domenica 15 maggio 2011
I VIAGGI, BREVI, DI CULLIVER
Tira una brutta aria nell'Isoletta felice della MotoGp da quando vi ha messo piede un gigante buono ma sbadato. E' Simonculliver, per tutti Sic, un parruccone tanto veloce quanto inconcludente che vola in terra ogni volta che si esalta.
I piccoli ma cattivissimi Lillipuzzoni non lo sopportano. Nani invidiosi. Dicono che fa danni ma lui non se ne e' mai accorto convinto com'e' di essere sempre nel giusto. Ma Simonculliver deve capire che questi qua hanno altre regole nell'Isola di Lillipuzz: primo bisogna rispettare le righe per terra, poi se sorpassi devi farlo solo a sinistra e mettere la freccia.
Sono proibiti i contatti come nel calcetto. In pista non devi seguire gli altri e se non stai tirando devi toglierti dai coglioni perche' se ti becca lo sceriffo lillipuzzone Stoner ti tira un pugno a 180 km/h.
Il cittadino numero 1 di Lillipuzz lo ha avvertito sin dall'inizio in conferenza stampa:
- Devi stare attento o fai una strage!
- Dai dimmi cosa ho fatto di male!
- Tanto per cominciare hai raso al suolo la fabbrica di cioccolato di Willy Wonka...
- Ah ecco cos'era quella roba marrone sotto la scarpa, credevo d'aver pestato una merda!
Anche Stoner, sempre sorridente quando c'e' da sfottere lo ha invitato alla calma:
- Dai sei bravo, vai veloce, pero' cazzo datti una lavata! E pettinati!! Con la tua forfora abbiamo la neve a maggio!
Ma il gigante e' convinto non solo di essere nel giusto, ma anche di essere totalmente normale. Oddio una sbirciatina allo specchio gli farebbe bene. Pero' insomma son gli altri a fare troppe pugnette. Il motociclismo e' uno sport per machissimi eh! Basta guardare Rossi... ehm... Dovizioso... Pedrosa... vabbe' e' uno sport anche per quelli che amano il contatto fisico. L'importante e' che non si butti in terra l'avversario come Rossi a Jer... ahem... no, l'importante e' che non ci si faccia male come Pedr... si insomma l'importante e' che non mi faccia male mai io e tutti gli altri vadano affanc...
Del resto che ci puo' fare il Sic? L'ha detto anche Nico Cereghini che non ha l'esatta percezione dello spazio perche' e' piu' grande e grosso di Pedrosa (giuro che l'ha detto veramente). Che sia piu' grande anche la moto?
Per fortuna che a difenderlo c'e' il mitico Rossi, sempre pronto a entrare nella polemica visto che gli e' rimasta solo quella. Perche' a lui i sorpassi con le carenate piacciono. Tranne quando li fanno a lui. In tal caso parla di tentato omicidio. Ma per distogliere l'attenzione da tempi pietosi, Valentino prima parla di un contatto con Stoner avvenuto nei test... 10 giorni dopo il fatto... alla vigilia del Gp. Chissa' perche'? De Puniet litiga con Stoner? "Spero che Randy lo gonfi". Detto da uno che per scusarsi con un lillipuzzone come Stoner ha tenuto in testa il casco fa un po' senso. Come quelli che fanno i rissosi quando ci sono 20 persone a tenere... quell'altro. Praticamente non c'e' piu' nulla che lo riguardi e allora si butta nelle polemiche altrui come un qualsiasi ficcanaso. Gli rimane l'unica soddisfazione di aver messo dietro un Lorenzo con una mano ferita. Cosa che, molto elegantemente, gli "Da un gran gusto".
Chi si accontenta gode.
Meno male che ci sono quelli di mediaset a darci la chiave di lettura giusta per ogni occasione. Cioe' Sic e Rossi han sempre ragione, gli altri son tutti isterici.
Scalda l'atmosfera Sudore Beltramo con quella che potrebbe essere ricordata in futuro come "La Piu' Grande Stronzata dell'Anno" un riconoscimento importante per Paolone nonostante ne abbia vinte parecchie edizioni. Chiede infatti a Ramon Forcada se, nel team campione del mondo, col pilota campione del mondo, in testa alla attuale classifica, sentono la mancanza di Rossi in quanto non riescono a stare davanti alle Honda. E il buon Ramon lo prega gentilmente di andare a cagare.
Mi chiedo quante volte abbiano fatto questa domanda in questi 6 mesi a quelli della Ducati che con Rossi lavorano cosi' tanto e bene da essere andati molto piu' indietro di quanto abbia fatto la Yamaha.
