martedì 23 marzo 2010

PRENDI 2, PAGHI 4

Non molto conveniente come offerta vero? Ma forse per molti protagonisti della MotoGp va strabene cosi'. A cosa ci riferiamo di preciso? Beh e' una intuizione, una boutade se vogliamo, insomma una cazzata a ruota libera per dirla come si deve.
E' che ci sembra che dai test pre-campionato piu' che allargarsi la lista dei papabili, come di solito avviene, si sia ristretta ai due piu' in palla.
In ordine di sesso: Rossi e Stoner.

Non e' che i test in Malesia prima e in Qatar poi abbiano dato risposte definitive, ma certo non si puo' non notare che l'italiano e il canguro siano sempre stati la' davanti, spesso irrangiugibili, straordinariamente a posto su tutto: fisico, moto, guida, tempi.
Se cio' si confermasse anche nei Gp addio Fantastici 4 e bentornato Dinamico Duo (alla BatMan e Robin) col campione pluridecorato contro il giovane di rosso vestito.
A essere pignoli pero' non si sa ancora come sia messo Rossi in ordine di gara, mentre Stoner fa tempi spaventosi con gomme consumate ma non riesce a migliorarsi con la gomma morbida.
Di certo c'e' che la Yamaha va benissimo (v. altri) e la Ducati e' migliorata in guidabilita'. Cosa che a dire il vero per Stoner non e' mai stato un grosso problema, ma per gli altri ducatisti che chiudevano la griglia e spegnevano le luci a fine Gp era un bel problema eccome.

CO-PROTAGONISTI E CO...MPARSE

Per vari motivi alcuni super eroi della passata stagione non hanno svelato i loro superpoteri.
La Donna Invisibile e' franata nella lista dei tempi alle prese con l'ennesima rivoluzione Honda che piu' cambia la moto e piu' manda in confusione i propri piloti.
La focosa Torcia Umana invece si e' rotta in allenamento e ha un po' pagato gli acciacchi.
Il presunto 4+1, ovvero il Silver Surfer Ben Spies e' andato forte, ma quei due la' davanti non sembrano proprio a portata di mano.
C'e' da scommettere che sia Lorenzo che Pedrosa tireranno fuori qualcosa di buono in tempo per il campionato ma devono fare in fretta senno' va a finire che si ripete il 2008 con gare ridotte a un lungo duello; speriamo senza polemiche stavolta.

Piu' complicata la cosa in Casa Honda dove non si capisce che diavolo stia succedendo.
I piloti (e che piloti lo vedremo poi) delle moto "clienti" si lamentano su tutta la linea, mentre gli ufficiali non sempre hanno le idee chiarissime. Dovizioso e' andato meglio di Pedrosa in una pista piatta come quella del Qatar (come gli anni scorsi del resto), ma dice che le Bridgestone non lavorano bene con le sospensioni Ohlins. Peccato che le Ohlins dovessero essere proprio la soluzione ai problemi con le Showa.

IL CASO UMANO
Dicevamo delle Honda private che quest'anno schierano una delle formazioni meno competitive che si siano mai viste. Solo 4 moto, ripartite su 3 team di cui due piccolissimi e con due piloti debuttanti, un discreto manico e una pippa imperiale.
Aoyama non e' certo considerato un fenomeno e corre con l'unica moto del team Interwetten, Simoncelli e' al debutto e deve prendere le misure alla nuova categoria.
Se pero' guardiamo a quando affronto' la medesima situazione Dovizioso due anni fa, non si puo' non notare che i risultati sono comunque deludenti.
Se pero' altri 250isti su Ducati e Suzuki vanno un pochettino meglio viene da chiedersi quanto valga questa Honda.
Poi c'e' il pippone.

Marcio Melandri e' partito col solito ritornello che le provano tutte ma la moto non obbedisce. In questi casi (o quando c'e' di mezzo Biaggi) vien naturale sparare sul fantino.
E' che Melandri queste cose le dice SEMPRE, con qualsiasi moto. Tanto per gradire ha detto che la Honda Rc212V 2010 gli ricorda la Ducati. Pero' nessuno gli ha ricordato che con quella Ducati Stoner dava filo da torcere a sua Maesta' Rossi mentre il Melandrino andava a spasso in ultima posizione.

Disse cose del genere pure alla Yamaha Tech3 (e quella ufficiale vinceva il Mondiale), e pure nello stesso team Gresini sia nel 2006 (voleva la moto 2005) che nel 2007 (solo a lui e Capirossi non andavano bene le Bridgestone...).
In pratica tutti gli anni Melandri vuole la moto dell'anno prima: A.A.A. vendesi Hayate motogp, pochi km, mai tirata per il collo.
Forse con la ex-verdona si trovava bene perche' era una moto gia' vecchia oppure perche' non aveva un compagno di squadra che gli desse la paga.
Perche' OK che Simoncelli e' al debutto e sta deludendo, ma il suo compagno non e' che vada molto piu' forte ed e' alla sua 8° stagione.
E allora ci chiediamo: come fara' a imparare i segreti della MotoGp il povero Sic se l'"espertone" e' un lagnoso cui non va mai bene niente?

Infine c'e' il discreto manico: quel De Puniet che tutti snobbano ma che di gas ne da. O dobbiamo pensare che solo la Honda di Cecchinello sia nata bene?
A quando una moto decente per lo scavezzacollo degno erede del Joe Bar Team?

2 commenti:

  1. articolo come sempre interessante e pieno di spunti. concordo nel dire che rossi e stoner sono stati i due che, da questi test, sono sembrati più in palla di tutti. la yamaha si è confermata ancora una moto molto forte, visto che anche edwards è andato forte. su lorenzo, sinceramente aspetto a pronunciarmi visto che in qatar ha provato in condizioni fisiche non ottimali e quindi è giustificato nei suoi tempi certamente alti per un pilota come lui, anche se pure a sepang non era andato fortissimo (almeno, non era andato forte se confrontato con rossi). penso però che per l'inizio del mondiale, se troverà un pò di condizione in più, potrà tornare tra i primi. ducati pare aver realizzato una moto più dolce per tutti i suoi piloti: hayden è andato bene, specialmente nella seconda giornata, ma anche kallio è stato, se non sbaglio, sempre nella top 10 a fine turno e quindi anche lui ha fatto vedere delle buone cose. lo stesso barbera si è mantenuto su posizioni dignitose, così come espargaro. la honda sembra essere già in difficoltà: secondo me recupereranno qualcosa a campionato in corso ma sarà troppo tardi ed il mondiale sarà già bello che andato. gli unici che sembrano aver capito un pò la moto sono dovizioso e de puniet, per il resto buio profondo anche se penso che pedrosa almeno un pò risalirà. la vedo molto male per simoncelli e melandri (anche se per il ravennate mi fa piacere, visto quanto ha sparato contro ducati). resta poi la suzuki, che ha fatto intravedere qualcosa di buono alternato a problemi (specialmente con il debuttante bautista): la casa giapponese spesso nei test promette e promette ma non mantiene mai e non vorrei che anche quest'anno sarà la stessa storia.

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  2. si su melandri siamo d'accordo e parruccone? altro fenomeno (forse) da baraccone che solo a vederlo mi girano più forte di un black&decker
    turbo super elaborato

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