lunedì 15 giugno 2009

CHI VINCE FESTEGGIA, CHI PERDE... TESTA


Mentre i TG mediaset ci mandano in loop l'ultimo giro del gp di Catalunya, gli inviati ancora festeggiano. Pare che un trenino cantante "pe pee pepe pe pe" abbia girato tutta notte lungo la pista staccando un crono di 1.44 basso, non male!
In testa Reggiani ("fatemi stare davanti per una volta" aveva supplicato) quindi l'inseparabile Meda e via via tutti gli altri con Cereghini alle calcagna di Bobbiese perche' ancora non ha digerito lo scippo della conduzione del programma da lui inventato (Fuorigiri).
A chiudere Beltramo che, per i noti problemi di sudorazione, nessuno ha voluto davanti.

Parlando di cose piu' frivole e insignificanti, oggi al Montmelo' erano in programma i test della motogp. Questi i tempi al mattino:

01 Andrea Dovizioso 35 giri 1'42”230
02 Jorge Lorenzo 39 1'42”446
03 Casey Stoner 21 1'42”859
04 Chris Vermeulen 41 1'43”299
05 Loris Capirossi 41 1'43”306
06 Mika Kallio 44 1'43”393
07 Marco Melandri 45 1'43”506
08 Rabdy De Puniet 39 1'43”517
09 Sete Gibernau 14 1'43”819
10 Nicolò Canepa 44 1'43”950
11 Alex De Angelis 32 1'44”197
12 Toni Elias 34 1'44”271
13 Nicky Hayden 44 1'44”695
14 Gabor Talmacsi 21 1'45”355

Con Pedrosa ancora a pezzi e quindi assente, Stoner col sacchetto del vomito poi sostituito nel pomeriggio da una tubazione aeronautica collegata al finto serbatoio, quello illegale che la Ducati usa da anni ("ora posso vomitare mentre spalanco, fantastico!!" avrebbe confidato) e Rossi a letto. Non sappiamo con chi e non lo vogliamo sapere, ma pare Meda abbia abbandonato il trenino notturno con largo anticipo.

Questi invece i tempi del pomeriggio:

1. Dovizioso (Repsol-Honda) 1.42.230
2. Rossi (Fiat-Yamaha) 1.42.434
3. Lorenzo (Fiat-Yamaha) 1.42.446
4. Kallio (Pramac-Ducati) 1.42.637
5. Stoner (marlboro-Ducati) 1.42.763
6. Capirossi (Rizla-Suzuki) 1.43.188
7. De Puniet (LCR-Honda) 1.43.247
8. Vermeulen (Rizla-Suzuki) 1.43.299
9. De Angelis (San carlo-Honda) 1.43.360
10. Canepa (Pramac.Ducati) 1.43.391
11. Melandri (Hayate) 1.43.506
12. Elias (San carlo-Honda) 1.43.708
13. Gibernau (Guinea Ecuatoril-Ducati) 1.43.819
14. Hayden (Marlboro-Ducati) 1.44.157
15. Talmacsi (Scot-Honda) 1.45.056

Diversa e tanta carne al fuoco. Dovizioso (del quale alleghiamo una splendida foto) ha dominato provando il nuovo telaio. Le malelingue lo vorrebbero sviluppatore al posto di Pedrosa perche' davanti in classifica ma non fanno i conti con:
1. Dani ha firmato direttamente con Satana per avere l'HRC ai suoi piedi finche' campa
2. Quando trovano tutti i pezzi lego che lo compongono Pedrosa e' ancora un po' piu' veloce, ma come il celebre tonno e' piu' fragile di un grissino e quando cade fa sempre voli paurosi perche' piu' leggero dell'aria stessa.
Insomma un pilota fatto di lego e pieno di elio in sintesi.

Lavoro differenziato in Yamaha: Jorge provava la versione a carburatori con l'accensione a puntine mentre Rossi il motore del 2015 che avra' a disposizione da subito. Scherzi a parte Lorenzo ha fatto prove di elettronica sul motore attuale mentre Rossi ha provato la specifica che sara' in uso da quando i motori saranno contingentati. E a quanto pare van sempre uguale facendo gli stessi tempi.

Lavoro comparato pure in Ducati dove han provato il forcellone in alluminio, quello in carbonio e uno in marmo di carrara.
Stoner trova piu' stabilita' con quello in carbonio che pero' pare sia ancora troppo rigido e non da' sempre le giuste reazioni e fa consumare prima le gomme. Piu' "accomodante" con le coperture quello in alluminio che pero' risulta meno stabile. Verdetto finale: come tempi si equivalgono quindi magari verranno scelti in base alle piste. "Il migliore e' quello in marmo, peccato per il peso" ha aggiunto l'australiano.

Da notare che nei test c'erano pure alcune 250 giusto per vedere se Talmacsi riesce a tenerle dietro.

Saluti

P.S. al netto delle cazzate le notizie son cmq vere eh!

3 commenti:

  1. Al lordo delle cazzate, il quadro è sconsolante. Ho avuto modo di confrontarmi con lo stesso Meda personalmente, riguardo le telecronache (escludo i commenti post gara, dove ognuno esprime la sua opinione) partigiane, ma pare che non si renda conto di quello che dice. Nel frattempo gli spagnoli coltivano nuovi talenti, noi vecchi culti della personalità

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  2. Nuovi talenti, ma con il culto della personalità iper mediatica. Vedi Lorenzo con il suo libro, il fumetto Panini ect. E Alvaro Bautista non è da meno, bastare guardare la sua serie ad episodi stile cartone animato che racconta il mondiale su youtube (Simoncelli è spesso il bersaglio preferito).

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  3. Un pilota ha diritto di gestire la sua immagine come meglio crede, se poi riesce a guadagnare molto dagli sponsor grazie alla visibilità mediatica, buon per lui.... A me non piacciono, ma la cosa non ha importanza se non per me. Il problema è che a furia di guardare solo a Rossi, convinti che non si ritirerà mai, quando invece questo accadrà, io domando, quale pilota italiano, in assenza di un vero vivaio, sarà competitivo? Non mediaticamente, ma in pista.

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