venerdì 4 settembre 2015

L'ULTIMA PAROLA

Oooooh stavolta sono puntuale nel commentare una notizia che non sia vecchia di mesi.
In realtà lo sarebbe, solo che tutti ne parlano ora, perché non tuffarcisi? Ha fatto in queste ore il giro del Mondo la notizia che Stoner avrebbe rifiutato di fare una "wild card" con la Honda nel finale di stagione.

Di Stoner in MotoGp "una tantum" si era già parlato, anzi non si é mai smesso di parlare di un suo ritorno nel Motomondiale come ospite speciale in almeno una gara da quando si é ritirato. La possibilità concreta c'era già stata all'inizio di questa stagione. Ricordate? Era il Gp del Texas ad Austin. Riassumendo, Stoner dichiarò che gli sarebbe piaciuto correre al posto di Pedrosa infortunato nei Gp in cui lo spagnolo sarebbe stato assente, come omaggio all'ex compagno di squadra con cui aveva un ottimo rapporto.
La Honda però preferì far correre Aoyama, collaudatore assente dai Gp tanto quanto Stoner. Una scelta bizzarra considerando che secondo Nakamoto e Suppo per Stoner "una Honda ci sarebbe sempre stata". Sì, ma solo quando tirava il culo a loro evidentemente.

Stoner non la prese bene, perculando la Honda via twitter facendosi immortalare su una gigantesca custom offertagli da un concessionario Honda per quello stesso week-end. Dal canto suo Suppo non fu da meno liquidando Stoner con un lapidario "Non é Casey la soluzione ai nostri problemi".
Decisamente poco diplomatico. Toccò quindi al capo esecutivo di HRC Nakamoto-san indire una conferenza stampa per spiegare pubblicamente come mai Stoner non aveva corso pur essendosi offerto volontariamente.
Un discorso ben diverso da quello di Suppo che in pratica aveva detto che Stoner non serviva a un cazzo. Al contrario Nakamoto sostenne che voleva dare a Stoner un'occasione con tutti i crismi: team che conosceva, pista familiare, test preparatori (che Stoner può fare in quanto non iscritto al campionato) etc etc. Austin e Rio Hondo invece erano proprio piste su cui l'australiano non aveva mai corso, il suo ex-team era sparpagliato per mezzo paddock e insomma Nakamoto ci teneva a fargli fare bella figura.
Finita qui? Beh pare proprio di sì.

A sentire Suppo infatti la notizia che Stoner avrebbe rifiutato questa occasione offerta dalla HRC risale appunto a quel periodo anche se varie riviste di settore la riportano ora. E quindi non c'è nulla di strano, son cose vecchie, nessuna incrinatura nel rapporto fra Honda e pilota. “E’ vero che ci eravamo resi disponibili con Stoner per allestire una wild card qualora avesse voluto, ma la proposta gli era stata fatta mesi fa, prima del GP di Austin”

Già.
Però a leggere le parole di Suppo mi viene in mente qualcosa che invece non sfiora nemmeno il giornalista che lo intervista. Livio infatti dichiara: “Nakamoto gli disse che, se avesse voluto, si sarebbe potuto prevedere una wild card in Giappone o in Australia nel finale di stagione preparandola con cura e più calma”
Più calma? E rispetto a cosa? A una improvvisata venuta in mente al pilota? Allora anche se Suppo colloca la cosa a PRIMA del Gp di Austin, beh si tratta comunque di DOPO il rifiuto di dargli una moto per quella gara. Cosa che Suppo si guarda molto bene dal sottolineare. Anzi sfuma la conclusione così, come se non avesse alcuna importanza: “Casey però non era interessato e da quel momento non se ne è più parlato"

E qui uno che di mestiere fa il giornalista dovrebbe approfondire o perlomeno commentare il fatto piuttosto curioso dove un pilota si offre di correre così al volo, per amicizia, senza parlare di soldi, di moto, di team, di pista, fregandosene di tutto e tutti mentre il Costruttore ha scrupolo di metterlo nelle migliori condizioni possibili... ma più avanti, non ora. Offrendo garanzie che solitamente dovrebbe chiedere il pilota (tecnici di fiducia, prove generali etc etc).
E poi?
E poi il pilota rifiuta proprio la gara preparata per benino? Ed é una coincidenza che questo rifiuto del pilota sia arrivato subito dopo che si era visto negare la possibilità di correre in Texas??

Certo per chi di mestiere fa il denigratore di Stoner é facile dire che "tanto Stoner é matto" ma a nessuno viene il sospetto che per quel rifiuto se ne sia avuto a male? Anche perchè, conferma lo stesso Suppo che poi non hanno mai più parlato di fare delle gare. E vi pare poco? Ma soprattutto, perché i media fan finta di nulla? E poi ci sarebbe anche la strana coincidenza della moto aggiornata per Crutchlow proprio in Texas mentre Aoyama viaggiava con le Open.

Davvero a volte pare di essere in un Truman Show dove accadono solo le cose scritte sul copione.
Ho ancora nelle orecchie le critiche feroci e immotivate di Sanchini ("Qui Stoner avrebbe preso una paga della Madonna") o le stupidaggini di Capirossi ("Aoyama ha sviluppato lui la Honda") o dello stesso Suppo ("Aoyama ha fatto benissimo"). Eccerto tutti felici per gli strepitosi risultati di Aoyama!!
Beh insomma quando uno che nelle libere fatica a stare nei primi 20 e che di 3 gare ne ha finita una a 47" mi riesce difficile credere che Stoner avrebbe fatto peggio di così. Poi però, quando Marquez criticherà qualche Gp dopo la moto, verrà fuori che la colpa é solo di Stoner che "Non ha mai capito niente di tecnica", per dirla con le parole di quello che a parità di moto buscava 1" e mezzo al giro e dava il merito dello sviluppo ad Aoyama.

Rimane il fatto che dopo il "no" della Honda, Stoner ha risposto col suo di "no" e se non ne hanno mai più parlato mi sa che l'ultima parola forse non é stato solo un "no" ma anche un "vaffanculo", di cuore.