Ai poveretti che devono sparare i titoloni sui giornali basta poco. Una frase stizzita buttata lì alla bisogna e tac: ecco trovata la chiave di lettura totale generale della gara. E perchè no, mettiamoci pure del Mondiale.
Cosa è successo a Motegi in due parole? Lorenzo e Rossi han tirato tutta la gara finchè non sono finite le gomme e Pedrosa li ha fregati entrambi quando a momenti non stavano più in piedi. Siccome Rossi è arrivato davanti a Lorenzo, per tutti è stata una vittoria di intelligenza e tattica del pesarese.
L'ispirazione è venuta da un botta e risposta fra i 2 piloti della Yamaha: Lorenzo ha detto di essere stato sfortunato perchè la pista asciugandosi gli ha compromesso la gara.
Reazione comprensibile: se domini prove e gara e a 5 giri dalla fine non hai più gomma e perdi tutto, un po' ti girano.
A Rossi però parlare di sfortuna è suonato un po' come "stai forse dicendo che ho avuto culo io?!" e così risponde piccato con la sua proverbiale simpatia: “mi sembra irrispettoso nei miei confronti dare la colpa alla sorte. Anch’io potrei trovare delle scuse ogni volta che gli arrivo dietro, almeno venti per volta”. Del resto quando mai è successo che abbia dato la colpa a una gomma difettosa, alla spalla, al peso e alla statura? Ma soprattutto:
“potrei dire di essere stato più intelligente, ma facciamo che sono stato più fortunato”. La solita eleganza.
Da questa frase è partita la campagna stampa che porta qualsiasi quotidiano, sito web, blog e giù giù fino all'ultimo degli espertoni (tipo Lippi, uno che di culo se ne intende) a dire che il "segreto" di Rossi è stata la gestione delle gomme.
A tal proposito meritano una lettura particolare le pagelle della Gazzetta. Partiamo da dietro: Dovizioso positivo finchè le gomme non sono crollate Marquez invece ha avuto ragione dell'italiano solo in virtù di tale crollo. Allora vale lo stesso ragionamento anche per Lorenzo? No, lui le gomme le ha sciupate mentre Rossi le ha intelligentemente gestite. Addirittura ipotizzano che abbia FINTO di accontentarsi del 2° posto ma in verità abbia gestito le gomme!!
Per dirla in estrema sintesi con le parole di quel mattacchione di Pernat "Rossi PERFETTO, Lorenzo scriteriato".
Ma è davvero andata così? NO. E non lo dico io ma i tempi sul giro.
Rossi prova già alle prime curve a mettersi davanti a Lorenzo che però prende la testa della corsa e subito mette 3" in 3 giri sul rivale. Ma poi? Eh, poi i due vanno UGUALE fino alla fine. Sarà solo al 17° giro su 24 che il distacco calerà dai 3" tornando ai 2" e mezzo che si avevano al 3° giro.
Controllate voi stessi: QUI
Anche la gara di Pedrosa nella sua straordinarietà é invero piuttosto ordinaria. Senza sparare alcun tempone passa dai circa 8" che aveva fino al 10° giro, a vincere con 8" e mezzo di vantaggio.
Praticamente è come se per metà gara Pedrosa fosse stato con le Yamaha e poi li avesse lasciati sul posto vincendo con quasi 17" di vantaggio.
Ma quel che va detto e cancella tutte le storture dei media finalizzate all'esaltazione del loro beniamino, é che Lorenzo e Rossi non hanno avuto una gestione delle gomme né oculata, né differente tra loro. Han tirato allo stesso modo, fatto gli stessi tempi, conservato lo stesso distacco fino a quando non hanno finito le gomme. TUTTI E DUE.
Difatti Pedrosa quando sorpassa Rossi gira in 56.basso contro il 57.alto di Rossi. Il quale a sua volta girava ancora in 56 appena un giro prima. Volete dirmi che nel gestire le sue gomme Rossi rallenta di 1" e mezzo quando deve difendersi da Pedrosa?
Dani si mantiene sul 57 fino al 20° giro quando Rossi e Lorenzo già annaspano vicini ai 2 minuti.
Poi certo se vogliamo dire che Lorenzo ha distrutto le gomme più di Rossi, o meglio ancora, che nel momento in cui sono crollate, Rossi ha tenuto botta meglio anche seguendo Pedrosa (come da lui ammesso), a me va bene, ma non ditemi che i tempi dell'italiano sono saliti all'improvviso di 3" per una gestione intelligente delle coperture: era sulle tele pure lui!
Ma anche se questo articolo non verrà editato dal MinVer come quelli di Gozzi, siamo sicuri che alla storia passerà la leggenda del "Gestore" oltre che "Dottore".
Peccato che l'unico che potrebbe fregiarsi di questo titolo sia questo omino qui di cui come al solito, non frega un cazzo a nessuno tranne quando c'è da dire che è un mediocre che subisce i corpo a corpo.
Del resto non ha il fisico da wrestler. Ma da pilota. E di quelli buoni.
P.S. desidero dedicare due righe di numero a MAURO SANCHINI che domenica nel warm up ha detto che dell'elimedica si poteva fare a meno perchè tanto si correva senza fino a poco tempo fa.
Questo dopo neanche 24 ore che De Angelis veniva trasportato per una emorragia interna proprio dallo stesso elicottero.
Facciamo i nostri migliori auguri ad Alex di pronta guarigione e anche a Sanchini di non farsi male quando... dell'elicottero se ne può fare a meno.