domenica 1 settembre 2013

DISTORSCION



Lo scontro titanico, leale, sportivo, acceso ma corretto ed emozionante fra Jorge Lorenzo e Marc Marquez basterebbe da solo a mettere fine ai chiacchiericci su presunte superiorità, distacchi incolmabili e moto vere e false. Siccome parliamo della tv italiana che ha fatto della distorsione degli eventi l'unico modo di fare informazione ci siamo ritrovati l'ennesimo commento che parla di tutto, di altro, basta che non siano i fatti.
Sia mai che qualcuno se ne accorga.

Si parte con l'eroismo di Marquez che corre con la spalla lussata e va come niente fosse, già però io ricordo che a Laguna Seca Pedrosa correva fratturato e Lorenzo aveva più viti nella spalla che nella carena ma dicevano che non avevano un cazzo visto che poi erano arrivati 5° e 6°. Allora una lussazione, per quanto possa essere dolorosa, vale quanto una clavicola tenuta insieme da una placca metallica? Anche quando ci si ricasca sopra danneggiando la placca stessa? Mah, non ho parole.
Ovviamente è una questione di testa, mica di dolori, mobilità, placche o guida. Anche l'unica critica a Marquez è sbagliata: lo spagnolo ha avuto la strada spianata dalla Honda. Perchè Pedrosa no? Perchè Lorenzo non era ufficiale alla prima stagione in MotoGp? E prima non aveva materiale ufficiale? Purtroppo Pernat prende l'esempio ancora più lampante: il solito Rossi che "non aveva l'Aprilia ufficiale" (ma quando??) e "l'Honda un po' così". Ecco, l'Honda un po' così era quella del team di tecnici capitanati da Burgess, ovvero la squadra ex-Doohan con materiale HRC e stiamo sempre parlando di un pilota che é ufficiale da quando aveva 14 anni. Anzi ha proprio vinto il suo primo campionato (125 Sport Production) grazie all'intervento al limite del lecito della Cagiva.
Pedrosa invece viene attaccato al muro perché non ha vinto nonostante una rimonta che l'ha riportato sui primi. Questi, che stiano in studio o nel paddock, non hanno ancora capito che le gomme non sono infinite e più le sfrutti e meno durano. Dani si è giocato il finale proprio a causa di quella rimonta a metà gara e non il contrario. Lo spiega anche il pilota ma è come parlare ai pesci rossi.

Nel precedente post avevo fatto una battuta sulla presunta diversità fra le 2 Yamaha ufficiali di Lorenzo e Rossi, ma a mediaset devono avermi preso sul serio e han cominciato un dibattito su quale sia la vera M1: quella dello spagnolo che lotta fra le 2 Honda o quella dell'italiano che si gioca la volata coi privati? Una cazzata enorme insomma sulla quale han cianciato, non un minuto, non un giorno, ma un intero fine settimana.
Ovviamente ha prevalso la linea che la vera moto è quella che arriva dietro con la certificazione del solito Pernat. Quindi ne deduco che la vera Yamaha qualche anno fa era quella di Edwards, che la vera Honda era quella di Ukawa e magari che la vera NSR era quella di Itoh e non quella di Doohan. Quindi se io salgo sulla M1 e prendo (voglio essere ottimista) 30" a giro da Lorenzo si può dire senza ombra di dubbio che la Yamaha motogp è un cesso indegno persino del Trofeo Amatori.
Io invece sapevo che i limiti tecnici di un mezzo non si possono superare e che il mestiere di pilota é avvicinarsi il più possibile a quel limite e non quello di andare oltre la fisica. Curioso poi che questo discorso non valga per la Ducati: lì la moto era e rimane di merda, solo Stoner ci sapeva andare perché, evidentemente, é un selvatico che viene dalla foresta. Mah.
Rimane il fatto che qualsiasi ipotesi facciate il risultato non cambia:
- la vera Yamaha è quella di Rossi, ma Lorenzo va più forte
- la vera Yamaha è quella di Jorge, ma Rossi va più piano
- le Yamaha sono ambedue vere, ma uno ci va più forte dell'altro.
Siamo prossimi insomma alla definizione di "seghe mentali" visto che il ragionamento è fine a se stesso e non serve a un cazzo.

Ma queste sono appunto solo pugnette, il bello arriva quando si parla da dati reali che vengono completamente stravolti con un secondo fine che potremmo chiamare primo visto che é da sempre l'unico interesse di quelli di mediaset: le famigerate fasi di gara di Rossi.
Breve riassunto: dall'inizio dell'anno a mediaset dicono che Valentino fa una seconda parte di gara degna dei primi ma si rovina il risultato con pessimi inizi. Non è vero, non lo è mai stato. Rossi nei primi giri è più lento dei primi e va come loro solo quando questi rallentano ma mai questo é stato motivo di rimonta.
A Silverstone poi è vero il contrario: non c'è una seconda parte di gara a livello dei primi. Ci sono 2 giri (precisamente il 16° e 17° su 20) in cui Rossi ha fatto 2.02.7 come nei primi giri. Il miglior tempo personale è al 3° passaggio che non mi risulta essere nel finale di gara.
Anche sezionando il ritardo dai primi questo è costante e, soprattutto, sempre in crescita: son 7" a metà gara, 13" al traguardo. Anche dividendo in "quarti" come gli anglosassoni abbiamo 3-4" ogni 5 giri:
- 4" dopo 5 giri
- 7" dopo 10 giri
- 10" dopo 15 giri
- 13" dopo 20 giri

Se volete possiamo anche contare i pari e i dispari, dividerle in terzini, o in multipli di 4 ma gira e rigira la verità è la stessa che risulterebbe dalla discussione sulla Yamaha vera e falsa se i giornalisti fossero onesti: Rossi va più piano di Lorenzo e le qualifiche ci dicono pure che con la M1 va come le Ducati nonostante la "scia rispettosa" nuova creatura di Guido Meda che consisterebbe nel provare a prendere la scia di Lorenzo e venire comunque distanziato.
I tempi ci dicono che sopra il 2.03 Lorenzo ha girato solo con partenza da fermo, Marquez una volta, Pedrosa 3 (di cui 2 negli ultimi giri quando ha mollato) e Rossi 11.

