lunedì 7 maggio 2012

METEO...RISMO



Stavolta cominciamo dalla Superbike, perchè quello andato in scena a Monza è stato uno spettacolo inedito. Si è visto un po' di tutto: gomme che perdono i pezzi, piloti ribelli, piloti che si ribellano ai ribelli, paraculi che guardano al loro tornaconto e soprattutto una folla accorsa numerosa a rompersi i coglioni. Ma andiamo con ordine.

Gara 1 viene annullata dopo che ne è stata rimandata la partenza sessanta volte. Saggiamente viene deciso che non si deve correre quando si verificano le uniche condizioni in cui le Pirelli da pioggia funzionano: la pista bagnata. Il problema era infatti con condizioni intermedie, con pista mezza asciutta e mezza bagnata in cui le slick scivolavano come sul ghiaccio e le rain perdevano i pezzi. Cosa manca? Mancano le gomme per le condizioni intermedie... che non a caso si chiamano "intermedie". Bizzarro destino quello di queste coperture che sono state bandite dai vari monogomma in quanto inutili. Tutti i campionati tranne... la Formula 1 dove guardacaso le usano in tutte le condizioni: umido, prime gocce, pista completamente bagnata, in via di asciugamento etc etc. Tant'è che le altre gomme da bagnato son chiamate "monsoon" e si utilizzano solo in caso di uragano. Si dirà: e vabbè là le ruote son 4. Però non sono meglio 4 gomme "giuste" che due "sbagliate"?
Comunque dopo un temporale intensissimo di 30" si poteva aspettare una ventina di minuti e fare una gara bagnata con le gomme giuste. Peccato che tutti quelli che dovevano decidere han lasciato la decisione ai piloti ai quali non pareva vero di annullare una gara di merda. Difficile vedere il dispiacere negli occhi di un Biaggi che "purtroppo" dava parere negativo a una gara cui non poteva prendere parte per aver cremato il motore. Dispiaciutissimo anche Checa di non poter dare battaglia nella gara più penalizzante per la sua moto.

E passiamo a Gara 2 dove c'è poco da discutere: non avevano voglia di correre. La pista è quasi completamente asciutta. Ci sono chiazze di umido, c'è una parabolica dove stare attenti e così la Direzione Gara inesistente attribuisce il potere decisionale ai piloti che dopo 50 giri di ricognizione sembrano aver deciso di partire. Poi in griglia si guardano e alzano il braccio, per la gioia dell'unico pilota dotato di coglioni che avrebbe voglia di picchiare qualcuno.
E chi alza il braccio? I piloti britannici! Quelli che vengono dal BSB dove a momenti si corre pure con la neve!! Ma dico io, dove sta scritto che la pista debba essere completamente asciutta e calda per correre? Ad Assen non si è corso in condizioni ben peggiori?
Non si sa poi perchè la gara riprende, col povero Checa che la gara la farebbe pure ma deve tenere conto anche di quelli che non vogliono correre. Miracolosamente si parte e cosa vedi? Biaggi che NON voleva correre fare un sorpasso all'esterno. Laverty che si rifiutava di partire fare uno staccatone su Melandri e Biaggi nel bel mezzo di una pozza. Melandri che alza il braccino e poi si lamenta di aver perso il podio per un giro. Un po' ipocrita non trovate?
Vince quindi dopo soli 8 giri Sykes che invece di festeggiare fa segno "Andiamo!!" condito da altre esortazioni colorite. Allora se solo lui andava forte, se solo lui voleva correre sempre, se solo lui si incazza, allora solo lui ha i coglioni nel posto giusto.
Il tutto ovviamente avviene con le altre categorie che invece corrono normalmente...

E proprio Melandri si distingue nel dopo... mezza gara per il battibecco con altri piloti. Nel difendere la sua posizione salutista si lascia scappare un "Facile giudicare dal divano" a chi lo dice? A me? Al pubblico? A un giornalista ipercritico? Macchè! Lo dice a FRANKIE CHILI!!! Uno che non solo non ha mai avuto paura della pioggia, ma che oltre 20 anni fa a Misano corse in un fiume d'acqua dove i piloti ufficiali si erano rifiutati di girare (e avevano pure ragione in QUELLE condizioni). E come risponde alla storia di Chili il Melandri? "Che quelle moto andavano 50 km/h più piano". A parte che i km/h di differenza saranno la metà come minimo, però fatti coi telai di 20 anni fa, le gomme di 20 anni fa, senza traction control, senza gestione elettronica della potenza, senza anti-impennamento. Vabbè la sicurezza, vabbè il voler evitare certi rischi, ma allora, come dice Badovini: stai a casa! Perchè il problema non è tanto che uno NON voglia correre, ma che obblighi a rinunciare anche chi VUOLE correre. E come risponde Melandri? Che Ayrton non ha picchiato la testa abbastanza. Ecco a noi sembra che Melandri l'abbia battuta una volta di troppo.



