lunedì 25 giugno 2012

IL DITO NEL MALOCCHIO

A grande richiesta torniamo a occuparci di Formula 1 in una stagione che definire sorprendente è poco. L'unica cosa che non ci sorprende è l'aspetto mediatico del "Circus" sempre gestito da personalità dilettantesche che mortificano pure il contributo di gente competente che ripete cose trite e ritrite. La viglia del Gp si segnala per le indiscrezioni che vogliono Vettel alla Ferrari. In conferenza Alonso non esclude questa possibilità dicendo che "Massa è bravo e lo ha sempre dimostrato". Bravo in cosa però ha la decenza di non dirlo. Ovviamente non c'è un giornale che uno che si ricordi che chi ha pagato l'ingaggio di Alonso (Banco Santander) si è premurato di pagare un anno di contratto rescisso a Raikkonen più un indenizzo se non si fosse accasato altrove.
Ora a fronte di un simile investimento per non avere un compagno di team più veloce di una ameba, è possibile che arrivi uno forte come Vettel? E che ad Alonso stia bene? Io credo che l'unica alternativa ad Alonso potrebbe essere Barrichello visto che oramai TUTTI i piloti in attività sono più veloci di Massa. Ma andiamo al Gp di Valencia che si disputa sul porto dove si tenne l'America's Cup. Una pista di cui certo non si sentiva il bisogno. L'unica cosa carina è il ponte mobile ma purtroppo non lo aprono mai. Peccato perchè sarebbe un'ottima alternativa alla Safety Car.

E a proposito di SC, quelli della Rai la evocano subito come unica possibilità di far vincere la Ferrari, salvo poi rimangiarsi tutto con la frase fatta tipo "Alonso ha avuto un pizzico di fortuna". Se il pizzico si trasporta con un TIR mi sta bene. Oppure "Una vittoria arrivata ANCHE grazie al ritiro di Vettel". Anche? Ok, se per "anche" si intende "anche per le sfighe degli altri". Perchè senza nulla togliere ad Alonso senza la Safety Car e il ritiro di Vettel, col cazzo che vinceva. Anzi forse nemmeno con quello.
Ma che Alonso sia il pilota più culatario dai tempi di Prost non mi sorprende e nemmeno mi infastidisce, alla Ferrari l'han preso anche per quello. Mi infastidisce invece (ed è il motivo per cui scrivo) come certa gente sia brava solo a prendersi i meriti altrui e dare le proprie colpe agli altri. In particolare mi riferisco al solito scontroso Domenicali, uno che sembra un "capetto" di McDonald. Quelli che si spacciano per "Direttore alla Ristorazione" o "Manager delle Risorse Umane" quando nemmeno sanno friggere un po' di patatine. Anzi, fatte le dovute proporzioni, Domenicali manco sarebbe in grado di tirarle fuori dal sacchetto. La vittoria è frutto del talento e del culo di Alonso, e basta. E' invece irritante sentire uno come il DS della Ferrari sostenere che "è la risposta alle tante critiche che abbiamo ricevuto". La risposta è di Alonso però, non tua.

Cosa è successo stavolta? Sotto gli occhi di un fintissimo Montezemolo che si muoveva e assumeva pose plastiche solo in presenza delle telecamere, i nostri eroi in rosso han fatto l'ennesima cagata nelle prove. Nulla di gravissimo, ma ci si chiede: perchè sempre loro fan queste puttanate?
In F1 ci sono 3 sessioni di qualifica: la prima elimina la merda, le CRT della F1, la seconda è la più veloce di solito e la terza tiene conto della strategia di gara e quindi qualcuno sceglie gomme buone per il primo stint e meno per il tempo sul giro. Qualcuno addirittura la terza manche la salta per risparmiare un treno di gomme.
Ora pure senza l'ausilio della telemetria, bastava contare con le dita per capire l'errore Ferrari. Se nelle prove libere già i migliori giravano in 38.5 con le gomme morbide e in Q1 con le medie hai fatto 39.4, nella sessione più veloce cosa servirà mai?
Ecco son convinto che anche chi non ha visto il Gp ha già capito, gli strateghi del muretto rosso ancora no e mandano in pista le due auto con gomme medie. Unici a farlo ovviamente. E due auto escluse dalla fase finale altrettanto ovviamente. Perchè si rendono conto della merdata tardi e l'ultimo disperato tentativo non va a buon fine per Alonso. Massa invece è morfologicamente inadatto ad andare forte. Non è colpa sua.
Il mea culpa ferrarista è ancora più irritante della cazzata fatta: per Montezemolo il Mondiale è condizionato dalle gomme! A parte il fatto che tutte le gare lo sono, ma perchè invece che con la Pirelli non te la prendi coi tuoi uomini? Perchè caro Presidente non vai da Domenicali e chiedi chi ha avuto la splendida idea di sprecare minuti preziosi con delle gomme più lente di un secondo? E invece niente "Bisogna restare uniti" ecco la frase che risolve ogni problema e fanculo alle gomme. Insomma a me non da fastidio se vince la Ferrari, mi da fastidio che poi si gonfi il petto certa gente con le vittorie di Alonso che non vince GRAZIE a una grande squadra, ma vince NONOSTANTE questa squadra.

