lunedì 31 agosto 2009
IL MISTERO CHE NON C'E'
Incompetenza e' spesso fantasia. Quando non si sanno le cose e non si ha tempo e voglia di informarsi, la cosa migliore e' inventarsele e piu' sono bizzarre, piu' sembrano ricercate e dotte.
Dev'essere qualcosa che insegnano ai corsi di Publitalia i cui migliori allievi hanno accesso a sportmerdaset. La gara di Indy e' finita a oltre 20 giri dalla fine quando Rossi ha fatto un errore IDENTICO a quello commesso da Lorenzo a Brno.
Stavolta lo spagnolo ne aveva veramente tanto di piu' del compagno e ha rotto gli indugi. Dopo un giro Rossi ha cercato di tenerlo andando largo alla prima curva e poi cadendo nella successiva con una staccata scomposta.
A merdaset non l'hanno vista. Non ci credevano. Non era possibile. Rossi che sbaglia? Ma non scherziamo, piuttosto chiama la NASA per sapere se c'e' stato uno spostamento dell'asse terrestre che mi sembra piu' probabile.
Con quella caduta la gara e' finita e la telecronaca pure. E' cominciata la ricerca assurda di un motivo assurdo come causa di una caduta assurda.
La pressione psicologica, come gia' l'elettronica e la velocita' di punta e' scomparsa dalle loro frasi perche' non piu' strumentale a difendere il loro paladino.
Ricordate Pernat "Rossi e' un sole che se ti avvicini troppo cadi". Beh stavolta e' caduta il Sole, sara' mica colpa di Plutone o di un qualche cazzo di asteroide?
Eggia' perche' a fare le telecronache rossicentriche poi ci si trova nell'imbarazzo di spiegare anche gli errori del finto romagnolo senza poter attingere alle complicate teorie premestruali di Meda.
Cosi' si cerca la causa tecnica e Sudore Beltramo si apposta SUBITO al box Yamaha, ne verra' via dopo un'ora perche' devono chiudere.
Il dopogara "soffre" un Fuorigiri in versione ridotta perche' gli animali a pelo lungo senza le vaccinazioni necessarie non vengono ammessi negli Stati Uniti. Il barbuto Rinco Cereghini e il pellone Narcos Lucchinelli straparlano dallo studio milanese per un buon 20', poi comparira' la Madonna di Tavullia...
Tra le ipotesi la palma della piu' fantasiosa va a Lucky che sostiene sia colpa di "una sbacchettata che gli ha aperto le pastiglie dei freni". Questa poi.
Peccato che la sbacchettata non ci sia... ehm ehm, ma dove l'ha vista lo spezzino? Stava giocando con la Playstation o era troppo "duro" per capire che accadeva in pista?
Vedete che accade a fare sempre e solo i faziosi? Che poi le teorie idiote vi si ritorcono contro. Ora se io fossi un giornalista iscritto all'albo come Meda dovrei dire che Rossi soffre la pressione psicologica di Lorenzo e che la conferma dello spagnolo e il suo coinvolgimento nelle scelte tecniche ha innervosito oltremodo Valentino che, sconvolto, commette errori su errori. Che ve ne pare?
Ovviamente non poteva mancare la solita stoccata a Stoner.
Ma che avra' fatto di male 'sto povero ragazzo? Mentre Ducati diffonde la notizia che si sta ripigliando ma il suo fisico ha ancora valori anomali e non si sta ricaricando velocissimamente, loro, i merdaioli, non possono che tirargli merda ugualemente.
Casey e' ancora incredibilmente TERZO nel mondiale. Una cosa assurda se si considerano 4 gare corse in condizioni pietose, una fuori dai punti per aver scelto le gomme sbagliate, e ben 2 assenze.
In un mondo normale bisognerebbe prendersela con chi, pur correndo in buone condizioni fisiche e senza saltare una sola gara E' ANCORA DIETRO. Ma checcazzo, perche' non ve la prendete col duo HRC che ha un missile sotto il culo e ancora e' dietro in classifica? No la colpa e' di Stoner che doveva continuare a correre mettendo a repentaglio la sua stessa salute. Come dice Lucchinelli: "Si faceva la sua garettina, magari 3° o 4° e faceva punti anche se poi stava male dopo la gara".
Ma perche' non l'han tenuto ai domiciliari a vita uno cosi'?
Rincara la dose Rinco che prende un articolo fazioso di motosprint, gia' forzato di suo e lo trasforma ulteriormente.
Motosprint scriveva: Motosprint intervista Stoner - Casey Stoner non ne poteva più di andare ai GP. Ma non gli è passata la voglia di correre."
E Cereghini dice: "Si e' fermato perche' gli faceva schifo correre"
Ma dico, c'e' forse della gente scappata dalle case di cura che si spaccia per opinionista?
Gia' motosprint mette nella stessa frase il non voler fare i gp e la voglia di correre. Che Stoner voglia correre in bici allora? Ma come cazzo lo deve dire l'australiano che fisicamente non reggeva le gare? Che lui correrebbe se fosse capace almeno di finirle dignitosamente senza dover rallentare dopo una manciata di giri? Ma Rinco va oltre, con una frase strampalata mette tutto sottto la voce "gli fa schifo correre" e a noi caro Nico fai schifo tu. Un bel po'. E puoi anche tornare a correre con la tua bella Laverda sei cilindri cosi' non sentiamo le cagate che ti escono da quel buco peloso che tu chiami bocca e noi buco... del culo.
Ma ecco che il pellegrinaggio di Sudore va a buon fine. Appostatosi a 20 giri dalla fine del gp nel box Yamaha vede sorgere il Sole.
Valentino Rossi, docciato e cambiato, mezz'ora dopo la gara, quando ormai tra gli intervistati mancano solo lui e... Talmacsi, si presenta al microfono. E Beltramo ringrazia per la disponibilita' come se Rossi si fosse precipitato a farsi intervistare.
E Indy Rossi risolve il mistero:
"Ho sbagliato, ho frenato sullo sporco". Ovvero l'incidente piu' ovvio e che tutti hanno visto. Solo 4 dementi, pur vedendo le stesse immagini, non vi avevano creduto perche' LUI non puo' fare errori. Ma dove cazzo sta scritto che Rossi non sbaglia?
Nemmeno dopo che l'ha detto lui stesso se ne capacitano e li' forse il problema e' il comprendonio dei cronisti.
Di strano la caduta ha solo una cosa: e' caduto il loro idolo cosa per loro inconcepibile.
Adesso andategliela a spiegare voi la forza di gravita'...
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giovedì 27 agosto 2009
PAGAMENTO IN NATURA
Doveva cambiare tutto e finira' che non cambia nulla per la prossima stagione. Il primo tassello del motomercato e' infatti andato a posto... rimanendo dov'e'. JORGE LORENZO sara' anche nel 2010 nel team Yamaha bloccando quindi gli altri eventuali trasferimenti per prendere il suo posto.
E' andata come dicevamo da tempo, non perche' siamo maghi, ma perche' era la soluzione piu' logica. Chi glielo fa fare a Lorenzo di mollare la miglior moto e l'opportunita' di avere lo stesso materiale di Rossi? Nessuno. Cambiare ha senso se si cambia in meglio senno' meglio rimanere con la "vecchia" compagnia. Non sono circolate cifre dell'accordo ma Lorenzo parla di "sforzi per accontentarlo".
Anche qui eravamo dell'idea che sarebbe bastato un adeguamento dell'ingaggio per tenere Jorge. E' sul resto che la Yamaha ha lavorato.
Lin Jarvis avrebbe infatti garantito da Brno pari trattamento tecnico per i due piloti il che sottintende che prima non c'era del tutto, per la serie "vorrei vedere a parita' di moto" verrebbe da dire. Nei test successivi al Gp la Yamaha ha fatto provare una marea di novita' a Lorenzo rassicurandolo cosi' nel migliore dei modi quanto a garanzie tecniche. Test che sono sembrati cosi' piu' un modo per convincere lo spagnolo che non prove per sviluppare evoluzioni considerando anche il fatto che il pilota era in scadenza di contratto e tentato da altre Case.
La Yamaha rimane cosi' a due punte almeno per un anno. Si', perche' con Jorge l'anno prossimo ricomincia la telenovela. Ufficialmente l'accordo per un solo anno non ha niente a che fare con la scadenza del contratto di Rossi il che, in gergo da PR significa che e' esattamente quello il motivo.
Nel 2010 bisognera' vedere se Rossi rimarra' in motogp o anticipera' il ritiro per chiudere in bellezza o per sottrarsi a un lungo confronto come gia' fece Schumacher chiudendo decisamente anzitempo la sua avventura. Se invece prolunghera', che so, di altri 2 anni allora e' meglio che Lorenzo, se non ha provveduto a battere il compagno/rivale cambi strada.
Per Lorenzo infatti non ci sono alibi correndo con Rossi: se perde non ha scuse tecniche, se vince fa scopa o meglio "ruba mazzo" impossessandosi cosi' anche della gloria di un grande campione. Ma ci riuscira'? Io ho qualche dubbio.
Lorenzo e' veloce sicuramente, e' un gran combattente, ma non mi sembra impari granche' dai suoi errori. A parole dice sempre che deve imparare, ma poi non studia.
Gli errori anche in questa stagione sono tanti e pesanti, ma soprattutto sempre gli stessi. Certo, c'e' sempre la suggestiva teoria della "pressione psicologica" imposta da Rossi, ma il problema mi pare piu' in Lorenzo che fuori. Vediamoli in concreto.
Partenza - non e' uno dei piu' scattanti ma soprattutto i primi giri ha un ritmo notevolmente inferiore a quello mostrato delle prove. Sembra quasi che anche usando le gomme dure piu' delle morbide viaggi sempre con poca benzina. Condizioni quindi diverse da quelle che si presentano in gara dove alle gomme nuove corrisponde il serbatoio pieno che diventa scarico quando le gomme sono gia' usurate.
Era accaduto anche a Jerez: quasi fa la pole con le gomme da gara e poi al pronti via scompare e rimane indietro.
Sorpassi - anche qui abbiamo un "metodo" simile in diversi gp. Lorenzo non ha il minimo senso tattico. Se sa di poter andare di piu' di chi lo precede si scopre immediatamente che e' come mostrare un poker servito prima di fare il giro di puntate. Sembra sempre sottovalutare che chi sta davanti potrebbe comunque averne ancora e tenersi un piccolo margine per il contrattacco. E' successo sia a Barcellona che a Brno.
Abbiamo visto fretta nel sorpassare gia' a Motegi quando ando' lungo al primo tentativo e a Laguna Seca dove quasi cade compromettendo la gara. Per non parlare del Sachsenring con tentativi velleitari alla prima curva che danneggiavano tutto il resto del giro.
Sorpassare subito, di botto, va bene per riprendere le posizioni dopo una brutta partenza e non perdere tempo, ma quando si tratta della testa della corsa bisognerebbe comportarsi come se si avesse una unica possibilita' e giocarsela bene o comunque meglio di come se le e' giocate finora lo spagnolo.
A questo punto del campionato mi sarei aspettato -dopo l'ottimo avvio- un pilota piu' responsabile. Non dico calcolatore, ma perlomeno un po' piu' concreto e meno sciupone.
Invece Lorenzo continua a correre alla "o vinco o cado" che e' un pessimo modo per provare a vincere i mondiali. La classifica insegna: Hayden anche senza caduta finale di Rossi, sarebbe stato vice-campione nel 2006 grazie alla continuita' dei piazzamenti. Perche' i punti in palio son tanti. Non ci sono solo i 25 del vincitore, ma i 20 del secondo e pure un terzo o quarto posto fa brodo.
Quest'anno, grazie alle sue cadute, Lorenzo ha pochi punti in piu' di Stoner che ha fatto meta' delle gare in condizioni fisiche precarie e a Brno manco c'era, mentre Rossi ha gia' 50 punti di vantaggio che puo' perdere solo se e' il primo a sbagliare.