Ma non temete tifosi italiani, Valentino ha detto che sono vicini.
Pensa se non lo erano...

martedì 27 agosto 2013

RINCOTRON


- La prossima volta che ti becco a zazzicare nel mio pc te lo metto in quel posto anche se ce l'ho così!
- Oh sì ti preg... ehm volevo dire: non lo faccio più giuro!

Nella cittadina che ha dato i natali al codice fiscale è andata in scena la gara più aperta dell'anno con 3 potenziali vincitori separati al traguardo di poco più di 1" e addirittura 3 decimi fra 1° e 2°. Non sono mancati sorpassi ed emozioni. Almeno per chi non guarda un solo pilota.
L'ha spuntata ancora una volta Marc Marquez che sta entrando nei cuori di tutti tifosi grazie alla reincarnazione in lui di Valentino Rossi, che non è morto ma si reincarna in un altro pilota che va più forte. Diavolo d'un Valentino!
Comunque almeno stavolta il talento, la determinazione, quel pizzico di follia che si ha solo a vent'anni hanno contato più dei punti di sutura e delle placche metalliche.
Bravi tutti e 3 comunque, alla faccia di chi gode a etichettare qualcuno come "eterno secondo" (Pernat per dirne uno...) quando dovrebbe etichettarsi da sè come "eterno rompicoglioni". E poi non capisco: se Marc è tanto bravo che male c'è ad arrivargli dietro quando TUTTI gli arrivano dietro?
Pare sia il massimo della vergogna. Nessuna vergogna invece per chi arriva molto più indietro e ha sempre una scusa pronta, un problema tecnico, la gomma che non gomma il freno... che frena troppo. Scuse tirate fuori più dai giornalisti che dal pilota. Ma che sono? Il suo ufficio stampa??

Stranamente tra le Honda che dominano con una superiorità imbarazzante c'era una Yamaha che ha tenuto botta fino alla fine tenendo testa alle Honda per parecchi giri. Ma come è possibile? Ce lo spiegano i giornalisti più preparati del Mondo: è tutta colpa dell'elettronica. Sì perchè dovete sapere che di Yamaha ce ne sono 2: una a iniezione, con traction control, launch control, anti impennamento, anti saltellamento elettronico, cambio scemless che, se lasciata andare in perfetto equilibrio, può girare a Brno in 56 basso... da sola.
L'altra invece non è altro che una R1 radiata del 1998, scarburata e con una candela rotta per simulare il traction control. Tutta colpa di quell'amish di Burgess, un uomo che si è ribellato al progresso e vive in una fattoria senza elettricità cibandosi di fagiani e dei prodotti del suo orto.
Geremia è completamente avulso da qualsiasi tecnologia che non prenda il moto dall'uomo o da un animale. Secondo Meda è rimasto ai 2T a carburatori. E pensare che fino a qualche anno fa lo consideravano il mago del set up e l'elettronica in motogp c'è da oltre un decennio. Come cazzo abbia fatto a fregare tutti fino ad ora rimane un mistero.

Ma si sa che quelli di mediaset sanno tuttoe ci twittano che Burgess da Ramon Forcada (capo tecnico di Lorenzo) prende 6-0 6-0... a volte anche 8-0


Va detto però che Ramon Forcada è un vero drago coi computer. Certo non si sa da quando, probabilmente da quando gli hanno regalato un portatile che si diletta a collegare alla moto di Lorenzo per scaricare la playlist delle sue canzoni preferite. Ma in breve tempo si è fatto un nome online: è campione nazionale di "Angry Birds", ha finito 3 volte "Candy Crush" senza comprare booster (è notoriamente tirchio) e lo potete incontrare sovente a Call of Duty Black Ops con nickname come "Ramazzon Enforcada", "Galinero" o "El Campeon Lollone".

Burgess invece è un po' titubante verso le "nuove" tecnologie del 19° secolo. Quando vede Forcada smanettare sui tasti alla velocità che vediamo solo negli hacker dei film (chissà perchè non usano mai il mouse...) si avvicina curioso:
- Che stai affà?
- Sto moddando la skin di Jorge per MotoGp 2013.
- Ehm... sì... ho capito. Ma è un porno?
- No
- Allora vado a casa.
E si incammina verso il suo calesse.

Ha sicuramente ragione Meda quando dice che Jeremy scappa quando aprono un computer in sua presenza. Ma c'è da capirlo. Alla sua età non vuole prendersi un virus e gli han detto che i computer ne sono pieni.
Certo viene da chiedersi come mai i giornalisti si incacchino così tanto se tu, guardando la gara su uno schermo come loro, vedendo i tempi su un monitor come loro, non condividi il loro punto di vista su menate psicosomatiche e altra spazzatura, quando invece loro possono dire che un capo tecnico si è rincoglionito.

Dire che il suo pilota va più piano è tanto difficile?
Pare di sì.

giovedì 22 agosto 2013

SPECCHIO RIFLESSO


Non c'è più rispetto cantava Zucchero e, detto da uno che mandava affanculo il pubblico, si commenta da se.
Allo stesso modo i giornalisti di mediaset capitanati da Meda lamentano gli insulti e le critiche che piovono dal web. Non hanno tutti i torti, le critiche anche feroci ci sono davvero, io ne sono un esempio lampante. Ma perchè ci sono?
Ci sono perchè a ogni diretta tv sentiamo delle cagate, delle offese ai piloti che di nome non fanno Valentino e di cognome non fanno Rossi.

