martedì 26 settembre 2017

LA FRATTURA DEL CA...MPIONE



"E' un Rossi davvero redivivo quello che sta per cogliere l'ennesimo trionfo, non solo di una vita, ma anche oltre la vita! Che si può dire, Sanchio,che non sia già stato detto di un campione eterno come Valentino?"
"Ah niente Guido; quando uno è forte da vivo è forte anche da morto"
"Sembra ieri quando abbiamo fatto la telecronaca a reti unificate su tutti i canali sky per i funerali di Stato di Valentino, seguiti da 46 giorni di lutto Mondiale. E invece adesso è qui, grazie ai progressi della scienza..."
"E alla sua voglia di correre!"
"Bravo! Grazie alla sua voglia di correre ha sconfitto la morte per tornare a cercare quel decimo titolo che manca da XX anni. Cosa ci riserverà ancora in futuro?"

Già. Cosa?
No perchè quello andato in scena lo scorso weekend ad Aragon non è mica tanto lontano. Ogni volta che si pensa male avviene il peggio. Sembra che certi personaggi non si pongano nemmeno il limite della vergogna. Piuttosto spengono il cervello, smettono di ragionare e si buttano a pesce sul clamore in una infinita corsa a chi scrive la più bella agiografia, il reportage più commovente, la leccata più esilarante. Una volta le faceva il solo Dottor Costa che già faceva pietà di suo. Ora pare un dilettante.

La frattura della gamba di Rossi ha tenuto banco su giornali e tv per 3 settimane in cui l'unica cosa che si è capita è che non aveva capito un cazzo nessuno dalla sera stessa dell'incidente fino a 2 giorni prima del Gp. Da un Graziano Rossi incapace di dire più di "Gli fa male la gamba forse è rotta", alle lastre fatte ore dopo per colpa di uno stivale e poi forse rubate, a che pro non si sa. L'operazione nel cuore della notte e poi subito a casa.
Ecco già lì la cosa puzzava e non di disinfettante: cosa ci fa uno con una doppia frattura scomposta a casa il giorno dopo l'intervento? Ma che adesso si sistema in day hospital una cosa del genere?

Dopo la beffa delle lastre "rubate" all'ospedale di Ancona per mettere in rete cose poi definite false, pure la Yamaha non ci ha capito un cazzo. Ma Rossi si è fatto male davvero o no? A Misano nessun sostituto, per Aragon viene invece convocato Van der Mark perchè la riabilitazione di Rossi non è veloce come previsto. Previsto un miracolo? Era quindi considerato "normale" un rientro così a breve? Strano. Il pilota risponde con ben 2 giorni di prove a Misano. Fatemi capire: il team convoca un pilota mentre il titolare gira tranquillamente? Ma vi siete scambiati almeno i numeri di telefono per dirvi le cose?
Ma solo all'arrivo di Rossi nel circuito spagnolo si evidenzia tutta la messa in scena nonostante il tentativo goffo ed arrogante di qualche giornalista capace solo di insultare chi non la pensa come lui.
Valentino infatti cammina spesso senza stampella, sale e scende le scale mettendo la suddetta stampella sottobraccio perchè non sa come usarla...


...sale in sella rimanendo col peso di tutto il corpo sulla gamba che "dovrebbe" avere una frattura scomposta a tibia e perone...


...si ravana nelle mutande in piedi sulla moto come quando aveva 2 gambe sane, rito irrinunciabile evidentemente...


...e infine festeggia la prima fila dopo aver sfiorato la pole con una bella penna

Sarebbe questo il comportamento di uno che soffre le pene dell'inferno ogni volta che poggia un piede in terra?
Mi trovo quindi a dover scegliere tra un recupero che ha del miracoloso dove un osso si salda in un paio di settimane passate a casa o pensare che forse l'infortunio non era così grave come ci hanno raccontato. Questo nonostante prima del Gp invece di spiegare come funziona una forcella o le gomme, abbiano fatto vedere come funzionano le ossa autorigeneranti di Rossi con tanto di computer grafica.
Perplessità espresse anche dai medici che ad Aragon gli han dato l'ok per correre e le cui dichiarazioni sono state riportate solo dai media spagnoli. Non certo i nostri dove invece è considerato sacrilego anche solo pensare che Rossi non si fosse fatto male. Io non credo ai miracoli di Gesù Cristo, figuriamoci quelli di un pilota.

Ma ammesso e non concesso che Rossi si sia veramente rotto tibia e perone con frattura scomposta e non avesse invece una piccola frattura composta, decisamente più in linea coi tempi di recupero e i segni... assenti sul corpo, ma vi pare che fosse dolorante o che l'infortunio fosse invalidante?
Insomma un pilota in apparenza piuttosto sano e che infatti non ha lamentato dolori nemmeno dopo la gara deve davvero essere glorificato quando per anni ci avete detto in tv che "Se corre vuol dire che sta bene"?
Allora dove starebbe l'impresa? Che un pilota che cammina e appoggia la gamba senza problemi riesce a correre in moto?
Piuttosto: se va così forte da rotto, come mai va uguale da sano?

E allora aveva ragione Disgraziano "Gli fa male la gamba FORSE è rotta"


mercoledì 9 agosto 2017

L'INGANNEVOLE BRUNO

E' incredibile come la menzogna si diffonda assai più rapidamente della verità. Se non avessi titolato "l'eco delle balle" l'ultimo post, sarebbe il titolo perfetto per questo.
Ora so già che c'è qualcuno che per insultarmi mi dipinge come uno con la verità in tasca, ma io piuttosto mi sorprendo di come certa gente non veda oltre il proprio naso perchè accecata dal tifo.
Io posso pure capire che tra gli addetti ai lavori "veri" (cioè piloti e i loro team) sia consuetudine pararsi il culo in tutte la maniere. Si dice infatti "chi vince festeggia e chi perde spiega" non a caso.
Non va affatto bene quando chi guarda le cose da fuori, come me, noi e pure quelli che son pagati per farlo, si appiattisce sulle versioni di parte e non analizza le cose per come sono andate. Ecco rispetto a questi qua sì, ho la verità in tasca. Magari qualche soldo in meno perchè le balle pagano bene.