Finche' Lorenzo non si mette in testa che piuttosto che niente, e' meglio piuttosto, difficilmente raccogliera' i tanti punti necessari. Poi potra' pure rinegoziare quante volte vuole l'ingaggio. Ma se vuole un trattamento da N°1 prima deve esserlo per davvero, usando di piu' la testa e meno i "cojones".
Senno per "cojone" rischia di passare lui.
nella foto Jorge Lorenzo festeggia in modo pittoresco il rinnovo dell'accordo con Yamaha.
domenica 23 agosto 2009
ULTIMO TANGO A VALENCIA
Puo' una figura di merda totale passare per un regalo alla carriera? Pare proprio di si'. Luca Badoer si e' infatti chiesto chi gliel'abbia fatto fare di partecipare al Gp di Valencia e ce lo siamo chiesto anche noi. Possibile che un mega team come la Ferrari non potesse scegliere di meglio? Era proprio necessario sottoporre il loro fidato collaudatore a un impietoso confronto?
Badoer non e' il primo e non sara' l'ultimo collaudatore a cui e' stato chiesto di fare da supplente a un pilota titolare. Ma c'e' modo e modo di assolvere al compito.
DAMON HILL era fresco di nomina come tester della Williams quando il team inglese lo promosse a comodo scudiero di Alain Prost.
Fini' col figlio di Graham vittorioso in tre gp e costretto al ritiro per cause meccaniche in altrettante gare dove era in testa. Venne cosi' confermato al fianco di Ayrton Senna per la stagione successiva. Non un fenomeno certo, ma una dignitosa seconda guida che venne affiancata, dopo il tragico 1° Maggio da un altro tester: DAVID COULTHARD. Un altro "Non-Fenomeno" ma capace di vincere qualche Gp e comunque di non sfigurare, mai l'abbiamo visto a 3" dai primi e a quasi 2" dagli altri.
Giusto per rimanere a un confronto casalingo, proprio il giorno della morte di Senna c'era in pista pure NICOLA LARINI, peccato che la tragedia abbia eclissato il ricordo del risultato: fu SECONDO.
Certo da Badoer non ci si aspettavano grandi cose. Non certo una vittoria o un podio, o che andasse quanto Kimi Raikkonen, pero' le parole di colleghi e compagni di scuderia sembravano piu' di pieta' che di incoraggiamento: "Poverino, non e' colpa sua" qualcuno avrebbe detto. E di chi e' la colpa?
La Ferrari poteva scegliere meglio, questo e' certo. Massa non si e' infortunato l'altro ieri. Prima hanno puntato su un difficile rientro di Schumi, poi hanno ripiegato su un loro "impiegato".
Impiegato, si', perche' a noi Badoer e' davvero sembrato estraneo alla F1 e le sue dichiarazioni non fanno che confermarlo.
Dopo il primo giorno di prove ha detto "È stato difficile ma, come previsto, non era facile girare con questo caldo dopo otto mesi che non guidavo la macchina"
OTTO MESI? Ma stiamo scherzando? Facciamo un confronto con le dichiarazioni riportate sempre dalla Gazzetta nei giorni precedenti.
11 AGOSTO dalla Gazzetta dello Sport
Per Badoer, la F60 non sarà una novità. Il collaudatore di Maranello si è giá seduto diverse volte nell'abitacolo della Rossa.
Dal punto di vista fisico, si è sempre tenuto in forma: "Anche se il regolamento in vigore da quest'anno ha drasticamente ridotto il chilometraggio per noi test driver - spiega - , ho sempre svolto un'accurata preparazione fisica per essere pronto a ogni evenienza, come del resto faccio da tanti anni ormai, visto che svolgo questo mestiere da tempo".
Insomma in formissima e perdipiu' esperto del mezzo. Poi soffre il caldo e la macchina gli e' nuova.
18 AGOSTO sempre dalla Gazzetta
"Sono pronto ad affrontare una sfida durissima». Luca Badoer si prepara ad esordire al volante della Ferrari F60". Ieri e oggi Badoer ha preso parte ad un evento promozionale a Fiorano ed è stato protagonista di un servizio relativo alle corse. Come previsto dal regolamento sportivo sui test, il driver ha completato non più di 100 chilometri al giorno al volante della F60, che montava gomme dimostrative. La realizzazione del filmato ha consentito a Badoer di riabituarsi alla vettura, con la quale quest'anno era riuscito a completare solo pochi chilometri.
Si comincia gia' a mettere le mani avanti coi km che sarebbero pochi. Pero' gira il 17 e 18 Agosto, forse era il 2008??? Perche' a sentire lui 4 giorni dopo la macchina non la toccava da mesi.
Mesi che il 22 Agosto diventano addirittura 10:
"Sapevamo che qui a Valencia sarebbe stata durissima e infatti è stata così - ha detto Luca a fine qualifiche - però domani ho tutta la gara per imparare il circuito e migliorare ancora". Partire dall'ultima posizione è quanto di peggio possa capitare a un pilota ma, se non altro, si può solo fare meglio: "Mi aspettavo più o meno quello che è successo - ha ammesso Badoer - sia io che la Ferrari sinceramente ci aspettavamo un sabato del genere, perché lo sappiamo, lo abbiamo detto tante volte, sono dieci mesi che non guido la macchina"
Ma Badoer ci sta prendendo per il culo? Prima si dice prontissimo, preparatissimo, tutti dicono che e' la soluzione migliore perche' e' il COLLAUDATORE e quindi conosce la macchina meglio di chiunque altro. Poi quando il cronometro presenta il conto ecco che saltano fuori le 1000 scuse. La macchina non la conosce per niente, sono mesi che non la guida etc etc.
Ma a chi hanno dato la F60? A uno che di mestiere la guida o a un tornitore della fabbrica?
Ridicoli poi i media che pur di coccolare il pilota (!?) italiano si sono arrampicati sugli specchi. Vanzini di Sky in telecronaca diceva che Badoer aveva dei problemi perche' girava a 3" da Hamilton.
Certo il problema c'era davvero: era tra il volante e il sedile; il pilota stesso LENTO COME UN TANGO.
Perche' son tre giorni che prende quel distacco a ogni giro. A ogni sessione.
Alla lentezza si aggiungono anche errori che nemmeno i novellini fanno piu': per TRE volte oltrepassa il limite di velocita' ai box e viene multato, poi al pit stop non inserisce il limitatore e viene passato da Grosjean, lui si' che e' al debutto su una F1, ma non pago esce pure dalla striscia bianca e viene penalizzato.
E' vero che era da 10 anni che non partecipava a un Gp, ma dire nel dopogara che "Queste F1 sono molto diverse da quelle con cui ho corso l'ultima volta" fa ridere il culo.
Son 10 anni che non fai una gara caro Luca, ma sono anche 10 anni che sei il collaudatore della Ferrari F1. Mica della Fiat Punto...
Dopo una gara del genere ci fosse un TG che non gli fa i complimenti, pare che la Ferrari l'abbiano data a Fabrizio Frizzi invece che a un pilota. Pietoso il servizio dal Ferrari Club di Montebelluna che fanno quelli della Rai: alla fine ci scappa pure la bottiglia di spumante. Ma che cazzo c'e' da festeggiare?
Ci fosse stata la Toyota guidata da Tetsuya Kakasoto l'avrebbero insultato e deriso per 72h, non meno dei "raccomandati" NAKAJIMA e PIQUET Jr.
Badoer no, e' stato pure bravo.
Ora il prode Luca ha promesso che a Spa sara' tutta un'altra storia. Perche' conosce la pista e avra' piu km di esperienza (lo ricordiamo lui e' il collaudatore...). Si dice sicuro di far meglio in Belgio.
Glielo auguriamo, ne siamo certi anche noi. Perche peggio di cosi' non si puo'.
mercoledì 19 agosto 2009
LA VERITA' HA LE GAMBINE CORTE
Tempo fa scrivevamo che sarebbe stato meglio non aggiungere commenti fuorvianti alle dichiarazioni di Valentino Rossi onde evitare di alimentare polemiche inutili.
Ovviamente cio' non accade e altrettanto ovviamente di cio' che dice Rossi viene fatto un uso strumentale. In altre parole e' piu' onesto e sincero lui di chi gli fa da portavoce.
Se chiedete a un appassionato motociclista perche' non e' tifoso di Rossi molto probabilmente mettera' queste quattro motivazioni nella sua risposta:
A. Le buffonate quando vince
B. Le lamentele quando perde
C. Le stupidaggini dette da commentatori e/o giornalai
D. L'intolleranza dei suoi tifosi
Ora per il primo punto va detto che Rossi e' ora molto piu' sobrio. Le "scenette" si limitano ai gp italiani o ad eventi speciali come la centesima vittoria colta ad Assen e festeggiata secondo me con una bella trovata e per nulla di cattivo gusto. Da applausi.
Sul secondo punto devo dire che sono rimasto molto deluso dal suo 2007. L'anno prima, pur perdendo tanti punti per colpe non sue (e saran stati quasi un centinaio) aveva avuto belle parole per Hayden e non era stato per niente lamentoso o polemico.
Anzi si era preso tutta la responsabilita' dell'errore di Valencia senza tirare in ballo i motori rotti, le gomme distrutte e l'infortunio di Assen.
Un signore.
Nel 2007 invece di riconoscere i meriti dell'avversario aveva fatto polemiche su tutto. Passi per le gomme meno competitive che ci puo' stare, ma tirare in ballo il cambio di cilindrata, l'elettronica e il regolamento non ha senso quando e' uguale anche per i suoi avversari.
Tutt'oggi quando qualcosa non va comincia dalle cause esterne, come la caduta di Brno a causa di una gomma con troppi giri sulle spalle. Anziche' parlare di gestione delle gomme, ha detto che son poche quelle a disposizione per il week-end, anche se gli altri ne hanno in egual numero. Per non parlare delle gomme intermedie o quelle da gara troppo morbide quando le finisce o troppo dure quando non gli permettono di pirmeggiare.
Vabbe', ma questo fa parte del bagaglio di molti, non e' l'unico, pero' a me piaceva di piu' quando andava oltre queste puttanate. Come nel 2004 quando una moto un po' indietro gli rese la vita difficile senza che se ne lamentasse granche'.
Dei punti C e D non ha responsabilita' diretta, certo potrebbe rivolgere appelli in tal senso ma forse gli va bene cosi' o non gliene frega nulla anche se i giornalisti ultimamente stanno un po' esagerando e vengo al dunque.
Lunedi' 17 mi capita sottomano un articolo (*) messo in un riquadrino a pie' pagina, di quelli che nessuno legge mai, ma magari si guarda solo il titolo... ehm ehm. Incuriosito al suo interno trovo la seguente dichiarazione attribuita a Valentino Rossi:
"Nella mia carriera ho sentito e letto di giochi psicologici o mie frasi dette per indebolire gli avversari. Ma dopo le beghe con Biaggi e Gibernau ho sempre cercato di tenere le mie energie per la pista: sono vecchio e non mi posso permettere distrazioni.
Sicuramente quando guido ho una visione della gara piuttosto lucida: e' il mio punto di forza.
E' chiaro che io significo tanto per gli altri piloti: sono al vertice da anni e battermi vorrebbe dire prendere lo scettro del numero uno"
Che dire? Sottoscrivo parola per parola. Anche noi, nel post precedente avevamo detto una cosa identica. La forza Rossi la esprime in pista, per come corre, come gestisce le varie situazione, per come attinge alla sua enorme esperienza, mentre gli errori altrui rimangono per l'appunto... altrui.
Ora, per un articolo contenente tale virgolettato voi che titolo mettereste? Io pensavo a una roba tipo "Per Rossi non e' questione di pressione psicologica" Oppure "Io penso a correre non a mettere pressione". E invece no. Il vero titolo e' "DA BIAGGI A JORGE. VALE LI FA IMPAZZIRE COSI'"
?!
