mercoledì 17 giugno 2009

TALENTO A PAGAMENTO


Ricordate il vecchio spot della Pirelli? "La potenza e' nulla senza controllo". Nelle corse sarebbe piu' appropriato dire che il talento e' nulla senza denaro.
Immagino molti di voi conoscano o abbiano provato sulla propria pelle cosa significhi. In questi giorni sta vivendo questa esperienza Mattia Pasini.
Quindici giorni fa vinceva il Gp d'Italia... sul bagnato... con un duello fantastico... battendo il campione in carica Ricciolino Limoncelli.

Eppure e' provvisoriamente a piedi per il piu' antisportivo dei motivi: il suo team non ha pagato le moto. L'Aprilia si riserva insomma il diritto di ritenzione come quando non hai pagato il meccanico e lui vi dice di tornare coi dindi. Tutto normale, pero'...
Pero' a me un po' i maroni girano. Non quanto a Pasini (per il quale manco faccio il tifo) ma per la situazione ruffiana che si e' venuta a creare.

L'anno scorso Limoncelli proprio al Mugello fa vedere che in curva va forte ma non ne ha in rettilineo e fra un "Dio bo.." e una qualche smadonnata (e mai nessuno che gli dica che le bestemmie non si dicono in tv) chiede la moto ufficiale. Manco a dirlo le tv come lo inquadrano non parlano d'altro. "Scandaloso" viene definito il trattamento tecnico riservano al nostro bel Parruccone. Che beninteso va forte, ma se il suo team e' privato gli viene data la moto privata, o no? Non c'e' nulla di scandaloso.
Che poi a ben guardare non era nemmeno tanto privata. Il team era Gilera, la moto era semi-ufficiale, cioe' sostegno dalla Casa (Gilera E' dell'Aprilia) ma moto meno evoluta di quelle marchiate Aprilia. Una situazione se vogliamo non proprio da reietto.
E senza problemi di budget.

Quest'anno invece uno che va altrettanto forte con una moto privata viene aiutato col "sequestro cautelativo" del mezzo. Ora non dico gli dovessero dare la moto ufficiale, pero' "Dio bo.." almeno chiudere un occhio o trovare un accordo invece di lasciarlo a piedi si poteva fare.
Ma questa e' la strategia Aprilia/Gilera. Del resto gia' nei confronti di Melandri e Poggiali abbiamo visto l'enorme sostegno garantito agli uni e il disinteresse per gli altri, come i privati Rolfo e Battaini che spesso mettevano in imbarazzo i giovanissimi campioncini designati al trionfo finale.
Non e' per fare dietrologia, ma la pura e semplice considerazione che certi risultati dei privati si traducono in moto ufficiale per alcuni e in... niente per altri. Il perche' chi lo sa boh?

Se poi scendiamo di livello gli aneddoti si sprecano, magari un'altra volta vi racconto la storia di un tizio che non fece in tempo a godersi la gloria che comincio' a firmar cambiali.
Speriamo solo che l'onnipresente Martinez salvi la stagione a Pasini, alla faccia di chi disprezza la presenza iberica nel motomondiale.

P.S. Attualmente Pasini ha qualche punto in piu' di Limoncelli.

Saluti

2 commenti:

  1. bha, una cosa simile vi fu anche nel 1999 tra Rossi/Waldmann, non per dire che Waldmann fosse più forte di Rossi eh....però....però...solita storia di cui sopra.

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  2. "Anonimo ha detto...

    DVA 6 una merda pura ROSSI è il più forte Waldmann era uno dei tanti Stoner che fanno una stagioen buona e poi declinano
    1 luglio 2009 14.37"

    guarda che ci fai solo piacere a venire qui. visite in più.
    ora levati dalle palle e tornatene su daidegas o motoblog.

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