venerdì 10 giugno 2011

DRAMMI MEDICALI




Ci accusano spesso di "stonerismo" che dev'essere una forma degenerativa del meteorismo dato che è sempre preceduta o seguita tale accusa da qualche insulto.
Ma non è così.
Il fatto è che c'è ancora qualcuno che non ha capito cosa fa questo blog e quindi non si spiega come mai tante parole in passato son state spese per difendere l'australiano: semplice, su di lui son state dette tante puttanate.

Stavolta quindi diventiamo sostenitori di Pedrosa, roba da fondare un fan club, con tanto di maglietta HRC e bandierine spagnole sugli zigomi. Perchè è lo spagnolo l'ultimo arrivato nel club degli sfigati da smutandare in pubblico. E' infatti dall'incidente fra Simoncelli e Pedrosa che è in atto un attacco mediatico da parte di merdaset non solo gratuito ma veramente sproporzionato.
Mentre il resto del mondo non batteva ciglio sul ride through del parruccone, in italia andavano in onda servizi su servizi per trasformare la porcata di Simoncelli in un fatto del tutto casuale, accusare Pedrosa di non averlo evitato e infine tirar fuori vecchi "non-incidenti" per infamare il pilota spagnolo.
Italia Unoooooo non risparmia le parole, ma i filmati si visto che la stessa sequenza di immagini viene utilizzata per tre giorni di fila.

Ci danno oltremodo fastidio certi toni da compatimento, buoni per uno psicolabile, adottati per un ragazzo che oggettivamente non può stare sulle balle. Non fa mai polemica, sempre leale, acciaccato da mille infortuni. Da quando corre ha fatto più interventi chirurgici di tutti gli altri piloti messi insieme e sempre per ossa rotte e voli spaventosi. il più delle volte è rientrato anche se non stava bene, come quando si riaprì una frattura per una imbarcata al Mugello o quando tentò inutilmente di correre a Laguna Seca dopo la bruttissima frattura di mano e dita al Sachsenring.
Ora che un pilota così lo facciano passare per una mammoletta che finge di aver dolore è veramente esagerato. Significa non aver argomenti di cui parlare.
Ok, cari giornalisti della redazione sportiva di mediaset: apprezziamo lo sforzo, le dirette dei Gp e quant'altro, però poi se c'è poco da dire non utilizzate il vostro tempo per imbastire castelli di merda con le vostre cagate (che non si dica che non è vero che sono sboccato, capito care educande del web?).

Dopo le accuse a Pedrosa di non essere altro che un Simoncelli imborghesito ecco arrivare altro fango. Stavolta la colpa di Dani è di non essere rientrato snobbando il suo stesso pubblico. E in barba a un Edwards che invece avrebbe corso il giorno dopo lo stesso infortunio. Beh abbiate pazienza: a parte che poi Edwards non l'han fatto correre, ma poi qualcuno si sarebbe accorto della differenza se correva infortunato o meno? Sono anni che va a spasso.
E poi scusate, vi risulta che TUTTI i piloti infortunati siano andati alle gare anche solo per farsi vedere? Quando Schumacher si ruppe tibia e perone nel 1999 non si fece nemmeno operare, stette a casa per mesi, rientrò solo alla fine del campionato e ad Hockenheim mandò un messaggio. Ci furono critiche? Zero.
Poi che Pedrosa non abbia bisogno di stare a casa ce lo vengono a dire personaggi che da UN ANNO ci rompono i maroni con la spalla di Rossi.
Pedrosa evidentemente vuol riprendersi al 100% visto che corre per vincere e ne ha tutto il diritto. Ma cosa ti vanno a pensare i soliti geni? A una guarigione incompleta? Nooooooo, per carità. Il problema anche stavolta è del tutto psicologico.

Meda, che nel campo è un vero esperto dopo le diagnosi a Stoner (rimangiate in un amen...) ci spiega che il mancato rientro potrebbe essere dovuto a una crisi psicologica, alla paura di affrontare Stoner, oppure una non meno delirante voglia di farsi desiderare dalla Honda.
A parte il fatto che trovo leggermente offensivo attribuire certe fobie a uno che in moto va più forte della stragrande maggioranza degli esseri umani, ma quali sarebbero le prove di questo? Chiacchiere?
Beh c'è pure la voce che Dani non sia nemmeno in grado di sollevare il braccio. Non è più plausibile? No, Meda legge i pensieri e sa che Pedrosa sta a casa perchè ha altro per la testa. Complimenti. Questo sì che è grande giornalismo d'inchiesta! Ma quando diventa di dominio pubblico che Dani è veramente ancora infortunato e vuole recuperare del tutto chi è che chiede rispetto? Lo stesso che gli ha dato del cerebroleso fino a poche ore prima.


Esce poi un'intervista filmata nella quale molto semplicemente Dani Pedrosa spiega le sue condizioni. Si guardano bene quelli di mediaset dal farla sentire per intero, minimo ci devono campare una settimana, e poi possono continuare a costruire castelli in aria. Alberto Porta, che oramai è decisamente passato dalla parte degli imbecilli, ci da esempioo di grande correttezza sostenendo che se Dani non smentisce le dicerie sul suo conto, tiene banco il sospetto che oltre all'infortunio ci sia dell'altro. Ebbè, mi pare logico. Son tre giorni che ti inventi puttanate, l'intervista non l'hai fatta tu, nessuno oltre a voi di merdaset porta avanti queste teorie, Dani se ne frega e quindi... sono vere.
Poteva mancare Beltramo in questa carrellata di esperti e correttissimi giornalisti? No di certo. Paolone nel citare Pedrosa lo definisce "ferito nell'animo" come se Silverstone la saltasse perchè avvilito.

Veramente mi sto avvilendo io a sentire certe cose.
Mi sa che Silverstone la salto.

ACHTUNG! ACHTUNG!

Meda sostiene che l'ipotesi psicologica loro di mediaset non l'han mai detta:

TESTUALI PAROLE DA STUDIO SPORT DEL
6 GIUGNO ORE 19.00
"L'ipotesi estrema è quella di UNA STRATEGIA, DI FARSI DESIDERARE, pensata magari dal suo manager Alberto Puig. Che veda in ribasso le sue quotazioni dopo l'arrivo di uno Stoner così forte, da lui mai gradito?" by Meda

8 GIUGNO ORE 13:00
"Durante il week-end in Spagna alcune indiscrezioni raccontavano di una successiva caduta in moto durante un allenamento o un incidente domesti, o ancora DI UNA CRISI PSICOLOGICA" by Alen Bollini (e chi cazzo è?)


Fate voi.