Premessa:
chi scrive non è tifoso di Fenati, nè lo conosce, nè tantomeno lo vuole difendere, giustificare o assolvere da ciò che ha fatto a Misano.
Tuttavia credo che un paio di cose che ora non dice nessuno, ma magari fra qualche anno (come sempre) diranno tutti vadano dette.
Romano Fenati nel corso della gara Moto2 di Misano ha tirato il freno della moto di Stefano Manzi e ora è un ex pilota grazie a una reazione a catena che ha portato tanta, troppa gente a tirare il proprio pezzettino di fango per lavarsi la coscienza e trovo tutto ciò pesantemente ingiusto per 2 motivi fondamentalmente:
1. il gesto, seppur grave, non ha avuto conseguenza alcuna
2. i numerosi precedenti hanno avuto trattamento ben diverso
Ma andiamo con disordine, come al solito.
Allo stato attuale Fenati è stato licenziato dal suo team, si è visto stracciare il contratto per il 2019 proprio col team Forward per cui corre Manzi su volontà della MV Agusta che fornirà le proprie moto alla squadra di proprietà di Cuzari, gli è stata revocata la licenza FMI e anche la tessera. Il Codacons ha addirittura chiesto un'indagine per tentato omicidio.
Ok il gesto è grave ma se uno guarda l'elenco qui sopra sembra abbia ammazzato qualcuno o fatto una strage.
In pista Fenati prima di tirare quel freno aveva subito due entratacce da Manzi, ed entrambe han portato Romano a uscire incolpevolmente dalla pista. In tv sono stati mandati in onda i replay, poi la comunicazione della bandiera nera e infine le immagini che han fatto il giro dei telegiornali. Prima cosa: visto che la regia aveva già selezionato e mandato in onda le immagini di ciò che aveva fatto Manzi, come mai la Direzione Gara non ha preso provvedimenti tempestivi? Non era il caso di dare un ride through a Manzi (che è pure recidivo e di maialate ne ha già fatte parecchie) ed evitare la rissa? Mi è sembrato di vedere una di quelle partite di calcio dove l'arbitro espelle una mezza dozzina di giocatori dopo aver concesso una miriade di fallacci. E non dicano che non era possibile vedere tutto perchè se l'ho visto io da casa in replay lo han visto pure loro.
Già sanzionare Manzi avrebbe evitato il degenerare della situazione e a conferma di come il pilota Forward non sia solo una povera vittima è arrivato un provvedimento tardivo con arretramento sulla griglia nel prossimo Gp.
Questo non toglie che la gravità della reazione di Fenati sia da punire severamente e, per conto mio, due gare sono pure poche, avrei almeno raddoppiato la pena. Però la gravità delle azioni va soppesata anche dalle conseguenze reali e non solo teoriche. Manzi è morto? No. Si è fatto male? No. E' caduto? No. Le uniche cose che ha subito Manzi sono uno spavento e una sbacchettata. Più gravi a dire il vero sono state le conseguenze dei "normali contatti di gara" (come li chiama Crutchlow) provocati proprio dal pilota del team Forward.
E adesso dopo aver visto che le conseguenze sono ZERO, ci riallacciamo al punto numero 2: i precedenti.
Non sono passati decenni dall'ultimo Gp di Argentina dove Marquez mandò fuoripista Rossi. Si prese un ride through e il pilota spagnolo fu additato di essere pericoloso, di "puntare alla gamba" e per qualcuno "andava fermato". Niente di tutto ciò per Manzi?? Se lo fa Marquez va penalizzato e se lo fa Manzi è un normale contatto di gara? Cosa c'è di normale nell'andare addosso a uno e mandarlo nell'erba? Il contatto è "normale" se non succede nulla, se chi subisce la carenata prosegue la corsa come niente fosse senza subire danni fisici o sportivi. Possibile che questo concetto di "normalità" sia così vago? Eppure è così semplice: se continuo la mia curva è un contatto normale, se vado in terra, nella ghiaia o nell'erba no che non è per niente "normale"!! Quindi Fenati avrebbe subito uno, anzi due, normali contatti di gara da un pilota della VR46 Academy il cui titolare nel subire un contatto identico disse di aver paura a correre con gente così. Oggi dice che Fenati è irrecuperabile, per questo lo hanno allontanato dalla Academy.
Un po' contorto non vi pare? A logica andava allontanato dalla Academy pure il suo fondatore...