Dani Pedrosa: il rispetto per mediaset è insinuare l'ennesima fragilità psicologica a fronte di una VERA frattura alla clavicola. I dottori parlano di dolore e loro chiedono se non è colpa dello stress. Certo Guido, fare highside è stressante. Poi quando torna a correre e fa 5° ci dicono che non è che avesse tutto 'sto male se si piazza così. Rispetto... ma per piacere.

Jorge Lorenzo: si spezza la clavicola, vola in Spagna a operarsi, torna, corre ed è un eroe, la volta dopo si rompe di nuovo ed è uno che non avrebbe dovuto correre. Il pilota è sempre lo stesso, la frattura idem eppure bisogna dargli contro ugualmente. E' rispetto questo?

Casey Stoner: si è ritirato lo scorso anno, non gli piace granchè nemmeno correre con le auto ma Nakamoto lo vuole a provare le nuove Honda e lui ci va. E meno male che "non manca a nessuno", è "un uomo in difficoltà", "non sa quello che vuole". In telecronaca lo tirano in mezzo ogni 5 minuti e sempre per dire le stesse cose. Girano le moto2? Non ti dicono i tempi, non ti parlano delle 600, nemmeno dei piloti, ma ti dicono quanto è stronzo l'australiano giusto per non dimenticarsi. E' rispetto questo?

Ducati: c'è gente che lavora, che deve recuperare competitività, c'è un pilota italiano che non sarà un fenomeno ma si sbatte come un matto. Eppure gente che non sa disegnare una linea retta col righello spende parole pesanti su chi considera incapace. Questo è rispetto, vero?

Honda: chi dovrebbe fare INFORMAZIONE ce la mena per settimane sulla "follia" della Honda di far provare la moto a uno che è "pensionato" da pochi mesi e non ai piloti ufficiali mentre in Italia Pernat si bulla di aver fato credere alla Ducati che il "suo" Loris era un collaudatore fenomenale  (Capirossi lo era bollito/pensionato da anni se è per quello...). Fortuna che Porta in un momento di lucidità si ricorda che c'è un REGOLAMENTO che limita i test agli ufficiali. Ecco perchè la moto la prova Stoner, non Pedrosa infortunato, non Marquez pilota ufficiale, non Kazzuto Minkyami che sarà un bravo collaudatore ma forse è leggermente meno veloce di uno che ha vinto qualche gp... fatto qualche pole... vinto un paio di titoli.
Ma certo è più plausibile che Stoner non sia valido a testare le moto e che alla Honda si son bevuti il cervello.
Rispetto e informazione li volgiamo noi spettatori e sarebbe pure l'ora.

Arrivare ad approfittare della diretta tv per portare avanti personali battaglie sul web è patetico. Guido Meda è presente su twitter, su facebook, lurka o fa lurkare decine di forum se vuole difendersi in quei campi i mezzi non gli mancano.
Allora le cose son due: o si toglie dai social network dove la gente può mandarlo a cagare tutte le volte che vuole, oppure che chiami in tv i suoi antagonisti per una lotta alla pari.

Da codardi invocare regole per gli altri e continuare impunemente a disinformare la gente con le puttanate. Perchè è a questo che mirano le Grandi Firme del giornalismo sportivo. I commenti? "Servono solo per avere più click ma ne farei a meno" ti rispondono perchè il contraddittorio è sempre fastidioso. Su moto.it Cereghini e Zamagni ci regalano perle che nemmeno un bimbominkia arriverebbe a concepire e ti bloccano i commenti inopportuni. Su GpOne c'è Carlo Pernat fisso a dire minchiate ancor più esagerate di quelle che spara in tv. Però GpOne vi raccomanda di non commentare se non vi piace! Applausi.
E non va certo meglio da parte di qualche blogger che riserva insulti a chiunque non la pensi come lui. Io non sono innocente, sono incazzoso di mio ma sono anche un semplice telespettatore che dice quel che pensa. Lo sono anche quelli che fanno la telecronaca da casa e pretendono di essere più fini osservatori di chi vede la gara in tv come loro. Dov'è che un Cereghini è più autorevole di un qualunque rincoglionito che guarda la gara alla casa del popolo?

E' la gente che è di merda, non i mezzi di comunicazione. I microbi senza microscopio non si vedono ma non smettono di esistere. C'è gente di merda su facebook, su twitter come ci sono i coglioni al bar, davanti alla tv e anche IN tv. Un Terruzzi che insulta Raikkonen, Stoner, i ciclisti, chi tifa Biaggi o chi non ama Rossi quanto lui ,è meglio o peggio della gente che poi lo disprezza con un post o un tweet?
L'imbarbarimento c'è. A tutti i livelli, in ogni cosa, in ogni sport. Però diventa insopportabile solo quando se ne è vittima. Altrimenti è tollerato, incoraggiato. Io più volte scrissi a Motosprint cosa accadeva al Mugello con motorini bruciati, risse, oggetti tirati in pista, insulti rivolti ai piloti. Mai pubblicato. Però le ragazzine che si innamoravano di Valentino a vederlo correre quelle sì.
E dei ferraristi che lanciavano sassi, che ti impediscono di metter su bandiere che non siano rosse, che insultano tutto e tutti, anche i piloti che poi osannano quando passano alla Rossa (v. Schumacher e Alonso)? 
Quelli non sono barbari? Quelli non sono maleducati? No. Tutta brava gente se fa parte del bacino d'utenza giusto, quello da coccolare e incoraggiare.

