lunedì 5 luglio 2010
BRAIN TRAINING
Sara' perche' in una officina meccanica ci son cresciuto, sara' per il padre e il fratello periti (non defunti) sara' perche' mi ha sempre affascinato la tecnica, ma vedere che le vittorie di Lorenzo vengono attribuite piu' alla sua condizione psicologica che a quella tecnica mi fa un po' ridere.
Mentre in telecronaca viene sottolineato continuamente come la M1 dello spagnolo sia l'unica moto stabile, a Fuorigiri pare che il vino faccia ancora effetto: e' questione di pressione.
Eppure Lorenzo conferma che la pressione c'e' per tutti, anche per lui, mentre gli altri piloti puntano i loro ditini su cio' che hanno sotto il culo. Eggia' perche' correre con un mezzo che non si intraversa e sbacchetta a ogni comando e fila come un treno direi che e' decisamente piu' rilassante che picchiarsi col manubrio rischiando di battere i denti a ogni curva.
E' innegabile che la pur veloce Honda costringa i suoi piloti agli straordinari per controllarla. Al di la' della probabile balla raccontata da Dovizioso sul freno posteriore, e' sotto gli occhi di tutti che sia Andrea che Pedrosa han sempre almeno una ruota che va per i fatti suoi, Lorenzo mai.
Il bello e' che quando vinceva cosi' Stoner era tutto merito delle Bridgestone e della velocita' nei rettilinei, mai venne detto che era forte psicologicamente.
Adesso e' vero il contrario.
Cio' che non mi stupisce (ma in un mondo dell'informazione normale dovrebbe) e' che Dovizioso dice di aver avuto questo problema al freno posteriore sin da l primo giro, eppure l'errore e' arrivato molto piu' tardi: se era quello la causa della caduta, perche' nessuno gli ha chiesto come diavolo abbia fatto a portarsi persino al comando? Io glielo avrei chiesto.
Ma evidentemente a Bobby-Gol&C va bene cosi': che sia psicologia o oleodinamica sempre di pressione si tratta.
IL GOMMONE AL LARGO
Mi domando anche come mai quando c'erano gomme diverse era sempre colpa delle gomme e ora che son tutte uguali pensano che le gomme non contino un cazzo.
E' un ragionamento cosi' sbagliato che mi rompe quasi scriverne. La Yamaha e' l'unica che va forte con entrambe le mescole, addirittura as Assen Lorenzo e' riuscito con le dure a essere veloce quanto gli altri con le morbide per poi prendere il largo dimostrando di avere pure del margine. Tutta questione di guida?
Puo' essere, pero' quando era Stoner a prendere il largo era colpa di tutto... tranne che merito del pilota.
Pure la Suzuki, grazie al gran caldo, migliora le proprie prestazioni. La 3° Casa nipponica ha un cronico problema a far lavorare queste Bridgestone e non e' l'unica. Pure Ducati opta spesso per le gomme con la riga bianca che pero' spesso fan fatica a finire la corsa e idem la Honda che in diverse occasioni ha avuto il problema contrario e cioe' di ricorrere alle dure perche' le altre le bruciava.
A Barcellona la scelta era pero' fra dure e molto dure in versione bi-mescola, cosa non sempre disponibile. Fateci caso: quando non c'e' la doppia mescola per gli avversari della Yamaha la situazione e' anche piu' drammatica.
Quindi sinceramente mi sarei anche un po' rotto di sentire ore e ore di giornalisti parlare di testa e di corsi di recitazione e MAI DICO MAI nessuno che si renda conto che queste gomme vanno bene solo ad una moto. Un conto sarebbe un confronto Lorenzo-Rossi, ma gli altri non sono assolutamente pari. E invece a Fuorigiri si parla di testa senza considerare assolutamente niente del resto: le gomme? Pari.
Le moto? Pari. La differenza la fa solo Lorenzo.
