domenica 26 giugno 2011

DIMMI QUANDO QUANDO QUANDO




QUANDO...
...ho visto Ben Spies tagliare il traguardo vittorioso, ho pensato a quel livoroso di Terruzzi cui bastò un giro sulla R1 di Valentissimo Rossi, a oltre 1" da Crutchlow, per sentenziare che i piloti MotoGp fossero geneticamente superiori. E adesso? Tace. Meno male!

QUANDO...
...ho visto Simoncelli in terra ho pensato che questo ragazzo è un genio al servizio di Suppo. Dopo aver mancato d'un soffio Lorenzo in staccata è riuscito in un difficilissimo "high side" a gas chiuso lanciando la moto sullo spagnolo. Adesso capisco perchè la Ducati lo vuole: con uno così al suo fianco può vincere il Mondiale persino Rossi. O Melandri.

QUANDO...
... ho visto la telecamera giroscopica di Simoncelli mi è venuto da rigettare, ma poi Meda ha ipotizzato che fosse un problema di vibrazioni alla moto e ho pensato che se il Sic gira in 1.36 con le ruote triangolari è veramente un fenomeno.

QUANDO...
... ho sentito Beltramo raccontare ai box che in realtà Simoncelli era caduto da solo ed era Lorenzo a essergli finito addosso ho capito che questo giornalista sta dando fondo a tutta la sua trentennale esperienza e forse oltre. Questi son trucchi che risalgono a prima dell'invenzione del replay.

QUANDO...
... Rossi raccontava che questa Gp12 col motore 800 è la "sua" moto e non quella sviluppata da altri, ho capito che a Preziosi non deve fregargliene più un cazzo di questa stagione, della prossima, della Ducati, e soprattutto di Rossi.

QUANDO...
... ho visto Guareschi abbracciare Rossi dopo un fortunoso 4° posto a 30" dal primo, ho capito che oramai il vero divertimento è stare in Olanda un week end a fumare come disperati.

QUANDO...
... ho sentito Guareschi dire che Karel Abraham in qualifica va più forte di Rossi perchè la moto non la può modificare, ho capito che la colpa è della Ducati che crede di poter inventare una moto più veloce del pilota.

KUANDO...
... ho sentito Cereghini fare il saccente "Rossi vuole una moto "sovrasterzante"" dopo aver colto che Rossi non riesce a far curvare nemmeno la diciottesima moto costruita per lui, mi sono convinto che a Fuorigiri manca davvero solo Signorini.

CQUANDO...
... ho sentito Beltramo intervistare in inglese (?!) la mamma di Spies, ho capito lei ma non la domanda che le è stata rivolta.

CUANDO...
... ho sentito dire nel dopogara che quella di Spies è la prima vittoria di un pilota proveniente dalla Superbike, ho capito che Suppo ha il potere di rendersi invisibile. Ecco come riesce a farsi Adriana senza che Stoner si incazzi.
Dimenticarsi di Bayliss di fronte al barbuto manager è come bestemmiare in chiesa di fronte al vescovo. Ma nemmeno Crafar andrebbe dimenticato se non altro per il casco più bello di tutti i tempi.

Ma ho anche capito che questa gente ha cominciato a seguire le moto dopo l'avvento di Rossi. Con cosa correvano prima di andare in 500 a spaccare il deretano agli europei i vari Roberts, Spencer, Lawson, Rainey, Schwantz, Doohan? E Fogarty che quasi vince a Donington con la Cagiva?
Ma cosa facevano questi giornalisti negli anni '90? Gli speaker allo stadio del Monza? Seguivano il Giro d'Italia? O lo sci? Già...

QUANDHO...
... si son messi a parlare di mezzo miracolo di Rossi, ho capito che con questa gente si ha torto sempre: se arriva dietro guardano il distacco, se il distacco è alto guardano il piazzamento e se fanno schifo entrambi guardano il distacco dell'anno prima ignorando anche lo svolgimento della gara. Quanto si credono più intelligenti dei telespettatori? Tanto.

çUANDO...
... ho sentito Rossi dire che in alcune curve era riuscito ad andare 15-18 km/h più forte, ma sempre facendo lo stesso tempo, ho pensato che il telemetrista ad Amsterdam aveva davvero esagerato o che Rossi si era messo a guardare la strumentazione non in ingresso curva ma all'uscita dopo aver aperto il gas.
Lo capisco, a volte lo faccio anch'io per tirarmi su il morale.

KWANDO...
... ho sentito Rossi dire che questa Gp11.1 dimostra che la Gp12 l'anno prossimo non basterà, ho capito che alla Ducati farebbero bene a smettere di fare delle moto per evitare che vengano scartate. Già a Borgo Panigale il cassonetto della raccolta differenziata del carbonio strabocca. Per non contare le moto appoggiate al cassone.

