martedì 5 gennaio 2010

LA GIUSTIZIA E' CIECA


Non era la fortuna a essere cieca? Beh, visto che le sentenze si annullano piu' facilmente di uno scontrino fiscale verrebbe da dire che metri cubi di codici alla fine non servono a niente. La Giustizia e' governata dal puro CASO.

E si da il CASO che in questi giorni sia stato riabilitato FLAVIO BRIATORE ex-radiato dalla FIA grazie a una sentenza di un Tribunale Civile. E che c'entra la giustizia ordinaria? Un cazzo ovviamente.
E' la solita storia: un'associazione con determinate regole (FIA, UEFA, FIFA, FIGC) puo' essere in qualunque momento soverchiata da un qualunque altro magistrato e allora tanto vale fare appelli finche' non se ne trova uno accondiscendente.
Il tutto, sia ben chiaro, senza entrare minimamente nel merito della faccenda. Ed e' su questo che ci chiediamo che senso abbia avere delle regole interpretabili all'infinito.
Perche' anche nel caso di Briatore la sua riabilitazione non passa attraverso l'assoluzione per non aver commesso il fatto ma, udite udite, perche' la Fia non poteva radiarlo non essendo un tesserato. Vi pare incredibile? A me par di sognare...

SENTENZA SCRITTA... CON INCHIOSTRO SIMPATICO

Un po' come uno studentello che non passa la maturita' e fa ricorso al TAR, Flavione nostro e' ricorso al Tribunale di Parigi contro la sentenza della Fia perche' ritenuta ingiusta.
Ora, a parte il fatto che io uno come Briatore lo radierei "a prescindere" come diceva Toto', rifletto su un'altra cosa. E cioe' che non si e' deciso sul merito della questione (che ricordo essere l'ordine di schiantarsi dato a un pilota o veniva licenziato) ma si e' andati sul "cavilloso".
A Parigi non hanno sentenziato che Briatore quell'ordine non l'aveva dato o che non c'erano prove per dimostrarlo, e nemmeno l'imputato ha cercato di dimostrarlo.
No.
L'impuntamento e' contro il fatto che la sentenza era "gia' scritta" e voluta dal solo Mosley "per vendetta". Vi pare una difesa? Poi che fosse gia' scritta e' ovvio se non ti difendi.

A suo tempo il geometra di Cuneo non provo' nemmeno per un attimo a difendersi da quelle accuse. Ricordando i fatti, il team manager della Renault si dimise dalla carica e non partecipo' al processo. Quindi una volta messa la maschera della povera vittima ha fatto ricorso. Alla Fia? No. A un altro tribunale dopo che Mosley se ne era tornato a donnine. E fa ricorso dicendo che non hanno rispettato i suoi diritti. Un po' come quei latitanti che lamentano l'impossibilita' di difendersi nei processi. E intanto scappano.

Ma poi perche' farla tanto lunga sull'odio di Mosley se la decisione e' stata a MAGGIORANZA del Consiglio Mondiale?
A questo punto il Consiglio stesso della Fia non serve, cosi'come non servono i commissari di gara o qualunque provvedimento venga preso sulle gare dagli enti preposti.

L'IMPORTANTE E' ESAGERARE
Il coro dei leccaculo e' gia' cominciato. C'e' chi sostiene di aver sempre pensato all'innocenza del panzone ma ovviamente senza averlo esternato quando era ora. E c'e' chi, forse vergognandosi di difendere l'indifendibile, sostiene che la sentenza era ESAGERATA.
Fermiamoci un attimo. Ora delle due l'una: o la sentenza e' sbagliata o e' giusta, ma mai e poi mai esagerata. Ammesso e non concesso che fosse colpevole, Briatore lo sarebbe di una cosa inaudita. Forse la gente come Emanuele Pirro si e' gia' scordata che l'accusa era quella di aver ORDINATO a un pilota di PROVOCARE UN INCIDENTE per far intervenire la Safety Car dopo che l'altro pilota (guardacaso Alonso) aveva gia' fatto la propria sosta relegando cosi' tutti gli altri dietro.
E' una cosa gravissima e senza precedenti.
Ripeto ammesso e non concesso. Perche' il punto e' tutto li'. Se Briatore davvero ha fatto una cosa del genere altro che radiazione, meritava la galera.

E invece la recente riabilitazione... non riabilita.
Non e' stato stabilito che Briatore e' innocente. Se cosi' fosse OK, ha tutto il diritto di rientrare nel giro. Ma non si puo' riabilitarlo perche' stava sul cazzo a Mosley. Non e' stato SadoMax a radiarlo ma il Consiglio Mondiale della Fia e non l'hanno deciso per simpatia a Mosley, ma per un fatto gravissimo con tanto di testimoni.
A farla sembrare una questione personale e' stato Briatore e si e' visto il perche'.

LA LEZIONE NON E' SERVITA
Ma in fondo alla Fia ben gli sta. Quel branco di parrucconi scaldasedie non e' in grado di decidere nemmeno a che ora andare a mangiare. Perche' questi problemi, di sentenze che non stanno in piedi, sono dovuti soprattutto al modo in cui ci si arriva.
Un paio di anni fa combinarono una cagata simile con la "Spy Story" che coinvolse Ferrari e McLaren. Decisero di togliere punti agli inglesi, ma lasciandoli a piloti. Condannarono il team a pagare 100 milioni di dollari e il suo capo (Dennis) a lasciare la F1.
Ai piloti invece venne offerto un comodo paraculo in caso di confessione e fu cosi' che saltarono fuori le mail tra il colladatore De La Rosa e Alonso (sempre lui).
Risultato? Ron Dennis e' sempre ai box, Hamilton ha vinto il mondiale l'anno dopo e Alonso e' alla Ferrari. Che sarebbe come avere Moggi all'Inter per dire.

Nel caso "CRASHGATE" e' stata fatta la stessa identica cosa.
L'illecito l'ha comunque commesso il pilota che poteva rifiutarsi. Quei volponi della Fia invece hanno offerto al brasiliano appiedato l'impunita' in cambio delle accuse. La Renault ha silurato Briatore e Symmonds e cosi' questi due son rimasti con la merda in mano.
Risultato scontato pure qui: la Renault non ha avuto alcuna sanzione, il pilota idem e Briatore ha potuto recitare la parte del caprio espiatorio.
Maggior credibilita' avrebbe avuto la sentenza se Piquet Jr avesse tenuto botta pur andando incontro lui stesso a una condanna. Perlomeno si capiva il suo pentimento e la sua (nuova) onesta'.
Troppo comodo sparare sul boss che ti ha licenziato senza aver guai. Cosi' son capaci tutti.


Sara' meglio che in futuro la Fia riveda la sua politica coi "collaboratori di giustizia".
Non vorrei un giorno, fra tanti tanti anni, ritrovarmi a passeggiare in "Viale Briatore" e sulla targa, sotto il nome, la scritta "uomo di sport".

2 commenti:

  1. Da quanto tempo!
    Concordo in tutto, scandaloso come poi in TV viene riproposta la cosa, in pratica Briatore è definito come un candido innocente di fronte alla cattivissima fia...

    Tocco di classe nel finale...

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  2. Prima regola: tenere sempre la bocca chiusa!
    BRAVO FLAVIO!

    BUON ANNO A TUTTI!

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