Invece e' vero il contrario: la M1 e' una spanna sopra le altre, le gomme vanno bene solo su quella moto e danno problemi di temperature e setting a tutte le altre che o perdono grip davanti (Ducati) o dietro (Honda) o tutte e due se non fa abbastanza caldo (Suzuki).
E il brutto e' che non c'e' nemmeno rimedio a questa situazione: i test sono vietatissimi, le gomme non hanno uno sviluppo dedicato e la scusa qual'e'? I costi.
Sara' ma a me pare piu' costoso sfornare telai e forcelloni in continuazione che fare una gommina ad hoc per ogni moto. Una cosa che la Bridgestone avrebbe magari fatto per battere Michelin, ma rimanendo da sola non puo' che non fregargliene niente. Pero' ci rimette pure lo spettacolo: il vantaggio acquisito da Yamaha era colmabile con le prove, cosi' invece solo la Honda ha guadagnato un pochino perche' e' l'unico colosso che potrebbe portare un telaio e un motore nuovo ad ogni Gp.
Rimane quindi la solita storia di scandalizzarsi per la caduta di Rossi per una gomma diventata di ghiaccio in mezzo giro fatto piano, salvo poi chiudere un occhio quando questo tipo di cadute han colpito tutti gli altri ad ogni uscita e chiudere pure l'altro quando ogni team si lamenta di queste gomme che non si scaldano mai.
Proposta: cominciate a indagare su queste gomme.
Anche perche' pare che pure sulle Bridgestone stradali ci sia qualcosa che non va: occhio agli adesivi che le ricoprono!!! Ma questa e' un'altra storia AHAHAHAHAHH
IL COLPEVOLE
Non stupisce, ma come sopra dovrebbe, che le colpe della Ducati vengano fatte ricadere tutte su Stoner. A dirlo e' il solito millantatore Cereghini secondo il quale la Ducati e' ipercompetitiva, simile alla Yamaha nel comportamento, ma e' Stoner che non la sfrutta. Lo spalleggia in questa analisi fatta col culo pure Florenzano, noto pilota, lo ricordiamo, della squadra ufficiale Velosolex.
Chissa' perche' invece i piloti, quelli veri, dicono qualcosa di ben diverso a cominciare da Pasini (che sulla Desmosedici fece una figuraccia e adesso ci va cauto a criticare Stoner) per continuare con De Puniet e Checa. Per questi che il pilota lo fanno di mestiere ora e non nel Medio Evo, chi non ha la Yamaha deve osare di piu', a volte troppo e magari le cadute hanno tolto a Casey la voglia di mandare tutto a puttane con allegria.
E' infatti netto il distacco fra i commenta-fuffa come Cereghini e Florenzano secondo i quali la Ducati e' perfetta e Stoner un pirla e l'idea che si son fatti i piloti che san bene come pochi decimi sul passo siano gia' difficili da colmare e impossibili se c'e' il rischio di andare in terra nel farlo.
TROVATE LE DIFFERENZE
Ma e' del tutto inutile chiamare dei piloti e poi porli di fronte a dei pirloti che non capiscono un cazzo.
Prendete (e tenetevelo) Bobbiese. Parte da una riflessione che potrebbe portare a sviluppi interessanti "Questa Ducati piu' facile forse e' piu' lenta di quella che era si' dura da domare ma forse piu' veloce (nelle mani giuste aggiungo io)" e poi che fa? LO CHIEDE A CHECA!!!
"Ma quale Ducati? La mia?!" "Si si" "Ma del 2005?" "Si beh l'hai guidata no?" "Ma il 1000?!?!" "Si si" insite Bobbiese che non si rende conto che sta chiedendo a Carlos Checa che guido' la Ducati Gp5 da 990cc, nel difficile anno di passaggio alle Bridgestone, se questa Gp10 800cc a scoppi ravvicinati del 2010 e' piu' o meno efficace della Gp7, sempre 800cc che vinse il mondiale nel 2007.
Ma chiederlo a Stoner magari poteva aver senso. A 'sto punto potevano chiederlo pure a Capirossi...