Si dice Preziosi stia già lavorando alla moto 2013: almeno quella Rossi non la potrà scartare se non gli rinnovano il contratto.

martedì 21 giugno 2011

IL MERLO SCHIVA ANCHE I SASSI (... la ghiaia non ancora)



- "No, nonno non sono caduto... è che quello davanti ha preso un sasso e io... ehm... io che ero subito dietro l'ho preso in pieno"
- "Ecco così impari a stare attaccato al culo!"
- "Ma era una gara! Mica posso stare a distanza di sicurezza!"


Così il Merlo racconta come si è ridotta la moto al nonno Kanemoto. Ma se l'è bevuta davvero? Un sasso che fa un danno del genere ti ammazza, come minimo.
"Mah la carena gliel'ho fatta vedere di sfuggita, poi ci vede poco..."
Ma andiamo con ordine nel raccontare come è andata la seconda wild card nella Premier Cup del solitario pilota ferrarese.

Comincia bene il Merlo che deve rinunciare alla serata di giovedì per testare numerose novità perchè il Ducato non va in moto. Ripiega sul solito stradone ma i test sono interrotti dall'ingresso della Safety Car... dei Carabinieri.
Tutto rimandato al venerdì con diversi componenti da verificare.
Le sospensioni che tanto l'avevano fatto tribolare sono state in parte ripristinate: il mono è ok, la forcella è ancora da sistemare ed è sostituita da una FG che perde olio, cosa che fa rispolverare l'adagio del nonno "se l'han venduta ci sarà un motivo".
Nuovi anche i freni con un bel paio di dischi Brembo al posto degli originali che erano finiti. La cosa lo costringe ad abbandonare le pastiglie "di recupero" e ad acquistare "Le prime pastiglie nuove della mia vita!". In prestito invece è il cambio elettronico perchè quello del Merlo è ancora in riparazione. Almeno questo funziona.
C'e' anche un telaietto di ricambio per la carena e un radiatore supplementare, ma sulle trattative è meglio glissare o la Safety Car ci viene a trovare a casa.

Ma tutte queste novità non è che rendano Merlin molto più tranquillo: "Ogni volta ho 6.000 cose da provare che non so neanche se funzionano!". Il primo turno infatti viene speso per rodare i freni. Per l'occasione viene tirata fuori una gomma "a perdere":
- "Questa è una gomma da qualifica del 2008. Tanto devo solo far le frenate..." E infatti ogni 2 giri deve rientrare con la gomma fumante. Nel furgone però ci son già le gomme per l'intero week-end offerte dal nonno sponsor.
E' quindi la volta di cominciare a provare sul serio con gomma davanti vecchia e dietro una nuova mescola portata dalla Dunlop. L'asfalto nuovo del Mugello è infatti parecchio aggressivo con le gomme. Non è ancora stato gommato per bene, tiene tanto ma molla tutto in una volta. Sin dal venerdì le cadute sono numerose.

Il Merlo oltre alla gomma nuova deve scegliere tra due rapportature finali che differiscono di un solo dente di corona: "Ci vorrebbe mezzo dente" ma in realtà il più lungo va molto meglio. Consente di sfruttare tutto il motore senza andare a limitatore e le marce son giuste anche nelle curve. Il vero problema è il passo della moto: con la corona più piccola la ruota viene arretrata troppo.
- Meno male che ho portato il flessibile!
- Per far cosa?
- Per tagliare la catena. Con cosa la tagli la catena? Col flessibile, mica con il coltello. A proposito ho ancora il tuo dell'altra volta, però c'e' un problema.
- Quale?
- Ho dimenticato il salame a casa. Era anche buono...


Ma ecco che mentre prova la moto "corta" entra forte alla Bucine, perde l'anteriore, scivola mentre la moto scivola più forte di lui, tocca la ghiaia, decolla, fa un salto carpiato a un metro e mezzo d'altezza e ricade sul cupolino. Disastro.
Vado a prenderlo all'uscita del carro attrezzi, nessuna ferita, solo una abrasione alla mano, ma dallo sguardo il male è soprattutto dentro.



- Son stato un idiota. 1000 cose da provare e poi lascio su una gomma finita. Col furgone pieno di gomme!!
E adesso chi lo racconta al nonno che le gomme le ha pure pagate? Vabbè si guarda avanti e soprattutto si guardano i danni. Carena da buttare, qualche staffa piegata, il cambio elettronico con l'interruttore andato, la staffa dell'ammortizzatore di sterzo e poi varie cose qua e là da rivedere con la moto smontata, come l'allineamento degli steli e delle piastre.