In gara Jorge si porta subito in terza posizione ma quando Lorenzo fa una entrata da villano a Dovizioso ecco che si alza di un'ottava la tonalita' di Meda. E' tutto un "Ecco proprio lui che fa la predica agli altri. Chi predica bene poi spesso razzola male" etc etc. Ho la strana sensazione che questi non vedano l'ora di sputtanare il campione del mondo. Ma se han bisogno di parlar male di qualcuno perche' non lo fanno con Rossi che sta dando pure discrete motivazioni? E cosi' si parla per una ventina di giri di questo sorpasso da condannare. Poi si muove Simonculliver...
Il gigante buono decide di passare sopra Pedrosa convinto che sia sparito dalla pista. In un solo colpo butta in terra il povero Dani che, essendo fatto di lego, tutte le volte si rompe, perde una marea di punti ed era il pilota HRC messo meglio in classifica. La manovra gli costa al Sic un ride through e un 2° posto ampiamente meritato. Si poteva far peggio? Pare di si'.
Perche' quelli che facevano la morale a Lorenzo per un sorpasso duro ma senza conseguenze ora si ritrovano a giustificare... un disastro totale. Nel dopogara quindi calcano tutti la mano sul sorpasso di Lorenzo che assolverebbe il Sic grazie a una serie di masturbazioni mentali di cui ignoro la logica. A testimoniare chiamano Dovizioso che parla di sorpasso che ci sta.
"Ma noi parliamo di quello di Lorenzo!"
"Anch'io..."
"..."
Non va meglio quando la parola la prende un ospite spagnolo che evidentemente e' finito a Fuorigiri per sbaglio. Non riesce a credere infatti che l'ennesimo disastro del gigione sia, per gli italiani, conseguenza delle polemiche. E non che le stesse siano dovute all'aver intuito l'andazzo del velocissimo cespuglio vivente. Insomma Simoncelli fa casino perche' gli dicono di stare attento... ehm insomma... un po' deboluccia come teoria. E poi dicono che e' Stoner quello mentalmente instabile. Ma a noi che cazzo ce ne frega? 5-2 fa 3 e con la doppia eliminazione Rossi va sul podio!!! La voce di Meda va a limitatore piu' volte, come nella M1 di Lorenzo quando va ruote all'aria a 18.000 giri nel warm up.
Urla e strepita il nostro che crede di vedere in questo 3° posto "il frutto di tanto lavoro". Si', fatti due conti vala' che c'hai pure la calcolatrice nell'iPhone. Dopo i quinti posti a 16" arriva questo 3° con due piloti eliminati senza essere sorpassati e solo la passeggiata finale di Stoner (ultimo giro in 1.35.9 mentre si scaccola) fa diminuire il distacco a 14" e rotti. Dov'e' il miglioramento? Eppure pare abbia vinto il mondiale Rossi. Bah.
Ma la cosa piu' preoccupante e' che l'unico ad essersene accorto e' Pernat.
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martedì 3 maggio 2011
TUTTO IL RESTO E' NOIA
Che gara ragazzi!! Son così emozionato che scrivo pure in ritardo. Dopo un mese di attesa in cui un lungo dibattito cercava di stabilire chi è più stronzo fra Stoner, Rossi e Gheddafi, ci voleva proprio una gara così. E siccome non ci vogliamo far mancare nulla c'è pure una bella polemica nuova di zecca fra Simoncelli e Lorenzo, avvenuta in conferenza stampa dopo la pole dello spagnolo e magnificamente doppiata da Meda e Porta.
Ma che il ricciolone romagnolo sia una mina vagante non è una fantasia di Lorenzo. Lo dimostra la gara: 4 curve e via come se avesse pestato appunto una mina. Paolone Beltramone sembra a un funerale quando lo intervista e forse non sente la balla orrenda del Sic. Sì, ammette l'errore, ma poi ci racconta che era a gas chiuso...
Chiuso??
Ma cos'hai? Il minino a 14.000 giri?! E questo dopo che già alla prima curva si era giocato il jolly. Credeva di averne due e invece l'altro l'aveva in tasca Stoner che se l'è giocato nello stesso punto.
E qui comincia l'accesa bagarre. Davanti c'è un Lorenzo decisissimo a non mollare il comando ma che non riesce a scappare da Pedrosa che non tenta mai di passarlo in staccata. Terzo e' Stoner che recupera un decimo ogni due giri che ne perde 3. Quindi Rossi partito bene ma già distanziato e tallonato da Dovizioso.
Riassumendo:
Lorenzo non si stacca.
Pedrosa non attacca.
Stoner non si riattacca.
Rossi s'attacca.
Così fino a 4 giri dal termine quando Pedrosa si stiracchia un braccio e il casco nasconde lo sbadiglio corrispondente. Passa e se ne va. Dovizioso invece aspetta l'ultimo metro per beffare Rossi. Ho una proposta: facciamo 4 manches da 5 giri e ci risparmiamo un sacco di rotture. Chissà magari pure il Sic ce la fa a finire qualche corsa.