Dunque cos'è successo a Brno domenica? A sentire e leggere ciò che hanno scritto i giornalisti sportivi italiani Marc Marquez ha vinto d'astuzia e grazie a un trucchetto, una "trappola" come ha scritto la gazzetta.
Io che non capisco un cazzo ho solo visto che andava più forte degli altri. Quindi risulta senz'altro più interessante analizzare la corsa per come l'hanno vita "LORO" che sono espertoni, profffessionals e soprattutto non sono complottisti. Ehm anche se qualche dubbio mi viene che le loro scuse siano parecchio più costruite di chi teorizza la Terra piatta.

A Brno l'asfalto è bagnato ma non zuppo, si parte con gomme rain anche in timore di un nuovo temporale. Marquez però monta le rain Soft, più efficaci sotto l'acqua, molto meno con asfalto umido. E che si asciugherà presto lo si vede già al giro di ricognizione. Pronti via, con Lorenzo al comando e Marquez che già nel 2° giro viene passato in tromba da tutti. Resiste fino a metà passaggio a Rossi e Dovizioso poi viene passato anche da Vinales, Zarco, Crutchlow, Pedrosa, Petrucci e Aleix Espargarò. Evidentemente la Soft molla subito. Ci spiegheranno invece poi che fa parte di un complicato piano d'attacco. Vabbè.
Marquez salta sulla moto da asciutto e riprende la corsa segnando subito ottimi parziali, via via si fermano anche gli altri tranne 3 piloti: Rossi che conduce evitando di farsi tamponare da Zarco e Dovizioso. I 2 italiani si fermeranno alla fine del 5° giro, Zarco invece quello successivo dopo... che Marquez lo ha sverniciato.
Ecco bastano questi 6 giri a spiegare la gara di Brno: Marquez costretto al rientro anticipato per una scelta sbagliata in griglia va subito forte e in pratica aiuta la scelta di tutti tranne 3. Siccome uno di quei 3 è l'eroe di tutti bisogna inventarsi un qualcosa di losco.

La teoria lanciata su Sky e ripresa da TUTTI i quotidiani, siti web, cialtroni di vario genere, fino all'ultimo ubriacone al bar è: "Marquez ha rallentato apposta per non farsi seguire ai box"

No dico, seriamente?
E' il caldo?
Calo di zuccheri?
Sole accecante?
Coma etilico?

Intanto mi piacerebbe sapere come poteva "nascondersi" Marquez dalle telecamere e dal rilevamento dei tempi che in questo caso hanno dato lo spunto agli altri. Di solito è un outsider a fermarsi per primo, ma vedere il leader del Mondiale farlo e segnare i tempi è molto più sicuro.
Secondo: c'era proprio bisogno di farsi passare anche da Crutchlow ed Espargarò o magari aveva paura che Petrucci avvertisse l'amico Rossi?
Terzo: "lasciar passare" gli altri non comporta un'ulteriore perdita di tempo? A che pro?
Quarto: ma soprattutto, se Marquez si ferma al 2° giro e va forte con le slick, ma per quale cazzo di motivo Rossi e Dovizioso si fermano ben TRE giri dopo? Roba che se aspettavano un altro solo giro Marquez li passava in pista.

Questa presunta strategia ingannevole mi ricorda tanto la "trappola" di Webber in F1 che rientrò con un cerchio rotto e al muretto Ferrari pensarono bene di fermare Alonso che così rimase intruppato a perdere il Mondiale. C'è gente che ancora ci crede e gli rode. Era il 2010.
Così anche questa balla viene ripetuta dopo i test con Rossi che dichiara "ho riguardato la gara e Marquez ha fatto il furbo". No Marquez è andato più forte tant'è che al 7° giro, al netto di tutti i pit stop Marquez fa  1.57.6, Rossi 1.58.9 e fatica a passare una KTM. Il giro dopo MM in 1.57.4, Rossi 1.58.1.
E pure nel cambio moto si trovano secondi preziosi: Zarco si fermerà un giro DOPO Rossi e Dovizioso eppure non esce lontano. Fra giro di rientro e primo con le slick partendo dai box ci ballano oltre 4" a favore del francese. Anche questo a casa mia è tempo perso.
Posso capire però perchè Dovizioso non sia entrato al momento giusto visto quel che è successo a Lorenzo. Lo spagnolo stava andando benissimo ma quando rientra al box ci mancava solo trovasse i meccanici in pausa pranzo: uno litiga col cavalletto, l'altro va a prendere l'avviatore al Brico più vicino, un altro fa il set up sul momento, roba che si vede fra i dilettanti, sì ma proprio quelli allo sbaraglio!

Eppure ...


Per qualcuno è colpa di Lorenzo se la Ducati non era pronta quando rientra al momento giusto mentre è colpa del team Yamaha se Rossi rimane in pista a girare.