Ovviamente in certi momenti la battuta per far morale si può fare ma con moderazione, l'incazzatura è ancora viva. E poi il Merlo non è uno che va a darsi una lavata mentre i meccanici smadonnano per lui. E' lui che smadonna in primis, ci mette i pezzi, i soldi e pure la manodopera. Mentre io taccio rispettoso del pilota qualcuno incautamente prova a forzare il normale decorso di sbollitura:

- Ma dai è una cazzata! Si ripara eh! Basta un po' di nastro. Sai quante ne ho sistemate di messe peggio?
- Ascolta -spiega il Merlo con la calma tipica di chi si sta per incazzare- se sei capace di riparare quella carena faccio un reality sui carrozzieri con te protagonista.

Passata l'incazzatura ci rechiamo allo stand di un noto produttore di carene che però in magazzino non ha il modello per il CBR 1000.
- "Non ci posso credere! Non hanno la carena di una Honda!! E sì che ce ne sono qui. Allora son tutti inculati se cadono. Ma nemmeno avessi un Benelli Tornado"
Inizia così il giro di amici e conoscenti e si ringrazia il vincitore della gara scorsa Di Giannicola che molto gentilmente presta una carena di ricambio del proprio CBR. - "Che culo! Ci sono le stelle disegnate anche qui!"

Fatto fuori l'improbabile aiutante, il Merlo sistema la moto nottetempo e anche qui si ringrazia l'aiuto di ragazzi impegnati per altri team che generosamente hanno aiutato il Merlo per davvero e non solo a parole. Ma il grosso del lavoro è più lungo che complicato e il nostro va finalmente a lavarsi le mani alle ... 4.15!
Non può nemmeno alzarsi tardi perchè tra una cosa e l'altra e a causa dell'incidente non abbiamo mai portato la moto alle verifiche.

La qualifica non è granchè ma le condizioni della pista non invitavano a correre altri rischi. Ci scappa un 2.05 che ovviamente è lontano dalle sue possibilità.
Perchè è la gara il suo vero campo di battaglia... nel vero senso della parola! Dopo una buona partenza qualcuno lo manda a girare alla San Donato fuori provincia e si ritrova praticamente penultimo. La rimonta è condizionata da continue cadute, anche vicino al nostro, fino all'interruzione per il brutto incidente di Torello a 2 giri dalla fine.

Vabbè non è andata benissimo, ma poteva sicuramente andare peggio. Le carene a Di Giannicola (caduto pure lui)non vengono riconsegnate proprio perfette (il Merlo le ha bucate grattadole) ma se non altro ora il ritmo è pressochè costante sul 2.01/2.02che, con una forcella che piscia olio e che probabilmente andando a pacco ha causato la caduta del venerdì, è davvero grasso che cola. Certo ci deludono di più i fenomeni che dicono di girare in 1.58 in mezzo al traffico nelle libere quando nessuno li vede e poi davanti a tutti i 2.01 li vedono col binocolo. Sarà che non li abbiamo visti noi, ci può stare.

Appuntamento all'ultimo week-end di agosto se accettano l'ennesima wild card del Merlo. Speriamo di sì perchè si punta decisamente a gira in 58!

"Eh sì qua tutti parlano dei 58 come se fossero noccioline!"

martedì 14 giugno 2011

IL TERZULTIMO DEI MOHICANI




Dopo una domenica così è inutile infierire. Dopo certe batoste passa pure il gusto della presa per i fondelli. E comunque ribadire l’ovvio non è compito nostro. Noi semmai proviamo col solito impegno a sbugiardare le storture che certi giornalisti fanno con ben poco rispetto per i loro lettori e telespettatori.

Raccontare, come fa Meda, che tutto sommato si è visto un piccolo miglioramento nelle prestazioni di Rossi a Silverstone è appunto una di queste. L’arguzia e la capacità di indorare la pillola al Guido non mancano. Ma ci chiediamo: ne vale la pena? E poi perché negare l’evidenza ed evidenziare cose minime? Dev’essere qualcosa che insegnano agli esperti del ramo, suppongo. Pure a Fuorigiri viene sottolineato l’errore madornale di Jorge Lorenzo, ok, ma poi perché chiamare errore veniale quello di Simoncelli? Perché non compromette la sua classifica? Beh vorrei ben vedere, non ce l’ha una classifica! L’unica gara in cui l’ha passata liscia è stata la prima in Qatar, poi son seguite le cadute a Jerez ed Estoril, l’incidente con Pedrosa a LeMans, la rimonta incompiuta a Barcellona. Si direbbe che il Sic va forte quando non si pone limiti, nemmeno il minimo istinto di conservazione. Eppure ancora si da la colpa agli ammonimenti della direzione gara in Spagna e alle parole di Lorenzo in conferenza stampa. Ma siamo sicuri che tutta ‘sta gente sia in moto con l’italiano?