Dopo la bandiera a scacchi va in scena il solito copione. Son tutti lì a dire quanto sia bravo Pedrosa gli stessi che non perdevano occasione di dire come fosse il meno bravo dei “Fantastici 4”. Non mancano nemmeno le camionate di ottimismo della Ducati, con Preziosi che vorrebbe beatificare pure Valentino per aver fatto un miracoloso 5° posto a 16” dal primo, cioè esattamente come in Qatar. Vabbè, contenti loro. Sempre meglio di Capirossi in versione Oracoloris che ha una intuizione fantastica: la moto va meglio con l'asfalto meno gommato! Sì, peccato che non ci sia stato un giorno senza pioggia (l'osserva persino Meda...) e che in realtà la Ducati sia vicino alle altre solo quando vanno piano e non tirano giù un secondo secco.
E comunque sia la cosa non riguarda Capirossi che va troppo piano per qualsiasi situazione.
E stendiamo un velo pietoso su Guareschi che da 2 mesi ripete la stessa solfa ogni volta che vede un microfono: "Abbiamo capito il problema!". La soluzione evidentemente no.
Io invece rifletto su un’altra cosa che nessuno dice per rispetto dei protagonisti: se questa MotoGp è pallosa più della F1 la colpa non è solo delle moto, ma anche e soprattutto dei piloti, del loro modo di correre. Ok, ci saranno i freni in carbonio (ma c’erano pure sulle 500), ok l’elettronica oramai indispensabile, però se gli unici duelli di Stoner e Lorenzo li abbiamo visti fare con Rossi ci sarà un perché, no? Se Pedrosa si fa 24 giri dietro Lorenzo per poi tirar fuori una staccata che avrebbe potuto fare decine di volte, è colpa delle moto? Se poi una volta davanti lo stacca in un amen, diamo la colpa al traction control? Se Dovizioso si fa 28 giri dietro a Rossi e lo attacca solo negli ultimi 50 metri, è furbo o poco intraprendente? No. Per me la nuova generazione di piloti pensa troppo al risultato e poco alla sfida. Tirano fuori il vero potenziale solo quando sono sicuri che non sia inutile, sorpassano solo se non devono replicare. Un po’ come provarci con una ragazza solo quando già sai che è cotta di te.
I piloti di una volta invece si sfidavano a colpi di sorpassi inutili, come quelli che appunto ci provano con le tipe tirando fuori una frase volgare eppure esplicita. Poi finisce magari con uno schiaffo o un bicchiere tirato in faccia. Ma se va bene? Beh se va bene ne han da raccontare quante il Califfo che cantava la canzone del titolo.
Insomma io non sto più a lambiccarmi il cervello su come dovrebbero essere le MotoGp, su cosa vietare, sulle cilindrate o le gomme. Mi chiedo e vi chiedo: cosa sarebbe accaduto se al posto di Lorenzo e Pedrosa ci fossero stati Rainey e Schwantz? Minmo 10 sorpassi in più, ci scommetto quel che volete. E allora pur non essendo tifoso di Rossi, mi auguro possa essere della partita, quando la smetterà di parlare della spalla e se riuscirà a convincere Preziosi a mettere un telaio decente in quella cazzo di moto che così non va e l’han capito pure i sassi. Più palle e meno balle, più duelli in pista e meno verbali. Perché non sono queste le gare che guardo volentieri, piuttosto vado all’ippodromo dove van meno forte ma il fotofinish è assicurato.
E a proposito delle chiacchiere: non capisco il perchè della diatriba fra Stoner e Rossi sulla Ducati. Dicono le stesse identiche cose. Per quanto mi riguarda dovrebbero andare d'accordissimo e invece sembrano due politici più intenti a distinguersi che a trovare qualcosa in comune. Se uscissero un po' dai rispettivi personaggi magari potrebbero uscire a bere una birra, andare a ballare etc etc.
A donne è meglio di no. Sennò poi chi li sente Adriana e Uccio?
Ma che il ricciolone romagnolo sia una mina vagante non è una fantasia di Lorenzo. Lo dimostra la gara: 4 curve e via come se avesse pestato appunto una mina. Paolone Beltramone sembra a un funerale quando lo intervista e forse non sente la balla orrenda del Sic. Sì, ammette l'errore, ma poi ci racconta che era a gas chiuso...
Chiuso??
Ma cos'hai? Il minino a 14.000 giri?! E questo dopo che già alla prima curva si era giocato il jolly. Credeva di averne due e invece l'altro l'aveva in tasca Stoner che se l'è giocato nello stesso punto.