Poi arriva la gara.
Vettel imprendibile ha 20" su Grosjean che ne altri 8-9 su Hamilton che ne altri 4-5 su Alonso. Lo spagnolo al primo pit stop si era messo dietro Raikkonen senza superarlo poi ha cominciato una serie di mirabolanti sorpassi. Tutti però su piloti più lenti che ancora non si erano fermati quali Webber, Rosberg, Senna etc etc. Fra i più memorabili quello su Di Resta che gira in 1.50... Sorpassi che per inciso fanno anche Hamilton e Raikkonen. Meno scaltri magari, e infatti le acrobazie di Fernando fruttano a malapena qualche secondino sul finlandese, quelli davanti sono imprendibili. Alonso poi viene celebrato per ogni decimino che recupera su Hamilton ma ai telecronisti sfuggono i 2" recuperati in tre giri da Kimi. Nel marasma del trafficatissimo porto di Valencia,  Kobayashi credendosi al volante del Gattiger tenta di passare tra il muro e Senna provocando l'incidente che manda in pista la Safety Car. Risultato: distacchi azzerati per la gioia di Vettel. E la Direzione Gara penalizza Senna per essere stato tamponato. A Koba-San immagino daranno un premio speciale a fine gara...

E' poi il turno della cagata McLaren i cui cavalletti sembrano progettati dall'ing. Bruno e cedono prima che vengano montate le gomme. Lewis e Raikkonen si ritrovano dietro a un Ricciardo che nessuno ha idea del perchè sia lì davanti. il suo tappo sarà comunque determinante per la fuga di Grosjean e Alonso che alla ripresa della corsa scavalca la Renault per l'unico suo importante sorpasso del Gp e gli vale il primo posto perchè Vettel si ferma. Ma se il culo non bastasse si ferma anche il suo più vicino inseguitore. Prende poi corpo l'ipotesi di sanzioni per sorpasso con bandiere gialle per Hamilton e Raikkonen. Non è possibile dai! Il tutto commentato da Mazzoni come cosa assolutamente normale se non addirittura merito di Alonso. Ma giusto per stare sul sicuro, si disfano le gomme di Hamilton che agonizzante cede il 2° posto a Raikkonen non prima di averlo ostacolato abbastanza da fargli perdere Alonso e infine viene catapultato contro le barriere da un impaziente Maldonado che poteva passare ovunque tranne che sotto la McLaren. Così anche la classifica del ferrarista è a posto...
Sul podio sale di culo anche Schumi dove ritrova Raikkonen che a fatica trattiene smorfie per l'impazienza di scolarsi un Moet Magnum. Spruzza pochissimo, giusto l'imbevibile schiuma poi s'attacca alla bottiglia e se la porta pure via

Concludendo si deduce che se la SC annulla i distacchi e si ferma Vettel è possibile vincere il Gp battendo Hamilton che si blocca ai box in tutti i gp.
Non me ne vogliano i sostenitori di Alonso, lo spagnolo la sua parte l'ha fatta, ma decisamente una parte di quella parte ha preso il sopravvento. Ok i sorpassi, ma li han fatti anche gli altri sulle stesse macchine, anzi forse Hamilton e Webber ne han fatto anche qualcuno di più. E ripeto non mi da fastidio che vinca Alonso, ma che certa gente dopo la gara liquidi l'immenso culo avuto con un "così sono le corse" quando 24 ore prima accusavano il fornitore di gomme per un enorme errore strategico.
Ma domani i giornali festeggeranno la miracolosa vittoria della Ferrari e tutti diranno che Domenicali è bistrattato oltre le sue colpe quando in realtà la strepitosa rimonta di Alonso è dovuta a una infelice qualifica e non ai maghi delle strategie ai box. Perchè Fernando sulla Ferrari è da primi 5 sempre, ma se lo fai partire in sesta fila deve fare i miracoli per tornare coi primi.