Ora figuratevi voi cosa si possono inventare a proposito del disastro (perché disastro è stato) di Rossi. E infatti ecco la troupe di mediaset impegnatissima a difendere il loro serbatoio di ascolti oltre l’immaginabile. Attacca Budel con questo articolo CLICCA in cui esorta Valentino a dare una sveglia alla Ducati quando è noto a tutti che questa moto la stanno rivoltando come mai è stato fatto per Stoner e sempre col benestare di Rossi. No, la colpa è solo della moto perché Vale non si discute. E perché gli altri sì? E perché pur di far un confronto che sia per il tavulliano meno impietoso di quello REALE in pista, si tirano fuori stagioni passate, tempi dello scorso anno e tutta una serie di situazioni che valgono quanto l’aria fritta?

Il più temerario è, manco a dirlo Guido Meda che in questo appello al buon senso CLICCAMI fa valutazioni perlomeno fantasiose. Come dimenticare la recente “mini impresa” di superare in classifica un pilota che non c’è (Pedrosa) e che quando c’è stato era sempre davanti? Analizziamole le altre sentite durante la stagione con un minimo di logica.

TEMPI DI GARA
Uno dei più gettonati argomenti di questo primo scorcio di stagione sono i tempi di Rossi nel 2011 paragonati a quelli della Ducati senza Rossi nel 2010. Buoni per far morale certo, ma i fatti ci dicono che TUTTI sono migliorati. E’ venuta fuori ‘sta cosa sin dal Qatar per dire che Rossi con quel tempo nel 2010 partiva in prima fila, ma siamo nel 2011 e con quel tempo parti in terza. Non mi risulta che i campionati vengano assegnati in differita di un anno. A Le Mans invece Stoner ha impiegato oltre 20” meno che nell’edizione 2010, cosa che i commentatori hanno evitato di ricordare, sottolineando però che Rossi ha fatto un tempo migliore del vincitore 2010. E quelli davanti no? Lo stesso Simoncelli col ride through sarebbe salito sul podio nel 2010 e un appannato Lorenzo solo 4° ha comunque girato più forte di quando vinse la gara l'anno scorso. Quindi dire che si è andati più forte di 5 o 10” quando gli altri ne tirano via una ventina lascia appunto il tempo che trova, soprattutto se nella stessa gara di secondi ne prendi una quindicina.

PODIO
Meda con le spalle al muro da un mese tira fuori che il primo podio di Rossi è arrivato prima di quello di Stoner nel 2010. E’ vero. Ma è anche vero che è arrivato per una serie di coincidenze, Rossi quest’anno non si è MAI inserito nella lotta per il podio e persino il suo garone a Jerez è durato 8 giri poi è caduto. Al contrario Stoner era perlomeno in odore di podio o addirittura in testa quando cadde in Qatar lo scorso anno. Il fatto che uno abbia fatto il podio alla 7° gara e l’altro alla 4° significa ben poco se il passo poi da podio non è. Stoner cadeva, Rossi va piano. Non è la stessa cosa e le tabelline non spiegano la differenza. Non credo che in Ducati abbiano preso Rossi per fare meno vittorie e più quinti posti. La prossima poi è la settima gara del 2011, quindi se Rossi non fa almeno un 3° posto pareggerà il conto col predecessore e questo record varrà ancor di meno. Ammesso e non concesso che di record si tratti.
Anche perchè Meda insiste col dire che Stoner andò sul podio alla settima gara ma in realtà vi salì ad Assen, cioè la SESTA. Quindi nel Mondo Reale, dopo 6 gare c'è un podio a testa, con la differenza che uno mancò la prima fila solo due volte e fece una pole, l'altro se va bene è a 1".

HAYDEN
E’ bastata la gara di Barcellona, coi 7” di distacco e un Nicky Hayden molto più indietro per far gridare al Guido che “Rossi fa la differenza come la faceva Stoner” anzi di più. Questo ce l’han detto e ripetuto per una settimana filata, poi a Silverstone che succede? Che l’americano appioppa 40” a Rossi dopo avergliene dati un paio in qualifica. Anche questa è differenza, no?
Ma invece cosa fa Guido? Tira fuori che pure Stoner venne battuto da Hayden nel 2010! Oh ma sempre Stoner tiri fuori?
Nonostante fosse telecronista anche nel 2010, il Meda dimentica che Casey non partì e svoltò ultimo alla prima curva. Rimontò poi, girando con un passo vicino a quello di Lorenzo, fino a prendere il gruppetto del podio tutto raccolto in un secondo e formato da Dovizioso, Spies e appunto Hayden. Tutti a meno di 9" da Jorge, cioè il distacco che Rossi prendeva domenica in 2 giri da Stoner e in 4 dal compagno.