Solo così si può capire perchè se Pedrosa fosse arrivato terzo "si sarebbe dovuto sparare" mentre chi piglia 20" ha fatto una gran gara. 
Voi della tv volete più rispetto? A me va benissimo se fate altrettanto. Se ci raccontate le gare e non fate gossip. Perchè se 25 anni fa si parlava poco di motociclismo non era colpa dei social network ma dei giornali che scrivevano solo gli ordini di arrivo come fosse una gara provinciale di ciclismo. Poi sono arrivati gli italiani come protagonisti ed è cambiato tutto, son cominciati gli sfottò e le critiche campate per aria.

Era meglio il trafiletto?
A questo punto sì.

P.S. certo se ci fossero stati i social network ai tempi di Urban e Poltronieri ce ne sarebbe stato da dire, avoglia...

martedì 2 luglio 2013

L'ECCEZIONE SENZA REGOLE

La bella, bellissima vittoria di Rossi ad Assen sembra aver fatto più male che bene ai suoi supporters. Soprattutto a quelli che per mestiere dovrebbero evitare di fare i supporters. Come giudicare uno che in diretta tv davanti ad alcuni milioni di italiani strumentalizza questa vittoria per concludere degnamente una ripicca nei confronti delle (tante) minuscole critiche che gli arrivano dal web o da emittenti locali?
Boh io non so dove volessi andare a parare caro Guido, ma che tu ce l'avessi col biondo caschetto con cui lavoravi fino a pochi mesi fa o con un panzone col cappello da imbecille, non hai fatto una bella figura a fare "pappappero" quando ancora stavi in telecronaca e persino nelle prove. Con me son sicuro che non ce l'avevi: ho solo 230 follower e spiccioli mica sono un Grande del web come chi ne ha 2500 e rotti e interviene in tv...

A me sembra che non sia tanto questione di competenza ma di dare semplicemente addosso a chi non vi sta simpatico e ricambia il sentimento, perchè se fosse questione di competenza dovreste mandare a cagare parecchi vostri fans come quelli che da anni photoshoppano le moto, inventano la fisica per poi trincerarsi dietro a un patetico "ma io non sono né ingegnere né un esperto" e allora di che cazzo parli? E la colpa é vostra cari animali da paddock sempre pronti a spacciare la vostra saccenza salvo poi non capire che cosa chiedere agli intervistati se non tirando in ballo le solite domande: "cosa ti manca per stare davanti?" e "come hai visto Valentino?".
Ci sarà un motivo se per la F1 ci fanno vedere dove passano i flussi in una simulazione, ci fan vedere lo spaccato dei particolari meccanici mentre il massimo che ci ha fatto notare Beltramo è che il forcellone in carbonio pesa meno di quello in alluminio.
Ci sarà un motivo se sapete a memoria ogni adesivo di un pilota e poi ci venite a dire che l'ultimo inglese a partire in pole è stato... un australiano, col CANGURO SUL CASCO!!
Ci sarà un motivo se da una parte vedo i disegni di Piola e dall'altra trovo i problemi della Ducati spiegati da un'immagine così:




Forse questa era più azzeccata a spiegare il concetto di bollito che i problemi di ciclistica della Ducati. Mi raccomando continuate a incoraggiare certi cialtroni solo perché non mettono mai in discussione le stupidaggini che raccontate in tv.
E son queste le cose che ci stan sul cazzo: il pressapochismo al servizio del gruppo di tifosi più numeroso. Non è il pilota il problema, a me che vinca o no cambia poco, é che riempite le ore in tv di cazzate per giustificare uno che poi il giorno dopo vince, dopo tanto tempo, sorprendendo proprio voi che avevate costruito scuse di ogni genere e quindi pure quelle che questa vittoria spazza via.
Non c'é nessun problema a dire che ad Assen ha vinto il più bravo (e il più sano), ma quando son gli altri a vincere quasi non li cagate e se sono loro ad arrivare anche solo terzi li massacrate.

Che poi il concetto di "bollito" non è legato alle sole prestazioni disastrose, ma anche a quelle al di sotto di un certo standard. Se si sono ingrossate le fila di quelli che non vedevano più in Rossi il signore e padrone del motomondiale lo si deve in gran parte proprio a quello che avete detto in TV: dall'ultima vittoria di Valentino erano passati 993 giorni. Un'eternità nelle corse, più di 40 gp e se aggiungiamo che dall'infortunio del Mugello di 3 anni fa a oggi il 46 ha totalizzato ben 2 vittorie e una manciata di podi, beh credo che siano motivi sufficienti per chiedersi come mai non vincesse più. O no? Se a questo aggiungiamo ancora una ciliegina sotto forma di frattura alla clavicola per arrivare davanti a Lorenzo per la prima volta nella stagione abbiamo le dimensioni del "trionfo".
In definitiva a giocarlo vincente in questi quasi 3 anni c'era da rimetterci la casa.

Pare di no a sentire voi di mediaset che invece in questi 3 anni avete continuato a trattare Rossi come quello che vinceva metà delle gare e nell'altra metà andava a podio. Fino al 2006 poteva avere senso cercare di spiegare come mai il migliore in campo non avesse vinto: un problema tecnico, un dritto, una gomma fallata, una scoreggia vestita, ma quando gli episodi cominciano a diventare tanti diventano una serie. E le serie con fin troppi episodi sono le soap. Ecco il Rossi che non vince era appunto una soap di quelle che non finiscono mai, dove dopo 1357 puntate uno scopre di essere figlio della sorella che ha sposato sotto falso nome il fratellastro del cugino di 3° grado. E lo sapevano tutti tranne i telespettatori e il protagonista.
Anche voi in tv non avete fatto altro negli ultimi tempi. Sempre a cercare una scusa, una novità.
Vorrei solo ricordare a voi, veri COMPETENTONI che il week end di Assen era cominciato con Rossi che accusava di essere forse troppo alto per la motogp. Certo, se ne accorge ora di essere un metro e ottanta. E quando vinceva doveva ancora svilupparsi?