Ora ditemi voi se son io quello che si inventa i complotti o i giornalisti che sparano a tutta pagina la versione di UN solo pilota che si presume abbia le simpatie di tutti gli spettatori. A maggior conferma mi son visto la gara su BT Sports e lì si meravigliano non che Marquez si fermi subito, ma che gli altri continuino a girare! A metà del 3° giro dicono che dovrebbero mandare subito il messaggio sul cruscotto e al 4° si stupiscono che Dovizioso e Rossi regalino un altro giro di vantaggio a Marquez. Perchè rallentamento voluto o meno, il tempo per rimediare c'era e se quel tempo l'han perso non è certo colpa di Marquez. Anzi il suo essere "pioniere" nel cambio moto era indicativo. Al 3° giro (primo con le slick) già al secondo intertempo guadagna 2" sulla testa della corsa. DUE SECONDI in un solo tratto di pista. C'era tutto il tempo per avvisare i piloti anche con la tabella dal muretto. E infatti entro il 4° giro erano tutti a cambiare moto.

Invece i G.I. Joe (Giornalisti Italiani) di Sky preferiscono preparare la dichiarazione di Rossi tipo "E' vero secondo te Valentino che Marquez ha rallentato per non essere seguito ai box?" E cosa vuoi che ti risponda? "No sono io che ho continuato a girare come un coglione"? Ovvio "Eh Marquez ha fatto il furbetto". Pronti! Si impacchetta il tutto e Marquez ha vinto perchè ha fatto il furbo come se non fosse stato il più veloce in quasi tutta la gara e gli altri avessero volato con le slick appena usciti dai box. Insomma tutta la gara riassunta in una stronzata dei giornalisti che Rossi ha colto come un assist per il suo alibi. Invece la domanda giusta era: e perchè Vinales invece si è fermato prima, ti era dietro e ti è arrivato davanti? Troppo scomoda vero profffessionals?

Perchè appunto tanti altri si son fermati prima di Rossi e dopo il cambio moto gli erano davanti. 13 per la precisione e solo Zarco si è fermato dopo. Questi sono i FATTI non congetture. Cos'è si son messi tutti d'accordo di ingannare lui solo?? Non è più semplice dire che Rossi ha cannato il momento di rientrare e Marquez invece ci ha preso senza inventarsi tattiche suicide? E' così difficile prendere atto che nel cambio moto Rossi e Dovizioso han perso la bellezza di 12 posizioni? Più che una furbata di Marquez mi sembra una coglionata dei primi 3 poi giunti al traguardo 4°, 6° e 12°.


Forse qualcuno vuole ripetere l'esperienza di Sepang 2015 con conferenze stampa sulle furbate di Marquez?
Per me va bene.

venerdì 12 maggio 2017

L'ECO delle BALLE

Quanto sono interpretabili i numeri?
Il matematico direbbe mai.
L'ingegnere risponderebbe "dipende".
Il giornalista probabilmente affermerebbe "...eh?!"

Dev'essere per questo che la gara MotoGp di Jerez è stata spacciata per gara anomala quando invece pare proprio la prima gara "normale" della stagione. E attenzione perchè anche la parola "normale" si presta a diverse interpretazioni.



Secondo Meda infatti significa "ortodossa", "uguale a quella degli altri" anche se in realtà non tutti usavano la Hard davanti. E quando non usa una gomma "normale" ha forse quella "speciale"? Bah! Chi lo capisce è bravo e chi cerca di capirlo non ha un cazzo da fare.

Ma cosa è successo allora di così anormale in questa gara?
Niente, ha vinto Pedrosa e come solito se vince lui si parla di altro. Sono arrivato a un punto che quasi mi dispiace quando il primo è Dani perchè ho la certezza che ci sarà polemica su altro e lo spagnolo verrà derubricato ad incidente di percorso.
Una gara dominata in modo imperioso, in testa dal primo all'ultimo giro dopo aver siglato la pole. Ma pure qui qualcuno deve ricamarci sopra. Zamagni da un bel 5 in pagella a Marquez che ha seguito il compagno durante le qualifiche. Peccato che il miglior tempo siglato da Marc sia stato fatto senza nessuno davanti e dopo una bella imbarcata che gli ha sicuramente fatto perdere la pole. E poi: se merita un 5 il secondo tempo, gli altri che fanno? Vanno a casa?

Comunque per me non è stata una brutta gara anche se non ci sono stati sorpassi per la prima posizione. Dani ha avuto il compagno alle calcagna per tutta la corsa, spesso a meno di un secondo e poteva anche finire diversamente.
Dietro il duo Honda HRC si segnalano la fantastica rimonta a suon di sorpassi del sempre più concreto Zarco e quella altrettanto bella ma più lunga di Jorge Lorenzo che finirà sul podio davanti al francese.
A proposito del podio di Jorge, qualcuno ha voluto in telecronaca segnalare che alla 4° corsa con la Ducati c'era riuscito anche Rossi. Ma ci sono 2 piccole differenze: Rossi era 5° a Le Mans prima che l'incidente fra Pedrosa e Simoncelli portasse all'infortunio dello spagnolo e alla penalità per l'italiano. Altrimenti col cazzo che Rossi andava a podio, mentre Lorenzo non ha rubato nulla e non ha avuto regali.
Seconda cosa: proprio perchè lo ha segnalato Meda (chi l'avrebbe mai detto eh?) vorrei far notare che nessuno si è esentato dal tirare merda a Lorenzo per le gare precedenti, me compreso. 
Su Rossi invece sto ancora aspettando che qualcuno lo critichi pubblicamente per i 2 anni in Ducati ricoperta a sua volta di merda e giudicata colpevole del biennio infausto.