Il fatto è che nemmeno Rossi si nasconde. Realisticamente ha spiegato che pure le scorse gare non erano così positive come ci han raccontato, che il lavoro fatto è tanto e i progressi pochi. Ohi son cose che dice Valentino stesso! Perchè Guido continui tirar fuori questo paragone con Stoner? Vuoi forse dimostrare che è tutto merito della Honda o che con quella moto farebbe bene pure Vale?
Può essere, però siamo nel 2011, Rossi corre per la Ducati e questi sono i risultati.
Questa difesa a oltranza rischia di scadere nel ridicolo e non serve proprio a niente.

Se vuoi un consiglio Guido, lascia perdere i tempi 2010 che son migliorati tutti. Lascia perdere lo Stoner dello scorso anno che anche quando cadeva almeno dava speranze ai ducatisti di far qualcosa di buono. Lasci perdere che la Yamaha adesso vince meno che comunque è lì a lottare per il mondiale.
Pensa invece al perchè la Ducati ha preso Rossi e chiediti se era per arrivare 3° o 4° in classifica a suon di piazzamenti e disgrazie altrui. Chiediti se Valentino può essere contento di una stagione come è stata fino ad adesso.

Perchè per migliorare bisogna prendere atto dei propri difetti, non guardare quelli degli altri. Soprattutto se risalgono allo scorso anno...

venerdì 10 giugno 2011

DRAMMI MEDICALI




Ci accusano spesso di "stonerismo" che dev'essere una forma degenerativa del meteorismo dato che è sempre preceduta o seguita tale accusa da qualche insulto.
Ma non è così.
Il fatto è che c'è ancora qualcuno che non ha capito cosa fa questo blog e quindi non si spiega come mai tante parole in passato son state spese per difendere l'australiano: semplice, su di lui son state dette tante puttanate.

Stavolta quindi diventiamo sostenitori di Pedrosa, roba da fondare un fan club, con tanto di maglietta HRC e bandierine spagnole sugli zigomi. Perchè è lo spagnolo l'ultimo arrivato nel club degli sfigati da smutandare in pubblico. E' infatti dall'incidente fra Simoncelli e Pedrosa che è in atto un attacco mediatico da parte di merdaset non solo gratuito ma veramente sproporzionato.
Mentre il resto del mondo non batteva ciglio sul ride through del parruccone, in italia andavano in onda servizi su servizi per trasformare la porcata di Simoncelli in un fatto del tutto casuale, accusare Pedrosa di non averlo evitato e infine tirar fuori vecchi "non-incidenti" per infamare il pilota spagnolo.
Italia Unoooooo non risparmia le parole, ma i filmati si visto che la stessa sequenza di immagini viene utilizzata per tre giorni di fila.

Ci danno oltremodo fastidio certi toni da compatimento, buoni per uno psicolabile, adottati per un ragazzo che oggettivamente non può stare sulle balle. Non fa mai polemica, sempre leale, acciaccato da mille infortuni. Da quando corre ha fatto più interventi chirurgici di tutti gli altri piloti messi insieme e sempre per ossa rotte e voli spaventosi. il più delle volte è rientrato anche se non stava bene, come quando si riaprì una frattura per una imbarcata al Mugello o quando tentò inutilmente di correre a Laguna Seca dopo la bruttissima frattura di mano e dita al Sachsenring.
Ora che un pilota così lo facciano passare per una mammoletta che finge di aver dolore è veramente esagerato. Significa non aver argomenti di cui parlare.
Ok, cari giornalisti della redazione sportiva di mediaset: apprezziamo lo sforzo, le dirette dei Gp e quant'altro, però poi se c'è poco da dire non utilizzate il vostro tempo per imbastire castelli di merda con le vostre cagate (che non si dica che non è vero che sono sboccato, capito care educande del web?).

Dopo le accuse a Pedrosa di non essere altro che un Simoncelli imborghesito ecco arrivare altro fango. Stavolta la colpa di Dani è di non essere rientrato snobbando il suo stesso pubblico. E in barba a un Edwards che invece avrebbe corso il giorno dopo lo stesso infortunio. Beh abbiate pazienza: a parte che poi Edwards non l'han fatto correre, ma poi qualcuno si sarebbe accorto della differenza se correva infortunato o meno? Sono anni che va a spasso.
E poi scusate, vi risulta che TUTTI i piloti infortunati siano andati alle gare anche solo per farsi vedere? Quando Schumacher si ruppe tibia e perone nel 1999 non si fece nemmeno operare, stette a casa per mesi, rientrò solo alla fine del campionato e ad Hockenheim mandò un messaggio. Ci furono critiche? Zero.
Poi che Pedrosa non abbia bisogno di stare a casa ce lo vengono a dire personaggi che da UN ANNO ci rompono i maroni con la spalla di Rossi.
Pedrosa evidentemente vuol riprendersi al 100% visto che corre per vincere e ne ha tutto il diritto. Ma cosa ti vanno a pensare i soliti geni? A una guarigione incompleta? Nooooooo, per carità. Il problema anche stavolta è del tutto psicologico.