Che poi a dirla tutta l'imbarazzo di Checa e' anche che lui con la Ducati non ha combinato un cazzo, esattamente come quando era alla Yamaha con Rossi. Il perche' Bobbiese volesse sapere proprio da lui se la Ducati del 2005 era difficile ma vincente nelle sue mani sembra quasi una presa per il culo, non fosse che dal vuoto pneumatico del biondo ci si puo' aspettare di tutto.
Non stupisce, ma dovrebbe, che Cereghini per tutta risposta neghi se stesso e tutto l'ammasso di letame che sparo' appena 3 anni fa sulla Ducati e Stoner.
Cosa dicevamo prima? Che nel 2007 si dava il merito alla velocita' massima e oggi Nico, che probabilmente a causa dell'arteriosclerosi ha dimenticato tutto sostiene: "Che la velocita' massima conti poco lo dimostra il fatto che la Yamaha e' la piu' lenta e vince tutte le gare"
Appero'.
Quando invece le gare le vinceva tutte la Ducati dimostrava esattamente il contrario.
A supporto come un trespolo per un pappagallo il solito Florenzano che pontifica "Adesso la differenza la fa solo Lorenzo". Ma se a qualcuno era sfuggito che Florenzano dice solo cagate ecco pronta la dimostrazione:
dopo aver detto "Le tre moto si equivalgono" aggiunge "il discorso per il numero 1 e' chiuso, ma presto ricominceremo (???) a divertirci perche' torna Valentino e il sogno di tutti (?????) i tifosi e' vedere i due campioni con le stesse gomme e la stessa moto"
Ah certo perche' nelle tre gare dove c'era Rossi abbiamo proprio visto un gran spettacolo: Rossi vince perche' Stoner gia' lontano cade, e poi Lorenzo che lo recupera e passa senza diritto di replica nelle due gare successive.
Era questo il divertimento che tutti i tifosi attendono?
Insomma a questi qua importa solo di Rossi, il resto e' merda.
Anche loro.
I GRANDI EVENTI
E infatti ecco il solito tormentone di Rossi alla Ducati. Ok parlarne, ma parlarne sempre a vanvera senza nulla concludere che non siano frasi strampalate tipo: "Quando annuncerete il passaggio di Valentino alla Ducati sara' UNA SVOLTA EPOCALE uno dei piu' grandi eventi sportivi della storia d'Italia" Cazzo ma ingaggiano Garibaldi??? Poi man mano che completa la domanda l'evento da storico e nazionalpopolare diventa PLANETARIO. Io direi anche Universale, sicuramente pure i marziani non aspettano altro...
Il pezzo di carne da tritare stavolta e' Cicognani, il vero DS alle spalle di Guareschi che ovviamente non conferma e non smentisce. Ma ha senso far sempre la stessa domanda sapendo che fino all'annuncio nessuno dira' nulla? Che senso ha a parte rompere i coglioni e ripetere fino allo stordimento quanto e' bello il pilota-italiano-su-moto-italiana?
BUGIARDO BUGIARDO
Premio per la balla piu' complessa (ma ugualmente non credibile) per Iannone che prima dice di non aver visto la bandiera (e Florenzano lo difende) poi non vede che deve cedere la posizione, pero' infine vede che deve fare il "ride through" buttando cosi' la gara.
"La bandieva non l'ho vista"
"Ok pero' la segnalazione hai detto di non ritenerla giusta in diretta dopo la gara"
"Ehm.... evvvv.... no, cvedevo fosse pev la caduta di Canepa e io non avevo supevato"
"Vabbe' ma anche se non la ritenevi giusta dovevi seguire la segnalazione di cedere una posizione"
"Ma non capivo che dovevo cedeve una posizione"
Ma per piacere!!
Ma come quando non la ritenevi giusta l'avevi pure capita no? E le bandiere gialle per la moto di Canepa le avevi viste e avevi pure ritenuto fosse ingiusto penalizzarti perche' non avevi passato con quelle bandiere che avevi visto.
