mercoledì 27 luglio 2011
GLI PSICOMAGHI
Nella foto Cereghini spiega il Cerchio Magico.
E anche quella di Laguna Seca è stata una bella gara.
Certo non abbiamo visto tanti sorpassi come al Sachsenring, ma è stata tesa, imprevedibile. Lorenzo dato per favorito è reduce da una brutta caduta nelle prove. Gli aspetti positivi sono 2: 1. non si è fatto troppo male prendendo parte poi a qualifiche e Gp, 2. dovrebbe bastare a Bobbiese perchè non chieda più se si può fare a meno dell'elettronica su moto del genere.
Tuttavia Jorge ha guidato alla grande per quasi tutta la gara, con Pedrosa a incalzarlo finchè ha tenuto botta la spalla (con buona pace anche qui di chi ha messo in discussione le sue condizioni), ma alla fine è venuto fuori Stoner, come Dani era venuto fuori in Germania e come Lorenzo era uscito alla distanza al Mugello.
Queste 3 gare, con 3 vincitori diversi, con distacchi risicati in tutti i turni, con protagonisti questi 3 dovrebbero far capire una cosa molto semplice: ci stiamo godendo 3 potenziali campioni del mondo 2011.
Non è lo spettacolo che offrivano gli americani della 500 20 anni fa, ma è perlomeno godibile, senza vincitori annunciati. Tant'è che alla fine vince sempre quello che era dato per sicuro sconfitto.
E invece non ce lo fanno godere più di tanto questo spettacolo i commentatori post-gara come Lucchinelli per il quale se non è protagonista Valentino la gara non è bella. Ma visto che le difficoltà di Rossi sono note, cosa le guarda a fare le gare Lucky? Vai a letto, vai al night con gli amici, fai un putantour, una tiratina notturna in pista.
Altrettanto si può dire delle solite menate sulla tenuta psicologica dei 3 piloti davanti. Quest'anno han battezzato come più forte psicologicamente Lorenzo, gli altri due son mammolette lagnose. Quando Stoner lamenta una moto che non fa quello che lui vuole Meda esulta "Ecco! Ecco! Quello che dice anche Valentino! Fatte le dovute proporzioni..." Le "dovute proporzioni" sono che uno parla di un problema di set-up brillantemente risolto e l'altro di una moto intera che da 9 mesi non riesce a guidare. In comune io vedo proprio solo la frase, non certo la situazione. Son sicuro che Valentino farebbe volentieri a cambio con i problemi di Stoner, sull'inverso non ci scommetterei.
E che dire delle domande di Porta del tipo "Visto che Stoner sente la pressione...". Ma dico io, è possibile che da 4 anni battano sempre e solo su questo tasto? Ma a cosa servono tutti quei tecnici, la telemetria e persino le regolazioni sulle moto? A niente! Tutta questione di testa!
Mi chiedo allora: perchè invece di una selva di cavi e sensori nei box non ci sono dei bei mobili in mogano, un elegante lettino e un omino con occhiali e pipa che prende appunti?
Il pilota rientra, si sdraia e fa così il debriefing:
- Dottore, perdo 3 decimi al T3
- Parlami di tuo padre...
Oppure il Capotecnico potrebbe suggerire le modifiche così:
- Allora ragazzi, la alziamo dietro di 2mm e due giri di prozac, ok?
Insomma, psicologia, magia, fortuna, sfortuna ma tecnica e bravura mai.
Non ci aiuta nemmeno il commento in diretta della gara. Purtroppo (?) Meda è perso da quando Reggiani gli ha insegnato la nuova espressione "battere la mazza". Dovendo recuperare 10 anni in cui non l'ha potuta dire si impegna a inserirla in tutte le frasi, indipendetemente da ciò che avviene in pista. Tocca a Reggio quindi buttarsi nell'analisi del Gp e quando spara "Stoner non ce la fa" capisco in quel preciso istante che la vittoria non può che essere dall'australiano e infatti dal box segnalano "Reggio Out" per indicare a Casey che la fortuna è dalla sua.