Meda, che nel campo è un vero esperto dopo le diagnosi a Stoner (rimangiate in un amen...) ci spiega che il mancato rientro potrebbe essere dovuto a una crisi psicologica, alla paura di affrontare Stoner, oppure una non meno delirante voglia di farsi desiderare dalla Honda.
A parte il fatto che trovo leggermente offensivo attribuire certe fobie a uno che in moto va più forte della stragrande maggioranza degli esseri umani, ma quali sarebbero le prove di questo? Chiacchiere?
Beh c'è pure la voce che Dani non sia nemmeno in grado di sollevare il braccio. Non è più plausibile? No, Meda legge i pensieri e sa che Pedrosa sta a casa perchè ha altro per la testa. Complimenti. Questo sì che è grande giornalismo d'inchiesta! Ma quando diventa di dominio pubblico che Dani è veramente ancora infortunato e vuole recuperare del tutto chi è che chiede rispetto? Lo stesso che gli ha dato del cerebroleso fino a poche ore prima.


Esce poi un'intervista filmata nella quale molto semplicemente Dani Pedrosa spiega le sue condizioni. Si guardano bene quelli di mediaset dal farla sentire per intero, minimo ci devono campare una settimana, e poi possono continuare a costruire castelli in aria. Alberto Porta, che oramai è decisamente passato dalla parte degli imbecilli, ci da esempioo di grande correttezza sostenendo che se Dani non smentisce le dicerie sul suo conto, tiene banco il sospetto che oltre all'infortunio ci sia dell'altro. Ebbè, mi pare logico. Son tre giorni che ti inventi puttanate, l'intervista non l'hai fatta tu, nessuno oltre a voi di merdaset porta avanti queste teorie, Dani se ne frega e quindi... sono vere.
Poteva mancare Beltramo in questa carrellata di esperti e correttissimi giornalisti? No di certo. Paolone nel citare Pedrosa lo definisce "ferito nell'animo" come se Silverstone la saltasse perchè avvilito.

Veramente mi sto avvilendo io a sentire certe cose.
Mi sa che Silverstone la salto.

ACHTUNG! ACHTUNG!

Meda sostiene che l'ipotesi psicologica loro di mediaset non l'han mai detta:

TESTUALI PAROLE DA STUDIO SPORT DEL
6 GIUGNO ORE 19.00
"L'ipotesi estrema è quella di UNA STRATEGIA, DI FARSI DESIDERARE, pensata magari dal suo manager Alberto Puig. Che veda in ribasso le sue quotazioni dopo l'arrivo di uno Stoner così forte, da lui mai gradito?" by Meda

8 GIUGNO ORE 13:00
"Durante il week-end in Spagna alcune indiscrezioni raccontavano di una successiva caduta in moto durante un allenamento o un incidente domesti, o ancora DI UNA CRISI PSICOLOGICA" by Alen Bollini (e chi cazzo è?)


Fate voi.

lunedì 6 giugno 2011

PUNTI DI SVISTA


Il Gp della Catalogna, ennesima tappa del Campionato Spagnolo MotoGp, è stato uno dei più noiosi della storia della categoria anche se ormai un po' ci abbiamo fatto il callo.
Eppure, nonostante la linearità della gara io ho ancora tanti dubbi.

C'è una Yamaha con due piloti sul podio che a sentire gli esperti del ramo è in piena crisi perchè le manca il pilota sviluppatore che di podi ne ha fatto uno per caso da quando ha cambiato casacca.
C'è, anzi non c'è, un pilota che si è tritato una clavicola, che un mese fa era un eroe perchè aveva vinto con un braccio malmesso e ora è un povero derelitto perchè non va al Gp di casa a fare il buffone. Mentre un altro pilota è figo perchè è ugualmente ai box nonostante lo stesso infortunio, dimenticando che se lo è procurato nello stesso week end e non due settimane fa.
C'è un sudaticcio giornalista "sportivo" che segue da trent'anni il Motomondiale che molto "sportivamente" gufa perchè le gomme di un pilota si straccino il prima possibile.
C'è un duo di persone preposte a spiegare il Gp alla gente che ci mette mezzo Gp a capire il significato delle bandiere.
C'e' un 5° classificato che rende gioiosa l'intera troupe di ruffiani perchè ha contenuto il distacco in 7", dimenticando che li ha presi tutti nei primi 11 giri poi il leader si è messo a girare piano come lui. Meda ci dice che è positivo "nella sua situazione". Quale? E' una moto di merda o no? E perchè Stoner con quella era obbligato a vincere?
Vabbè, confido negli esperti di Fuorigiri per capirne di più.
O di meno?