Ma che ci volete fare? Avete mai letto qualcosa di vicino alla realtà scritto da un giornalista sportivo?


P.S. anche a Massa riesce una impresa di portata simile a quella di Alonso. Vi ricordate Petrov? Quello che coi soldi ha strappato il sedile della ambitissima Caterham dal culo di Trulli? Quello che è in F1 c'è solo per i soldi? Bene: Massa è riuscito a farsi superare pure dal russo.
Almeno Petrov paga per essere lì.

lunedì 18 giugno 2012

GOD SAVE THE QU...L





C’è chi ci mette la faccia e c’è chi ci mette il culo. C’è chi affronta a viso aperto i problemi  e riconosce i propri limiti e chi affronta i propri limiti senza accampare scuse. C’è anche chi mette entrambi i … lati della propria personalità, ma in questo caso il problema non è il culo, ma la faccia ad esso troppo somigliante. Il clima allegro e scherzoso tipico dell’Inghilterra mette a nudo i vari aspetti di alcuni dei protagonisti. Ci mette il culo Lorenzo, a calmare una M1 imbizzaritasi a 4 giri dal termine di una gara vinta strameritatamente. Cadere dopo una gara così sarebbe stata un’ingiustizia tremenda. Mette le chiappe in bella evidenza pure uno Stoner che non rinuncia alla testa della corsa così facilmente; nonostante una gomma imposta sgradita, una scelta di mescola forse non azzeccata, un chattering che non ha bisogno di “Slo-mo” per essere visibile, un ritiro a fine stagione sempre più discutibile e discusso. Ci mette la faccia Valentino Rossi, e io lo apprezzo. Dico sul serio. Perché quando fai schifo per tutto il week-end tranne la prima sessione sul bagnato (ma chi tirava veramente??) e vieni da un clamoroso secondo posto, sarebbe facile dare tutta la colpa alla moto. E invece per 3 giorni 3 ammette che l’hayden, lo strano attrezzo di dubbia utilità appoggiato all’angolo del box Ducati, guida meglio di lui, è più efficace, fa linee migliori e spalanca il gas come solo Vignando sarebbe capace di evidenziare. E chi ci mette la faccia in contemporanea col culo? Eh, indovinate un po’.


Lo mettono quelli dell’”Intellighenzia” motociclistica, quelli che pretendono di spiegare tutto, ma proprio tutto partendo da presupposti confezionati ad arte da loro stessi. In barba alle dichiarazioni dei protagonisti, in barba ai risultati in pista e in barba quindi al loro stesso mestiere che sarebbe quello di fare informazione e non campagne stampa ad uso e consumo dei loro beniamini. Si comincia presto con le stronzate, perché la merda va gustata di buon mattino con quel buontempone di Temporali. Ecco questo è uno che fino allo scorso anno si faceva giusto notare per un blog molto tecnico e attento ai risultati e per una telecronaca su mediaset premium che in pochi vedevano ma molti apprezzavano, in coppia con Rangheri (quello con la risata che pare presa da un giocattolo). Adesso invece che va in diretta in chiaro, sarà perché dei due non era lui il ventriloquo ma il pupazzo, sarà perché la linea editoriale in chiaro è già bella pronta, sarà perché in 3 ore non sa che cazzo dire, beh insomma sarà quel che sarà ma nei turni di libere batte il tasto su due soli argomenti: Stoner è un menefreghista, la Ducati non va. Non c’è bisogno dell’occhio esperto per vedere che il menefreghista butta la moto di traverso ovunque ed è sempre più veloce e che la moto con telaio in lega di merda è vicina ai primi con un pilota che non intervistano nemmeno se ruba lui il microfono.


