo in via di estinzione. Fatto di pochi mezzi e tanta voglia di correre, di pochi soldi ma piccole grandi soddisfazioni. Senza l'ansia del risultato a tutti i costi ma costi da tenere sotto controllo.
Infine anche per un altro motivo, non meno importante: ci fa sempre pisciare sotto dal ridere. E non e' poco. Sempre con la battuta pronta e il sorriso stampato anche quando la discussione si fa pesante e volano i "vaffanculo" il Merlo ti allieta la serata fra una Sprite e un aneddoto delle centinaia che ha da raccontare.
Tanto per dirne uno, sulla Raticosa incontra un "Pavone" che si vanta di aver fatto i "riccioli" nelle gomme tipici della pista, salendo il Passo.
Tra i sospiri di ammirazione e i silenzi imbarazzati di chi ha qualche dubbio si leva la sua voce:
- "Ti pago 2 gomme nuove se riesci a farli su strada. Le gomme te le compro davvero ma tu poi mi fai su e' giu' fino a sera e vediamo se saltano fuori i riccioli!!"
Il Merlo e' cosi'. Con lui le chiacchiere stanno a zero. Ti smerda in un nanosecondo.

Figlio di una leggenda del motociclismo Estense, il Merlo ha intrapreso la strada del padre, quella di fare qualche gara invece di vuote chiacchere.
In un mondo dove i parolai sono la maggioranza, lui preferisce portarsi in tasca i tempi dell'ultima sessione di prove. E anche qui c'e' da fare un distinguo grande come un camion.
Mentre in tanti "kittano" le loro moto con costosi accessori per andare un paio di volte l'anno in pista o per portare a spasso le gomme e le saponette grattugiate una sola volta, Merlin va a girare con lo scopo di migliorare i propri tempi, di imparare a essere il piu' veloce possibile senza caricare sulla moto colpe e meriti.
Non gira a vuoto insomma e "sente" la gara come una possibilita' di migliorarsi seguendo i piu' bravi.
E pure qui i piu' veloci non sono mai criticati con invidia per cio' che hanno, ma ammirati come esempi da seguire, miraggi da raggiungere. Senza fretta, senza diventarci matto. Anche perche' l'eta' da ragazzino in carriera l'ha passata da un pezzo.
E' insomma l'antitesi del motociclista da bar. E infatti l'ho conosciuto... in un pub. Questo



Al "Pustazz" di Davide oltre a mangiar bene c'e' sempre qualcosa di interessante da vedere e di cui parlare. Tra un video del Tourist Trophy e una vecchia gara della 500 origlio un avventore parlare di tempi in pista. E' reduce da una sessione a Rijeka dove pero' la gara non ha avuto luogo per via del maltempo. Gira con una vecchia Suzuki GSXR 1000 praticamente stradale. Pero' pare abbastanza contento che davanti ci siano solo delle Superbike. Mi chiedo allora quante siano se corre con una moto di serie! Ha l'OTTAVO tempo su una quarantina di partecipanti. E scatta il mio bestemmione di stupore (chi mi conosce sa qual'e').
Nel tempo che trascorre per il rinvio della gara passa a una Honda CBR 1000 che prepara in tutta fretta all'evento. Il risultato e' da leccarsi i baffi: dopo un primo giro in testa finisce 4°. Ma siccome il Merlo deve sempre avere una sfiga viene retrocesso per partenza anticipata.

Ora voi penserete che questo CBR sia un concentrato di pezzi aftermarket da far invidia a Ten Kate; niente di piu' sbagliato. Nonostante la grafica da Generale Lee di Hazzard, la moto ha giusto quelle due o tre cazzate che si fanno su ogni moto da pista, anzi forse ne manca qualcuna. Dietro c'e' un "mono" professionale, ma davanti la moto e' di serie. I cerchi sono i suoi, la forcella completamente originale a eccezione dell'olio, l'unica modifica ai freni e' una pompa radiale Brembo, ma persino le pastiglie sono originali perche' lui si trova bene con quelle.
Ed e' una fortuna perche' puo' raccattarle su e giu' per il paddock da quelli che le sostituiscono. A ogni giornata in pista ne trova qualcuna e ha una discreta scorta.
Ma il bello e' che questa moto piu' "Stock" di una "SuperStock"... corre nella "Open" dove si puo' cambiare di tutto!!