E qui comincia l'accesa bagarre. Davanti c'è un Lorenzo decisissimo a non mollare il comando ma che non riesce a scappare da Pedrosa che non tenta mai di passarlo in staccata. Terzo e' Stoner che recupera un decimo ogni due giri che ne perde 3. Quindi Rossi partito bene ma già distanziato e tallonato da Dovizioso.
Riassumendo:
Lorenzo non si stacca.
Pedrosa non attacca.
Stoner non si riattacca.
Rossi s'attacca.
Così fino a 4 giri dal termine quando Pedrosa si stiracchia un braccio e il casco nasconde lo sbadiglio corrispondente. Passa e se ne va. Dovizioso invece aspetta l'ultimo metro per beffare Rossi. Ho una proposta: facciamo 4 manches da 5 giri e ci risparmiamo un sacco di rotture. Chissà magari pure il Sic ce la fa a finire qualche corsa.
Dopo la bandiera a scacchi va in scena il solito copione. Son tutti lì a dire quanto sia bravo Pedrosa gli stessi che non perdevano occasione di dire come fosse il meno bravo dei “Fantastici 4”. Non mancano nemmeno le camionate di ottimismo della Ducati, con Preziosi che vorrebbe beatificare pure Valentino per aver fatto un miracoloso 5° posto a 16” dal primo, cioè esattamente come in Qatar. Vabbè, contenti loro. Sempre meglio di Capirossi in versione Oracoloris che ha una intuizione fantastica: la moto va meglio con l'asfalto meno gommato! Sì, peccato che non ci sia stato un giorno senza pioggia (l'osserva persino Meda...) e che in realtà la Ducati sia vicino alle altre solo quando vanno piano e non tirano giù un secondo secco.
E comunque sia la cosa non riguarda Capirossi che va troppo piano per qualsiasi situazione.
E stendiamo un velo pietoso su Guareschi che da 2 mesi ripete la stessa solfa ogni volta che vede un microfono: "Abbiamo capito il problema!". La soluzione evidentemente no.
Io invece rifletto su un’altra cosa che nessuno dice per rispetto dei protagonisti: se questa MotoGp è pallosa più della F1 la colpa non è solo delle moto, ma anche e soprattutto dei piloti, del loro modo di correre. Ok, ci saranno i freni in carbonio (ma c’erano pure sulle 500), ok l’elettronica oramai indispensabile, però se gli unici duelli di Stoner e Lorenzo li abbiamo visti fare con Rossi ci sarà un perché, no? Se Pedrosa si fa 24 giri dietro Lorenzo per poi tirar fuori una staccata che avrebbe potuto fare decine di volte, è colpa delle moto? Se poi una volta davanti lo stacca in un amen, diamo la colpa al traction control? Se Dovizioso si fa 28 giri dietro a Rossi e lo attacca solo negli ultimi 50 metri, è furbo o poco intraprendente? No. Per me la nuova generazione di piloti pensa troppo al risultato e poco alla sfida. Tirano fuori il vero potenziale solo quando sono sicuri che non sia inutile, sorpassano solo se non devono replicare. Un po’ come provarci con una ragazza solo quando già sai che è cotta di te.
I piloti di una volta invece si sfidavano a colpi di sorpassi inutili, come quelli che appunto ci provano con le tipe tirando fuori una frase volgare eppure esplicita. Poi finisce magari con uno schiaffo o un bicchiere tirato in faccia. Ma se va bene? Beh se va bene ne han da raccontare quante il Califfo che cantava la canzone del titolo.
Insomma io non sto più a lambiccarmi il cervello su come dovrebbero essere le MotoGp, su cosa vietare, sulle cilindrate o le gomme. Mi chiedo e vi chiedo: cosa sarebbe accaduto se al posto di Lorenzo e Pedrosa ci fossero stati Rainey e Schwantz? Minmo 10 sorpassi in più, ci scommetto quel che volete. E allora pur non essendo tifoso di Rossi, mi auguro possa essere della partita, quando la smetterà di parlare della spalla e se riuscirà a convincere Preziosi a mettere un telaio decente in quella cazzo di moto che così non va e l’han capito pure i sassi. Più palle e meno balle, più duelli in pista e meno verbali. Perché non sono queste le gare che guardo volentieri, piuttosto vado all’ippodromo dove van meno forte ma il fotofinish è assicurato.
E a proposito delle chiacchiere: non capisco il perchè della diatriba fra Stoner e Rossi sulla Ducati. Dicono le stesse identiche cose. Per quanto mi riguarda dovrebbero andare d'accordissimo e invece sembrano due politici più intenti a distinguersi che a trovare qualcosa in comune. Se uscissero un po' dai rispettivi personaggi magari potrebbero uscire a bere una birra, andare a ballare etc etc.
A donne è meglio di no. Sennò poi chi li sente Adriana e Uccio?
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