martedì 26 settembre 2017

LA FRATTURA DEL CA...MPIONE



"E' un Rossi davvero redivivo quello che sta per cogliere l'ennesimo trionfo, non solo di una vita, ma anche oltre la vita! Che si può dire, Sanchio,che non sia già stato detto di un campione eterno come Valentino?"
"Ah niente Guido; quando uno è forte da vivo è forte anche da morto"
"Sembra ieri quando abbiamo fatto la telecronaca a reti unificate su tutti i canali sky per i funerali di Stato di Valentino, seguiti da 46 giorni di lutto Mondiale. E invece adesso è qui, grazie ai progressi della scienza..."
"E alla sua voglia di correre!"
"Bravo! Grazie alla sua voglia di correre ha sconfitto la morte per tornare a cercare quel decimo titolo che manca da XX anni. Cosa ci riserverà ancora in futuro?"

Già. Cosa?
No perchè quello andato in scena lo scorso weekend ad Aragon non è mica tanto lontano. Ogni volta che si pensa male avviene il peggio. Sembra che certi personaggi non si pongano nemmeno il limite della vergogna. Piuttosto spengono il cervello, smettono di ragionare e si buttano a pesce sul clamore in una infinita corsa a chi scrive la più bella agiografia, il reportage più commovente, la leccata più esilarante. Una volta le faceva il solo Dottor Costa che già faceva pietà di suo. Ora pare un dilettante.

La frattura della gamba di Rossi ha tenuto banco su giornali e tv per 3 settimane in cui l'unica cosa che si è capita è che non aveva capito un cazzo nessuno dalla sera stessa dell'incidente fino a 2 giorni prima del Gp. Da un Graziano Rossi incapace di dire più di "Gli fa male la gamba forse è rotta", alle lastre fatte ore dopo per colpa di uno stivale e poi forse rubate, a che pro non si sa. L'operazione nel cuore della notte e poi subito a casa.
Ecco già lì la cosa puzzava e non di disinfettante: cosa ci fa uno con una doppia frattura scomposta a casa il giorno dopo l'intervento? Ma che adesso si sistema in day hospital una cosa del genere?

Dopo la beffa delle lastre "rubate" all'ospedale di Ancona per mettere in rete cose poi definite false, pure la Yamaha non ci ha capito un cazzo. Ma Rossi si è fatto male davvero o no? A Misano nessun sostituto, per Aragon viene invece convocato Van der Mark perchè la riabilitazione di Rossi non è veloce come previsto. Previsto un miracolo? Era quindi considerato "normale" un rientro così a breve? Strano. Il pilota risponde con ben 2 giorni di prove a Misano. Fatemi capire: il team convoca un pilota mentre il titolare gira tranquillamente? Ma vi siete scambiati almeno i numeri di telefono per dirvi le cose?
Ma solo all'arrivo di Rossi nel circuito spagnolo si evidenzia tutta la messa in scena nonostante il tentativo goffo ed arrogante di qualche giornalista capace solo di insultare chi non la pensa come lui.
Valentino infatti cammina spesso senza stampella, sale e scende le scale mettendo la suddetta stampella sottobraccio perchè non sa come usarla...


...sale in sella rimanendo col peso di tutto il corpo sulla gamba che "dovrebbe" avere una frattura scomposta a tibia e perone...


...si ravana nelle mutande in piedi sulla moto come quando aveva 2 gambe sane, rito irrinunciabile evidentemente...


...e infine festeggia la prima fila dopo aver sfiorato la pole con una bella penna

Sarebbe questo il comportamento di uno che soffre le pene dell'inferno ogni volta che poggia un piede in terra?
Mi trovo quindi a dover scegliere tra un recupero che ha del miracoloso dove un osso si salda in un paio di settimane passate a casa o pensare che forse l'infortunio non era così grave come ci hanno raccontato. Questo nonostante prima del Gp invece di spiegare come funziona una forcella o le gomme, abbiano fatto vedere come funzionano le ossa autorigeneranti di Rossi con tanto di computer grafica.
Perplessità espresse anche dai medici che ad Aragon gli han dato l'ok per correre e le cui dichiarazioni sono state riportate solo dai media spagnoli. Non certo i nostri dove invece è considerato sacrilego anche solo pensare che Rossi non si fosse fatto male. Io non credo ai miracoli di Gesù Cristo, figuriamoci quelli di un pilota.

Ma ammesso e non concesso che Rossi si sia veramente rotto tibia e perone con frattura scomposta e non avesse invece una piccola frattura composta, decisamente più in linea coi tempi di recupero e i segni... assenti sul corpo, ma vi pare che fosse dolorante o che l'infortunio fosse invalidante?
Insomma un pilota in apparenza piuttosto sano e che infatti non ha lamentato dolori nemmeno dopo la gara deve davvero essere glorificato quando per anni ci avete detto in tv che "Se corre vuol dire che sta bene"?
Allora dove starebbe l'impresa? Che un pilota che cammina e appoggia la gamba senza problemi riesce a correre in moto?
Piuttosto: se va così forte da rotto, come mai va uguale da sano?

E allora aveva ragione Disgraziano "Gli fa male la gamba FORSE è rotta"