Ma la vera prova di maturità questi ragazzi ce la danno quando devono rispondere alle domande assurde dello studio di Fuorigiri. Tutti molto bravi seppur con tecniche differenti.
Stoner adotta la tecnica del paracarro. Cioè rimane fermo sulle sue posizioni ignorando qualsiasi quesito. Problemi di set-up? Ti racconta la gara. Sente la pressione? Ti racconta la gara. Quali sono le sue chances per il Mondiale? Ti racconta la gara. Com'e' Adriana a letto? Ti racconta la gara, poi magari ti molla un "cartone".
Più sarcastico Dovizioso al quale con delicatezza davvero rara Bobbiese chiede se ha paura di perdere il posto in Honda in favore di Simoncelli. Dovi risponde che la classifica non è poi così brutta... la sua. Cosa gli manca per stare con quelli davanti mi pare l'abbia sempre ammesso con grande onestà, ma chiederlo in continuazione pare irritare il buon Andrea che risponde con una perla sul livello elevatissimo: "Ci son piloti blasonati che han vinto tanto che prendono distacchi importanti". Tradotto dal "doviziese" è: andate a spaccare il cazzo a chi mi arriva dietro.
Ma il migliore rimane Lorenzo che risponde a Bobbiese nell'unico modo plausibile: prendendolo per il culo. "Come mai fai dei voli così quando cadi?" come se Jorge non so, li facesse di proposito quei voli o avesse una tecnica per decollare così in alto, come fosse Chechi per poi atterrare come un pupazzo inanimato. Jorge risponde "Perchè sono un Supereroe! Mi piace volare". Anche la domanda successiva è decisamente fantasiosa sul fatto che lui ha corso da Stoner e Stoner ha corso da Lorenzo: "beh magari ci scambiamo i nomi in Jorge Stoner e Casey Lorenzo." Applausi.
Non manca il finale su Rossi e Simoncelli.
Al Sic, che ora riesce a cadere anche senza andare fortissimo, ci pensa Cereghini con una delle sue domande che trasudano competenza: "visto che hai accesso ai dati delle altre Honda, come mai Stoner ha messo a posto la sua e tu no?" Marco è fin troppo bravo a rispondere a una domanda da circolo ARCI spiegando, in sostanza, che lui non può fare copia e incolla degli assetti di Stoner come Nico li fa della brochure di una moto che prova.
Rossi invece mi fa quasi pena quando gli fanno finti complimenti del tipo: "Ma come hai fatto a tirar giù 4 decimi in qualifica?!" Ohi avesse fatto la pole potrei capire, ma in quel momento delle qualifiche ha tirato via 4 decimi dal 13° tempo. Come fai a dire una cosa del genere per consolare uno nella sua situazione? Un po' strano poi che nessuno, ma dico nessuno di mediaset noti l'abbraccio e i complimenti di Rossi ad Hayden che si gira bofonchiando una cosa che dev'essere la versione del Kentucky di "va dar via i ciapp", ma potremmo anche sbagliarci. C'è chi vede un ordine di scuderia ma, a quanto riportato dalla Gazzetta, sarebbe paradossalmente una battuta sulla mancanza di accordo per le posizioni ad aver provocato l'ilarità di Hayden, roba del tipo: "Che fatica starti davanti, la prossima volta mettiamoci d'accordo ahahahaha". La cosa che deve aver infastidito Nicky è che da 20 giri lo tamponava ripetutamente per spingerlo.
Poi nel finale irrompe Lucchinelli che per tutta la sera non fa che lamentarsi della scarsa visibilità di Rossi e supplica Vale di fare "Una magia. Una di quelle che hai fatto in passato e che puoi fare ancora!"
Capito Vitto? Ordina subito 6 quintali di code di rospo, 3 di ali di pipistrello e qualche dente di drago. E' la magia l'ultima risorsa Ducati. Dopo cosa c'è?