domenica 20 maggio 2012

DANNI AMBIENTALI




Dato che, come sempre, scriverò del Gp di Francia in scandaloso ritardo, tanto vale parlare dell'argomento principale di questo week end prima della gara. Il ritiro di Stoner.
Ritiro che le Cassandre oggi reclamano di aver previsto per tempo. E grazie al cazzo dico io: son quasi 4 anni che lo dite, prima o poi doveva accadere.
Il fatto è che Stoner aveva smentito, ma loro erano andati avanti a dirlo come se nulla fosse. Son convinto che se anche avesse firmato un quadriennale con HRC avrebbero continuato a darlo pronto al ritiro... per altri 4 anni.

Premesso che le scelte di vita personale non si giudicano con leggerezza, devo dire che sono d'accordo con Casey e ammiro il suo anteporre valori come la famiglia e la libertà agli interessi del baraccone. Che non sono più i suoi da un pezzo.
Nel comunicare la sua decisione, il pilota australiano non ha risparmiato critiche al "sistema". Non c'è da sorprendersi perchè guardando al volo quel che gli è successo in carriera non si trova un solo momento in cui il suddetto sistema gli è stato d'aiuto.
Sempre in Team privati (tranne l'anno in KTM) nelle classi minori, raccattato da Ducati come tappabuchi, non ha fatto in tempo a vincere la sua prima gara in MotoGp che già certi soggetti si adoperarono a polemizzare sulla cilindrata della sua moto.
E poi infinite polemiche sull'elettronica che lo faceva vincere e andava abolita, salvo poi scoprire che era quello che la usava meno (e da allora non ne parlò più nessuno).

A titolo conquistato il gran capo della Dorna che comanda un po' troppo considerando che detiene i diritti della serie e non è la Federazione, arrivò al ricatto per dare le gomme Bridgestone anche al pupazzo protagonista del suo teatrino. E questo voler regolamentare "su Stoner" la MotoGp è andato avanti per le lunghe: dal monogomma si è arrivati fino ad oggi dove in poco tempo si è passati da 800cc a 1000, col peso minimo aumentato a poche settimane dal via del campionato per favorire chi aveva messo su qualche chilo di telaio e con la specifica di gomme introdotta a stagione in corso. Una gomma più morbida imposta a tutti ma dove l'unico che si trova bene con la gomma più dura e rigida è guardacaso Stoner.
Accanimento? Complotto? Mah, fate voi. Io so solo che Ezpeleta ogni volta che apre bocca parla male del suo campionato e dice chiaramente che vorrebbe vedere un altro "tornare" a vincere. Bell'ambientino eh?

E con le Case non va meglio. Alla Ducati cercarono di rimpiazzarlo offrendo il triplo del suo ingaggio a un rivale perchè Stoner si rifiutava di correre in cattivo stato di salute. Non c'è da sorprendersi che l'idea fosse dello sponsor: chi guadagna miliardi producendo tumori non ha nella salute una priorità. E del resto non gli credevano neppure quando correva con un polso rotto...
Fallito il tentativo di ingaggiare Lorenzo, nei due anni successivi l'amministratore delegato della Ducati si limitò a dichiarare ogni 15 giorni di volere Rossi sulla Desmosedici. Immagino quanto questo abbia spronato Stoner a rimanere a Borgo Panigale.
E dopo che Casey si è arrabbattato nella sua ultima stagione in rosso su una moto dove non veniva sviluppata nemmeno una vite, ha poi visto la sua ex squadra sfornare moto a ogni sessione per Rossi. Queste sì che son soddisfazioni!

Ma se a voi non fosse chiaro come mai un ragazzo selvatico nato in una terra desolata, mal sopporti di fare il buffone ricoperto di adesivi vi invito a leggere l'analisi di uno che di buffoni se ne intende: Carlo Pernat: http://www.gpone.com/carlopernat/2012/05/18/il-ritiro-di-stoner-mette-in-evidenza-scarsa-professionalita/
Coerentemente col suo personaggio coi capelli alla Vasco e la camicia aperta sul petto villoso, il Carletto nazionale espone il suo pensiero perfettamente in linea con come NON vuole essere Stoner. Pernat infatti dice che non bisognava permettergli l'annuncio, che Dorna e Honda dovevano imbavagliarlo, magari costringerlo (aggiungo) a dire che avrebbe continuato per altri 10 anni a dirsi fiducioso o confidente come dicono oggi.
"Come fa la casa motociclistica più grande del mondo a non pensare ad una conferenza stampa congiunta nel comunicare una bomba di questo genere ma, come fa soprattutto Carmelo Ezpeleta a dare questa sensazione di non controllo degli avvenimenti che riguardano il motomondiale, suo business personale?"
Vede signor Pernat, è proprio per questo che Stoner se ne va. Per fare quel cazzo che vuole lui e non quel cazzo che volete tu, Ezpeleta, la HRC, Nakamoto, la Bridgestone, la Repsol, i media, le TV.
E poi:
"Se oggi si fosse messo sul mercato avrebbe scatenato un’asta fra la Honda e la Ducati per un contratto annuale che gli avrebbe fatto guadagnare quanto in tutta la sua carriera."
Ecco, vedete? Cosa ha capito Pernat?

Se Stoner vuol ritirarsi a vita privata MA COSA CAZZO GLIENE PUO' FREGARE DI FAR PARTIRE UN'ASTA PER OTTENERE UN MEGA INGAGGIO???????? (i punti di domanda possono sembrare troppi ma omettono una bestemmia che ci stava perfettamente...).
Ma vi rendete conto? Uno si vuol dedicare a famiglia e fattoria perchè stufo di questo mondo e questo pensa all'ingaggio!
E poi dicono che noi stiamo troppo dalla parte di Stoner. Per forza! Io non ricordo un pilota più bistrattato da Case, sponsor e media. E d'altronde da che parte dovremmo stare? Da quella di gente come Pernat?
Stoner fa bene a riprendersi gli anni della gioventù persi dietro al carrozzone, a viversi una vita sana e senza stress. Dimostra di avere valori superiori alla stragrande maggioranza del paddock e soprattutto di vedere la vita come qualcosa che va oltre le reti di protezione. Non come tanti altri che pur di rimanere nell'ambiente si farebbero inculare in Mondovisione.
Stoner non sputa nel piatto in cui mangia come dice Pernat. Dice "No grazie, ne ho avuto abbastanza". Se uno vicino a Casey come Gabarrini dice che la MotoGp ha fatto di tutto per farlo andare via, un motivo ci sarà.

Solo su una cosa do ragione a Pernat: fosse stato lui il suo manager sarebbe andata diversamente.
Casey si sarebbe ritirato molto prima.
Dal disgusto.



P.S. certo che se Adriana portasse la piccola ai Gp magari questo ti correrebbe fino a 40 anni