Parte a fionda come il Sic il mitico Cereghini con una boiata delle sue "E' evidente che Simoncelli non aveva la moto delle prove". Eh sì, basta guardare il manubrio per capire che si tratta di una Hornet camuffata, del 2003 direi...
Eppure a me era sembrato evidente proprio nelle prove che il suo passo fosse intorno al 43.7 come effettivamente mostrato in gara. Ma davvero Rinco credeva che l'italiano avrebbe fatto 25 giri da pole?? Intervistano 1000 volte Simoncelli e mai una volta che lo ascoltino! Appena spiega che andava come quelli davanti ma la pista aveva meno grip e ha mollato dopo un errore cosa ti vanno a capire questi pagliacci? Gli chiedono se è arrivato dietro per una questione "morale" dopo le polemiche sulla sua guida... Sic nega e cosa tirano fuori? La gomma difettosa! Sic ancora nega e Bobbiese tira fuori la Supercagata: "La tua moto nell'ultimo giro era la più lenta non è che..." Non è he magari era finita la corsa vero?
Ma Bobby è in forma. Dopo una gara così di Stoner cosa chiede a Suppo? Se la Honda è così competitiva non sarà merito dell'elettronica sviluppata dai tecnici ex-Yamaha?
Bella questa. Chissà cosa ne pensa Preziosi visto che l'elettronica era data per vantaggio determinante del solito Stoner quando correva in Ducati. Ohi 'sto Stoner c'ha un gran culo: dove va lui le moto si mettono ad andare!
Certo che parlare di aiuti elettronici dopo aver visto Stoner derapare in ogni curva a gas spalancato col gomito sul cordolo e impennare tra una curva e l'altra ci vuole un bel coraggio!

Una cosa su cui martellano i nostri zebedei per tutta la telecronaca e il dopogara è il distacco di Rossi da Stoner interpretato come iperpositivo.
Lasciatemi dire un paio di cose rispetto a Le Mans.
E' vero che i secondi son 7 e non 14 o 16, ma il posto è 5°, quindi ci sono altri 3 piloti nel mezzo. Fra questi Dovizioso che in Francia era 14" e in Spagna è a 5", c'è Spies che non arrivava davanti a Rossi dal Qatar, e c'è Lorenzo che a LeMans aveva dato un "gran gusto" a Rossi arrivando dietro e a 21"; qui arriva a 2" e mezzo.
Quindi non capisco la gioia di per questo distacco dimezzato: Lorenzo, Spies e Dovizioso han migliorato molto di più e non lo stabilisco io ma i numeri. Inoltre quei 7" Rossi li ha presi nei primi 11 giri poi è stato Stoner a rallentare e gestire il vantaggio senza correre rischi.
Insomma a girare in 44 è capace pure Rossi con la Ducati, il problema è che lui è sempre al 100%, altri invece ne han di più e lo usano quando serve.
Da notare anche che in Ducati invece di evolversi le soluzioni, si evolvono i problemi. Si era partiti da una moto con (parole di Rossi, non mie): ottima trazione, gran motore e grip eccezionale al posteriore. Adesso che han cambiato l'avantreno 6000 volte cosa manca? Grip e trazione al posteriore! E il motore? registro solo che Crutchlow col motore Yamaha dello scorso anno svernicia Hayden in rettilineo. Chissà magari l'americano provava un motore a metano per far contento Obama.

Ma per capire quanto siano storditi questi professionisti della disinformazione basta sentire Beltramo: "Mi dicono che il distacco è addirittura UN TERZO"Rossi: "Ma se prima erano 14 e adesso son 7..."
Ma chi te l'ha detto che è un terzo? Le scimmie urlatrici che albergano nel tuo testone? Ma evidentemente le esalazioni rilasciate dalle ascelle del sudaticcio giornalista danno alla testa pure a Rossi che parlando di Silverstone rivela di aver conosciuto un sacco di piloti nel suo breve test. E fra questi... JIM CLARK MORTO DA OLTRE 40 ANNI!!!!! Eh sì poi immagino ci fossero anche Steve McQueen e Elvis!!
E dallo studio non se ne accorge nessuno!
Fantastico siparietto comico fra Cereghini e Rossi col primo che finge di aver capito che il problema della Ducati è dietro e il secondo che si finge stupito e chiede se sia farina del suo sacco o qualcuno gliel'ha suggerito. Il Nico gongola come se non fosse stata detta questa cosa almeno un centinaio di volte in telecronaca. Acuto!

Notevole la convergenza di vedute sulla competitività Honda:
Suppo: "alla fine la differenza la fa sempre il pilota"
(tradotto: col cazzo che eravamo davanti con Dovizioso)
Forcada: "per i piloti la moto degli altri è sempre la migliore"
(tradotto: Jorge si lamenta solo della moto mai di se stesso)
Preziosi: "noi abbiamo il pilota più forte del mondo"
(tradotto: e che cazzo volete che vi dica? basta compriate i cappellini!!)
Spiacente ma non ha ragione nessuno dei tre; il più forte è CAPIROSSI!!
Valanga di complimenti per il superbollito della Pramac, premiato per aver sorpassato più volte gli altri sfigati nel monomarca Ducati dove delle GT 1000 sono camuffate da MotoGp e viaggiano a quasi 3" dagli altri. Stoner, pirla, ha fatto un solo sorpasso.