Difatti subito dopo il virgolettato l'articolo prende tutt'altra piega dedica un capoverso a ognuna delle "vittime" della pressione psicologica che lo stesso Rossi ... HA APPENA RIDIMENSIONATO!
2001 Biaggi - Dal possibile sorpasso in classifica di Brno Max non si e' piu' ripreso.
Beh a parte il fatto che era gia' un miracolo che Max con la YZR fosse li' a giocarsela con Vale sulla NSR dominante da un decennio, perche' omettere che Biaggi fu sempre uomo di classifica anche con team privati e che pure nel 2005 -prima del litigio con HRC- era 2°?
Vabbe' che non ha mai vinto tanti gp il romano, pero' cancellare 4 stagioni mi sembra un po' troppo.
2004 Gibernau - Dalla penalita' del Qatar Vale diventa cattivissimo e annienta lo spagnolo.
Cosa pensiamo di Sete l'abbiam detto in un articolo a lui dedicato qualche tempo fa: http://gigler.blogspot.com/2009/08/il-mio-nome-e-nessuno.html
2008 Stoner - Da Laguna Seca non si ripiglia piu' fino all'attuale stato di salute.
Peccato non si faccia menzione di altre 2 vittorie lo stesso anno pur col polso rotto e le 2 di quest'anno, tante quante quelle di Lorenzo e una piu' di Rossi fino a Barcellona dove e' stato male da ... leader del mondiale. E meno male che da quel sorpasso al "Cavatappi" non era piu' lui.
2009 Lorenzo - Da quando ha chiesto un ingaggio come quello di Rossi non gli e' piu' arrivato davanti.
Fatta la tara agli errori dello spagnolo (di cui parleremo in un prossimo articolo a breve), Jorge e' sempre iperveloce, spesso piu' di Rossi. E le sconfitte, per quanto brucianti sono avvenute per caduta o al fotofinish. Di certo non per un Lorenzo abulico, sconvolto e in crisi d'identita'.
Ecco e' questo il giornalismo che ci ha portato a creare il presente blog. Le teorie, le congetture, lo scherno dei rivali sono cose che Rossi in passato avra' pure alimentato ma ora non fa piu', o lo fa molto meno, piu' rispettoso dei suoi avversari dal momento che lo vede quanto cazzo sono veloci.
Poco tempo fa, dopo il Sachsenring gli tocco' addirittura chiarirsi con Lorenzo per una frase FALSA a lui attribuita dopo il Gp di Germania.
Alla domanda su cosa pensasse delle pretese economiche di Lorenzo, Rossi disse che il suo status (e l'ingaggio) se l'era guadagnato intanto con i mondiali vinti nella categoria e poi riportando il titolo che alla Yamaha mancava dal 1992, ben 12 anni.
Se Lorenzo voleva altrettanti soldi -il succo del discorso- doveva come minimo cominciare a fare quello che aveva fatto lui: vincere gare e titoli.
Nonostante la presenza del virgolettato, anche li' venne dato all'articolo un titolo fuorviante "Rossi: Ho battuto uno sbruffone"
Giustamente il suo compagno di squadra se la prese e a Vale tocco' correre ai ripari per una cosa che non aveva detto, anzi dichiarando "Poi mi spieghero' con lui e gli parlero' un po' dei giornali"
Non sappiamo cosa si siano detti, ma speriamo che Rossi un giorno scarichi pubblicamente certo giornalismo.
Del resto un'ideuzza se l'era fatta ai tempi della polemica fiscale, no?
(*) articolo apparso su "Il Giornale" (ma va?) del 17/8/2009, autore Nanni Scaglia, se volete leggerlo lo trovate qui: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=374623
Ovviamente cio' non accade e altrettanto ovviamente di cio' che dice Rossi viene fatto un uso strumentale. In altre parole e' piu' onesto e sincero lui di chi gli fa da portavoce.
Se chiedete a un appassionato motociclista perche' non e' tifoso di Rossi molto probabilmente mettera' queste quattro motivazioni nella sua risposta:
A. Le buffonate quando vince
B. Le lamentele quando perde
C. Le stupidaggini dette da commentatori e/o giornalai
D. L'intolleranza dei suoi tifosi
Ora per il primo punto va detto che Rossi e' ora molto piu' sobrio. Le "scenette" si limitano ai gp italiani o ad eventi speciali come la centesima vittoria colta ad Assen e festeggiata secondo me con una bella trovata e per nulla di cattivo gusto. Da applausi.
Sul secondo punto devo dire che sono rimasto molto deluso dal suo 2007. L'anno prima, pur perdendo tanti punti per colpe non sue (e saran stati quasi un centinaio) aveva avuto belle parole per Hayden e non era stato per niente lamentoso o polemico.
Anzi si era preso tutta la responsabilita' dell'errore di Valencia senza tirare in ballo i motori rotti, le gomme distrutte e l'infortunio di Assen.
Un signore.
Nel 2007 invece di riconoscere i meriti dell'avversario aveva fatto polemiche su tutto. Passi per le gomme meno competitive che ci puo' stare, ma tirare in ballo il cambio di cilindrata, l'elettronica e il regolamento non ha senso quando e' uguale anche per i suoi avversari.
Tutt'oggi quando qualcosa non va comincia dalle cause esterne, come la caduta di Brno a causa di una gomma con troppi giri sulle spalle. Anziche' parlare di gestione delle gomme, ha detto che son poche quelle a disposizione per il week-end, anche se gli altri ne hanno in egual numero. Per non parlare delle gomme intermedie o quelle da gara troppo morbide quando le finisce o troppo dure quando non gli permettono di pirmeggiare.
Vabbe', ma questo fa parte del bagaglio di molti, non e' l'unico, pero' a me piaceva di piu' quando andava oltre queste puttanate. Come nel 2004 quando una moto un po' indietro gli rese la vita difficile senza che se ne lamentasse granche'.
Dei punti C e D non ha responsabilita' diretta, certo potrebbe rivolgere appelli in tal senso ma forse gli va bene cosi' o non gliene frega nulla anche se i giornalisti ultimamente stanno un po' esagerando e vengo al dunque.
Lunedi' 17 mi capita sottomano un articolo (*) messo in un riquadrino a pie' pagina, di quelli che nessuno legge mai, ma magari si guarda solo il titolo... ehm ehm. Incuriosito al suo interno trovo la seguente dichiarazione attribuita a Valentino Rossi:
"Nella mia carriera ho sentito e letto di giochi psicologici o mie frasi dette per indebolire gli avversari. Ma dopo le beghe con Biaggi e Gibernau ho sempre cercato di tenere le mie energie per la pista: sono vecchio e non mi posso permettere distrazioni.
Sicuramente quando guido ho una visione della gara piuttosto lucida: e' il mio punto di forza.
E' chiaro che io significo tanto per gli altri piloti: sono al vertice da anni e battermi vorrebbe dire prendere lo scettro del numero uno"
Che dire? Sottoscrivo parola per parola. Anche noi, nel post precedente avevamo detto una cosa identica. La forza Rossi la esprime in pista, per come corre, come gestisce le varie situazione, per come attinge alla sua enorme esperienza, mentre gli errori altrui rimangono per l'appunto... altrui.
Ora, per un articolo contenente tale virgolettato voi che titolo mettereste? Io pensavo a una roba tipo "Per Rossi non e' questione di pressione psicologica" Oppure "Io penso a correre non a mettere pressione". E invece no. Il vero titolo e' "DA BIAGGI A JORGE. VALE LI FA IMPAZZIRE COSI'"
?!
Difatti subito dopo il virgolettato l'articolo prende tutt'altra piega dedica un capoverso a ognuna delle "vittime" della pressione psicologica che lo stesso Rossi ... HA APPENA RIDIMENSIONATO!
2001 Biaggi - Dal possibile sorpasso in classifica di Brno Max non si e' piu' ripreso.
Beh a parte il fatto che era gia' un miracolo che Max con la YZR fosse li' a giocarsela con Vale sulla NSR dominante da un decennio, perche' omettere che Biaggi fu sempre uomo di classifica anche con team privati e che pure nel 2005 -prima del litigio con HRC- era 2°?
Vabbe' che non ha mai vinto tanti gp il romano, pero' cancellare 4 stagioni mi sembra un po' troppo.
2004 Gibernau - Dalla penalita' del Qatar Vale diventa cattivissimo e annienta lo spagnolo.
Cosa pensiamo di Sete l'abbiam detto in un articolo a lui dedicato qualche tempo fa: http://gigler.blogspot.com/2009/08/il-mio-nome-e-nessuno.html
2008 Stoner - Da Laguna Seca non si ripiglia piu' fino all'attuale stato di salute.
Peccato non si faccia menzione di altre 2 vittorie lo stesso anno pur col polso rotto e le 2 di quest'anno, tante quante quelle di Lorenzo e una piu' di Rossi fino a Barcellona dove e' stato male da ... leader del mondiale. E meno male che da quel sorpasso al "Cavatappi" non era piu' lui.
2009 Lorenzo - Da quando ha chiesto un ingaggio come quello di Rossi non gli e' piu' arrivato davanti.
Fatta la tara agli errori dello spagnolo (di cui parleremo in un prossimo articolo a breve), Jorge e' sempre iperveloce, spesso piu' di Rossi. E le sconfitte, per quanto brucianti sono avvenute per caduta o al fotofinish. Di certo non per un Lorenzo abulico, sconvolto e in crisi d'identita'.
Ecco e' questo il giornalismo che ci ha portato a creare il presente blog. Le teorie, le congetture, lo scherno dei rivali sono cose che Rossi in passato avra' pure alimentato ma ora non fa piu', o lo fa molto meno, piu' rispettoso dei suoi avversari dal momento che lo vede quanto cazzo sono veloci.
Poco tempo fa, dopo il Sachsenring gli tocco' addirittura chiarirsi con Lorenzo per una frase FALSA a lui attribuita dopo il Gp di Germania.
Alla domanda su cosa pensasse delle pretese economiche di Lorenzo, Rossi disse che il suo status (e l'ingaggio) se l'era guadagnato intanto con i mondiali vinti nella categoria e poi riportando il titolo che alla Yamaha mancava dal 1992, ben 12 anni.
Se Lorenzo voleva altrettanti soldi -il succo del discorso- doveva come minimo cominciare a fare quello che aveva fatto lui: vincere gare e titoli.
Nonostante la presenza del virgolettato, anche li' venne dato all'articolo un titolo fuorviante "Rossi: Ho battuto uno sbruffone"
Giustamente il suo compagno di squadra se la prese e a Vale tocco' correre ai ripari per una cosa che non aveva detto, anzi dichiarando "Poi mi spieghero' con lui e gli parlero' un po' dei giornali"
Non sappiamo cosa si siano detti, ma speriamo che Rossi un giorno scarichi pubblicamente certo giornalismo.
Del resto un'ideuzza se l'era fatta ai tempi della polemica fiscale, no?
(*) articolo apparso su "Il Giornale" (ma va?) del 17/8/2009, autore Nanni Scaglia, se volete leggerlo lo trovate qui: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=374623
lunedì 17 agosto 2009
IL MERCANTE IN FIERA
Finalmente quest'anno il mercato del motomondiale accende un certo interesse. Era da tempo infatti che non si vedeva tanto movimento al punto da poter sconvolgere quasi tutte le squadre.
Alla fine magari non cambiera' nulla e tutti rimarranno dove sono. Oppure ci ritroveremo Pedrosa in Suzuki, Lorenzo alla Ducati e Stoner alla Honda con Cecchinello!
Fare il punto della situazione e' piuttosto difficile, potrebbe pure essere che mentre scriviamo delle pure ipotesi ci sia qualcuno che scrive o firma un contratto. Pero' un po' il giro d'orizzonte si puo' fare, a patto di non prendersi troppo sul serio.