Avete tenuto botta con faziosità e ora vedete questa vittoria, di Rossi, non di mediaset, come una rivincita personale quando dovreste invece chiedervi che fine abbiano mai fatto tutte le vostre teorie. Non era la Honda a essere troppo superiore per via di un cambio che usa da 3 anni? E come mai son 3 gare che le Yamaha dominano? E non lo dite. E il set up scoperto da Rossi ad Aragon? Lo sapete che in quei test ha preso 1" da Lorenzo? E che nelle prime prove libere ad Assen era a 7 decimi come al solito? No, perchè in Italia ci sono giornalisti, come quelli di Gp One che a inizio test sparano il titolone di "Rossi sotto il record di Stoner", record di gara tralaltro. Poi limitano a una piccola appendice a fine pagina che Jorge Lorenzo ha battuto il record fatto IN QUALIFICA. Ma chissenefrega! Tanto il titolo rimane Rossi-record...

Ha ragione il vostro amicone Pernat a dire che Pedrosa è "il Grande Sconfitto di Assen"? E che ha fatto? Niente, è arrivato 4° e dietro al compagno di squadra, cioè quello che Rossi ha fatto praticamente in tutte le gare di quest'anno. A Barcellona per esempio. Lì però dello sconfitto a Rossi non l'avete mai dato, a maggior ragione del grande sconfitto. Anzi ci avete raccontato la MEGA BALLA che Rossi ha girato come quelli davanti e pure più forte. Allora come mai al passare dei giri il distacco è aumentato? Semplice perché ha girato solo 4 VOLTE più forte di Lorenzo, 6 di Pedrosa e 7 di Marquez, ma I GIRI ERANO 25 DICO VENTICINQUE! Ma vi siete guardati bene dal dire che i conti erano 21-4, 19-6 e 18-7. E perchè? Perchè bisognava avere pazienza, perchè prima o poi Rossi ritornerà. Perché "deve prenderci la mano" come se venisse da un altro sport o fosse fermo da anni e non una persona che corre con queste moto da oltre un decennio. E allora via a esaltare le cose minime e trascurare quelle grosse come il fare 2 seconde file e il resto terze con la moto che vince le gare in mano a un altro. Ma dico, se nel tennis uno perde 6-2 6-2 c'è forse chi si esalta per i 4 games vinti? Non mi pare proprio.
E adesso che è tornato alla vittoria, è arrivato puntuale anche il paradosso: voi COMPETENTONI che non distinguete una gomma stradale da una in mescola vi lasciate andare subito all'entusiasmo dando dei "frettolosi" a chi vi dice che Rossi è dietro DA ANNI. L'ha persino ammesso e immortalato sul proprio casco il pilota stesso!!

Insomma una rondine non fa primavera se è una sconfitta mentre la fa eccome se è un risultato positivo. Lo stesso episodio viene interpretato sempre e solo per favorire una parte, non ci raccontate la gara ma quello che vorreste vedere.
Rossi che sorpassa Pedrosa alla staccata della "esse" di Assen è "un posto che Rossi non sceglie a caso", Crutchlow che fa la stessa identica manovra su Lorenzo trasforma quel posto in "un punto ortodosso per i sorpassi". Praticamente qualsiasi cosa faccia Rossi è eccezionale, la fanno gli altri é routine.
E subito dopo aver dato dei COMPETENTONI agli spettatori che non si bevono tutte le vostre cazzate ecco la stronzata alla mediaset: Rossi ha fatto il suo miglior giro al 5° passaggio come per spiegare che stavolta è andato forte da subito. Beh a Jerez e Barcellona aveva fatto il suo miglior tempo al 4° e al 3° non ve ne eravate accorti? Forse no perchè il SUO miglior giro non contava una fava rispetto a come giravano gli altri. Il primato deve essere assoluto per avere rilievo e quella del Rossi che parte piano e poi ci prende la mano pare una presa per il culo nei confronti dello stesso pilota, come se dovesse prenderci la mano durante il Gp, come se non volesse girare forte all'inizio. Semplicemente non ci riusciva ma voi avevate paura di dirlo, di criticare un amico, di perdere il vostro riferimento mediatico. Ma il fatto rimane: anche nelle altre gare dove è arrivato 4° aveva fatto i suoi migliori giri all'inizio, come tutti. Quindi non è vero che non tirava.

E allora vi auguro che Rossi si sia ripreso davvero e rivinca presto per non sentire scuse assurde per altri quasi 1000 giorni e mi raccomando continuate a massacrare ancora chi arriva 4° ma non ha il nome che comincia per Va e finisce per Lentino. Certo che se vinceva un altro si faceva presto a dire che 2 su 3 di quelli che gli arrivano sempre davanti erano fratturati.
Nel frattempo conto.
-993
-992
-991
...
...

venerdì 7 giugno 2013

I VIAGGIATORI DEL TEMPO

In attesa che i viaggi nel tempo diventino realtà, ci piace pensare che per certi inviati e commentatori siano già possibili. Perchè? Perchè ci pare che sia più facile spiegare certi punti di vista solo se presi... da un'altra epoca.