Chiusura schifosa su Pedrosa.
Da Meda in poi insistono a scambiare un infortunio serio per una crisi psicologica. Secondo loro un pilota dovrebbe far presenza anche se non puo' correre, dovrebbe compromettere il proprio recupero pur di esserci.
Situazione già vissuta al tempo dei problemi di Stoner, fatto passare per fuggitivo perseguitato dalla ingombrante presenza di Rossi. Però ci fa sapere Guido che "da Stoner te lo puoi aspettare" eccerto, è matto...Il giorno seguente però Dani comunica che non ce la fa proprio e Meda in un servizio di Studio Sport chiede rispetto.

Beh forse era meglio se rispettavi tu per primo.

venerdì 3 giugno 2011

LA MISURA FA SENSO

Alcuni mi chiedono di scrivere qualcosa a proposito degli ultimi non-avvenimenti della MotoGp. Le chiacchiere insomma che da due settimane tengono banco più del cambio della Honda, dei telai Ducati ma soprattutto della forcella del Merlo che perde olio.

In realtà affronto l'argomento con riluttanza in quanto me ne frega il giusto. Cioè niente. Non credo che il contatto fra Pedrosa e Simoncelli meriti tanto accanimento. Non c'è premeditazione, la punizione è stata a mio avviso sacrosanta ma giustamente non esagerata (roba tipo squalifiche per uno o più Gp). Il "colpevole" mi sembra sinceramente dispiaciuto, la "vittima" non ha fatto grosse polemiche e non ha il potere di imbavagliare il suo team manager Puig. Eppure.
Eppure si sta portando avanti questa storia ben oltre i confini in cui doveva restare. Mi riferisco in particolare alla convocazione del Sic da parte della direzione gara... del Gp successivo. Ma che c'entra? Voglio dire, non l'han convocato a LeMans e lo convocano ora?

Ma forse non c'è da sorprendersi. A qualcuno evidentemente interessa far casino. Mi ritrovo quindi un po' basito (come diceva sempre un mio amico) a commentare delle cose che non dovrebbero esistere. Si è cominciato con le lamentele di Lorenzo sul comportamento in pista di Simoncelli che poi in MotoGp non aveva fatto ancora nulla. Potrei capire se Jorge facesse una conferenza stampa adesso come quella, ma al tempo che senso aveva?
E non capisco anche tutti questi giornalisti che puntano l'indice su tutti i sorpassi "non a norma", proprio loro che però difendono il sacrosanto diritto all'irruenza. Non comprendo nemmeno tutti quei nostalgici che parlano dei piloti del passato come delle Sacre Icone che non si incazzavano mai quando persino io mi ricordo un Lawson che voleva picchiare i commissari di Spa. Per non parlare delle scazzottate e risse che ogni tanto esplodono nei paddock delle gare minori ben lontane dalle telecamere.

Boh, non so come si faccia a difendere da una parte l'aggressività in pista e fuori e dall'altra considerarla un male da estirpare. Non sarà invece che ognuno difende il suo beniamino a seconda dei casi? Tanto per rimanere in argomento con Simoncelli c'è stato chi lo ha difeso quando era esterno, quando era interno e persino dietro (!!) con la frase "Se senti uno arrivare lo devi lasciar passare". E che sono? Le vacanze in moto ad Adria?
E che dire dei demenziali servizi di Studio Sport volti a dimostrare che anche il mite Pedrosa è in fondo in fondo un sacco di merda mettendo un collage di incidenti risalenti al 2006 (esordio in MotoGp) e nei quali a volte non c'entrava per niente?
Forse si spiega con l'ancor più disgustoso servizio di Grand Prix in cui si ipotizza una rivolta degli avversari di Rossi nel periodo in cui il Campionissimo è in difficoltà. Come se il tavulliano fosse l'unico ad avere il diritto di prendere per il culo gli altri, non fosse altro perchè ne ha fatto uso sistematico.

Per me la cosa è finita col "ride through" due settimane fa e mi pare la pensi così anche un sacco di altra gente, quindi lancio un appello: cari piloti, commissari, manager, direttori sportivi, direttori di gara, giornalisti, opinionisti, fancazzisti e glorie del passato, fateci un piacere: cominciate a tacere.
Perchè forse da soli non l'avete capito, forse chi ve l'ha detto non è stato convincente o non l'avete proprio ascoltato, però datemi retta.

Avete rotto i coglioni.