E quindi? Cosa c'è di anormale? La prestazione deludente della Yamaha con Vinales solo e Rossi addirittura 10°. Colpa delle gomme ci han detto. Già ma fino a che punto? Perchè su alcune cose posso anche essere d'accordo ma su altre proprio no.
Che le Michelin non siano in grado di coprire una gara senza alzare i tempi è un dato assodato. A parte il Qatar bagnato dalla pioggia poco prima del via, sia in Argentina che in Texas i tempi visti in gara sono stati più alti di 1" o anche 1" e mezzo. Un esempio? Marquez che ha vinto tutti i Gp disputati ad Austin ha fatto un solo giro di pochissimo sotto il 2.05 quando nelle prove ne faceva più consecutivi sul 2.04 e nemmeno alto. Lo stesso era accaduto in Argentina. Questo vale un po' per tutti tranne che per Vale, per il quale Meda si è inventato una strana teoria: il passo di Rossi non è il tempo che fa con più continuità ma è un giro a casaccio, preso da vari intertempi e che per magia, determinazione, gran lavoro ai box + animale da gara diventa il tempo fatto per 20 giri consecutivi. E addirittura può limare qualche decimo mentre gli altri perdono 1" immagino per essersi grattati gli zebedei l'intero fine settimana. Il tutto grazie ad un set up fatto al volo dopo il warm up e prove scandalose.
Plausibile vero? Probabilmente sì se fai la telecronaca da Milano guardando un televisore come un telespettatore qualunque che non ha diritto di criticarti dal divano.

Invece a Jerez non è accaduto ed è perciò strano ed inspiegabile che chi non è andato mai meglio di 6° nelle libere, con addirittura 16° e 12° tempo il venerdì, poi sia arrivato 10° esattamente come nel Warm Up dopo aver a lungo lottato con Dovizioso e Vinales per la 5° piazza. Nel contempo ha vinto stranamente chi ha dominato quasi ogni sessione. 
Forse certa gente è abituata al calcio e a pensare che poi basta un rimpallo fortunato per cambiare il risultato.
In pratica la gara di Jerez è stata la prima della stagione a non avere l'ormai famoso "Milagro del Domingo" e i giornalai impazziscono all'idea che un miracolo non sia consuetudine.




Ma quello che mi fa un po' girare le palle è che anche qualche addetto ai lavori butti benzina sul fuoco bollando come inspiegabile una prestazione invece in linea con quanto visto nelle prove giocando con tempi e numeri. Ma soprattutto mentendo.
Maio Meregalli dice che nel warm up Vinales ha fatto ottimi tempi (vero) e che la differenza di temperatura fra il mattino del warm up e la gara non era poi così determinante (mmm..). Per la cronaca parliamo di un innalzamento da 23° a 41°. Alla faccia! Ma per lui non giustifica il calo prestazionale. Eppure in Fp4 con il caldo era andato molto più piano.
Da notare che lo scorso anno si erano detti così bravi a far lavorare le gomme di Rossi con un aumento di 21° (da 19° a 40°) in una gara dove erano rimasti sulle tele in 20 (VENTI). Invece domenica pare che solo un pilota si sia lamentato della gomma posteriore. Vi lascio indovinare chi...
Ma secondo Meregalli Vinales aveva fatto anche ottime FP4 al sabato pomeriggio con 40° e ben 21 giri sul 40.1 di passo. 
Questa è una balla: NON E' VERO.

Di giri cronometrati Vinales in Fp4 ne ha fatti solo 9 (NOVE) e di 1.40.1 ne ha fatto uno solo. Tutto il resto sui tempi da gara e quindi anche oltre 1'41" per la bellezza del 16° (SEDICESIMO) tempo.
Belle FP4 complimenti vivissimi! Chissà come gli sarà sfuggita la vittoria con un passo così. Forse anche per Vinales si applica il metodo "Rossi-meda" dove il miglior giro diventa il passo anche se fatto una sola volta. Il Passo Unico insomma. Lo fai una volta e poi se è venuto bene lo cloni e vai in automatico.
Ma nella realtà, cioè le cose che accadono veramente e non quelle che raccontano od omettono per indottrinare i tifosi, Vinales è stato veloce col fresco della domenica mattina come tanti altri ma molto più lento con 40° di asfalto il pomeriggio precedente nell'ultima sessione del sabato prima delle qualifiche.
In pratica con condizioni identiche a quelle della gara ha fatto i tempi più alti poi fatti anche in gara, mentre con l'asfalto meno caldo è andato più forte... come poi tutti gli altri. Anzi esattamente come tutti gli altri.
E' un po' comodo prendere i tempi del warm up di un solo pilota e dire che la gara è stata strana mentendo sui tempi fatti col caldo come se gli altri non avessero subito la stessa alterazione della prestazione. Si sono forse alzati solo i tempi di Vinales? NO.
Anche gli altri piloti da Warm Up a gara hanno alzato i tempi: Lorenzo aveva fatto lo stesso tempo di Vinales eppure in gara girava in 40. alto per poi andare oltre 1'41" dal 12° giro. Forse per Lorenzo non vale? 
Marquez aveva fatto diversi 1'39" nelle Fp4 eppure in gara era dal 40 e mezzo in su con tempi più alti anche del modesto tempo del warm up più fresco. Per lui non è strano che sia andato più piano??
Riassumendo sono andati TUTTI più piano. Anche Rossi stavolta, e pure Vinales.