Perche' il Merlo e' uno che si arrangia in ogni cosa. Si vernicia le carene e il casco in casa e li realizza per altri racimolando soldi che poi spende sostanzialmente in turni e gomme. Anche solo per mettere la moto nel furgone e' difficile chieda una mano. Si fionda su per la rampa seduto di fianco e salta dentro al volo.
Gli chiediamo:
- "Ma non e' pericoloso cosi'?!"
- "In effetti ho gia' fatto fuori un paio di furgoni..."


Si prepara cosi' al Trofeo Ghiselli del video in apertura. Il week-end comincia male perche' le sue gomme preferite non sono disponibili e deve ripiegare su quelle da Moto2 che costano pure un botto e mal si sposano coi settaggi del suo CBR. Ma il Merlo non molla. confida sull'effetto trainante della gara che e' ad orari scolastici: 9:30!!
Dopo piu' notti passate in furgone (ma al meccanico "Cave" va peggio perche' e' sotto il gazebo... in prestito) il Merlo si butta nella mischia.
Dalla Casanova-Savelli lo vediamo alle prese con un Suzuki (ironia della sorte) che fa traiettorie fin troppo difensive.
So i tempi che puo' fare e si capisce che gli fa da tappo. Lo attacca alla "Bucine", lo passa lo passa, ma sul dritto il GSXR se ne va. Porca troia.
Ritenta. Alla "Arrabbiata 1" il Suzuki e' alla canna del gas: stringe e allarga ma non va veloce, il Merlo ci riprova alla "Bucine" con un tocco di classe, ovvero una pacca nella carena e se ne va.

Ora gira un secondo e mezzo piu' veloce, speriamo nella rimonta impossibile, dai Merlo dai, ma verso la fine i tempi si rialzano, qualcosa non va e il Suzuki rimonta e lo beffa in uscita dall'ultima curva. Peccato! Ma e' gia' ora di corrergli incontro, anche se, vedendoci (non lo sapeva che c'eravamo) ci corre incontro lui.
Ci racconta che ha chiesto cosa avesse fatto al motore del Suzuki, cosi' per curiosita', ma il tipo gli ha risposto che e' originale.

- Ecco e' sempre cosi'. Gli chiedi una cosa e loro han sempre il motore originale. IO ce l'ho originale, ma cosa credono che sia il piu' coglione??
- Si ma anche te Merlo hai ancora la tuta con le scritte Suzuki, vuoi che ti prendano sul serio?



Il "debriefing" e' tutta una risata. Non c'e' verso di fargli cambiare qualcosa nella moto che verso la fine aveva la forcella esausta.
- "Ma no dai va bene cosi', al massimo gli faccio sistemare un po' l'interno degli steli..."
Del resto lui e' contento perche' ha grattato le carene ovunque. Ma non smette di imprecare per il prezzo delle gomme.
Mentre altri ingurgitano pastiglioni e tracannano bibitoni energetici lui si consola con una bella anguria e la solita Sprite.
Il tempo di guardare un'altra gara assieme e poi e' tempo di "far su le canne". Ma l'ultima volta mi ha fregato: s'e' messo a far delle chiacchiere e ho messo a posto tutto io, stavolta scappo!!

Cosa e' arrivato alla fine? Beh non ci importa, davvero.
Per noi il Merlo e' sempre il Numero Uno.

Alla prossima!

domenica 5 settembre 2010

DIMENTIKATO


La gara e' ancora in svolgimento. Abbiate pazienza ma di parlare delle cazzate che sparera' Cereghini e il resto della banda di rincoglioniti non ci interessa.

E' morto Tomizawa.

E noi non vogliamo abbassarci al livello di chi organizza manifestazioni in onore di Daijiro Kato e le usa per fare polemicucce su chi ce l'ha piu' lungo.
Segnaliamo solo il profondo rispetto che ha avuto per il caso Mattia Pasini che dichiara "queste sono le corse, non siamo qui a giocare" si ok ma uno si e' fatto male gravemente e questo si sapeva gia'.

Quindi per oggi lasciamo il Circo ai pagliacci.


Sayonara Tomi.San