Fondamentalmente ci sono quattro piloti "uber alles" che fanno la differenza. In rigoroso ordine alfabetico sono: Lorenzo, Pedrosa, Rossi e Stoner.
E ci sono quattro Case (sempre in ordine alfabetico) impegnate ufficialmente in Motogp: Ducati, Honda, Suzuki e Yamaha.
Pero' i team appetibili rimangono tre. Sei moto quindi per quattro piloti, il posto c'e' ma per forza di cose non e' esclusivo e bisognera' condividerlo con un forte compagno/rivale a meno che qualcuno non decida di trasferirsi alla Cenerentola Suzuki.
Dei 4 piloti in oggetto solo uno pare certo e irremovibile: Rossi. Gli altri, chi piu' chi meno sono un po' in forse.
Sembrava confermatissimo Pedrosa alla Honda, ma prima l'offerta HRC per Lorenzo, poi i paletti posti al ruolo del suo manager Puig hanno fatto vacillare quelle che fino all'altro ieri erano certezze. Dani ha dichiarato che dove va lui va anche Puig. Gli credo, se lo porta pure in vacanza con la sua ragazza...
Pur non essendoci niente di concreto di Pedrosa si parlava tempo fa in Suzuki, poi e' stato accostato a Yamaha magari nel Tech3 di Poncharal e adesso non si esclude Ducati. Di certo in questo istante e' che non ha un accordo per il 2010 con Honda e non ha ancora firmato nulla.
Dovessi scommettere un euro direi che rimane dov'e', ma pare che la sua collocazione dipenda molto da cosa fanno gli altri: se arriva Lorenzo magari leva le tende, se non rientra Stoner passerebbe in Ducati come alternativa a Lorenzo, se rientra Stoner e alla Honda cacciano Puig magari ce lo ritroviamo in Yamaha.
Al contrario la situazione di Lorenzo e' piu' in mano al pilota perche' offerte le ha da tutti, deve solo scegliere. Essendo in scadenza di contratto e' il pesce piu' in vista sul banco del mercato. La prima a farsi avanti e' stata la Honda con 5 milioni, la Yamaha forte anche del fatto di garantirgli la miglior moto e armi pari con Rossi non ha rilanciato e si e' fermata a 3.5 milioni che potrebbero pero' avvicinarsi ai 4/4.5 risolvendo la questione.
Offerta che in questi ore sarebbe stata addirittura di 7 milioni da Ducati.
Non ho idea di dove andra', ma io fossi in lui rimarrei dov'e'. La M1 va bene e sforna in continuazione aggiornamenti (v. test di Brno), la Ducati e' un oggetto misterioso, la convivenza con Stoner potrebbe essere controproducente per entrambi. Boh io la M1 non la cambierei. A Rossi se non erro la Ducati offri'10 milioni un paio di anni fa e rifiuto' per non dover ricominciare da capo, mollando di nuovo la miglior moto del lotto. E con una concorrenza cosi' spietata complicarsi la vita e' piu' rischioso che mai.
Situazione ancora piu' singolare e avvolta dal mistero quella di Casey Stoner. Il contratto per il 2010 c'e' gia', con un ingaggio pero' ridicolo rispetto non solo agli altri tre, ma pure rispetto a della gente che il podio lo vede col binocolo.
Ingaggio basso pero' che permetterebbe alla Ducati di avere due top riders al prezzo di uno visto che Stoner pesa per solo 1.3 milioni. Ma se i milioni per Lorenzo fossero 7 all'australiano potrebbero anche girare i koala tenendo conto del fatto che tale offerta arriva mentre lui e' in quarantena.
Per questo motivo a molti pare che l'arrivo di Lorenzo sia un benservito a Stoner, come fosse scontato che non rientrera' o che se rientrera' non sara' piu' lo stesso. Per me si esagera come al solito, ma sarebbe bello corressero entrambi per la rossa, cosi' tanto per vedere se far andar forte la Desmosedici e' questione di manico (e Lorenzo ce l'ha) o se e' una moto speciale che per una serie di fattori sa far andare solo Stoner.
Personalmente a quest'ultima versione non ho mai creduto, non perche' la Ducati non sia particolare (perche' E' particolare) quanto per come si sono svolti i fatti. La D16 800cc la provo' proprio a Brno Capirossi nel 2006, pareva promettere bene, Casey arrivo' solo per il "pre-season" 2007 come ripiego al posto di Melandri rifilando oltre un secondo a Loris praticamente su tutte le piste. Quest'ultimo guardacaso comincio' a lamentarsi della moto che prima era favolosa, quando cioe' la guidava solo lui.
Anni prima abbiamo visto Rossi tribolare ma vincere con una Yamaha che con gli altri fece gli stessi punti del 2003. Quelli in piu' del 2004 erano farina del sacco di Valentino con Edwards a volte in fondo alla lista dei tempi.
Credo in definitiva che Lorenzo farebbe andare la Ducati piu' di Melandri e di Hayden cosi' come credo che Stoner con una M1 si toglierebbe delle belle soddisfazioni.
C'e' poi il mercato delle pulci. Quello di Suzuki e soprattutto dei team privati, spesso usati come succursale dei team ufficiali. Pare che anche la Honda si adeguera' al nuovo trend di mettere a disposizione dei clienti delle moto pari a quelle ufficiali. Ducati lo fa dal 2007, Yamaha tiene le Tech3 aggiornate ma in differita come testimoniato da Edwards mentre la Honda, a parte la "factory spec" di Elias produceva un modello a parte, in mille varianti, destinato al leasing dei team e in gran parte basato sulle moto dell'anno precedente.
Ecco in pratica dovrebbero essere tutte "factory spec" le RcV del prossimo anno, - immaginiamo con aggiornamenti a pagamento - il che rende molto appetibile la faccenda. Questa fascia di mercato e' dominata dalle "new entry" provenienti dalla 250: gia' ingaggiati Bautista dalla Suzuki, Simoncelli da Gresini, Pasini testato da Pramac etc etc
Sara' ma a me 'sto andazzo non convince granche' ultimamente.
Mi ricordo quando Reggiani lancio' la campagna "adotta un gggiovane" dove consigliava a i team manager di lasciar perdere le cariatidi che in motogp non avevano mai combinato niente e niente avrebbero combinato. "Tanto vale lanciare un giovane inesperto" diceva.
Ero in linea di massima d'accordo, ma oggi vedo gente che in 250 se la gioca, magari con risultati altalenanti che vengono promossi subito alla motogp.
Un conto sono i Rossi, Pedrosa e Lorenzo o Kato che dominarono con disinvoltura la classe cadetta. Ma lanciare un 250ista qualsiasi non e' che sia questo gran passo avanti. Mi tengo stretto un vecchietto come Edwards o come era Barros piuttosto che investire su De Angelis o Talmacsi. Mi sarei tenuto Nakano e mi terrei Elias piuttosto che dare una motogp a Pasini, capace di prendere 1" e mezzo da Canepa.
Una volta la 250 era una specialita' coi suoi campioni e non un purgatorio. C'erano i Pons, i Cardus, i Waldmann, i Cornu, i Lavado, per non parlare di Cadalora e Biaggi. Gente che passava in 500 se proprio vinceva a mani basse per anni (Pons, Biaggi, Cadalora) e se non vinceva se ne rimaneva li' a lottare prendendo atto che quella era la loro classe.
Oggi invece vinci un gp in 250 e gia' sei da MotoGp, sembra che la lezione di Poggiali non sia servita.
O magari e' solo questione che un 250ista che si mette in mostra porta sponsor che non vedono l'ora di comparire in Motogp, fosse anche solo per la carrellata della griglia di partenza o per il replay di una caduta...
Alla fine magari non cambiera' nulla e tutti rimarranno dove sono. Oppure ci ritroveremo Pedrosa in Suzuki, Lorenzo alla Ducati e Stoner alla Honda con Cecchinello!
Fare il punto della situazione e' piuttosto difficile, potrebbe pure essere che mentre scriviamo delle pure ipotesi ci sia qualcuno che scrive o firma un contratto. Pero' un po' il giro d'orizzonte si puo' fare, a patto di non prendersi troppo sul serio.
Fondamentalmente ci sono quattro piloti "uber alles" che fanno la differenza. In rigoroso ordine alfabetico sono: Lorenzo, Pedrosa, Rossi e Stoner.
E ci sono quattro Case (sempre in ordine alfabetico) impegnate ufficialmente in Motogp: Ducati, Honda, Suzuki e Yamaha.
Pero' i team appetibili rimangono tre. Sei moto quindi per quattro piloti, il posto c'e' ma per forza di cose non e' esclusivo e bisognera' condividerlo con un forte compagno/rivale a meno che qualcuno non decida di trasferirsi alla Cenerentola Suzuki.
Dei 4 piloti in oggetto solo uno pare certo e irremovibile: Rossi. Gli altri, chi piu' chi meno sono un po' in forse.
Sembrava confermatissimo Pedrosa alla Honda, ma prima l'offerta HRC per Lorenzo, poi i paletti posti al ruolo del suo manager Puig hanno fatto vacillare quelle che fino all'altro ieri erano certezze. Dani ha dichiarato che dove va lui va anche Puig. Gli credo, se lo porta pure in vacanza con la sua ragazza...
Pur non essendoci niente di concreto di Pedrosa si parlava tempo fa in Suzuki, poi e' stato accostato a Yamaha magari nel Tech3 di Poncharal e adesso non si esclude Ducati. Di certo in questo istante e' che non ha un accordo per il 2010 con Honda e non ha ancora firmato nulla.
Dovessi scommettere un euro direi che rimane dov'e', ma pare che la sua collocazione dipenda molto da cosa fanno gli altri: se arriva Lorenzo magari leva le tende, se non rientra Stoner passerebbe in Ducati come alternativa a Lorenzo, se rientra Stoner e alla Honda cacciano Puig magari ce lo ritroviamo in Yamaha.
Al contrario la situazione di Lorenzo e' piu' in mano al pilota perche' offerte le ha da tutti, deve solo scegliere. Essendo in scadenza di contratto e' il pesce piu' in vista sul banco del mercato. La prima a farsi avanti e' stata la Honda con 5 milioni, la Yamaha forte anche del fatto di garantirgli la miglior moto e armi pari con Rossi non ha rilanciato e si e' fermata a 3.5 milioni che potrebbero pero' avvicinarsi ai 4/4.5 risolvendo la questione.
Offerta che in questi ore sarebbe stata addirittura di 7 milioni da Ducati.
Non ho idea di dove andra', ma io fossi in lui rimarrei dov'e'. La M1 va bene e sforna in continuazione aggiornamenti (v. test di Brno), la Ducati e' un oggetto misterioso, la convivenza con Stoner potrebbe essere controproducente per entrambi. Boh io la M1 non la cambierei. A Rossi se non erro la Ducati offri'10 milioni un paio di anni fa e rifiuto' per non dover ricominciare da capo, mollando di nuovo la miglior moto del lotto. E con una concorrenza cosi' spietata complicarsi la vita e' piu' rischioso che mai.
Situazione ancora piu' singolare e avvolta dal mistero quella di Casey Stoner. Il contratto per il 2010 c'e' gia', con un ingaggio pero' ridicolo rispetto non solo agli altri tre, ma pure rispetto a della gente che il podio lo vede col binocolo.
Ingaggio basso pero' che permetterebbe alla Ducati di avere due top riders al prezzo di uno visto che Stoner pesa per solo 1.3 milioni. Ma se i milioni per Lorenzo fossero 7 all'australiano potrebbero anche girare i koala tenendo conto del fatto che tale offerta arriva mentre lui e' in quarantena.
