sabato 11 dicembre 2010

LA MOTO IGNORANTE


Alla fine degli anni'80 passavo le estati con un amico a costruire modellini e sfogliare riviste di moto. Per noi erano sogni ad occhi aperti perche' il massimo del motociclismo era un motorino scassato che ci lasciava sempre a piedi. In quegli anni si affacciava una nuova categoria motociclistica: le moto intelligenti.
Essendo la moto un oggetto soprattutto sfizioso, un capriccio, un'evasione, un gingillo, la moto intelligente era l'equivalente a due ruote delle ragazze intelligenti o simpatiche.
Come l'adolescente medio guarda prima le tette e poi il culo, il motociclista medio guarda i cavalli e le prestazioni, poi magari la livrea accattivante (occhi e capelli) che pero' non contano quanto le prime due voci.

Ci sono cosi' le moto inarrivabili come le modelle, le cosidette "fighe totali" che corrispondono alle supersportive che solo l'1% sa portare decentemente, le ragazze facili (come le naked) che piacciono perche' ci si puo' concludere qualcosa e poi via via le maiale sporche come le fuoristrada, quelle con le tette esagerate come le borse di una granturismo, quelle che si ricoprono di piercing e tatuaggi e piacciono solo a chi si ricopre di piercing e tatuaggi come le custom etc etc.
Dopo questa bella carrellata di luoghi comuni (ma sempre validi) dove voglio arrivare? Ritorno alla moto intelligente.
Perche' la suddetta, come la Honda Revere ad esempio, altro non e' che una moto che non ha nessun eccesso, fa il suo dovere e probabilmente andrebbe piu' che benone al 99% dell'utenza. E infatti non piace. Esattamente come la brava ragazza, simpatica e intelligente che fa emergere tali doti solo se non viene considerata abbastanza figa mentre siamo comprensivi e tolleranti al limite del masochismo con le donne piu' stronze, bugiarde e cretine. A patto siano gnocche da paura. Cosi' si preferiva allora come oggi patire i tornanti con un GSXR del 1986 e nel frattempo schifare il Transalp o il CB 400 che magari ci avrebbero fatto divertire di piu'.
Con le moto e' lo stesso discorso ma i motociclisti sembra non se ne rendano conto.

La moto e' sempre piu' un feticcio, un vessillo da sventolare agli altri per far credere di ESSERE come quella moto. Veloce, aggressiva, viaggiatrice o muscolosa a seconda della categoria. No. Non e' cosi'.
LORO sono moto e NOI siamo esseri (quasi) umani. Non sei piu' veloce perche' e' veloce la tua moto in base ai dati strumentali di una rivista. Sei veloce se la fai andare forte. Non sei un duro perche' giri con 4 quintali di cromature e le basette fino al mento e non sei un acrobata circense perche' hai il supermotard campione del mondo.
Noi siamo persone il cui valore prescinde dal mezzo di locomozione. Ma come? Ci sta tanto sulle balle il pregiudizio in base alla nostra occupazione (o disoccupazione) e poi ci trinceriamo dentro lo stesso pregiudizio perche' ci fa comodo?
A modo loro le moto son tutte intelligenti come quella povera Honda Revere, e' che son sempre piu' ignoranti i motociclisti. Sempre pronti a mettersi in mostra per cosa non si sa. Forse la paura e' che la moto intelligente... lo sia piu' di noi.

Io da qualche tempo ho voltato le spalle a queste logiche da bar. Mi vanto ironicamente di una moto che non va un cazzo, pesa come un macigno, frena un tanto al metro e nessuno dei giovini conosce. Certo ho pure la moto sportiva, ma quella la uso per lo scopo per cui e' stata costruita, per tutto il resto basta una moto qualsiasi. Ed e' per questo che tra fine '80 e inizio '90 son nate le moto intelligenti. Perche' era l'alba delle moto ignoranti e nessuno ricordava piu' che prima le moto erano solo moto e essere motociclisti era una cosa che ci tenevamo per noi. Provate a ricordare modelli dei primi anni '80 e scoprirete che erano solo di due razze: enduro e strada. Senza tante diversificazioni a parte la cilindrata.

E cosi' oggi quando vedo la gente scannarsi nel web sui cavalli della ZX10, l'elettronica della S1000RR o sulla distribuzione desmodromica rido. Rido di gusto. Perche' chi si appassiona a certe cose non ha proprio capito un cazzo. Il rimedio? Andate in moto se piace a voi e non per piacere agli altri.
Senno' c'e' sempre l'autobus.

P.S. NO, non ho comprato una Revere perche' non mi piace AHAHAAHAHAHAH