Quando finalmente la linea viene presa dal Gran Maestro di Ballalandia è ancor più chiaro dove si vuole andare a parare. Il vertice massimo del “ducatimerdismo” arriva quando l’hayden e Rossi cadono nel medesimo punto. L’espertissimo giornalista che dice? Che due indizi fanno una prova e la colpa delle cadute sarebbe della Ducati. Alè bubana! Anche 2 stronzate fanno un attacco di diarrea, comunque me ne ricorderò la prossima volta che tra Casanova-Savelli e Arrabbiata1 vedo almeno due moto cadere: se sono una R6 e una R1 sarà colpa della Yamaha! La domenica è ancora convinto di questo anche se un tecnico Brembo parla di avvallamento che potrebbe aver provocato nei piloti un aumento involontario  della pressione sulla leva e anche quando risulta evidente che TUTTI lì alzano la ruota posteriore ma MOLTI passano dove la buca è leggermente meno profonda. Credevo che con la “moto di merda” e la “moto che non vuole sorpassare” dette da Cereghini e Rossi si fosse toccato il massimo. E invece stavolta è peggio perché pure Rossi da la colpa alla pista e da pieno merito all’hayden che in quel momento stava facendo la pole invece del merdesimo tempo. Al punto che il suo ralenty sembra la caduta a velocità normale di Rossi.

Per fortuna (di mediaset) la Moto3 priva gli spettatori di un approfondimento. Tuttavia fa sempre il suo sporco mestiere il mitico Cereghini che ci da una notizia bomba:  Stoner è a mezzo servizio. In HRC fanno il part time a quanto pare. Ennesimo riferimento alle brevi (ma tante) uscite dell’australiano durante le prove e che Gabarrini aveva spiegato (per l’ennesima volta) in griglia. Evidentemente la badante non lo aveva ancora svegliato. Lo spietato Nico, come uno sceriffo col suo bel pistolone in vista, fa a pezzi tutti. Ora, fermo restando la magnificenza di Lorenzo, perché uno Stoner in difficoltà tecnica che arriva a 3” è uno che non si impegna abbastanza? E perché un Pedrosa (3°) che fa almeno un paio di dritti nel tentativo di passare il compagno viene definito con disprezzo “Ragioniere”? Il Ragioniere però ha precisato che pure lui ha il chattering, e non è la prima volta che lo dice. Chissà perché ogni due/tre gare salta fuori che il chattering ce l’ha solo Stoner e non Pedrosa, giusto per ribadire che è solo una scusa o comunque è colpa sua. Non dicono che se lo è inventato, questo no, perché l’inventore del chattering come tutti sanno è Biaggi. Ma, se questi che van sul podio fan cagare ditelo anche di chi arriva molto più indietro almeno! A dirlo poi è un pilota che quando era in attività sembrava già un giornalista. Ma la misura dell’inclinometro/inchinometro ce la da, come sempre, l’immarcesibile (nonostante il copioso sudore) Paolo Beltramo sempre fisso a 90°.


Intervistando un Rossi non proprio splendido che ammette le difficoltà prima di tutto sue, Paolone azzarda la soluzione (che fa pure rima):
-          A questo punto non rimane che una cosa da cambiare…
-         
-          Di tutto quel che avete cambiato … oramai…


E qui ho una visione.
Paolone si toglie le cuffie, scaglia lontano il microfono (lo troveranno a tarda sera conficcato nel cranio pelato di Bollini ma nessuno lo soccorrerà pensando si tratti invece del simpaticissimo Budel), si strappa la camicia mentre Rossi gli sussura “Ti prego non farlo” passandosi la lingua sulle labbra. Ma Beltramo va avanti. Sfilandosi i pantaloni dice “Perdonami Vale”.  Poi in un attimo si strappa le mutande e corre a perdifiato (20 metri) per la pit lane, salta con inusitata agilità il muretto dei box e un attimo prima che una muta di Moto3 lo travolga urla “E’ ORA DI CAMBIARE TEEEEEEEE AAAAAAARRRGGHHHH”. Tutti i pilotini però riescono a schivarlo tranne Fenati che gli si conficca nello stomaco. Verrà estratto 3 giorni dopo ancora in sella alla moto e miracolosamente illeso dichiarando “Avevo cibo per un altro mese là dentro”.
Purtroppo non succede nulla di tutto questo. “E’ rimasto da cambiare il MOTORE”. Sì, certo. Magari gli diamo quello di Hayden e in cambio a Nicky un bel paio di pedali. Ma io un’idea ce l’avrei: cambiamo I piloti. Gli altri insomma. Abraham finchè è infortunato va benissimo così. Per gli altri posti suggerirei Battaini o lo stesso Guareschi. Oppure riesumiamo Capirossi ma costerebbe troppo in carene. Ma per essere sicuri di far bene ci metterei Cereghini. Quello sì che va forte.