Per questo motivo a molti pare che l'arrivo di Lorenzo sia un benservito a Stoner, come fosse scontato che non rientrera' o che se rientrera' non sara' piu' lo stesso. Per me si esagera come al solito, ma sarebbe bello corressero entrambi per la rossa, cosi' tanto per vedere se far andar forte la Desmosedici e' questione di manico (e Lorenzo ce l'ha) o se e' una moto speciale che per una serie di fattori sa far andare solo Stoner.
Personalmente a quest'ultima versione non ho mai creduto, non perche' la Ducati non sia particolare (perche' E' particolare) quanto per come si sono svolti i fatti. La D16 800cc la provo' proprio a Brno Capirossi nel 2006, pareva promettere bene, Casey arrivo' solo per il "pre-season" 2007 come ripiego al posto di Melandri rifilando oltre un secondo a Loris praticamente su tutte le piste. Quest'ultimo guardacaso comincio' a lamentarsi della moto che prima era favolosa, quando cioe' la guidava solo lui.
Anni prima abbiamo visto Rossi tribolare ma vincere con una Yamaha che con gli altri fece gli stessi punti del 2003. Quelli in piu' del 2004 erano farina del sacco di Valentino con Edwards a volte in fondo alla lista dei tempi.
Credo in definitiva che Lorenzo farebbe andare la Ducati piu' di Melandri e di Hayden cosi' come credo che Stoner con una M1 si toglierebbe delle belle soddisfazioni.
C'e' poi il mercato delle pulci. Quello di Suzuki e soprattutto dei team privati, spesso usati come succursale dei team ufficiali. Pare che anche la Honda si adeguera' al nuovo trend di mettere a disposizione dei clienti delle moto pari a quelle ufficiali. Ducati lo fa dal 2007, Yamaha tiene le Tech3 aggiornate ma in differita come testimoniato da Edwards mentre la Honda, a parte la "factory spec" di Elias produceva un modello a parte, in mille varianti, destinato al leasing dei team e in gran parte basato sulle moto dell'anno precedente.
Ecco in pratica dovrebbero essere tutte "factory spec" le RcV del prossimo anno, - immaginiamo con aggiornamenti a pagamento - il che rende molto appetibile la faccenda. Questa fascia di mercato e' dominata dalle "new entry" provenienti dalla 250: gia' ingaggiati Bautista dalla Suzuki, Simoncelli da Gresini, Pasini testato da Pramac etc etc
Sara' ma a me 'sto andazzo non convince granche' ultimamente.
Mi ricordo quando Reggiani lancio' la campagna "adotta un gggiovane" dove consigliava a i team manager di lasciar perdere le cariatidi che in motogp non avevano mai combinato niente e niente avrebbero combinato. "Tanto vale lanciare un giovane inesperto" diceva.
Ero in linea di massima d'accordo, ma oggi vedo gente che in 250 se la gioca, magari con risultati altalenanti che vengono promossi subito alla motogp.
Un conto sono i Rossi, Pedrosa e Lorenzo o Kato che dominarono con disinvoltura la classe cadetta. Ma lanciare un 250ista qualsiasi non e' che sia questo gran passo avanti. Mi tengo stretto un vecchietto come Edwards o come era Barros piuttosto che investire su De Angelis o Talmacsi. Mi sarei tenuto Nakano e mi terrei Elias piuttosto che dare una motogp a Pasini, capace di prendere 1" e mezzo da Canepa.
Una volta la 250 era una specialita' coi suoi campioni e non un purgatorio. C'erano i Pons, i Cardus, i Waldmann, i Cornu, i Lavado, per non parlare di Cadalora e Biaggi. Gente che passava in 500 se proprio vinceva a mani basse per anni (Pons, Biaggi, Cadalora) e se non vinceva se ne rimaneva li' a lottare prendendo atto che quella era la loro classe.
Oggi invece vinci un gp in 250 e gia' sei da MotoGp, sembra che la lezione di Poggiali non sia servita.
O magari e' solo questione che un 250ista che si mette in mostra porta sponsor che non vedono l'ora di comparire in Motogp, fosse anche solo per la carrellata della griglia di partenza o per il replay di una caduta...
domenica 16 agosto 2009
(DE)PRESSIONE MENTALE
L'avevamo anticipato: speriamo si parli di motociclismo e non di seghe mentali. Ma e' come sperare di vincere il superenalotto senza giocare la schedina.
Appurato che il ragionamento sulla pressione per Rossi e' a senso unico (a Laguna Seca Lorenzo e Stoner caduti in qualifica per la "pressione", le cadute in gara a Donington e in prova a Brno di Rossi no) la gara ha dato un bellissimo assist ai commentatori di Neuroset, la tv dei poteri mentali. Ruggeri col suo "Mistero" a questi gli fa una sega.
Lorenzo vanifica subito la fuga con una partenza non eccelsa grazie a Bobbiese che gli si para di fianco in griglia per dire "Non l'ho mai visto cosi' nervoso, si vede che sente la pressione" infatti Jorge ascoltava l'mp3 fischiettando, tipico di chi e' in preda al panico.
"Ha rifiutato persino la tv spagnola!" Quando e' notorio che in prima fila raramente i piloti parlano ai giornalisti prima della partenza.
Pochi minuti prima sempre Bobbiese con Suppo diceva: "Eh ti manca in quella seggiola vuota Casey, magari un po' nervoso!" Cazzo e' nervoso pure quando non c'e'!!!
Tornando a Jorge, lo spagnolo recupera la 2° posizione a dispetto dei tempi dettati da Meda dove Rossi e' in fuga quando guadagna 70 millesimi e Lorenzo non lo sta prendendo quando fa il record della pista guadagnando 7 decimi in due giri. Eh no, non sta recuperando, e' Rossi che rallenta... gia'.
A proposito, apro una parentesi. Non capisco il mega entusiasmo per il record in gara di Stoner battuto quest'anno. Casey cadde al 6° giro, tolto il primo dove si parte da fermo ne rimangono 4, dico QUATTRO giri lanciati. Non e' che il paragone possa reggere poi piu' di tanto, vabbe'.
Poi il patatrac: Lorenzo cerca di resistere al sorpasso di Rossi nella stessa curva dove era passato al comando il giro precedente scatenando l'immensa gioia dei sempre neutrali cronisti.
Per il secondo anno di fila Rossi guadagna 50 punti in classifica grazie a una caduta del rivale di turno e bisogna trovargliene il merito. Ci si attacca cosi' alla ormai famigerata pressione psicologica di Valentino. Non sono gli altri che sbagliano, e' lui che li fa sbagliare. Si e' mai sentito qualcosa di piu' delirante?
Non vogliamo passare per detrattori a tempo pieno del Re Sole del motociclismo, sia mai che lo sgarbo ci costi la vita, pero' non sarebbe meglio riportare i discorsi in pista?
Perche' mi sta bene che si dica che Rossi e' complessivamente piu' forte di Lorenzo: non commette errori, gestisce meglio la gara e ha molta piu' esperienza. Mi sta bene pure che si dica (ma non lo dicono) che Lorenzo per viaggiare con Rossi sia un po' piu' impiccato e piu' incline all'errore. Del resto quest'anno e' gia' caduto diverse volte, questa e' la prima in bagarre, le altre mentre era per i cazzi suoi.
Per la miseria basta con 'sta storia della pressione psicologica! E' un tormentone indegno persino di Zelig. Siete ridicoli! E oltretutto toglie i meriti sportivi di Rossi per trasferirli in una dimensione che non compete alle gare motociclistiche.
Se ha questi poteri mentali, cazzo, portatelo al circo. Uri Geller piegava cucchiai, questo piega forcelle Ohlins e telai!!
A Fuorigiri invece parlano di... pressione psicologica. Interessante.
Gli ospiti son sempre i soliti del "Club Romagna Mia": Pasini, Simoncelli e Melandri col futuro team manager romagnolo d.o.c. Gresini. Unico intruso quel romanazzo di Fabrizio che infatti parla pochissimo.
Florenzano e Pernat completano il quadrino col primo che nega problemi mentali per Lorenzo "molto piu' forte mentalmente di Stoner" che infatti di errori quest'anno non ne ha mai fatti.
Pernat invece e' cosi' fuori di testa da parlare di Rossi come di un "Sole al quale se ti avvicini bruci. Contro uno cosi' o cadi o stai a casa" E bravo Carletto, comincia col tenere a casa il tuo Capirossi che da Vale le ha SEMPRE buscate sin dalla 250 e del quale mai si e' parlato come di un malato mentale. Perche'??
Insomma della serie "CON LA FORZA DEL SOLE VINCERO'" Non a caso il buon vecchio Daitarn 3 faceva partire il raggio solare proprio dalla fronte, ecco perche'!
Altro che legge 46 come dice Meda, qui abbiamo il Daitarn 46. E come tradizione il raggio lo usa alla fine pur sapendo che e' l'unico colpo che puo' farlo vincere, il resto e' solo per lo spettacolo.
Ma il peggio arriva da Pasini secondo il quale "Rossi ha mandato Stoner all'ospedale". E come di grazia? L'ha preso a pugni o lo ha investito?
A contorno parolacce e mezze bestemmie (il famoso "Dio-BO" di Simoncelli) da parte dell'allegra combriccola. Ma perche' non vi trovate in osteria?
Infine la chicca.
Meda da ieri dice che per rispetto eviteranno di parlare delle voci su Stoner. Strano modo di non parlarne visto che e' tutto il week-end che ne parlano buttandoci dentro anche il mercato Ducati in disperata ricerca di un sostituto. E poi dopo 2 mesi di stupidaggini che rispetto avete? E' come non rigare una macchina a cui avete dato fuoco.
Se questa e' l'idea di rispetto che hanno a merdaset stiamo a posto.
E comunque ci pensa Fuorigiri col suo alto contenuto di arteriosclerosi a infamare per l'ennesima volta Stoner.
A Suppo si sta formando l'aureola quando dice "Casey ha corso quando stava male a Barcellona e Assen, ed e' molto debilitato. O si fermava per recuperare o continuava messo cosi'." Come non l'avesse detto, Pernat lo incalza con ignoranza "Ma se non gli han trovato niente come fa ad essere debilitato? E poi voi non fate chiarezza, e' per questo che ci sono tante voci" Suppo santo subito per non averlo mandato affanculo.
"Noi le cose le diciamo con chiarezza, ma la gente non ci crede" Peccato manchi l'affondo dove avrebbe potuto dire che son proprio quelle quattro mezze tacche a mettere in giro le voci, dicendole in diretta TV senza lo straccio di un quadro clinico probante.
Poi ci riprova Florenzano, a conferma che l'attacco a Stoner e' a 360°. Casey avrebbe fatto il gravissimo sgarbo di non informare della sua decisione Alberto Vergani della Nolan!! Perche' lo aiuto' quando non era nessuno e gli da "tanti soldi". Pure le sponsorizzazioni rinfacciano.
Suppo ribatte che Stoner ha rifiutato offerte migliori da altri fabbricanti di caschi, un modo di dimostrare riconoscenza ben migliore di una telefonata.
Poi ci si chiede perche' Stoner si chiude. Con certi ceffi e' gia' grassa che non mandi a quel paese a vista.
Il colpo di grazia alla credibilita' dell'emittente dedicata ai bimbiminkia viene da RincoNico Cereghini che per provare la profonda crisi mentale e nervosa di Stoner si parla addosso dicendo che Stoner dopo le gomme sbagliate di Donington era tranquillo e non arrabbiato. Cio' per lui denota uno stato confusionale e gran nervosismo.
Riassumendo: Stoner e' nervoso quando si incazza, quando fa il medio a Gibernau, quando e' tranquillo e quando non c'e'.
Ovvero per partito preso.
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sabato 15 agosto 2009
PSICOLOGIA INVERSA
Com'e' strano il mondo. Quando pensi di aver spiegato tutto nel modo piu' razionale e comprensibile ti tocca ricominciare da capo o le tue teorie ti si ritorcono contro.