E questo dovrebbe essere "normale"... o "ortodosso" se preferite. Eppure per quelli di Sky è più facile teorizzare che la Yamaha 2017 è meno efficace se la pista è stretta, fa caldo e l'asfalto è lucido. Ma io aggiungerei anche se è bruttina; la moto si spaventa e non rende.
Questo perchè Zarco con la vecchia moto è andato meglio. Già, ma aveva le gomme medie, non la dura davanti e lo stesso Rossi aveva ammesso che con quella gomma dovevano rifare il set up.
La Yamaha ha scelto per la gara una gomma che col caldo non andava bene nelle Fp4, poi han visto che erano velocissimi nel warm up col fresco e han pensato di utilizzarla in gara dove però le condizioni sono tornate ad essere quelle delle Fp4 e non erano a posto con la Hard e sono riemersi problemi e tempi alti.
Tirare in ballo chi ha fatto una scelta diversa, come Tech3 con le gomme Medium, non mi sembra molto corretto, soprattutto perchè viene usato per giustificare problemi della moto e non per dire che qualcuno non ha fatto la scelta migliore. Come fai a dare la colpa alle gomme o alla moto se hai usato uno pneumatico diverso con cui non andavi? Come fai a dire che è strano aver avuto un comportamento dalla gomma diverso quando è diversa la gomma stessa??

Sulla Gazzetta ci han messo solo 2 giorni per arrivare a chiederlo a Taramasso della Michelin.
E meno male che han messo il chip per segnalare le gomme montate dai piloti in tempo reale.
O tempo "normale".

martedì 11 aprile 2017

L'IMPORTANTE E' CREDER..GLI

Se qualcuno ancora crede che il monogomma Michelin e la stessa MotoGp siano chiari e trasparenti forse è meglio che si dedichi al ben più veritiero wrestling.
Chi non ci crede avrà avuto l'ennesima conferma di come gli interessi di concorrenti, tv, dorna e compagnia cantante, siano in grado di trasformare un evento sportivo in un colossale casino.

In Argentina avrebbe dovuto debuttare una nuova gomma anteriore battezzata "70" ma ancora non si sa che fine abbia fatto. In 3 giorni di dirette e chiesto a tutti di questa gomma, dai team manager ai responsabili Michelin fino a un calzolaio locale pero' non c'è stato verso di dare una versione non solo definitiva ma persino credibile alla faccenda.
Partiamo con un passo indietro come Lorenzo: all'indomani del Gp del Qatar il Mago G, capotecnico di Rossi svela che

 "Stiamo andando meglio, iniziamo a capire di più che cosa fare, solo che per il momento la Michelin non ci segue. Però in Argentina, dove dovrebbero portare una gomma più rigida, mi aspetto che le cose vadano meglio. E anche ad Austin. Sono molto curioso di vedere che cosa accadrà nelle prossime gare"

Ora vedete un po' voi se vi pare normale. Non è la Michelin che annuncia una nuova gomma, bensì Galbusera che la anticipa, lui sa già che ce ne sarà una voluta dal suo pilota. Perchè Michelin non li segue, PERO' in Argentina la musica cambia. Ma non dovrebbe essere sopra le parti il gommista unico? Perchè un fornitore dovrebbe "seguire" un pilota in particolare? Perchè quel "però in Argentina..." auspica che le cose cambino? Forse la Michelin ha deciso di esaudire i desideri di un pilota o è un problema comune? Benissimo. Ma perchè Taramasso proprio a Losail disse che solo Rossi si era lamentato?
Che poi a ben vedere non era neanche la gomma giudicata troppo morbida nata diciamo "spontaneamente". La gomma 2017 sarebbe dovuta essere quella dell'ultimo Gp 2016 a Valencia ma venne fatta una carcassa meno rigida a causa dei problemi di chattering riscontrati nientemeno che da Yamaha nei test PRIVATI svolti a Sepang subito dopo quelli collettivi di Valencia.
E poi dicono che la M1 è la moto che sfrutta meglio le gomme... Per forza! Gliele fanno su misura e all'occorrenza!! Se serve in un modo in una pista e in un altro su un circuito diverso non c'è problema: Yamaha ordina e Michelin esegue. Provassero a farle secondo la Ducati e poi vediamo come va la M1.
E infatti la "nuova" gomma più rigida altro non sarebbe che un ritorno alla gomma di Valencia 2016...


Diversi giorni dopo la Michelin nell'annunciare le gomme non fa inizialmente menzione di questa nuova specifica. Vuoi vedere che la danno solo a Rossi e Galbusera per farci le aiuole? Poi viene fuori che sì, ci sarà questa gomma, in 3 esemplari con cui fare almeno 5 giri cronometrati per valutarla.
PER TUTTO IL VENERDI' si parla di questa "70" e chi ha fatto o deve ancora fare i giri di valutazione.
Poi si arriva al sabato e cambia tutto: la gomma non c'è, non c'è mai stata, è bloccata in dogana. Intanto i piloti han chiesto di non usarla perchè avvantaggia Rossi. La fortissima Fazione di Andorra ha fatto sentire la sua voce attraverso i fratelli Espargarò e il cattiverrimo Marc Marquez. Salvo poi dire che la gomma sarebbe stata gradita anche dallo stesso Marquez.

Ma non è finita qui. Perchè più di un team dice di averla usata. I giornalisti vanno nel panico. "Ma no, non era quella si sono confusi" "Iannone? No beh lui si deve essere confuso con la posteriore". Ok siamo d'accordo che Iannone e Crutchlow non sono dei luminari, ma sapranno distinguere una gomma anteriore da una posteriore no? Poi senti Cecchinello e dicono di più i suoi silenzi imbarazzati e le sue pause imbarazzanti mentre cerca affannosamente di non dire che la gomma ce l'avevano e l'han pure usata.
Quanto al Patto di Andorra vien fuori che da regolamento non ci possono essere più di 3 specifiche e la "70" sarebbe una quarta mentre viene smentito fermamente che il problema fosse Rossi, assente dalla riunione.
Un regolamento che Michelin dovrebbe conoscere. Possibile se ne rendano conto solo al sabato??

