mercoledì 6 luglio 2011

I BAB FOUR

Non poteva esserci risultato peggiore per il pubblico sempre esemplare (20 daspo…) del Mugello. A vincere è stato Jorge Lorenzo, accolto sul podio da un bel coretto “scemo, scemo” mentre Meda sottolineava i civilissimi festeggiamenti nella sua postazione ad isolamento acustico.
Grazie a sofisticate strumentazioni per la lettura dei labiali noleggiate direttamente da sky, abbiamo tradotto il dialogo sul podio fra lo spagnolo e Casey Stoner che lo rincuorava. Scusate gli eventuali errori ortografici ma tradurre lo slang australiano e il maiorchino non è semplicissimo.

JL: - Anvedi ‘sti bburini… Ma che me state a pijà p’er culo? Mo scendo e me gonfio (con l’airbag)
CS: - Ma dai toso! Xe un complimento!
JL: - Maddeche?
CS: - Te giuro de sì. Pure Presiosi quando me scordolavo de traverso e andavo forte con quel ceso me diseva: te si proprio semo!
JL: A Casè, nun t’offende, ma se vede che stai a vive su ‘na pianta…
CS: Grassie!

Non inquadrato, un Dovizioso scatenato spruzzava champagne verso i suoi numerosissimi tifosi… bagnando l’asfalto deserto.


Una gara finalmente godibile meritava un Fuorigiri d’eccezione. Schierati sulla scomodissima impalcatura dello studio mobile, un gasatissimo Bobbiese annunciava l’eccellente griglia di partenza. In pole il supermegacampione Giacomo Agostini vincitore di 15.000 titoli mondiali e per questo trattato come un pellaio per tutta la trasmissione. Accanto un redivivo Cereghini che credevamo morto e le cui immagini da Milano pensavamo fossero di repertorio. E così abbiamo pure capito cos’erano tutti quei fogli che teneva in mano: erano la bozza del suo libro! Infatti ora che ce lo presenta in diretta, dopo avercelo presentato nelle prove, a studio aperto e grand prix (senza uno straccio di scrittina che spiega trattarsi di pubblicità…) non ha in mano nemmeno una biro.
In seconda fila per evitare scappino dappertutto ci sono Lucchinelli e un Graziano Rossi dallo sguardo decisamente assente dovuto a chissà quale farmaco anti-depressivo.

Partono bene i BAB FOUR con osservazioni giuste che raramente abbiamo sentito così numerose. Vabbè non è che ci volesse molto a dire che la Yamaha non è un cesso dopo due vittorie consecutive o che Lorenzo ha fatto una gran gara e lotta per il titolo.
Poi però ci pensano i due della seconda fila a riportare la trasmissione ai soliti livelli. Per Narcos Lucchinelli Stoner era accontentato in tutto e per tutto alla Ducati. Cioè la Casa che voleva licenziarlo in tronco nel 2009 e che nel 2010 non ha sviluppato nemmeno un bullone visto che l'australiano aveva già firmato per la Honda.
In verità sarebbe qualcun'altro che dalla Ducati sta avendo di tutto (telai, motori, forcelloni... moto intere) senza cavare un ragno dal buco. Ma attenzione: per Disgraziano Rossi "Siamo molto vicini". Un imbarazzante silenzio lo circonda.

La cosa degenera nell'intervista a Lorenzo dove Agostini viene dissuaso in maniera piuttosto energica dal parlare la lingua del pilota iberico. Una cosa che Porta si poteva pure risparmiare visto che Jorge stava parlando italiano per farci un piacere.
Jorge: - Non fa niente, tanto siamo polivalenti
Ago: - Ecco, bravo. Siamo equivalenti
E perchè no, pure equipollenti aggiungerei.
Bobbiese crede di fare una domanda intelligente chiedendo ai 4 ex un pilota loro avversario che somigli a Lorenzo. Nessuno però cita avversari diretti per ovvi motivi: Ago non aveva avversari, quelli di Nico non li conosce nessuno, Lucky azzarda un Lawson che va bene a tutti quanti.
Si deve invece aspettare la chiusura del collegamento per sapere l'opinione di Rossi Sr: - Mario Lega. Simpatico uguale.
Complimenti, sempre un gran signore Graziano.

Lucchinelli invece, forse mosso da insana gelosia, prova a distinguersi nel collegamento con Simoncelli. Giusto per chiudere la polemica, Bobbiese e Cereghini fanno solo domande su Pedrosa e Puig. Educatamente il Sic ripete gli insulti già detti nelle altre 798 occasioni in cui gli han fatto la stessa domanda. Ed ecco quindi Lucky dare preziosi consigli al pilota romagnolo: "Quando li vedi ringraziali perchè grazie a loro non siamo ultimi" battuta vecchia da decenni che dice sempre dai tempi di Telepiù. Cui ne aggiunge un'altra che credo fosse vecchia ai tempi di mio bisnonno: "E digli che quando distribuivano i cervelli sono arrivati tardi!". Fantastico. Un esempio di tivù davvero edificante. Adesso mi son convinto che oltre a Signorini ci vorrebbero anche quelle de "La pupa e il secchione". Giusto per alzare il livello della conversazione.

Ci prova allora il babbione più titolato a dire una parolina in favore di Pedrosa portando vari esempi su come potrebbero girare i coglioni a uno che si ritrova il braccio legato al collo per colpa di un demente. E cita un contatto con Sheene.
Lucchinelli capisce tutto e cita un incidente con l'amico Graziano in cui non si sono fatti un cazzo.
E comunque Ago, avendo una donna spagnola non ha diritto a replicare.

Sperticati complimenti anche a Valentino per il 6° posto con una gran rimonta dopo una partenza così così. Il vantaggio di partire QUART'ULTIMO è che se scazzi ti passano comunque in pochi. Però dai partiva 12°, è arrivato 6°, dei 6 che ha superato 2 sono andati lunghi e uno si è fermato per un problema alla gomma. E pensare che Vale correva con una moto nata su queste curve e si è ritrovato a fare metà gara dietro a Barbera e lottando con la Suzuki di Bautista. Graziano allora ci riprova: "Per me siamo molto vicini". Il figlio ride credendo lo stia prendendo per il culo.

Ma la cosa che dovrebbe scatenare una rissa nel box Ducati è la rivelazione che la 1000 girava più piano delle attuali 800. Siccome in 48-49 si girava pure lo scorso anno, qualcuno ci dovrebbe spiegare in base a cosa la Gp12 era considerata veloce. Perchè si impenna meglio? Invece di apporofondire si continua, con Guareschi clown triste ripetere che le cose stan migliorando, che han capito il problema, trovato una soluzione e che fanno dei passi avanti.
Avanti???

MA DOVE CAZZO STANNO ANDANDO PER LA MISERIA?!

Purtroppo non dove li manderemmo noi.