P.S. in serata vedo su un giornale di sabato che Fenati (9° in griglia) in realtà “Si nasconde”. Beh è stato bravo, lo stanno ancora cercando…

sabato 9 giugno 2012

I RIPETITONTI



Molta gente mi chiede come faccio ad essere sempre in così clamoroso ritardo nel commentare i Gp. Beh, i motivi sono diversi, al di là dello scontato avere una vita privata, un lavoro, una famiglia e pochissimo tempo libero, ci sono anche altri motivi abbastanza stupidi. Come il dimenticarsi l'alimentatore del portatile (ovviamente scarico) la connessione che salta sempre di domenica (grazie Vodafone, siete veramente unici...) e non ultimo per importanza, il doversi riguardare gara e commenti in differita perchè non presente davanti alla Tv.
Risultato? Scrivo solo ora e quindi sarò meno cattivo del solito per il semplice fatto che non mi ricordo quasi più una mazza.

Il Gp viene vinto con merito da Lorenzo che ha la meglio per l'ennesima volta su Pedrosa. Stavolta ero convinto che Dani ce l'avrebbe fatta visto che, per la prima volta nella sua vita, si era riportato al comando. Jorge poi ha pure fatto un "lungo" che gli ha fatto perdere tempo. Insomma sembrava fatta... e invece no. Per una volta che la Honda cerca la messa a punto per una gara caldissima invece di demolire i record in prova cosa succede? La pioggia rinfresca la pista avvantaggiando chi, come la Yamaha, puntava tutto sulle gomme morbide dalla resistenza infima con 52°. E' evidente che questa Honda 1000 che sembrava nata benissimo, rivela problemi non da poco. Al di là delle prestazioni dei suoi ottimi piloti, sembra sempre sul punto di spararli per aria. Stoner poi in staccata sembrava tornato ai tempi della Ducati e infatti il risultato è da Ducati...
Buon per Rossi che così gli si avvicina facendo perdere di vista ai suoi sudditi che il distacco è dei soliti 17". Cioè progressi ZERO. Ma se ne accorge solo Rangheri che lo segnala. Sicuramente in modo involontario.
Meglio che Ringhio prenda esempio da Bobbiese che ci snocciola sempre i tempi totali della gara solo quando Rossi fa leggermente meglio dell'anno prima, tralasciando il distacco crescente e soprattutto tutti quelli che arrivano davanti.
Proprio il biondo catarinfrangente ci promette una puntata al fulmicotone, al che io intendo che sarà brevissima. Purtroppo non lo è ma la cosa che stavolta mi annoia davvero è la RIPETITIVITA' delle domande.
Già Fuorigiri è insopportabile di suo per faziosità e superficialità dei commenti, ma se poi mi togli l'unico motivo per cui lo guardo (le interviste a caldo) diventa insulso.
Prendiamo Suppo. Cosa gli chiedono? Beh Bollini accenna a "motivi al di là della gara" per la prestazione scarsa. Ovvero si riferisce all'influenza del ritiro. Cereghini? Chiede se non abbia un peso psicologico l'aver annunciato il ritiro con tante gare da correre... Temporali? Chiede se il lavoro ai box non sia superficiale per... lo stesso motivo.
Insomma è sempre la stessa domanda!! Ma come fate? Ma che giornalisti siete? E Suppo, con pazienza infinita, riesce sempre a rispondere come se gli interrogativi fossero diversi. E così Nico gli ricorda che non intendeva la gara, ma proprio l'approccio psicologico. Sarà, ma mi pare che Livio stia cominciando a perderla la pazienza.
E intanto va in onda un ralenty di una curva pazzesca di Stoner.
Quello che non si impegna insomma.

