giovedì 7 gennaio 2010

AVANZI




Avrei voluto scrivere un post di GIGLEMA perche' un po' indietro nella rassegna cine-motoristica, ma poi un amico mi ha segnalato una cosa molto piu' divertente.
Perche' almeno un film e' intrattenimento e giustamente qualche cazzata la spara. Come la perla vista ieri (un film tedesco) dove salta un tubo dal radiatore dell'olio e il protagonista dice "il meccanico si e' dimenticato di girare l'albero a gomiti"... Si', di girarlo e infilartelo nel culo.
Ma nella realta' ci sono baggianate ancor peggiori come quella che vi annuncio e che promette bene. Anche perche' e' rigorosamente "made in Italy". La terra dei cachi.

DEBUTTO IN GRANDE STILE

Forse e sottolineo FORSE la prossima stagione vedra' protagonista della MotoGp una nuova formazione italiana. Voi vi chiederete: Aprilia? No, magari. Gilera? No perche' comunque sempre Aprilia e'. MV Agusta? Seeee, magari al cubo, quella la tiferei persino io. Non ci arrivate? Ma la FB ovviamente!! E chi cazzo sono?
Dietro le due lettere si celano le firme di Ferrari e Bertocchi rispettivamente Andrea Ferrari, l'ad della ri-ri-rinata Bimota e Sergio Bertocchi, quello che pistolava le Kawasaki SBK.
Da settimane i portali anticipano notizie su questa gloriosa macchina da guerra, parlano di debutto in "grande stile" ma piu' arrivano gli aggiornamenti e piu' mi pare un'operazione traballante.
Vediamo in cosa consiste.

MOTO 2!!
La Bimota partecipera' alla Moto2, il neonato campionato monomotore e fottimarca visto che ha fatto scappare tutti i costruttori di corsa.
Alla Bimota invece questo campionato pare fatto su misura visto che da sempre l'atelier riminese costruisce telai che sono lo stato dell'arte abbinati a motori forniti da altri.
Ricordo il mio edicolante di fiducia che affermava con sicurezza
"A me piace la Bimota perche' e' tutta italiana!"
"Guarda che - gli rispondevamo i miei amici ed io - usano anche motori giapponesi. Non lo sapevi?"
"Ah allora non mi piace piu'".
Quasi quasi mi dispiace aver distrutto le sue certezze consolidate dopo tanti anni. Vabbe'.
Comunque le premesse per fare bene in Moto2 ci sono tutte. E io mi fermerei li'.
Perche' cio' che non capisco e' l'"altro" che bolle in pentola.

MOTOGP??
In un campionato che va incontro a una rivoluzione regolamentare non fra 10 anni ma fra 12 mesi questi che fanno? Una MotoGp 800cc.
Fosse una cosa a buon mercato potrei pure capirlo ma la MotoGp oramai e' seconda solo alla F1 come costi di progettazione e gestione. Perche' questa follia quando la Bimota avrebbe bisogno di certezze, ovvero soldi contanti?
Il perche' e' presto detto: e' una mera operazione di riciclo rifiuti solidi.

La moto infatti non e' una novita', si tratta del progetto poi abortito della BMW motogp. Al che uno giustamente si chiede: se non l'ha fatta un colosso come la Marca bavarese a suo tempo, che senso ha riproporre una cosa cosi' vecchia e gestita da privati?? La risposta non la so.
Dietro c'e' lo zampino della Oral Engineering azienda specializzata in tecnologia applicata alle corse ma che poi, forse con un po' di presunzione finisce sempre col cercare strade difficili se non impossibili. E la loro MotoGp non fa eccezione visto che si son tagliati subito le palle scegliendo un 3 cilindri. Scelta tecnica che rende piu' difficile TUTTO a cominciare dal regime massimo di rotazione e senza vantaggi tecnici degni di nota visto che il regolamento consente un bonus di peso irrisorio.

