domenica 18 maggio 2014

UNA FARSA ENTUSIASMANTE



Guardare la MotoGp oramai equivale a vedere un film della Marvel.
Vedi l'Uomo Ragno (che doppiato in italiano chiamano comunque Spider-Man non si sa perchè) che vola come avesse i razzi nel culo e non ti chiedi come diavolo faccia. Lo vedi e ti godi le acrobazie spettacolari anche se sai che "dovrebbe" attaccarsi alla tela appiccicata a un palazzo e di conseguenza è lì che dovrebbe spiaccicarsi e invece va dritto o curva come cazzo vuole.
Ecco guardando la gara di Le Mans ho avuto la stessa impressione. Marquez fa quel che vuole, come vuole, alla velocità che gli pare, indipendentemente da come sono tracciate le curve. Come l'Uomo Ragno sai che prenderà un sacco di botte, farà un sacco di errori ma alla fine vincerà lui, del resto il film si intitola Spider Man, mica Uomo Sabbia!

Il valore di tutti gli altri piloti rimane fumoso, come tanti figuranti sullo sfondo, birilli da saltare, doppiati ad honorem, gente che ci deve essere per fare numero, commedianti senza copione. Non si ha mai nemmeno per un attimo l'idea che possa finire diversamente: parte piano, si fa passare, sbaglia? Che importa, due sgasate, un penna ed eccolo lì davanti.
Fa ridere vedere i giornalisti in tv ragionare su una curva presa un po' larga da Rossi. Come se fosse cambiato qualcosa. Marquez è andato almeno 3 volte largo e non ha nemmeno perso un centimetro. Anzi, quando è uscito nella via di fuga mentre seguiva Lorenzo è rientrato più veloce di chi la curva l'aveva fatta.

E fa ridere pure il commentatore di sky a Race Anatomy, sempre più erede di Fuorigiri, quando chiede cosa succederebbe se Rossi partisse in prima fila. A parte che la griglia non è che la estraggono a sorte, nel rispondere si capisce che l'unico ad aver visto la gara è Reggiani (pensa te...) quando dice "E' stato in testa quasi tutta la gara, Marquez era dietro, ha fatto degli errori, più di così!". Ecco magari facciamolo partire un po' prima. Il venerdì sarebbe perfetto, forse in due giorni non lo prende.

Curioso che dopo una rimonta zeppa di errori e sicuramente umiliante, qualcuno trovi il modo di attribuire la vittoria morale a Rossi. Del resto se chiami in trasmissione Florenzano che ti aspetti? Questo in pensione non ci andrà mai, ha la lingua ruvida come i gatti. E' utile alla causa. E infatti Valentino conquista un 2° posto che "in queste condizioni vale una vittoria". Cui aggiungiamo che "Marquez quando vince ricorda Rossi". Quindi il 46 vince con Marquez, arriva 2° ma vale una vittoria. Insomma ha fatto 50 punti e sul podio doveva andarci da solo.
Ma almeno si rendono conto che senza tutte quelle cappelle, Marquez poteva arrivare con un vantaggio siderale? E che Rossi, 2° oppure moralmente primo, è sempre lì coi Bradl, i Bautista e persino un debuttante come Pol Espargaro (su moto satellite) gli tiene il codone?

Macchè son tutti contenti e felici come se avessero visto un garone. E intanto sono 5 su 5, roba che non si vedeva dal 2002 quando Rossi vinse 7 gare consecutive che potevano essere addirittura 9 se a Welkom non avesse fatto un banale lungo lasciando al vittoria a Ukawa.

Ecco riflettiamo su questo: nemmeno quando sbaglia Marquez riesce a perdere.
E soprattutto: se Marquez è come il Rossi giovane, aspettiamo qualcuno che sia all'altezza di Ukawa.