E' il caso di ALBERTO PORTA a lungo - e di granlunga - il miglior... ehm il meno peggio della squadra merdaset che segue il motomondiale.
Ma sara' il caldo, sara' che manca PAOLONE BELTRAMO a causa di una caduta - credevano fosse caduto un meteorite dove s'e' steso - fatto sta che il buon Alberto si e' imbastardito e comincia a svinare come mai gli era successo prima.
E' una scelta redazionale del tipo "Adesso tocca a te fare lo stronzo!" oppure si e' invelenito di suo?
Boh, chi lo sa? Ma durante le qualifiche ha svarionato cosi' tanto da preoccuparci.
Lui che e' il "buono" della troupe e' di solito incaricato di intervistare tutti quelli che odiano Beltramo, il quale a sua volta e' incaricato di intervistare Rossi... Brivio... Valentino... il Dottore... Valentino Rossi... Graziano Rossi e insomma chiunque abbia da spendere complimenti per il tavulliano.
A questi si aggiungono tutti i piloti romagnoli per i quali vengono spesi complimenti anche quando fanno cagare: Melandri, Simoncelli, De Angelis, Dovizioso, Pasini, Capirossi.
A mettere la faccia con i nemici ci pensa sempre Porta, ovvero: Ducati, Pedrosa, Bautista, Barbera, Stoner, Hayden, Elias etc. Anche perche' Paolone sa appena l'italiano e non puo' uscire dalla Romagna (Tavullia compresa ovviamente).
Durante le prove dicevamo Porta ha superato Beltramo nell'inedito per lui ruolo di intervistatore provocatore andando a rompere i maroni a Suppo chiedendo ovviamente di Stoner.
Quando ha pronunciato la parolina magica "psicologica" riferita alla condizione di stress dell'australiano, Livio non ci ha piu' visto. L'educazione gli ha fatto evitare di dare una manata in faccia al povero Alberto, pero' quando uno dice "Piantamiola con queste illazioni" dopo aver escluso piu' volte cause o conseguenze psicologiche, rimane poco da aggiungere. Il tono era pero' da "senno' ti prendo a calci nel culo con tutto il team".
La cosa ha lasciato il segno tant'e' che nel parlare di mercato Porta sembrava aver perso la bussola dicendo che Lorenzo ha ora maggior peso contrattuale. "Perche'?" chiede giustamente Meda.
"Perche' adesso la Honda pare aver ritirato l'offerta o comunque non rilancia" Appunto, se manca la controfferta che cazzo hai in mano?
"Ci potrebbe essere l'offerta Ducati"
Ma se Suppo ti ha appena detto che Lorenzo e' vicino alla riconferma in Yamaha?
Insomma Porta nell'inedita veste di "guastatore" non funziona, si vede che e' un ruolo non suo. Ti preghiamo Alberto torna in te, lo sappiamo che puoi fare meglio, l'hai sempre fatto.
Poi non si capisce perche' a merdaset si interdiscano a cercare un sostituto di Stoner sia per questa stagione sia per la prossima!!! Ma perche' danno per scontato che in Portogallo Stoner non rientrera' e anzi addirittura pare destinato al ritiro definitivo? Aspettare un pochino costa troppo?
Oggi Meda diceva che Fabrizio facendo la SBK potrebbe sostituirlo solo in 4 delle 7 gare, ma se son 3 quelle che salta Stoner?! E poi Fabrizio sostituisce Kallio, mica Stoner.
E che dire del commosso editoriale di Reggiani?
Ascoltandolo credevo che Casey fosse morto. Ma poi alla fine la "scelta coraggiosa" secondo Loris sarebbe la rinuncia ai premi (?!) e la riduzione dell'ingaggio (?!?!). Ma per piacere... ma che cazzo spari?
Ammesso e non concesso che la Ducati tagli lo stipendio al suo pilota (che ricordiamo e' il campione del mondo meno pagato sulla terra) ma ti pare caro Reggio che il problema sia quello?
Ma poi ecco che nel finale della sessione accade l'inenarrabile. Rossi cade. Lutto.
Si cercano le spiegazioni piu' disparate mentre per gli altri partono gag e risate quando vedono le moto ruzzolare. Per Rossi no, un minuto di silenzio.
Meda poi pare quasi indispettito quando Lorenzo dice di voler tentare la fuga. Si morde la lingua per trattenersi dal dire che dovra' fare i conti col "suo" Rossi, "animale da gara" che nel warm-up fa miracoli etc etc.
Pilota del quale e' tifoso sfegatato e che cerca di mettere dentro ogni discussione; come nel siparietto con Dovizioso sugli stili di guida piu' efficaci per la motogp "Eeeh pero' ce ne sarebbe uno piu' efficace degli altri..." sorrisetto che sottintende che la formulina magica ce l'ha il suo prediletto. Ma per paura che non si sia capito, fa nome e cognome. Ma ce n'era bisogno? Lo sappiamo Guido che ne sei innamorato, e magari chissa', forse ti ricambia...
Poi Meda si chiede come mai il suo commento risulti indigesto a molti.
E' a questo che ci riferivamo quando si parlava di teorie boomerang: passi una vita a dire che la gente cade perche' sotto pressione e in due giorni dove Lorenzo va come una scheggia cade Rossi. E adesso che si fa? Delle due l'una:
o si porta avanti questa puttanata della "pressione psicologica" pure per Vale oppure si prende atto che quando si spinge si puo' cadere.
Non sono un vecchio saggio, ma di Gp ne ho visti tanti e mai come quest'anno le cadute hanno avuto un risvolto psicologico. Nessuno diceva che Lawson soffriva psicologicamente Rainey o che quest'ultimo era in preda al panico per le staccate di Schwantz; correvano e basta.
Mi tocca rimpiangere Urban che quando cadeva qualcuno rimaneva in silenzio mentre cercava un foglietto con numero e nome del pilota, oppure se la cavava con un lapidario "E' scivolato"
Bei tempi.
mercoledì 12 agosto 2009
SCOPPIO RITARDATO
Il clamoroso ritorno di Schumi al volante della Ferrari e' stato annullato da un ancor piu' clamoroso ripensamento. Qualcuno tenga aggiornato Massa o credera' di essere ancora sotto shock.
Con rimbalzi piu' strani della molla che ha colpito la testa di Felipe, il tedescone ha cambiato idea per l'ennesima volta. Riassunto delle puntate precedenti: il suo nome viene fatto non appena e' chiaro che la Ferrari deve trovare un sostituto per il pilota infortunato. Schumi dice subito... NO.
I motivi sono vari: non gli interessa un impegno a tempo pieno (guadagna 10 milioni a non fare un cazzo, come dargli torto) e poi insomma si e' proprio ritirato per non correre. Giusto? No.
Nel giro di 48 ore infatti sostiene che accetta con entusiasmo la sfida perche' a lui le sfide piacciono. Ma che dichiarazioni avevamo letto e ascoltato prima??
Comincia male la serie di test, primo perche' sono vietati e poi perche' Williams, Red Bull e Toro Rosso non danno il nulla osta per far provare il "novellino". Ovviamente la stampa nostrana spara a zero sull'anti sportivita' dei team stranieri, trascurando che la Toro Rosso ottenne un identico no per un debuttante assoluto e che Frank Williams direbbe no anche a una bella donna pur di far dispetto alla FOTA.
Cosi' Schumi, come qualsiasi miliardario, si arrangia noleggiando una F1 del 2007, con gomme Gp2 o invitando in kartodromo i piu' capaci della categoria per una scampagnata. I dolori al collo vengono stigmatizzati con ironia "mi fan male muscoli che avevo dimenticato di avere" dira'.
Eggia' peccato si sia dimenticato qualcos'altro...
Sei mesi fa infatti era caduto con una CBR-RR Superbike durante dei test a Cartagena. Oggi rinuncia per i postumi di quell'incidente. E che postumi!!
Ma come?! Hai una frattura alla base della scatola cranica e fai finta di nulla?
Le cose son due: o Schumi e' un pazzo che pur di tornare al volante rischiava letteralmente l'osso del collo o ...
E' sull' "o..." che ci soffermiamo.
Nei TG e nei titoli dei quotidiani quasi non se ne fa cenno, ma all'interno degli articoli qualche giornalista avanza il sospetto che sia una balla colossale. Tra questi cito Oscar Orefici di Sky e Pino Allievi della Gazzetta che, un po' sottovoce e mettendo ben avanti le mani con palate di complimenti a Schumi, dicono che "forse" Schumi di fare una figuraccia non se l'e' sentita fino in fondo.
Vuoi per una macchina poco competitiva, vuoi per l'impossibilita' di fare test veri sulla F60, vuoi per la troppa ruggine accumulata.
Ci sarebbe poi un altro inviato, Turrini del QN che come al solito e' imperniato sulle figure femminili. Colui che quando nomina Briatore usa sempre come sinonimo "il marito della Gregoraci" sostiene infatti che la decisione e' di Frau Corinna Schumacher. E te pareva.
Da qualunque parte la si guardi, questa storia del collo dolorante fa acqua da tutte le parti e ci dispiace. E pensare che invece Stoner per molto meno viene bollato come incapace di intendere e di volere, con la carriera ormai finita e bla bla bla.
Non e' questione di voler cercare la polemica a tutti i costi, non vorremmo rubare il mestiere agli illustrissimi luminari della Facolta' di Dietrologia dell'Universita' di Culonia (sede staccata di Cologno Monzese) ma ci basiamo essenzialmente su date e dichiarazioni ufficiali. Seguiteci un secondo:
11 Febbraio 2009 dal sito di Schumi:
Oggi ho avuto un incidente in moto sulla pista di Cartagena e per PRECAUZIONE sono andato in ospedale. I controlli hanno DIMOSTRATO CHE NON HO NULLA e STO BENE, dunque in serata torno a casa
11 Agosto 2009 in serata annuncia:
Quella caduta in moto e' piu' seria del previsto
Previsto? Ma se son passati sei mesi???
12 Agosto 2009 in conferenza stampa si dice dispiaciuto e che il collo a riposo non gli faceva male ma che girando non stava bene. E fin qui tutto ok, ma quando la palla passa al medico cascano le braccia:
le conseguenze della caduta erano state serie, non solo per la frattura alla settima vertebra che è ormai guarita. E' stato l'incidente più serio nella carriera di Michael: c'era una frattura alla base del cranio, in una regione fondamentale. Per capirci, c'erano piccoli frammenti, come se una superficie fosse stata scalfita da uno scalpello. Uno di questi frammenti aveva lesionato l'arteria vertebrale sinistra. Nei prossimi mesi continueremo comunque a lavorare per il suo recupero".
Cosa?! Ci sono frammenti ossei che hanno lesionato un'arteria?! E cosa vuol dire che lavoreranno per recuperare? Che cosa i frammenti?
E poi come e' possibile che il "peggior incidente della sua carriera" sia stato liquidato all'ospedale come una roba da nulla? O davvero non si era fatto un cazzo o quei medici son da radiare seduta stante.
Ci spiace per quel che campione che e' stato, ma questa pare davvero una balla di proporzioni bibliche. O meglio pare si sia attaccato a un pretesto per un "no" che era comunque nell'aria. In altre parole, se la situazione era grave e il "no" scontato han comunque portato avanti la messa in scena.E magari le conseguenze di quell'incidente sono state un po' gonfiate per giustificare la rinuncia del campione tedesco.
Peccato. A noi sarebbe piaciuto anche un suo rientro senza vittoria.
Chissa', magari piu' avanti e con piu' preparazione, per miracolo gli passera' ogni dolore.
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martedì 11 agosto 2009
BUON RIPOSO...
Ieri la notizia del giorno e' stata l'annuncio dello stop forzato di Casey Stoner per le prossime tre gare.
