martedì 3 maggio 2011

TUTTO IL RESTO E' NOIA

Che gara ragazzi!! Son così emozionato che scrivo pure in ritardo. Dopo un mese di attesa in cui un lungo dibattito cercava di stabilire chi è più stronzo fra Stoner, Rossi e Gheddafi, ci voleva proprio una gara così. E siccome non ci vogliamo far mancare nulla c'è pure una bella polemica nuova di zecca fra Simoncelli e Lorenzo, avvenuta in conferenza stampa dopo la pole dello spagnolo e magnificamente doppiata da Meda e Porta.
Ma che il ricciolone romagnolo sia una mina vagante non è una fantasia di Lorenzo. Lo dimostra la gara: 4 curve e via come se avesse pestato appunto una mina. Paolone Beltramone sembra a un funerale quando lo intervista e forse non sente la balla orrenda del Sic. Sì, ammette l'errore, ma poi ci racconta che era a gas chiuso...
Chiuso??



Ma cos'hai? Il minino a 14.000 giri?! E questo dopo che già alla prima curva si era giocato il jolly. Credeva di averne due e invece l'altro l'aveva in tasca Stoner che se l'è giocato nello stesso punto.

E qui comincia l'accesa bagarre. Davanti c'è un Lorenzo decisissimo a non mollare il comando ma che non riesce a scappare da Pedrosa che non tenta mai di passarlo in staccata. Terzo e' Stoner che recupera un decimo ogni due giri che ne perde 3. Quindi Rossi partito bene ma già distanziato e tallonato da Dovizioso.
Riassumendo:
Lorenzo non si stacca.
Pedrosa non attacca.
Stoner non si riattacca.
Rossi s'attacca.

Così fino a 4 giri dal termine quando Pedrosa si stiracchia un braccio e il casco nasconde lo sbadiglio corrispondente. Passa e se ne va. Dovizioso invece aspetta l'ultimo metro per beffare Rossi. Ho una proposta: facciamo 4 manches da 5 giri e ci risparmiamo un sacco di rotture. Chissà magari pure il Sic ce la fa a finire qualche corsa.

Dopo la bandiera a scacchi va in scena il solito copione. Son tutti lì a dire quanto sia bravo Pedrosa gli stessi che non perdevano occasione di dire come fosse il meno bravo dei “Fantastici 4”. Non mancano nemmeno le camionate di ottimismo della Ducati, con Preziosi che vorrebbe beatificare pure Valentino per aver fatto un miracoloso 5° posto a 16” dal primo, cioè esattamente come in Qatar. Vabbè, contenti loro. Sempre meglio di Capirossi in versione Oracoloris che ha una intuizione fantastica: la moto va meglio con l'asfalto meno gommato! Sì, peccato che non ci sia stato un giorno senza pioggia (l'osserva persino Meda...) e che in realtà la Ducati sia vicino alle altre solo quando vanno piano e non tirano giù un secondo secco.
E comunque sia la cosa non riguarda Capirossi che va troppo piano per qualsiasi situazione.
E stendiamo un velo pietoso su Guareschi che da 2 mesi ripete la stessa solfa ogni volta che vede un microfono: "Abbiamo capito il problema!". La soluzione evidentemente no.

Io invece rifletto su un’altra cosa che nessuno dice per rispetto dei protagonisti: se questa MotoGp è pallosa più della F1 la colpa non è solo delle moto, ma anche e soprattutto dei piloti, del loro modo di correre. Ok, ci saranno i freni in carbonio (ma c’erano pure sulle 500), ok l’elettronica oramai indispensabile, però se gli unici duelli di Stoner e Lorenzo li abbiamo visti fare con Rossi ci sarà un perché, no? Se Pedrosa si fa 24 giri dietro Lorenzo per poi tirar fuori una staccata che avrebbe potuto fare decine di volte, è colpa delle moto? Se poi una volta davanti lo stacca in un amen, diamo la colpa al traction control? Se Dovizioso si fa 28 giri dietro a Rossi e lo attacca solo negli ultimi 50 metri, è furbo o poco intraprendente? No. Per me la nuova generazione di piloti pensa troppo al risultato e poco alla sfida. Tirano fuori il vero potenziale solo quando sono sicuri che non sia inutile, sorpassano solo se non devono replicare. Un po’ come provarci con una ragazza solo quando già sai che è cotta di te.
I piloti di una volta invece si sfidavano a colpi di sorpassi inutili, come quelli che appunto ci provano con le tipe tirando fuori una frase volgare eppure esplicita. Poi finisce magari con uno schiaffo o un bicchiere tirato in faccia. Ma se va bene? Beh se va bene ne han da raccontare quante il Califfo che cantava la canzone del titolo.

Insomma io non sto più a lambiccarmi il cervello su come dovrebbero essere le MotoGp, su cosa vietare, sulle cilindrate o le gomme. Mi chiedo e vi chiedo: cosa sarebbe accaduto se al posto di Lorenzo e Pedrosa ci fossero stati Rainey e Schwantz? Minmo 10 sorpassi in più, ci scommetto quel che volete. E allora pur non essendo tifoso di Rossi, mi auguro possa essere della partita, quando la smetterà di parlare della spalla e se riuscirà a convincere Preziosi a mettere un telaio decente in quella cazzo di moto che così non va e l’han capito pure i sassi. Più palle e meno balle, più duelli in pista e meno verbali. Perché non sono queste le gare che guardo volentieri, piuttosto vado all’ippodromo dove van meno forte ma il fotofinish è assicurato.

E a proposito delle chiacchiere: non capisco il perchè della diatriba fra Stoner e Rossi sulla Ducati. Dicono le stesse identiche cose. Per quanto mi riguarda dovrebbero andare d'accordissimo e invece sembrano due politici più intenti a distinguersi che a trovare qualcosa in comune. Se uscissero un po' dai rispettivi personaggi magari potrebbero uscire a bere una birra, andare a ballare etc etc.

A donne è meglio di no. Sennò poi chi li sente Adriana e Uccio?