LA CILIEGINA

Insomma ricapitolando: una scuderia privata nata da una Casa in perenne affanno, un progetto antico come il brodo utilizzabile perdipiu' solo nel 2010 e un'azienda HiTech dedicata alla complicazione del pane. Manca qualcosa? Eh si'.
Alla FB mancava un pilota per portare a buon fine il tutto. E loro ne hanno ingaggiati due: uno per le corse e uno per i test.
Il primo e' il piu' demotivato pilota vivente e cioe' John Hopkins il quale di tutto ha bisogno (dalla figa al nandrolone) tranne che di una moto fatta in casa.
Il secondo e' il Principe dei Collaudatori. L'uomo che deve chiedere... sempre. Colui che se trova un bacherozzo in traiettoria puo' perdere anche due secondi al giro. Il pilota che puo' farti smontare una forcella fino a consumare le piastre di sterzo senza che la cosa porti il minimo migliramento. Non ci arrivate? Passiamo ad aiutini piu' mirati.

L'uomo che anni fa disse a quelli della Ducati che la moto non andava anche se si trattava della migliore SBK in assoluto che domino' prima con Fogarty e subito dopo con Bayliss che lo sostitui'.
Il pilota cosi' sensibile che obbligo' Roberts a sdoppiare la fornitura di pneumatici perche' voleva una Marca davanti e una diversa dietro e continuo' a non andare.
Il sovramanico che, accusando di favoritismi il compagno americano, volle scambiare le moto col risultato che l'"altro" che era un certo Rainey fece la pole e lui il nostro eroe... no. Perche'? Perche' Rainey usava un assetto "sbagliato".

L'avrete capito. L'uomo cui Ferrari e Bertocchi si affidano per sviluppare una moto scartata ani fa e' lo stesso che la collaudo' all'epoca: Luca "voglio la Honda HRC" Cadalora.





Suppongo che la scelta sia caduta sul modenese per due motivi:
1. e' l'unico che abbia mai guidato quel cancello a suo tempo
2. Agostini e Surtees hanno gentilmente rifiutato


Pur con tutto il rispetto per il pilota che fu, un po' meno per le lagne continue, Cadalora oggi ha 47 anni e da 10 e' assente dal motomondiale.
Le ultime scorribande in SBK non sono certo tra i migliori ricordi che ci ha lasciato. Perche' alla FB son rimasti agli anni '90?
Augurando alla nuova squadra di salvare almeno le mutande e gli attrezzi diamo un caloroso in bocca al lupo a questi temerari.

A noi di Gigler se non altro hanno dato qualcos'altro di cui ridere.

5 commenti:

  1. beh, auguri alla fb corse. speriamo che arrivi almeno a fare qualche gara, tanto 18 moto al via a punti ci andrà quasi sicuramente.

    posso farvi una richiesta? me lo fate un "articolo" su cio che sta accadendo al wroom (barzellete di sportmediaset comprese)e su che cazzo ha in testa questo tizio? http://www.motocorse.com/racingnews/autoimg_2006/14323_Gabriele_Del_Torchio_nuovo_Amministratore_Delegato_Ducati.jpg

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  2. Quel tizio ha solo in testa il "profitto". Noh ha la passione di Minoli, basta guardare il DesmoBlog lasciato a se stesso!

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  3. Credo bisognerebbe fare (e ci sto lavorando) un discorso piu' generale sul tifo.
    Perche' cio' che noi percepiamo con passione non sempre e' condiviso da chi tiene i cordoni della borsa.
    Il tifo e' sempre piu' un mondo immaginario ben distante dalla realta' delle aziende.
    Basta vedere l'affare Schumi-Ferrari o il prossimo (se mai accadra') Rossi-Ducati.

    La Ducati, per quanto ne so a livello aziendale, al profitto ci ha SEMPRE pensato dopo Castiglioni.
    E' che spacciano per passione loro quella dei loro acquirenti.

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  4. Minoli era un vero appassionato, tanto da possedere un Multistrada. ;D

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  5. Si lo so, pero' una azienda e' una azienda, c'e' poco da fare.
    Al fatturato ci pensano tutti e ci pensava pure Minoli, questo ti voglio dire.

    Se fai l'amministratore delegato a pensare ai soldi non fai peccato (c'e' pure la rima). E' un dovere.
    C'e' che Minoli non avrebbe fatto la gaffe di Del Torchio e li' ti do ragione.

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