Da tutta questa confusione però escono delle certezze oltre ai dubbi.
Intanto è evidente che alcuni si aspettano un occhio di riguardo dalla Michelin, quindi finiamola con le frasi fatte tipo "le gomme sono uguali per tutti", "le gomme son tutte tonde e nere" e "non ci sono più le mezze stagioni".
Altra certezza è che ci sono team che già sanno che gomme verranno portate prima che l'annunci la Michelin e guardacaso si tratta di modifiche a richiesta.
Non meno importante il fatto che le gomme alla fine risultano in un numero e in una distribuzione piuttosto fumosa e non alla luce del Sole. Come è possibile che sia stata usata una gomma ufficialmente ferma in dogana da giorni?
Per me la gomma c'era, ha fatto schifo un po' a tutti e allora avran pensato: sta a vedere che hanno aumentato il lotto solo per infilarci un gommino per Rossi.
Perchè è vero che una carcassa più rigida la volevano anche i piloti Honda, ma non con mescola Soft che invece era l'unica disponibile. Cosa curiosa visto che a Rio Hondo han sempre portato mescole più dure per la gara. Quindi la 70 Soft a chi è venuta in mente?

Poi vedi la gara e lascio la parola alla Spadini



Evidentemente alla nuova arrivata non devono aver spiegato "le basi" del commento alle gare. Per dirla alla Beltramo (in un video dei suoi che non linko per ovvi motivi) "Per Rossi i miracoli sono normali" del resto l'aveva detto lui dopo i test che serviva un miracolo e quindi, "normalmente" l'ha fatto. Peccato che Paolone in diretta sia stato preso "normalmente" dal panico e cercasse tra i suoi appunti una cazzata qualsiasi da dire come il Ministro Padoan imitato da Crozza.
Involontariamente dice pure che STAVOLTA non è merito del gommino perchè fermo in dogana. E le altre volte invece?
Il merito sarebbe nell'aver messo insieme i dettagli da tutte le prove. Peccato che fino al warm up fosse in alto mare (12°) con 2 intermedi fatti con un assetto e altri due con un altro. E a quanto ne so i set up non si fanno per esclusione, sempre la domenica pomeriggio, sempre in griglia, sempre senza fare giri di prova, sempre senza fare dei buoni tempi e sempre facendo il miracolo della domenica.

Considerando però da quante migliaia di anni, miliardi di esseri umani credono alla religione e visto che li fanno pure Santi in base ai miracoli beh quasi quasi è più facile credere che una notizia non sia Vera ma Beltrama.


martedì 28 marzo 2017

GLI IRRESPONSABILI




Non ci siamo. La sicurezza nel Motomondiale è in mano a dei pazzi. Dei pazzi attaccati al denaro.
In Qatar dicono che c'è stato un evento eccezionale. Un terremoto? Uno tsunami? Una tempesta di sabbia? Beh questa avrebbe anche avuto senso. No, ha piovuto. Ma se la pioggia è un evento raro a Losail, non lo è nelle corse. Quindi sarebbe dovere di chi gestisce il Motomondiale correre dove la pioggia non é un problema. MAI. Se lo è, quella pista non è omologabile. Per una volta la penso come Reggiani quindi fate un po' voi quanto mi costa dirlo. Invece non mi costa nulla perchè è semplicemente Sacrosanto. E meno male che aveva piovuto pure nei test prima del Gp!!





Ricapitolando i due irresponsabili per la sicurezza GARANTISCONO che la pioggia non sarà un problema, in griglia però si mettono d'accordo che se piove durante la gara verrà data bandiera rossa. Il sabato invece erano state annullate le qualifiche sempre per lo stesso motivo. Pensate se la pioggia fosse stata un problema!
A questo si aggiungono commissari semplicemente ridicoli. Chi spazzava l'acqua dentro la pista buttandoci quella oltre il cordolo, una ditta di spurghi che prosciuga un laghetto nella ghiaia che pareva pagata a ore, un altro ebete col quad coi soffioni a rimorchio girati all'insù e ridevano pure.
Vista la situazione irrisolvibile Cap. Uncino e Cap.irossi si mettono a girare con una M3 per controllare la pista e quasi perdono il controllo della macchina. Qualifiche annullate, ok scampato pericolo, ma se piovesse ancora??
Nessun problema, "se piove anticipiamo la gara!" Applausi.
E come fai ad anticipare la MotoGp al posto della Moto3 ad esempio se quando corrono le motine non piove? Infatti puntualmente piove DOPO  Moto3 e Moto2. La soluzione è semplice: basta prendere la macchina del tem... come? Non l'hanno ancora inventata? Ma mica può essere colpa dei responsabili per la sicurezza! Che diamine!

Così si arriva alla gara dopo una breve pioggerella. Che si fa? Un paio di giri di ricognizione col SUV naturalmente: se l'X5 non va contro un muro la pista è ok. Fanno girare le moto e alla prima curva van fuori tutti nella via di fuga. Ok, nessun problema, aspettiamo mezzora e poi... facciamo un altro giro col gippone. Tanto non sta in strada di suo, se non ci ammazziamo significa che la pista ha grip. Ma proprio perchè Cap.&Cap. sono scrupolosi, scendono dal mezzo e con le dita assaggiano l'asfalto. Mmmm buono di che sa? Di sabbia! Allora è asciutto. Ok, si parte però se piove ci fermiamo e scappiamo dall'autodromo prima che questi in tribuna applichino la legge del taglione. Giuro mai visto tanta gente ridere di fronte a uno schermo, questo duo comico fa le scarpe a Stanlio e Ollio.