Da domani quindi si aprira' ufficialmente il Festival delle Stronzate. Il TeleStronzo d'Oro finira' sicuramente tra le mani di qualche giornalista italiano, molto probabilmente pescato tra le redazioni di sportmerdaset o motoskizz dove quando possono dire una cattiveria... ne dicono due.
Sara' un festival all'insegna del "te l'avevo detto", "io lo sapevo", tutto spiegabile ovviamente con i poteri occulti di Valentino Rossi e la sua capacita' di piegare le menti. Anticipiamo (una anteprima se volete) delle cose che si diranno perche' la forza di leggerle e sentirle non l'abbiamo. Perche' abbiamo gia' visto tante volte queste scene e perche' infine il giornalismo in Italia e' qualcosa di sempre piu' simile ai tabloid inglesi.
In poche ore e' gia' venuto fuori di tutto: problemi con la moglie, Stoner che sorride in media due volte in meno di Lorenzo, che ha gli occhi strani, che cammina con passi meno allineati del solito, che a fare la pipi' in bagno ci mette 20 secondi di piu' e chissa' cosa combinera' in bagno in tutto 'sto tempo.
E' venuta fuori anche una dipendenza da fumo, per droghe e alcool aspettiamo qualche giorno, e' solo questione di tempo.
Certo a me viene in mente Joey Dunlop che si sparava decine di giri dell'Isola di Man tra prove e tutte le gare che faceva (125, 250, F1, Senior...) e la prima cosa che faceva appena tolto il casco era fumarsi una cicca. Altri tempi certo. Tempi in cui se bevevi un bicchiere non eri alcoolizzato e se fumavi non eri un drogato. Ed erano tempi in cui ti potevi ammalare senza che ci fosse un motivo esterno a virus e batteri.
Mi viene in mente un tipo che in pista pareva si stesse preparando a un gp, con la donna a massaggiarlo mentre trangugiava beveroni energetici. Mi accesi una sigaretta e lui disse:
- "Ahi ahi, non ce la fai se fumi"
- "La moto non devo mica spingerla"
Fini' che al terzo turno smise di girare mentre io continuai, fumando sempre mentre aspettavo in coda...
Eppure la notizia di per se' non aggiunge nulla a chi ha seguito il susseguirsi dei fatti nudo e crudo.
Stoner si sente male la notte prima del Gp di Barcellona ma corre ugualmente. Poi gira pure nei test IRTA la settimana dopo il gp. Quindi corre ad Assen il 27/6, la domenica dopo e' a Laguna dove si fa pure male nelle prove. Un week-end vuoto e poi altre due gare in sette giorni al Sachsenring e Donington.
Tutte corse dove Casey si e' difeso finche' ha retto il fisico, ma il riposo dov'e' se ha fatto 5 gare e una sessione di test in un mese e mezzo?
Il Dott. Macchiagodena (gia' a Laguna Seca) era stato chiaro: "Casey ha dato fondo alle riserve di energia". Non c'entra nulla la pressione psicologica tirata in ballo dai soliti idioti. Come Melandri che crede che star davanti a Stoner per due curve compensi una stagione di merda dove era sempre l'ultimo.
Stoner si e' semplicemente ammalato e anziche' fermarsi e curarsi ha continuato.
A un mio collega (in un lavoro non certo faticoso) e' capitato qualcosa di simile: anziche' curarsi si prendeva qualche giorno (uno o due) di permesso, poi pero' l'han portato via in ambulanza...
Ed e' qui la notizia. Perche' scavare a cercare cause nei rapporti personali? Voi l'avete mai conosciuto un virus a cui stavate sui coglioni? Che senso ha cercare il dramma personale quando c'e' semplicemente un ragazzo che non ha la resistenza necessaria per correre a seguito di un malore debilitante?
Rendiamoci conto che se capita a noi un virus intestinale o un qualsiasi disturbo simile e debilitante, stiamo a casa immobili una settimana come minimo a bere polase e a cagare ogni 2 minuti. Questo ragazzo non si e' fermato un secondo.
E pensare che per correre in moto basta anche un semplice cagotto da colpo d'aria per andare la meta'. Provare per credere.
Organizzate una gita di almeno 100km tirati per bene, poi la mattina per colazione alternate cappuccino bollente a succhi di frutta ibernati da consumarsi preferibilmente sulla tazza del cesso.
Dopo aver cagato almeno cinque volte partite e vedrete che guiderete come non mai. Nel senso che cosi' male non avete mai girato.
Adesso che finalmente pure in Ducati han capito che per il mondiale non ce n'e' Stoner si ferma. Speriamo torni in forma e che capisca che una gara non vale la salute.
Gia' l'anno scorso ha fatto dei Gp col polso rotto vincendone due e non come dice Melandri col polso "che gli faceva male solo quando perdeva". Perche' e' questa la cosa truce prodotta dalla disinformazione da fan club: uno corre messo male e si prende pure dei nomi se non vince, anzi viene accusato di inventarsi delle scuse!! Come se fosse possibile inventarsi un polso rotto.
La verita' e' che Stoner a correre messo cosi' ha fatto un miracolo e forse dovrebbero preoccuparsi quelli che pur stando bene gli sono arrivati dietro.
Ma per quella malattia purtroppo non c'e' cura, senno' sarei pilota anch'io.
Si chiama LENTEZZA.
giovedì 6 agosto 2009
MONEY FOR NOTHING
Non sappiamo a cosa stia pensando ora JORGE LORENZO ma siamo certi di cosa puo' aver pensato nell'apprendere quanto verra' pagato MICHAEL SCHUMACHER al suo rientro in F1.
C'e' da comprenderlo. Lui impegnato su due fronti con l'offerta della Honda e la richiesta di aumento con Yamaha, non vede decollare l'asta a cifre stellari. L'altro invece andava dicendo che non aveva intenzione di correre e l'han ricoperto d'oro.
Due situazioni per certi versi opposte ma tutto sommato logiche se si tiene conto di cosa e' logico per il mercato. Nel caso di Lorenzo la sua maggior sfiga e' correre in un Team dove non e' l'unico a saperci fare.
Se anche fosse piu' indietro in classifica ma non avesse concorrenza interna potrebbe vendersi meglio. Purtroppo per lui il confronto con Rossi, pur accesissimo, e' per il momento a favore (e non di poco) dell'italiano.
I numeri come al solito non mentono: 4-2 il conto delle vittorie, 7-3 le volte che Rossi e' arrivato davanti.
Pretendere troppi soldi da Yamaha quindi non attacca.
Ammesso e non concesso che il team paghi entrambi allo stesso modo, finirebbe fatalmente per pagare caro pure chi dei due perde. E non avrebbe senso. Insomma ne basta uno, anche se con due si vincono piu' gare.
Dall'altra parte, in assenza di un rilancio da Iwata, la Honda rappresenta gia' cosi' com'e' una offerta migliore: team esclusivo, paga piu' alta. Per loro offrire "ancora" di piu' di senso ne avrebbe ancor meno.
Il problema fondamentale e' che le pretese di Lorenzo sembrano richieste di anticipo sul futuro. Su quando sara' piu' bravo, su quando Rossi si ritirera', allora forse 5 milioni saran pure pochi.
Per Schumacher il problema non sussiste. Tutti sanno che poteva ancora dare parecchio all'epoca del ritiro, e il suo rientro e' l'evento dell'anno in F1. Non deve dimostrare nulla. Piuttosto si preoccupera Raikkonen di tenerlo dietro.
Ma 3.2 milioni A GARA son sembrati ugualmente folli. Pallottoliere alla mano, in un week-end Schumi quasi pareggerebbe la proposta Yamaha per Lorenzo, con due superebbe l'offerta Honda e con tre gare andrebbe oltre la massime pretese del maiorchino. Ma si sa, in F1 girano cifre ben piu' alte e Schumi cala dall'alto come un Dio mentre Jorge la montagna deve ancora scalarla.
Tuttavia PARE che Schumacher intaschera' molto meno. Un cifra piu' equa, quasi misera rispetto al passato: 1 milione a gara cui pero' va aggiunto un altro anno da Superconsulente per la modica somma di 10 milioni annui. Poraccio! Ce la fara' ad arrivare a fine mese? Glielo auguriamo.
Schumi e il manager Weber fan di tutto per nascondere le cifre vere mentre i media fanno finta di non ricordare cosa disse dopo l'Hungaroring il tedesco. Eppure io me lo ricordo perche' furono gli stessi giornali a pubblicare che Schumacher di tornare non ne aveva voglia. Un impegno a tempo pieno che non gradiva.
Invece dopo due giorni ecco cosa dice "ho accettato perche' rappresenta una sfida e le sfide mi esaltano".
Ora le possibilita' son le seguenti:
- avevano intervistato suo fratello Ralf
- non aveva capito la domanda
- gli han fatto vedere una bozza del contratto
Esiste comunque la possibilita' anche che Michael abbia preferito escludere un suo rientro per non infierire su Massa e non sembrare entusiasta dell'infortunio al suo ex-compagno. Almeno a me piace pensare questo, senno' davvero siamo di fronte a uno che fa concorrenza a Galliani quanto a balle siderali.
Se le cifre provenienti dalla Germania (1 a gara + 10) saranno confermate, Schumi non guadagnera' meno dei piloti titolari, il che puo' anche essere giusto visti i risultati, ma poi per quanto tempo farebbe il consulente?
Un ruolo non chiaro, gia' fonte di equivoci sin quando lo faceva Lauda e tutto sommato inutile quanto un calzino coi sandali.
Cara Ferrari, se proprio dovete pagarlo tanto, tantissimo, fatelo per come guida e non come fosse un atto dovuto.
Uno che non fa un cazzo ai box ed e' pure pagato ce l'avete gia'.
Un Colajanni basta e avanza.
domenica 2 agosto 2009
IL MIO NOME E' NESSUNO
Se ne e' andato dalla motogp in sordina, un po' come era stato il suo rientro e se non fosse per i debiti lasciati dal team che gli aveva affidato una Ducati di lui non si sarebbe parlato affatto il gp stesso del suo (secondo) ritiro.
Un declino rapido e senza acuti, esattamente come era cominciata la sua carriera ed e' un peccato che un personaggio tutto sommato simpatico come lui abbia dovuto abbandonare la scena a luci spente.
Di SETE GIBERNAU si ricorderanno allora soltanto le 2 stagioni in cui e' stato fiero rivale di Rossi, a sorpresa nel 2003 e di conferma nel 2004. Ma era questo il vero Gibernau o magari e' quello di tutte le stagioni precedenti e successive a quel biennio dove ha colto 8 delle 9 vittorie della sua carriera?
Il campanello d'allarme lo fece suonare una polemica dichiarazione di Reggiani, in diretta TV, subito dopo una bandiera a scacchi; riflettendo sulle difficolta' di Rossi contro i suoi nuovi avversari (tutti in MotoGp dal 2006 in avanti) disse che "forse" i vecchi avversari erano meno tosti. Ne segui' una polemica a 360° perche', a seconda del tifo, appariva come un voler sminuire i successi passati di Rossi o come un'offesa ai vecchi rivali dello stesso, Biaggi in primis.
Eppure analizzando le carriere dei "vecchi" rivali di Valentino non si scorgono grandi risultati, eccezion fatta per le piccole cilindrate che hanno dato 3 titoli a Capirossi e 4 a Biaggi. Ma ne' loro 2, ne' Barros, ne' Gibernau possono essere considerati gli uomini da battere in 500 e MotoGp. Al di la' delle vittorie colte non si e' visto in loro la continuita' di rendimento tipica dei campioni.
E fa riflettere questa analisi soprattutto se si guarda a Sete, cosi' simile, per occasioni ed exploit, a DAMON HILL: due piloti catapultati sulla ribalta da eventi nefasti senza avere, da parte loro dimostrato granche' nella loro "precedente vita".