TRA PASSATO E PRESENTE
Continua la spola fra 2012 e 2013 il buon Temporali. Non appena Dovizioso taglia il traguardo è già bello pronto al confronto col distacco di Rossi dello scorso anno. Non soddisfatto ci precisa che però Lorenzo un anno fa impiegò ben DUE SECONDI di meno a completare il Gp da vincente. E allora che si fa? Gli diamo 23 punti invece di 25?
Non capisco questa morbosità nel confrontare i tempi fra stagioni diverse soprattutto se si parla di distacchi da "non competitivi". Andrea ha preso una ventina di secondi, che siano 19 o 21 non cambia la solfa e 2 anni fa Rossi ne prese 26. Riparliamo di distacchi quando si passerà dal prendere gli sberloni a prendere 5" che magari ha senso.
E' che il Dovi rende tutto più sopportabile perchè guadagna molto meno e non è stato calato dall'alto di un bordello di titoli. Chissà magari alla Ducati volevano vedere a che punto erano con un pilota "normale" invece di un campionissimo. Esperimento riuscito, vanno uguale. Ma son sempre in cacca di una certa profondità a parte nelle prove dove almeno il Dovi ci mette 6-7 paia di coglioni... in più.

SEMPRE NEI BEI TEMPI
Chi non si schioda dai primi anni del Nuovo Millennio è Paolone Beltramo, il quale, più che presentare il nuovo casco di Rossi non sa fare. "L'avete visto?" No. Non abbiamo visto praticamente altro. E poi via di amarcord della tartarughina sul casco di Rossi dove a darci lezione di Storia è nientemeno che l'onniscente Meda che pubblicò la vicenda persino su un libro (imperdibile ovviamente). Peccato che poi l'enciclopedico rimanga basito dai festeggiamenti di Lorenzo: "Cos'è? Un falco? Un gesto dell'ombrello rovesciato? Un cobra? Ah dev'essere un cobra". Sì con motore Minarelli. E meno male che fu proprio al Mugello che Jorge fece debuttare l'ennesima pagliacciata del Black Mamba.
I tempi più recenti Beltramo preferisce dimenticarli quando fa comodo. Di Crutchlow un anno fa diceva "nessuno ne sentirà la mancanza, che torni pure in superbike!" oggi gli dice che merita una moto ufficiale. Non è colpa sua, al 2012 non è ancora arrivato.

REPERTO ARCHEOLOGICO
Più che "vintage" il parterre di Fuorigiri pare un museo delle cere. Direttamente dall'epoca Vittoriana arriva Nico Cereghini che, dopo 8.000 replay, per spiegarci l'incidente fra Bautista e Rossi ci mostra il disegno dello scarico di un WC che vorrebbe essere la "esse" Borgo S.Lorenzo-Poggio Secco. E ci descrive persino la traiettoria ideale!! Ma di cosa?! Degli stronzi lanciati verso le vasche biologiche? E meno male che Mengo ci aveva presentato l'OPERA decantantando le sue doti artistiche come "uno dei tanti talenti di Nico". Non oso immaginare gli altri. "Ma è solo un disegno così per capire..." per capire che disegni da schifo. Ma la colpa non è sua. E' di chi in terza elementare gli ha detto bravo quando disegnò (male) un cerchio col culo di un bicchiere.

CAPITAN FUTURO
Preferisce il futuro la new entry Cadalora che forse per ingraziarsi una futura chiamata ci dice che "Rossi sarebbe arrivato SICURAMENTE sul podio". Cacchio ha fatto due curve e già evinci ritmo di gara e rimonta nel finale? Complimenti! Dammi qualche numero del lotto da giocare già che ci sei.
Poi però il buon Luca perde colpi nel presente. A Pedrosa chiede se ha "sentito problemi sull'anteriore". Certo li abbiamo sentiti tutti, l'ha appena detto!! Non contento ripropone la stessa domanda anche per Marquez...
Capito perchè 20 anni fa quando lamentava il feeling con l'anteriore nessuno lo cagava? Questo c'ha la fissa!!

TEMPI OSCURI
Dai tempi della Santa Inquisizione ci arriva Meda che confessa sarebbe stato gustoso fare un bel processino a Bautista, peccato che sia proprio Rossi a smorzare la polemica. Ma come? E i ferri arroventati? E tutto 'sto pagliericcio per il rogo? E adesso che ne facciamo? Dai cazzo almeno due frustate! E così non paghi della sportività del Dottore lo provocano riferendogli che Bautista la vede in modo diverso. Niente da fare. Non rimane che sollecitare la Cappella con Alvaro (no, non ci sono doppi sensi...) al quale chiedono... "cosa ha detto Valentino?" Ma Rossi l'hai appena intervistato e vai a chiedere agli altri cosa ha detto??? Non basta. L'ultima spiaggia è nientemeno che Max Biaggi. Ma non gli chiedono un parere. Gli chiedono "che cosa prova Rossi, tu che lo conosci bene?". Che ci volete fare, Max ci prova ma non riesce a trattenere il suo godimento da ex rivale del marchigiano e amicone di Lorenzo.
Tuttavia ci da l'unico barlume di lucidità del dopogara: perchè insistere su un incidente di gara senza polemiche da parte di entrambi e passare in cavalleria una manovra come quella di Marquez?

Forse perchè Marquez è il volto nuovo per attirare il pubblico. Il suo bello, garantisce Paolone, è che anche se cade ha sempre il sorriso. Beh proviamo a fargli pagare i danni o riparare la moto e vediamo se gli passa il ridere. Il Merlo che è sempre allegro, l'ultima volta che ha fatto dei danni non ha parlato fino alle 4 di notte. O meglio, si esprimeva solo a bestemmie.