Con un po' piu' di testa poteva vincere ugualmente ma chissa' perche' gli espertoni han sempre da ridire sulla testa di chi deve guidare impiccato un mezzo inferiore e non fanno una piega di fronte a una scemata del genere.
Bah!
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Ma quindi com'è possibile che la ducati sia peggiorata tanto?
RispondiEliminaPreziosi ha sbagliato la progettazione della moto?
La Bridgestone sviluppa su indicazioni Yamaha?
Il caso?
Iannone ha fatto una delle cose più stupide della storia del motociclismo :D se ha visto la segnalazione e non si è fermato PER 5 GIRI DI SEGUITO perchè "non la riteneva giusta" è veramente un pirla.
RispondiEliminadove pensava di essere, a Forum?
per il resto... beh io non sono riuscito a restare sveglio in nessuna delle ultime 3 gare, per fortuna la superbike quest'anno riesce a sopperire alla noia della motogp.
il discorso tecnico è corretto, però non può essere solo quello: ricordiamo il primo weekend della stagione, quando Stoner girava un secondo più veloce degli altri, sia in prova sia in gara prima di cadere.
la Ducati s'è persa per strada un secondo a giro da un weekend all'altro? la yamaha ha trovato la pentola d'oro sotto l'arcobaleno nonostante l'assenza di prove e di grandi innovazioni tecniche sulla moto?
mi sembra strano.
non è tutta psicologia, non è tutto "manico", e non è tutta tecnica. sarà una commistione delle 3 cose, sicuramente legate al discorso gomme.
ps: ma Rossi che dopo 1 mese dall'infortunio gira già su una R1 sbk? che pelo! complimenti.
Sono in totale accordo con l'analisi di David.
RispondiEliminaPer quanto riguarda Iannone, penso abbia perso la testa. Immagino che una cosa così non gli capiti più. Le bandiere gialle non le ha viste nemmeno il pilota che è stato superato da Iannone. Mi chiedo: 1) servivano in quel punto? 2) com'è possibile che non le vedano?
Il congegno che ha dato problemi a Dovizioso è quello che utilizzò per la prima volta Doohan e che potrebbe utilizzare Valentino?
Ciao a tutti e ben ritrovati.
RispondiEliminaD'accordo David, e' una commistione delle 3 cose. A mio avviso la condizione psicologica di Lorenzo e' una conseguenza e non una causa della situazione di classifica.
Ricordiamoci, come ha detto persino Pasini che l'anno scorso ci fu una volata delle 2 Yamaha, stavolta ne manca una all'appello (e con quale pilota!!). Ovvio che chi deve inseguire deve metterci piu' del suo.
Pero' credo anche che sia ingiusto trascurare il lavoro di Yamaha (che si e' adattata meglio di altre alle coperture) e dei tecnici sul campo, primo fra tutti quel Forcada che e' una nemesi di Rossi.
Discorso Stoner-Ducati: a parte che in Qatar son sempre andati meglio che in tutti gli altri circuiti e non e' un caso in quanto e' una pista piatta, c'e' da dire che Stoner per trasformarsi in "Canguro Mannaro" deve essere al 100% e andare al limite. Quelle cadute mentre pensava di gestire tranquillamente la moto e la gara devono avergli fatto venire il braccino.
La rottura col l'azienda ha fatto il resto. Di certo adesso non ci mette la rabbia di anche solo un anno fa.
Da come l'ha descritto Dovizioso sembra essere la pompa del freno (lo so mi e' capitato recentemente): al primo colpo pare ok ma poi perdi pressione tenendo spinto. Probabile una bolla d'aria.
Doohan non aveva un congegno, aveva il freno a leva sul manubrio invece che a pedale perche' non riusciva a spingere sulla gamba martoriata ad Assen.
Pero' quello spostamento del comando mise in evidenza che lui il freno posteriore lo usava parecchio. Un altro che lo usava parecchio era Yanagawa per chi se lo ricorda. Era ai tempi in cui la Kawa andava forte.