Pure con Dovizioso non si scappa. Stavolta STRANAMENTE non gli chiedono della gara di Valentino, però (così in ordine sparso) gli chiedono: cosa ha la Yamaha ufficiale più della tua moto? Cosa ha la tua moto meno di quella ufficiale? Sei arrivato dietro per la moto diversa? E in cosa è diversa? E Lorenzo va forte perchè è più bravo o ha qualcosa in più? E cosa?
Praticamente una intervista "monodomanda".
Idem con patate quella con Lorenzo: andresti alla Honda? La Honda ha offerto TOT soldi. Lasceresti la Yamaha? Rimarrai alla Yamaha? Per riconoscenza, garanzie tecniche o denaro? Siccome Lorenzo non è un coglione, risponde che rimane alla Yamaha e non per il denaro, anche se ridendo dice che vuole gli stessi soldi offerti dalla Honda. E chiamalo scemo.

E a proposito di interviste, vale la pena segnalare i ruoli dei giornalisti "cuffiati":
- Porta si siede comodo comodo ad aspettare quelli del podio. Poi chiude la porta a chiave e non scappano più. Da lì sono obbligati a passare e puoi scorgere l'occhio preoccupato dell'intervistato che cerca disperatamente una via d'uscita.
- Bollini se ne va in giro per il paddock a intervistare quelli "antipatici" perchè essendo piuttosto nuovo ancora molti non collegano che fa parte di mediaset.
Infine Beltramo. Statuario. Lui alla bandiera a scacchi se non c'è Rossi in parco chiuso va direttamente al suo motorhome ben sapendo che non ne uscirà prima di mezzora. Sono convinto che Rossi lo tenga li apposta per allontanare i curiosi: meglio di un grosso bulldog, anche se forse sbava di più. Sfiga per Hayden che invece a cambiarsi ci mette un decimo del "sempre disponibilissimo" e gli tocca fare l'anteprima delle domande a Valentino.

Ma è decisamente più divertente, nel senso scemo del termine, il tono quando si parla di Ducati. Quando Beltramo intervista Guareschi e sento dire che stanno "Raccogliendo i frutti del lavoro svolto ai test del Mugello" ho le lacrime agli occhi... dal ridere. Ma quale lavoro? Il motore scartato? L'elettronica che va come prima? Il pilota che ANCORA dice di non sentire bene il davanti? E vogliamo parlare del forcellone che ha già cominciato la sua (breve) parabola che lo porterà inesorabilmente alla raccolta differenziata dell'alluminio? Cassone che di questo passo avrà dimensioni infinite.
Non meno esilarante il "stavolta ti si vedeva nell'inquadratura dei primi!" del sempre presente Beltramo a Rossi. Eh, sarà che usavano un campo molto più lungo, di certo nei primi piani di Pedrosa e Lorenzo io Valentino non l'ho visto.

Ma è nel finale che sembra di assistere a una parodia di fantozziana memoria. C'è Preziosi, lì con le ruote sui ceci, obbligato a commentare un servizio già andato in onda prima del Gp e approvato da Meda. Il che già basterebbe a scartarlo.
E invece gli viene proposto come se Terruzzi potesse giudicare l'operato del progettista e dei suoi uomini sulla base di una gara bagnata. Il Filippo ducatista prova a prenderla alla larga parlando di sollecitazioni, forze, velocità che sul bagnato sono diverse. No, per farglielo capire, caro Ing. Preziosi doveva dirlo in maniera comprensibile pure a un paguro: quando si va piano è una cosa, quando si va 12" al giro più forte è tutto un altro discorso. E non solo per la moto.
Perchè quest'uomo deve andare in TV a prendersi del coglione? E poi non era Rossi che faceva la moto? A un anno di distanza dal suo minor distacco mai preso in sella a una Ducati (7" lo scorso anno a Barcellona grazie proprio a qualche goccia di pioggia), questo è più che raddoppiato.
Si continua a produrre proclami che van bene solo per fare delle chiacchiere a metà settimana (tipo gli inutili servizi di Meda del mercoledì).

Io invece a Preziosi chiederei: ma secondo la sua esperienza, è statisticamente possibile che cambiando tutto quello che avete cambiato voi (motori, telai, forcelloni, carene, pesi, quote, posizione del motore etc etc), i distacchi sul giro siano sempre ESATTAMENTE gli stessi a parità di pilota? E che il grosso e drammatico passo indietro l'abbiate fatto sostituendo l'unico che vi ha fatto vincere qualcosina?

Son sicuro di una sola cosa: non potrebbe rispondere.