In MotoGp non accade nulla di nuovo: Stoner primo fra chattering, derapate e male al braccio sembra cadere da un momento all'altro fino a che ... cade Meda dalla poltrona. Lui del resto si trova più a suo agio in piedi sul divano. Secondo Lorenzo cui Meda si è così affezionato da cantare sgradevoli canzoncine quando recupera un decimo, 3° Pedrosa che paga caro una mega imbarcata nella prima curva. E poi dicono che la gara non si vince al primo giro: Stoner infatti guadagna il maggior distacco proprio al pronti via. Ovviamente ci sono festeggiamenti, sorrisi, complimenti vivissimi e grandi speranze per il futuro dopo il 7° posto a 26" di Rossi. Lo scorso anno fu 5° a 16" completando la gara in un tempo simile con la 800cc, il telaio in carbonio e il motore portante. Si badi bene che la cosa è sottolineata persino da Bobbiese. No dico: BOBBIESE. Vedete un po' voi se si può spacciare per progresso l'aver trovato l'assetto giusto copiandolo dall'hayden.
Fenomenale anche più di "Fenny il Fenomeno" il Rangheri secondo il quale un pilota è bollito se prende dei decimi, non se prende dei secondi. Ditelo a Capirossi così magari torna a correre.
Certo però che alla prima gara Rossi aveva detto che a Barbera interessava solo  arrivargli davanti e a Jerez si è vantato di essergli arrivato davanti lui. Sempre in Qatar aveva detto che all'hayden andava bene pure un 6° posto e che lui puntava a ben altri piazzamenti.
Infatti è contento lui di un 7°. Boh! Mi son perso qualcosa??
Nicky stavolta arriva molto indietro con un distacco esagerato. Per mediaset è giusto così, manco si chiedono cosa possa essere successo e infatti ha avuto grossi problemi con l'elettronica che "leggeva" male la posizione in pista.

Ma del resto il mestiere di giornalista non è mica quello di verificare le notizie! Basta darle a vanvera! Eccone una breve rassegna senza alcun riscontro:
- Stoner si ritira
- La Ducati vuole ingaggiare Stoner (ma non si ritirava??)
- Dovizioso ha un impianto frenante portato da casa
Cui si aggiungono le "chicche" della scorsa settimana come:
- Pedrosa non ha il chattering
- Stoner usa un telaio diverso

Da notare che TUTTE le notizie di cui sopra sono state DATE per certe e poi regolarmente SMENTITE dai protagonisti la PRIMA volta che gli è stata rivolta domanda specifica. Ma cos'è una smentita? A Mediaset non lo sanno.
Stoner in Ducati? Suppostoner (chiamato così perchè vivono in simbiosi come una supposta nel culo) dice "Noi in Honda non ne sappiamo nulla". Eeeeeeh mica ha smentito del tutto! E' una risposta un po' così. Così come? Negativa?
Stoner sul ritiro dichiara testuali parole: “Non so proprio come nascano certe idee – afferma un po’ scocciato – Si era parlato di un mio ritiro già nel 2010, quando ero in Ducati e avevo avuto dei problemi fisici, la gente si è inventata un sacco di cose. Adesso è successo lo stesso"
Read more: http://www.gpone.com/index.php/201205036781/Stoner-non-fatemi-scappare-dalla-MotoGP.html#ixzz1uBhRRWfJ

E cosa dice la nostra guida Guido? Che Casey non ha confermato nè smentito. Caro mio, quale parola di quelle scritte in neretto non hai capito?
A questo punto credo che chiunque possa andare in TV e sparare cazzate spacciando per voci qualsiasi cosa gli passi per la testa. E poi dicono che sono i bloggers a dare aria alla bocca... Mah!


P.S. siamo sempre più preoccupati per l'assenza di Lucchinelli. Pare sia scomparso dopo un paio di interviste dove ha detto che Rossi doveva darci dentro prima di criticare la moto. Temiamo per la sua salute. Chiunque l'avesse visto è pregato di segnalarcelo.