THE WALKING DEAD
Chiudiamo la rassegna del Mughetto con un omaggio allo scomparso giornalista sportivo Giovanni Di Pillo la cui salma viene da anni puntualmente riesumata per la processione del Gp d'Italia.
Riportato in vita temporaneamente grazie a un "ponte" con la batteria di una Panda Van non può dire molto di più dei soliti "EEEEEEEE..... EEEEEEEE..." ma con la consulenza di Stephen Hawking è stato messo a punto un sistema di comunicazione efficacissimo, questo:



Il tasto giallo è ovviamente Rossi, il blu per Lorenzo, il verde per Marquez/Pedrosa a random (in origine era per la Kawasaki di Russell ndr) il rossi per la Ducati ma senza il "mette in crisi la ciclistica della sua 996". I tasti nel mezzo per le varie modalità: telecronaca, marchette, saluti ai leccaculo etc etc.
Il pubblico quasi non se ne è accorto, ecco un estratto della partenza: "eeeeee Pedrosa, Pedrosa eeeeee eeeeee Marquez! Marquez! (qui evidentemente voleva dire ancora Pedrosa ma gli è scappato Marquez) eeeeeeee Lorenzo... ... Rossi no... no... no... il Re del Mugello... no... no..."
Che ci volete fare? Al pubblico piace così, bello putrefatto.

martedì 21 maggio 2013

IL PUNTO

Una volta qualcuno mi disse che la differenza fra una domanda lecita e una perentoria affermazione sta tutta nel punto. Interrogativo. Il problema è che le affermazioni giuste e le cazzate hanno spesso lo stesso tipo di punteggiatura.
Può essere però che avessi bevuto troppo e me lo sia immaginato oppure l'ho detto io stesso sempre che non l'abbia sentito da un film di serie Z. Quindi ho provato a prendere le più gustose affermazioni di questo inizio di Mondiale e le ho trasformate in domande cui lascio le risposte a chi ne sa sicuramente più di me e sa usare con maestria "paint" su foto in bassa risoluzione o pensa che ripetendo la stessa cazzata 100 volte diventa verità assoluta.

Jorge Lorenzo esiste veramente?
No e ve lo dimostro. Quando vince parlano di chi arriva 2° come vero vincitore, scompare dai titoli dei giornali, se viene battuto dal compagno 1 volta in prova su 20 sessioni "cambiano gli equilibri nel team", e se qualcuno invece di fare la curva gli va dritto addosso viene considerata una normale manovra di gara. Tra un po' invece di esaltare chi passa sui cordoli lo si farà di chi passa sul maiorchino.
Poi mi raccomando quando qualcuno si farà male fate la fila a dire che "c'erano già stati segnali inquietanti".

Marquez è scorretto?
No. E' figlio dell'epoca in cui viviamo. Quella dove l'unica scorrettezza che sia mai stata punita fu proprio a Jerez quando Schumi NON riuscì a fermare Jacques Villeneuve e pensarono bene di togliere tutti i punti a quello che... il Mondiale l'aveva comunque perso. Un po' come quelli che si offrono di pagare il conto dopo che l'ha già pagato un altro. Ah che peccato!
Del resto se esalti chi taglia le curve, vince i Mondiali caricando come un caprone gli avversari e si fanno i DVD sulle spallate eroiche, come puoi vedere nella traiettoria pefettamente perpendicolare all'avversario una seppur minima intenzione di farlo fuori?

Pernat è un genio?
Decisamente sì. Come legge lui le corse non lo fa nessuno... per fortuna. "Se la Honda punta su Pedrosa e Marquez vuole perdere il Mondiale". Aveva ragione. Ma i giapponesi sono così imbecilli che con quei 2 piloti han vinto 3 gare su 4. Un pessimo modo di provare a perdere il campionato. "Rossi ha rivoluzionato la Ducati". Un gran merito quello del pesarese, infatti oltre a lui se ne è andato anche quello che voleva accontentarlo, e dal magazzino tirano fuori la roba scartata dal campionissimo invece di quella che aveva approvato. L'Audi non ha inventato nulla, per anni alla Ferrari hanno puntato sulle impressioni di Badoer, Massa e Fisichella per... fare l'esatto contrario.

90° gradi sono eccessivi?
Sì se dovete lavare dei delicati. Ma anche se prendete 50 anni di motociclismo e cominciate a ragionare secondo quello che dice la gente. Perchè dovete sapere che a 90° la V è troppo aperta e TUTTI i venditori di auto usate, ruspe, pr di discoteche e collaudatori di medicinali da assumere per via rettale sono d'accordo.
Le 500 2 tempi, le 250 2 tempi, le Ducati superbike, le Honda superbike quali VTR, VFR/RC30 etc han tutte 90° tra i cilindri perchè i progettisti non capiscono un cazzo di ruspe e pubblicità.
Sarà per questo che dopo un anno passato a dire che la V di 90° della Ducati era il vero problema, scopriamo che alla HRC sono sempre gli imbecilli di cui sopra ma decisamente cocciuti: vincono anche ora in MotoGp NONOSTANTE i 90°. Sì avete letto bene: la Honda vince ADESSO con i 90° non 2000 anni fa, razza di babbei.
A questo punto io li proverei anche sui delicati. Non si sa mai.

Valentino è bollito?
No. E' più una cottura prolungata su una griglia non ancora in temperatura corretta. Mi sembra normale che debba abituarsi a questa nuova avventura, del resto lui viene dal baseball mica dalle moto. Deve solo partire più forte... e girare più forte... e fino alla fine della gara... e non cadere... e arrivare davanti agli altri piloti ufficiali invece che dietro ai privati.
Fatti due conti manca davvero pochissimo.

Dovi è un campione?
No, è un campionissimo. Uno che lotta per la prima fila nelle prove con una moto fatta in una lega di escrementi è un talento fuori dal comune. Bello poi che per sminuirlo si dica che fa più o meno quel che faceva il suo predecessore, che però aveva nella moto un alibi. L'altro sì, Dovizioso no. A Le Mans ha avuto culo che pioveva, l'altro invece se andava forte con la pioggia era perchè più bravo. Infatti adesso con la Yamaha cade. Vedete che è tutto merito della moto?