Ma perchè il Qatar è così particolare? Fondamentalmente perchè nel Motomondiale ci sono delle teste di cazzo e ci potremmo fermare qui. Andando più a fondo questo Paese, che non ha nulla a che fare col motociclismo, paga un sacco di soldi per avere l'evento. Siccome nel deserto fa caldo da sempre, da diversi anni si corre in notturna coi riflettori e a causa della forte escursione termica l'asfalto è praticamente impermeabile (problema questo riscontrato anche in Russia per lo stesso motivo ma dovuto agli inverni rigidi ma pure là pagano bene quindi...). Tanto non piove mai (dicono) quindi il problema non si pone. E quando si pone ci inventeremo qualcosa, pensano. Il saggio Beltramo pontifica che, nel motorsport, quando ci sono eventi eccezionali (ma la pioggia non dovrebbe esserlo) è normale che regni il caos. Normale come lui insomma.

Inoltre in notturna manca una cosina chiamata Sole che contribuisce ad asciugare le piste e a tenere caldo l'asfalto, sicchè a Losail di sera l'asfalto si fredda, la rugiada fa un velo acquoso e se piove l'acqua rimane lì fino al giorno dopo. Non bastasse questo i riflettori creano per l'appunto un riflesso sull'acqua che rende la visibilità problematica.



Ora voi direte: eh ma quando mai nel deserto piove? Nel 2009 ad esempio e anche allora un pilota che di solito viene ascoltato disse testualmente: "Non siamo un circo. Nei circuiti bisogna correre di giorno". Era Valentino Rossi e non lo hanno ascoltato. Però ascoltano Capirossi che in compenso è sordo. Giusto qualche settimana fa posava il suo socio per l'approvazione della ghiaia a Barcellona LINK dove è morto Salom... perchè non avevano messo la ghiaia come chiedevano i piloti già da anni.
Però i giornalisti son tutti concordi che Cap.&Cap. sono bravissimissimi.

Per forza. Loro mica corrono.

P.S.
Il commento della gara lo lascio volentieri a chi reputa le cazzate più importanti della vita stessa.

venerdì 6 gennaio 2017

SORELLASTRE A LE MANS

L'altro giorno mi è capitato tra le mani un numero di Ruoteclassiche dove c'era un piccolo test fra 2 Porsche da competizione. Una 962 delle ultime versioni e una macchina che mi mette sempre un po' di tristezza: la 911 GT1.



Perchè è una macchina che può tranquillamente fregiarsi del titolo di perdente di lusso avendo mancato praticamente TUTTI gli obiettivi prefissati pur avendo un potenziale enorme. Ma la cosa che fa pensare è che la colpa non è tutta sua. La colpa è proprio della Porsche, una in particolare.
Questa Porsche:



Ora qualcuno si chiederà come possa un costoso progetto a lungo termine essere messo alla berlina da una vettura pressochè sconosciuta della stessa Casa. Beh me lo chiedo anch'io.

La fine di un'era
Grazie a Bernie Ecclestone nei primi anni '90 scomparve letteralmente il Mondiale Marche, sostituito da... niente. Un colpaccio su cui ritornerò in un altro post. Sta di fatto che dopo la F1 non c'era proprio niente a ruote coperte con titolazione FIA e che non fosse confinata a gare Nazionali come appunto quelle Turismo dove il top era il DTM tedesco.
Nel 1993 si corse comunque la 24 Ore di Le Mans ma fuori da qualsiasi calendario ufficiale.
Tutto si svolgeva sotto la gestione di promoter privati e senza titolazione della Federazione. In America fu l'IMSA a varare una nuova categoria per i prototipi: le World Sports Cars, vetture biposto scoperte con motore derivato dalla produzione e comunque sottoposto a restrizioni per contenere prestazioni e costi. Un modo per ripartire senza grandi Costruttori.
Coi prototipi si sa corrono pure le GT e queste potevano contare su un altro ente privato messo in piedi da Jurgen Barth, Philippe Peter e Stephane Ratel. Era il "B.P.R. Global GT Series" dove le GT potevano brillare di luce propria e non solo come chicane mobili. Anche qui non c'erano grossi vincoli oltre ai restrittori e comunque erano tutte auto già sdoganate come stradali ben prima che venisse creato il campionato.

Nel 1994, a sorpresa, la Ferrari schierò una sport dopo oltre 20 anni. La 333 Sp avrebbe corso a Daytona in mano a team privati e rischiò di vincere il campionato IMSA con gli americani preoccupatissimi di ritrovarsi ancora una volta invasa dai sofisticati Costruttori europei. Del resto la 333 era una barchetta in carbonio con un motore V12 derivato dalla F1 che cantava una musica ben diversa dai V8 ad aste e bilancieri del 50% più grossi di cilindrata e montati sui telai tubolari made in USA. E poi si fece sentire anche la Porsche.

Il cruciale 1995
Senza proclami o chissà quali investimenti, la Porsche prese da Tom Walkinshaw 2 telai della Jaguar  XJR-14, una delle ultime Sport 3500cc, tagliò il tetto e mise il motore della 962 al posto del Cosworth. La portò a Daytona per i test, prese 2" dalle altre ma nessuno sapeva quante soste in meno avrebbe fatto col suo 3 litri turbo e tanto bastò per varare norme ancor più restrittive da parte dell'IMSA convinti che la vettura avrebbe ammazzato la serie. I V8 americani infatti avevano consumi pazzeschi.
Per tutta risposta la Porsche ritirò auto ed equipaggi, lasciando sul posto solo quella sagoma di Stuck che corse con una 911 perchè lui non rinuncia mai a una gara.



