martedì 7 giugno 2016

LA MORTE NON VI FA BELLI

Cosa ci può essere di più tragico della morte nelle corse? A quanto pare un sacco di cose. Luis Salom è morto durante le prove di venerdì della Moto2 e possiamo dire in tutta sicurezza che, passate in rassegna le solite frasi patetiche che vengono tirate fuori in questi casi, in molti poi se ne sono sbattuti i coglioni.
Sono veramente schifato dai comportamenti dei piloti, della Dorna, di quella Safety Commission che non so se sia più inutile o dannosa. Se un pilota muore il problema non può e non deve essere se si farà la corsa. Non può e non deve nemmeno essere la modifica alla pista gradita. E non è vero che lo show deve andare avanti. Quale obbligo ci sarebbe? Solo i soldi. A certa gente interessa solo quello.

Si dice spesso che son tutti bravi ... dopo. Ma in questo caso forse "dopo" certi personaggi sono addirittura peggiorati. Che alla curva 13 ci fosse un problema si sapeva da tempo. Era già stato proposto di usare il percorso alternativo delle F1 ma i piloti preferirono non cambiare perchè con la chicane era brutto. E ora aguzzate (poco) la vista:


Scorrete con lo sguardo la pista e ditemi se non vedete distese di ghiaia dall'inizio alla fine di ogni curva. No? Esatto in una non c'è. E' la 13 dove c'è asfalto per oltre metà della percorrenza. In pratica se qualcuno cade prima del punto di corda solo le barriere lo rallentano/fermano. Infatti Salom è scivolato banalmente come succede decine di volte nel Motomondiale, ma niente ha rallentato lui e la sua moto finiti assieme contro gli air fence che non fanno miracoli come si vuol far credere. Non hanno infatti il potere di deviare moto e pilota in posti diversi.
Il pilota spagnolo è finito contro le barriere ad altissima velocità schiantandosi contro la sua stessa moto. Eppure quando ancora doveva essere accertata la causa della caduta qualcuno preferiva riportare il sentito dire di un pilota: "Non ho visto immagini ma un mio amico ha visto l'incidente e mi ha detto che Salom è andato dritto contro le barriere e poi la moto gli è andata addosso. Questo è molto strano, probabilmente ha subito un guasto, altrimenti non si spiega"
Ma si può? Non hai visto l'incidente, te lo raccontano al contrario, ci credi e poi sentenzi che è stato un guasto. Da lì poi lo stesso pilota dirà che se c'è un guasto non è colpa della curva. Beh caro mio sarai anche bravo ad andare in moto ma di sicurezza non capisci un cazzo. Perchè una via di fuga in asfalto va bene per le macchine ma non rallenta affatto le moto. Le auto possono usare le gomme sull'asfalto per sterzare e frenare, un pilota disarcionato non può comandare un bel niente e su un fondo regolare carene tute e titanio scivolano che è un piacere.
Viene quindi meno lo scopo stesso della via di fuga che è quello di rallentare o fermare prima di sbattere sulle barriere. Se questo non avviene è come avere le barriere a bordo pista: ci si sbatte e basta.

Ma il peggio viene dopo. Alla riunione della Safety Commission decidono di fare un sopralluogo per decidere cosa fare. I piloti presenti (pochi) chiedono di mettere la ghiaia ovviamente! Ma viene invece deciso di utilizzare il percorso della F1. Paradossalmente quella via di fuga buona per la F1 non viene utilizzata dalle monoposto che invece deviano su una esse più interna. E allora cari Cap. Uncino e Cap. Irossi, che cazzo di lavoro sarebbe il vostro? Perchè una via di fuga non più utilizzata dalle auto ma ancora dalle moto non è stata riempita di ghiaia? Mi sembra ovvio che il catrame non cresce come l'erba nei prati, lì qualcuno ha asfaltato, avrà avuto l'ok no? E a voi stava bene così? A tal proposito val la pena ricordare cosa scrissi qualche anno fa quando Nicky Hayden finì fuori pista, fuori dalla via di fuga e fuori dall'autodromo: air-friends
Jorge Lorenzo dice che le vie di fuga sono "Troppo asfaltate e non permettono di rallentare abbastanza". Loris cosa capisce? "Il prossimo anno asfalteremo di più". Speriamo almeno che facciano le vie di fuga in salita visto che per loro 100m son tanti...

E allora vorrei sapere quanti piloti dovranno ancora morire per cambiare i responsabili della sicurezza dato che non hanno nemmeno quel minimo di dignità per dimettersi da soli.
Ma non è finita qui.
I piloti che hanno ispezionato la pista decidono di cambiare anche la Caixa utilizzando la versione più stretta e spigolosa e lontana dalla via di fuga. Fra gli assenti spiccano i due piloti Yamaha che contesteranno questa decisione. Lorenzo dice di non essere stato interpellato, Rossi che aveva altro da fare. Il primo sa benissimo che la SC si riunisce sempre allo stesso orario, se te ne sbatti i coglioni poi bisogna che ti vengano a prendere?
Il secondo invece se ne sbatte i coglioni anche dopo "tanto mi va bene qualsiasi decisione". Un minuto dopo accusa Marquez di aver fatto cambiare la Caixa per trarne vantaggio. Ora io mi chiedo come facciate a fare il tifo per una persona così meschina: o  siete così anche voi o non capite un cazzo.
Ma almeno questi due gentlemen ci fanno capire che a loro di Salom non gliene è veramente fregato mai niente. Interessa solo il proprio tornaconto, il loro vantaggino. Ha fatto bene Pol Espargarò a smerdarli pubblicamente. Ancora meglio avrebbe fatto a prenderli a calci nel culo.

Per la cronaca uno è stato centrato proprio nella curva che non voleva fare e l'altro ha vinto battendo "l'avvantaggiato" Marquez.
Ma non basta una stretta di mano a fine gara per diventare uomini. Forse non lo sarete mai.

P.S. della gara non me ne frega un cazzo, al contrario di certe puttane che sui social scrivono che non gliene frega un cazzo di Salom.

Adios