E questa analisi trova il suo contrappunto se si valuta una altro "Signor Nessuno" che nella stessa epoca coglieva risultati ben migliori pur rimanendo sinonimo di pilota mediocre: RALF WALDMANN. Ma andiamo con ordine.
Sete Gibernau nasce in mezzo alle moto, nipote di Mr Bultaco ma la sua carriera da giovane e' molto diversa dai virgulti Capirossi e Rossi. Debutta nel 1992 in classe 250 ma non fara' l'intero mondiale fino al 1996, stesso anno di Rossi in 125 e del titolo di Hill in F1, pure lui come il Gibe ex-collaudatore e scelto come compagno di comodo per il rientro di Prost.
I risultati di Sete con una RS250 privata non promettono faville, ciononostante passa nel '97 in 500 con Rainey che l'anno prima ci aveva provato... con Capirossi, considerato pilota di talento ma che aveva rinunciato alle belve 4 cilindri per tornare in 250.
Nel 1998, arriva la chiamata Honda per sviluppare la nuova arma clienti: la 500 bicilindrica. Collaudatore di nuovo si', ma nei GP!!
Pero' la V2 perde troppo sul dritto e non guadagna piu' di tanto in curva, i tempi sul giro non si riflettono nell'economia di gara dove bastano 200m di accelerazione per finire dietro anche alle peggiori 500 4 cilindri. L'esperimento di Honda e Aprilia avra' vita breve.
Ma il destino da' un bel calcio in culo al nostro simpatico spagnolo: MICK DOOHAN cade a inizio '99 mettendo fine alla sua gloriosa carriera.
C'e' una NSR 500 libera, la moto numero 1, quella che Biaggi desiderava e che lo costrinse a passare in Yamaha quando capi' che non l'avrebbe avuta quando voleva lui.
Tale gioiello viene affidato proprio a Sete Gibernau, che va per i 27 anni, mai andato oltre un onorevole 3° posto ... nel campionato spagnolo 250. Mai nei primi 10 in classifica finale nel motomondiale con ZERO vittorie.
Siamo di fronte a talento cristallino? Un pilota in crescita sul quale investire a occhi chiusi. Pare proprio di no.
Tanto per dare un'occhiata alla sua nemesi teutonica, il buon Ralf Waldmann aveva fatto ben di meglio, ma nessuno se ne accorse. 6 vittorie in 125, tra il 1991 e 1993 due volte 3° in classifica dietro a gente come Capirossi & Gresini, e poi ancora Gresini e Gramigni.
Passato alla 250 colse una vittoria gia' alla prima stagione per poi consolidarsi tra i migliori cogliendo 11 vittorie in 3 stagioni, terzo nel '95 e vice campione nei 2 anni successivi dietro a Biaggi, dominatore indiscusso della classe 250 in quel periodo.
Ora a uno cosi', se passa in 500 gliela diamo una motina decente? E infatti approda alla Modenas.
RIASSUMENDO:
SETE: zero, niente, nada = NSR 500 Ufficiale ex-Doohan.
RALF: 6 Gp in 125, 12 Gp in 250, 2 volte Vice-Campione = Modenas
C'e' qualcosa che non torna.
Ma Sete sfrutta la botta di culo e ottiene qualche podio venendo cosi' confermato su quella che e' la moto piu' ambita. Rossi, che ha vinto tutto prima di conquistarla ha lo stesso materiale e Gibernau diventa sinonimo di pilota ufficiale senza merito.
E nel 2000 fara' cosi' schifo da meritarsi tutte le critiche per troppa Grazia ricevuta.
Cestinato dalla Honda passa alla Suzuki dove, con moto a dire il vero modesta, si fa vedere solo in una gara bagnata in casa a Valencia e non va meglio neppure con la 4 tempi GSV-R dove il miglior piazzamento lo coglie un collaudatore dagli orrendi capelli tinti (Ryo) a Suzuka.
Ma il suo Santino si chiama Telefonica, mega sponsor iberico come lui che porta in dote prima alla Suzuki e poi nel Team Gresini.
Siamo nel 2003, Sete ha passato i 30, e a parte una vittoria in una gara interrotta per pioggia, non ha combinato alcunche'. E ci fermiamo per la domanda da 1.000 punti:
E' questo il grande avversario battuto psicologicamente da Vale?
Non sara' un pilota mediocre che, in sella alla miglior moto, ha fatto da sparring partner in assenza di altri grandi talenti?
Anche Waldmann, tornato in 250 ha rivaleggiato con Rossi, per poco pero'. Perche' quando l'Aprilia volle ottenere piu' punti nei costruttori, non potendo far correre a tempo pieno Marcellino Lucchi, oso' dare una moto ufficiale a Ralf. E Rossi si incazzo' come una iena. Peccato. Ma se non era un pilota di grande talento, perche' arrabbiarsi?? Perche' ando' subito a podio? Mah.
Solitamente i colpi di culo capitano (se capitano) una volta nella vita, a Gibernau il destino prepara il bis e anche stavolta sotto forma di disgrazia altrui. Che porti sfiga?
Come Damon Hill fu catapultato "From Zero to Hero" (non a caso titolo della sua autobiografia) prima dai capricci di Prost e poi dalla morte di Senna, Gibernau ha nella morte di Kato la sua seconda grande occasione.
Col team ancora in lutto, col 74 piccolino sulle carene Sete arriva a una incredibile vittoria a Welkom.
Pare un film. Si' ma il finale di un film su Kato.
E invece Telefonica si mette di traverso, i loro soldi pagano una moto ufficiale in cambio di una moto per uno spagnolo e cosi' si mettono assieme le 2 cose: una moto ufficiale per il pilota di bandiera. Il resto e' storia di oggi, quella che rimarra' la verita' storica da mettere come contorno a chissa' quanti libri su Rossi.
Come nel 1999 Sete coglie l'occasione e la sfrutta come meglio non potrebbe: altre 3 vittorie e titolo conteso a Rossi.
Ma le gare sono strane, i due si scambiano posizione come i ciclisti quando tirano la fuga e solo negli ultimi giri Vale se ne va con Sete che lo saluta con la manina.
Nasce cosi' la leggenda di Rossi che va forte con le gomme finite, si' ma dopo aver tirato quanto? La stagione dopo segue un copione simile con il Gibe che torna sulla moto clienti (comunque fortissima) e Rossi che tenta l'impresa andando alla Yamaha.
La moto migliore sembra prevalere, 4-3 il conto delle vittorie a favore di Sete a meta' stagione, ma poi la M1 viene sistemata e va a finire come l'anno prima con in piu' un pizzico di polemica.
In Qatar Rossi viene retrocesso per aver gommato la piazzola la notte prima del Gp, il reclamo e' del Team Gresini su testimonianza di un ex-tecnico di Rossi ai tempi della Honda.
Ma il Vale sportivamente insulta Gibernau da quel momento in avanti e arriva cosi' la seconda leggenda: la forza psicologica che piega gli avversari. Nemmeno Ken il Guerriero era capace di tanto.
Diventa cosi' eroica la spallata con cui Rossi butta fuori Gibernau alla prima del 2005, seguono ritiri tecnici e cadute a raffica dello spagnolo. La distruzione psicologica e' completata, si dice che Gresini a Brno avesse pure riempito meno il serbatoio sapendo che in caso di vittoria Sete poteva esplodere essendo stato colpito in un punto di pressione sulla spalla a Jerez. E Gresini alle sue RCV ci teneva, mica a Sete!
Nell'ultima stagione prima del buen ritiro il Gibe si segnala per una mega carambola pare ancora sotto effetto di ipnosi e infatti si rompe la solita spalla, stagione finita. Il rientro di quest'anno si segnala solo per un dito medio che gli fa Stoner, ma Gibernau non esiste gia' piu', diranno che Casey il gestaccio l'aveva fatto a Capirossi...
Manco degno degli insulti porello.
E allora di qui il dubbio: un gran pilota piegato dal talento (e forza mentale ovviamente) di Rossi o il Vale Nazionale ha battuto un Signor Nessuno?
Boh chi lo sa?
Google una dritta ce la da: provate a guardare quante immagini trovate di Gibernau prima che andasse sulla Honda di Gresini. Di certo un Sig. Nessuno lo e' stato per almeno 10 anni e non sono pochi.
Ma a noi il Gibe piace lo stesso per un solo grande motivo: lui che Rossi era molto piu' forte l'ha sempre ammesso e addirittura si disse onorato di potergli correre vicino. E allora non ci pare un campione annichilito dalla forza di Rossi, ma uno che senza chissa' quali doti ha accettato la sfida senza arrendersi. Come Rocky, come Damon Hill.
E a uno cosi' va un bell'applauso per averci provato.
P.S. E Waldmann non se lo e' inculato nessuno ugualmente...
P.P.S Pero' Hill e Rocky alla fine vincono qualcosa vabbe'
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sabato 1 agosto 2009
ACHTUNG! ACHTUNG!
Comunicazione di servizio:
su questo blog è sospesa la scrittura e la visione dei commenti a tempo indeterminato.
Temevamo purtroppo che si potesse arrivare a questo punto.
Noi di Gigler NON togliamo la possibilità di commentare per censura o altro, ma semplicemente perché è da più di un mese che alcuni utenti non fanno altro che andare off topic RIPETUTAMENTE con le loro vicende personali, che nulla c’entrano con gli articoli pubblicati.
Ci dà anche un po’ fastidio sinceramente che ci si venga a dire cosa scrivere, di cosa parlare e di fare post “per sfogarsi”, e se poi una volta negata la richiesta ci si ritrova pure commenti offensivi sul blog, beh e' giunta l'ora di cambiare aria. Non per presunzione ci mancherebbe, ma semplicemente perché Gigler NON E’ un punto di ritrovo di conversazione libera. Se volevamo questo facevamo un forum.
Anzi, anche nei forum viene punito l’off topic…noi abbiamo addirittura cercato di richiamare l’utenza a tornare in argomento, ma quando poi si persevera costantemente i coglioni un pochino iniziano a girarti.
Dei commenti ce ne importa relativamente dato che questo blog lo coltiviamo per hobby, mica prendiamo soldi noi….quindi se volete leggere siete sempre benvenuti, se non vi interessa…bhè….tanti saluti…non viviamo mica su internet io e Boa.
Un’ultima cosa: riempire di commenti perlopiù inerenti ai fatti propri un articolo pubblico è anche maleducazione per il resto dell’utenza che si limita a leggere, perché … scusate la franchezza ma dei cazzi vostri non importa nulla a nessuno o quasi. Tutti abbiamo dei problemi, anche io e Boa eh… ma non andiamo a sputtanarci sul internet per cercare compassione. Se volete un consiglio: la vita vera non è sul web, uscite di casa ogni tanto, e se avete problemi…questi non si risolvono su un blog.
Comunque, per chi volesse continuare a seguire le avventure personali dei profughi da motoblog, vi informiamo che hanno fondato una loro terra promessa per sfogarsi:
http://putredine.blogspot.com/
Auguriamo ogni bene al "Put" e tanto divertimento ai suoi amici, e' la soluzione giusta, certo potevate pensarci prima.
A noi di far comunella non fregava niente, e nemmeno di far postare Meda che comunque ho gia' incontrato su altri forum, senno' perche' togliere i commenti?!
Li avevamo lasciati per prova, per vedere che succedeva, qualcuno l'ha scambiata per una chat e allora non servono piu'.
Certo non e' bello vedere le continue offese da parte di un utente che usa addirittura una nostra immagine come avatar.
Avevate tante cose da dirvi e vi arenate a offenderci? Suvvia godetevi il vostro spazio, noi non abbiamo nulla di personale contro, avremmo tolto i commenti pure se fossero stati tutti anonimi.
E di certo non ci mettiamo a far la guerra, perche' volendo ne avremmo da dire.
Semplicemente non ci interessa.
Auguri.
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