Qualche mese più tardi alla 24 Ore di Le Mans vince una GT. E' una McLaren F1 GTR che corre nel BPR di cui sopra. E' il massimo delle GT stradali e con pochi accorgimenti diventa una macchina efficacissima. Intuendolo a Woking decidono di ingaggiare dei piloti professionisti del calibro di J.J. Lehto e Yannick Dalmas e grazie anche alla pioggia e alle disgrazie altrui portano a casa un risultato clamoroso.
Anche la Porsche aveva vinto con una GT l'anno prima, ma si trattava della (seguite bene) versione da corsa, della versione stradale, di un prototipo. La solita 962. Quindi che fare? Le WSC sono troppo limitate, le GT sembrano avere un potenziale sconfinato. Quindi a Stoccarda decidono di lasciare le WSC-95 in America in un capannone e procedono alla Gran Turismo più estrema mai concepita dai tempi della 935.

La 911 GT1 ha la parte anteriore della scocca della 993, il parabrezza della Speedster poi prosegue con un rollbar che diventa un telaio tubolare per il gruppo motore-cambio di indovinate quale auto? Bravi la 962. Un modo carino per dire a quelli dell'ACO: "e adesso squalificatemi questa!".

Ma per Weissach c'è un'altra auto che in febbraio viene aggiornata. Reinhold Joest si è preso le 2 WSC dell'IMSA e a proprie spese fa aggiornare alla Porsche aerodinamica e sospensioni per portarla a Le Mans dopo un anno che è ferma! Porsche non ha nulla in contrario: primo perchè paga, secondo perchè son tutti convinti che la GT1 sia superiore.
Effettivamente la barchetta ha il motore da 3 litri contro il più nuovo 3.2 accreditato di 50cv in più ma probabilmente sono quasi 100, pesa un quintale in meno ma ha il serbatoio da soli 80 litri e dovrà fermarsi più spesso.

L'esito della maratona francese si intuisce dalle prime fasi: le GT1 sono imprendibili solo sul dritto, appena il grip cala i tempi si alzano mentre l'agile barchetta si ferma si più spesso ma cambia le gomme ogni 4 ore!! E i 20 litri in più della 911 GT1 diventano un'ulteriore zavorra che manda in crisi i freni e di conseguenza i piloti.
La 911 domina la classe GT ma perde l'obiettivo principale contro una macchina che aveva accumulato polvere per mesi.

La sfiga continua
La 911 GT1 prosegue il suo sviluppo partecipando fuori classifica nel BPR dove umilia le McLaren in modo imbarazzante. Un'ottima pubblicità visto che la vettura verrà venduta anche ai team privati e sembra due spanne sopra le concorrenti.
Ma dicevamo che nessuno nel BPR correva da ufficiale. Perchè finchè non c'è titolazione FIA le Case non si muovono. Siccome a fine 1996 collassa il DTM/ITC sempre grazie a Ecclestone, il BPR diventa un campionato ufficiale e arrivano i soldi veri.
BMW si prende carico delle McLaren che vengono aggiornate con nuova aerodinamica ben poco stradale, e poi c'è la Nemesi di Stoccarda: la Mercedes-Benz.



Quelli della Stella non sono come quelli della Porsche che provano ad adattare la roba che hanno in officina. Alla Mercedes fanno le cose in grande stile e tirano fuori un prototipo che nulla ha a che vedere con le vetture stradali. La CLK-GTR ha un 6 litri V12 come la McLaren-BMW e il telaio in carbonio e schiera una squadra di piloti professionisti orfani del DTM; da Schneider a Ludwig passando per Nannini.
Risultato? La 911 GT1 è la vettura più presente in griglia ma vince ZERO corse e finisce in classifica dietro persino alle McLaren private del team Gulf.
Colpa certo anche dei soliti restrittori che favoriscono le vetture aspirate ma almeno a Le Mans saranno meno penalizzanti.
Purtroppo lo saranno meno anche per un'altra macchina...

Clamoroso bis
Il 1997 sembra l'anno buono per la 911 GT1 che, risolti i problemi di gioventù schiera la versione Evo ed è in testa con 2 giri di vantaggio a meno di 2 ore dalla fine quando Kelleners si ferma per un guasto e la macchina prende fuoco. L'altra GT1 ufficiale aveva già rotto il cambio. Ok stavolta è sfiga  tipica da 24 ore, ma indovinate chi vince? Già ancora la stessa TWR-Porsche del Joest Racing con gli ex-ferraristi Alboreto e Johansson e il futuro specialista Kristensen.
Quella che vince l'edizione del 1998 invece sarà una 911 ben diversa anche se nel FIA-GT ripeterà i miseri risultati dell'originale contro la CLK-LM.

Morale della favola:
la 911 GT1 nata per vincere a Le Mans e dominare il panorama delle GT conclude la sua carriera senza vincere la 24 ore e nemmeno una gara ufficiale del FIA-GT.
La macchina che a momenti si dimenticano in Florida in 5 gare vince 2 volte Le Mans, una gara ISRS  a Donington e fa un 2° posto alla Petit Le Mans del 1998 dove corre col nome Porsche LMP-1 '98 mentre la nuova 911 GT1-98 spicca il volo.

Alla fine forse alla Porsche devono averle voluto un po' di bene a questa Jaguar col motore vecchio della 962. La #8 è nel Museo Porsche, la #7 la tiene a casa sua Joest che di certo non la dimenticherà mai.



P.S.
Curiosando fra filmati e foto è venuto fuori che la 911 GT1-98 che decollò a Road Atlanta stava proprio seguendo da vicino una LMP1-98... la numero 77... telaio #691... quella che vinse Le Mans 2 volte!
Quando si dice "barchetta bastarda"...

http://www.racingsportscars.com/chassis/photo/TWR-691.html