martedì 21 maggio 2013

IL PUNTO

Una volta qualcuno mi disse che la differenza fra una domanda lecita e una perentoria affermazione sta tutta nel punto. Interrogativo. Il problema è che le affermazioni giuste e le cazzate hanno spesso lo stesso tipo di punteggiatura.
Può essere però che avessi bevuto troppo e me lo sia immaginato oppure l'ho detto io stesso sempre che non l'abbia sentito da un film di serie Z. Quindi ho provato a prendere le più gustose affermazioni di questo inizio di Mondiale e le ho trasformate in domande cui lascio le risposte a chi ne sa sicuramente più di me e sa usare con maestria "paint" su foto in bassa risoluzione o pensa che ripetendo la stessa cazzata 100 volte diventa verità assoluta.

Jorge Lorenzo esiste veramente?
No e ve lo dimostro. Quando vince parlano di chi arriva 2° come vero vincitore, scompare dai titoli dei giornali, se viene battuto dal compagno 1 volta in prova su 20 sessioni "cambiano gli equilibri nel team", e se qualcuno invece di fare la curva gli va dritto addosso viene considerata una normale manovra di gara. Tra un po' invece di esaltare chi passa sui cordoli lo si farà di chi passa sul maiorchino.
Poi mi raccomando quando qualcuno si farà male fate la fila a dire che "c'erano già stati segnali inquietanti".

Marquez è scorretto?
No. E' figlio dell'epoca in cui viviamo. Quella dove l'unica scorrettezza che sia mai stata punita fu proprio a Jerez quando Schumi NON riuscì a fermare Jacques Villeneuve e pensarono bene di togliere tutti i punti a quello che... il Mondiale l'aveva comunque perso. Un po' come quelli che si offrono di pagare il conto dopo che l'ha già pagato un altro. Ah che peccato!
Del resto se esalti chi taglia le curve, vince i Mondiali caricando come un caprone gli avversari e si fanno i DVD sulle spallate eroiche, come puoi vedere nella traiettoria pefettamente perpendicolare all'avversario una seppur minima intenzione di farlo fuori?

Pernat è un genio?
Decisamente sì. Come legge lui le corse non lo fa nessuno... per fortuna. "Se la Honda punta su Pedrosa e Marquez vuole perdere il Mondiale". Aveva ragione. Ma i giapponesi sono così imbecilli che con quei 2 piloti han vinto 3 gare su 4. Un pessimo modo di provare a perdere il campionato. "Rossi ha rivoluzionato la Ducati". Un gran merito quello del pesarese, infatti oltre a lui se ne è andato anche quello che voleva accontentarlo, e dal magazzino tirano fuori la roba scartata dal campionissimo invece di quella che aveva approvato. L'Audi non ha inventato nulla, per anni alla Ferrari hanno puntato sulle impressioni di Badoer, Massa e Fisichella per... fare l'esatto contrario.

90° gradi sono eccessivi?
Sì se dovete lavare dei delicati. Ma anche se prendete 50 anni di motociclismo e cominciate a ragionare secondo quello che dice la gente. Perchè dovete sapere che a 90° la V è troppo aperta e TUTTI i venditori di auto usate, ruspe, pr di discoteche e collaudatori di medicinali da assumere per via rettale sono d'accordo.
Le 500 2 tempi, le 250 2 tempi, le Ducati superbike, le Honda superbike quali VTR, VFR/RC30 etc han tutte 90° tra i cilindri perchè i progettisti non capiscono un cazzo di ruspe e pubblicità.
Sarà per questo che dopo un anno passato a dire che la V di 90° della Ducati era il vero problema, scopriamo che alla HRC sono sempre gli imbecilli di cui sopra ma decisamente cocciuti: vincono anche ora in MotoGp NONOSTANTE i 90°. Sì avete letto bene: la Honda vince ADESSO con i 90° non 2000 anni fa, razza di babbei.
A questo punto io li proverei anche sui delicati. Non si sa mai.

Valentino è bollito?
No. E' più una cottura prolungata su una griglia non ancora in temperatura corretta. Mi sembra normale che debba abituarsi a questa nuova avventura, del resto lui viene dal baseball mica dalle moto. Deve solo partire più forte... e girare più forte... e fino alla fine della gara... e non cadere... e arrivare davanti agli altri piloti ufficiali invece che dietro ai privati.
Fatti due conti manca davvero pochissimo.

Dovi è un campione?
No, è un campionissimo. Uno che lotta per la prima fila nelle prove con una moto fatta in una lega di escrementi è un talento fuori dal comune. Bello poi che per sminuirlo si dica che fa più o meno quel che faceva il suo predecessore, che però aveva nella moto un alibi. L'altro sì, Dovizioso no. A Le Mans ha avuto culo che pioveva, l'altro invece se andava forte con la pioggia era perchè più bravo. Infatti adesso con la Yamaha cade. Vedete che è tutto merito della moto?

Temporali è normale?
Questo non lo so però sono sicuro che non fa bene i conti. Dice che nelle prestazioni il pilota e la moto si dividono equamente la metà delle responsabilità. Solo che quella di Lorenzo è la metà di 30 millesimi, quella del suo compagno è di oltre 8 decimi. Se la moto è la stessa ci sono delle metà che non valgono esattamente il 50%. Teoria che varrebbe la pena di approfondire assieme agli infiniti universi paralleli, i buchi neri, i viaggi nel tempo... Del resto se 1 > 19 tutto è possibile!

Pedrosa ha il cervello regolabile?
Sì.
Dall'anno scorso ci parlano di click nella testa, di cose che scattano nel suo cervello. A me una volta chiusero uno dei pomelli del freno in compressione, a lui devono aver girato i maroni mentre era ai box con Puig assente. Se però fa mezza sessione dietro al compagno o ad altri è perchè lui non vale un Lorenzo, un Rossi, uno Stoner etc.
Del resto come ha fatto a non vincere i Mondiali quando si fratturava gambe, dita e clavicole? Mica è il bowling! E' tutto merito dei click giusti se lo scorso anno un Lorenzo cui bastava il 2° posto e uno Stoner con un piede tritato non l'hanno ostacolato. Ma pensare che a volte le cose girano nel verso giusto senza misteriosi click è così difficile? Ma lo volete capire o no che sono meglio le regolazioni a ghiera?


Certo che se questo è il vertice dell' "opinionismo" motociclistico non si può criticare Biaggi se vuol tornare a correre. Magari pure in bici.


N.B. nel post sono presenti dosi massicce di sarcasmo. Se non capite cos'è sul vocabolario c'è scritto. Se vi sentite tirati in ballo o sbeffeggiati da quel che ho scritto è colpa vostra non mia.