Temporali è normale?
Questo non lo so però sono sicuro che non fa bene i conti. Dice che nelle prestazioni il pilota e la moto si dividono equamente la metà delle responsabilità. Solo che quella di Lorenzo è la metà di 30 millesimi, quella del suo compagno è di oltre 8 decimi. Se la moto è la stessa ci sono delle metà che non valgono esattamente il 50%. Teoria che varrebbe la pena di approfondire assieme agli infiniti universi paralleli, i buchi neri, i viaggi nel tempo... Del resto se 1 > 19 tutto è possibile!

Pedrosa ha il cervello regolabile?
Sì.
Dall'anno scorso ci parlano di click nella testa, di cose che scattano nel suo cervello. A me una volta chiusero uno dei pomelli del freno in compressione, a lui devono aver girato i maroni mentre era ai box con Puig assente. Se però fa mezza sessione dietro al compagno o ad altri è perchè lui non vale un Lorenzo, un Rossi, uno Stoner etc.
Del resto come ha fatto a non vincere i Mondiali quando si fratturava gambe, dita e clavicole? Mica è il bowling! E' tutto merito dei click giusti se lo scorso anno un Lorenzo cui bastava il 2° posto e uno Stoner con un piede tritato non l'hanno ostacolato. Ma pensare che a volte le cose girano nel verso giusto senza misteriosi click è così difficile? Ma lo volete capire o no che sono meglio le regolazioni a ghiera?


Certo che se questo è il vertice dell' "opinionismo" motociclistico non si può criticare Biaggi se vuol tornare a correre. Magari pure in bici.


N.B. nel post sono presenti dosi massicce di sarcasmo. Se non capite cos'è sul vocabolario c'è scritto. Se vi sentite tirati in ballo o sbeffeggiati da quel che ho scritto è colpa vostra non mia.


lunedì 28 gennaio 2013

COMINCIAMO BENE

Il 2013 dei motori in TV sarà un anno strano, di transizione.
I 2 principali campionati del Mondo motociclistici (Motomondiale e Superbike) saranno sulla stessa rete, mentre la Formula 1 è una sola ma, sarà su più reti. Un bel casino che però promette bene: di cagate da una parte o dall'altra ne sentiremo di certo.

Cominciamo con la Formula 1 che torna su Sky dopo la fuga di qualche anno fa ancora inspiegabile. Ci dissero che preferivano le Olimpiadi invernali come evento e c'è chi ancora ride a pensarci. Di fatto avevano pochi abbonati, spendevano un botto per pochi spettatori sia potenziali che assoluti. Ora ci riprovano, per un anno non in esclusiva e ci promettono la famosa regia interattiva. Una roba che c'era ai tempi di Tele+ e di acqua sotto le parabole ne è passata parecchia.
Speriamo solo che non vada a finire (ma andrà a finire così senza ombra di dubbio...) come tutti gli sport su Sky. Ovvero commenti che nel tentativo di dare profondità diventano di una noia mortale. Tipo 15.000 replay di una cosa spiegata per ore mentre la gara va avanti. Poi vabbè sicuramente c'è chi preferirà lo spaccare il capello in 4 piuttosto degli strafalcioni di Mazzoni & Capelli che però erano di una comicità (involontaria?) esilarante.
Io comunque spero sempre nella possibilità di tenere l'audio originale senza commento: la vera grande forza di Sky...

Più complicata la situazione delle moto. Mediaset si piglia in pancia due campionati impegnativi come copertura e gestiti dallo stesso promoter. Per anni ci han raccontato su Italia Uno quanto la MotoGp sia superiore alla SBK, ora che se la prendono spero la redazione si divida in due fazioni e facciano a pugni fino alla morte. Non accadrà perchè chi ha la faccia come il culo si premurerà di comunicarci quanto la Superbike gli sia sempre piaciuta. Ovvio.
Per le derivate di serie mediaset ha messo a segno un colpaccio: il Campione del Mondo uscente, il monegasco Biaggi che però pare sappia parlare discretamente l'italiano. Dispiace sinceramente per Sanchini che è stato un grande nel fare da badante a Vignando, ma del resto pretendere che la Superbike si sposti in blocco da La7 telecronisti compresi sarebbe eccessivo. Per quale motivo mediaset dovrebbe farsi carico dei telecronisti... di La7?? A che titolo? E' roba loro la Superbike? E poi Sanchio&C presero il posto a loro volta del monumento Di Pillo e c'è ancora chi lo rimpiange (io no) e ora che sono loro a cedere il passo si fa polemica? Ma allora non va mai bene niente!
E poi: se fare le differite della Gara 1 dopo la DIRETTA di Gara 2 ha un senso per voi non dico più niente.

A parte Biaggi, a curare la SBK ci sarebbe poi Rangheri, unico a mio modo di vedere, degno di fare il commentatore. Puntuale e preciso, lo scorso anno pareva lui il vero telecronista lasciando a Meda il ruolo di "urlatore a vanvera" e "commentatore di cazzeggio e battute mal riuscite", due titoli che non corrono alcun rischio di passare di mano.
Ai box dovrebbe esserci Alberto Porta che ultimamente si era lasciato un po' andare alla polemica gratuita impantanandosi per circa 18 volte sulle stesse domande. Il che ci porta alla vera disgrazia 2013: ci sarà ancora Paolo Beltramo dai box, affiancato dal "simpaticissimo" Luca Budel. E chi li ha incrociati su Twitter sa a cosa mi riferisco.

Insomma il problema non è tanto che la Superbike sia andata a mediaset, che ci siano Max e Rangheri in cabina e nemmeno Porta (tutto sommato il meno peggio per circa un decennio) in pit lane. Il problema è semmai la MotoGp: Meda + uno che non si sa ancora chi sia, Beltramo e Budel ai box.

Vista così, per me alla Superbike è andata di lusso!

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