Ma questo ovviamente non giustifica Fenati che con la sua vendetta passa dalla parte del torto, ma non mi risulta sia la prima volta che ciò accade. Giusto 3 anni fa si giustificò un calcio di Rossi a Marquez "perchè provocato" anche se Marc non commise alcuna irregolarità prima di subire la Vendetta Divina dell'idolo delle tv. La sanzione poi fu oltremodo ridicola visto che Rossi concluse la corsa senza bandiera nera, finì sul podio e poi subì un arretramento nella griglia della gara successiva quando il tempo per squalificarlo c'era eccome, le immagini pure. E che dire di Capirossi che con un "normale" contatto di gara fece cadere Harada e vinse persino il Mondiale 250 del 1998 proprio grazie a questo episodio decisivo? Beh qualche mese dopo, (Mugello 1999) tirerà una spallata in partenza a Lucchi zigzagando appositamente e facendo rotolare Marcellino davanti a qualche decina di moto sparate. Si beccò la bandiera nera ma Pernat lo difese a spada tratta. Bene, oggi Loris Capirossi è Responsabile della Sicurezza e il suo manager Pernat sarà il futuro direttore sportivo del team Forward che avrà le MV Agusta e ancora Stefano Manzi della VR46.
Il cerchio comincia a chiudersi.
MV Agusta ha reagito subito per bocca di Giovanni Castiglioni con un comunicato dove ripudia l'accordo precedentemente sottoscritto con Fenati per il 2019 per non ledere l'immagine del Marchio. Manzi invece va bene così, Pernat pure, Cuzari le cui vicende col fisco lasciamo proprio perdere, anche, Castiglioni idem. Se veramente ci tenevano all'immagine era meglio se stavano a casa tutti quanti.
Poco dopo ci ha pensato l'attuale team di Fenati a scaricare il pilota nonostante in un primo tempo avesse cercato addirittura di trovare qualche attenuante per il proprio sodale. Ma anche qui arriva lo sponsor con un comunicato in cui si dissocia dal pilota per non ledere la propria immagine. Eh sì perchè chissà quale danno potrebbe esserci per la Marinelli Cucine.
Cucine... Marinelli... non sapevo nemmeno esistessero. E intanto sul loro sito web c'è ancora l'immagine di Fenati. Se il danno era di immagine, non andava tolto subito? O magari fa più figo farsi pubblicità col rigore giustizialista?
Poi c'è l'esposto Codacons per tentato omicidio che già farebbe ridere così, ma scopri che 3 anni fa lo stesso Codacons sostenne l'appello al TAS di Rossi contro la sanzione per il già citato episodio della Malesia di 3 anni fa. Oggi vedono un omicidio, ieri difendevano chi tirava calci in pista. Vabbè che non è facile essere sempre coerenti ma qui mi pare si insegua solo la notorietà.
Notorietà che inseguono anche i Leoni da Tastiera sempre pronti a vomitare insulti sui social. Vorrei capire in che modo minacciare di morte un pilota che, a conti fatti, non ha fatto male a nessuno, li eleverebbe ad un livello morale superiore.
Infine arrivano la revoca della tessera FMI e a stretto giro una convocazione della Federazione Internazionale (FIM). Evidentemente vogliono essere sicuri di dare il colpo di grazia. Un interventismo soprendente da parte di due Federazioni note soprattutto per non fare mai niente.
Bene, anzi male. Alla fine proprio per questi atteggiamenti persecutori, la sproporzione fra conseguenze in pista e fuori, l'accanimento che trasuda cattiveria, l'ipocrisia di personaggi che giudicano dopo aver fatto di peggio, mi fa prendere le difese di Fenati. Non per quello che ha fatto in pista che merita la squalifica. Sì per tot gare ma poi si va avanti. Invece Romano sta pagando la mancanza di protezione di sponsor e "trascinatori" e la smania di gettargli lo stesso fango che qualcuno ha ancora addosso.
Io se avessi un Team ingaggerei invece proprio Romano Fenati. Primo perchè sono sicuro che non farà mai più una cosa del genere, secondo perchè distruggere la vita a un ragazzo di 22 anni è da vigliacchi.
P.S. e intanto uno che fece uguale a Fenati ma procurando fratture se l'è cavata con un risarcimento privato e una clausola di riservatezza. Tutti zitti e bravi. Ah la Giustizia, un po' cara però funziona!