Premessa: la pubblicazione avviene in ritardo causa motivi di salute e soliti problemi di connessione che mi lascia a piedi solo quando mi serve.
Solitamente i motori ci sorprendono in un solo modo: coi fallimenti. Che siano cadute o motori esplosi, alla fine le sorprese vengono quasi sempre dalla débacle del favorito. Favorito non per investitura ma per dati oggettivi che l'hanno consacrato il più veloce del week end. E a Jerez erano due: il dormiente Pedrosa e il tenace Lorenzo. E invece ti salta fuori il pigro Stoner. Quello che se piove manco gira, che per warm up intende mandare a 60° l'acqua del radiatore e ,a dispetto degli sganassoni che gli rifilano i due scatenati spagnoli, non gliene può fregar di meno.
Basti pensare che dopo la sua peggior qualifica da quando è in Honda, a 1" dal compagno se la rideva ai box invece di tirare giù tutte le hospitality a calci tipo Hulk come ai bei vecchi tempi.
Merito di una guida spettacolare, con metà gara fatta di traverso, su una pista che non si asciugava mai del tutto ma, senza voler togliere nulla all'australiano, la colpa è anche degli altri.
Non tanto di Lorenzo che per me ha dato il massimo ma forse ha troppo atteso un errore che c'è stato sì ma non fatale. Anche se non così impercettibile da sfuggire a chi deve fare la telecronaca.
Ma Pedrosa comincia a essere un caso da studiare a parte. Nulla di personale, Dani è bravino, piccolino, ben pettinato, non alza mai la voce, non fa sporco in casa e di solito tira lo sciacquone o si cambia la lettiera da solo. Ma non basta. E' veloce quanto Stoner, forse non sempre e non dappertutto ma il potenziale per fare bene ce l'ha ma riesce sempre a incastrarsi in qualche cagata come a Lorenzo e Stoner difficilmente accade.
In Qatar era rimasto una vita dietro a Stoner che si trascinava un braccio cionco sull'asfalto, stavolta tira un SUPER STACCATONE AL FULMICOTONE e lo passano in 12. Ci mette 4 giri a liberarsi delle Yamaha Tech3 e i secondi di distacco sono già 3. A metà gara si stabilizza sui 5. Alla fine saranno solo 2. E cosa dice alla fine? Che non pensava che davanti scappassero! E ci hai messo 15 giri a capirlo?! Cos'è ti dovevano aspettare perchè eri tu a portare il salame per merenda?
Ma se alla scarsa visione di gara di Pedrosa bene o male ci siamo abituati, a quella del team di Fuorigiri non ci abitueremo mai. Questi davvero sono di un altro pianeta. Un universo parallelo dove la minima cagata diventà il centro di tutto e quello che avviene in pista il contorno di ciò che è veramente importante.
Intervistano Stoner e dal sorriso dell'australiano quando dice che non vede l'ora di andare a casa, Bobbiese ci monta sopra il tormentone dell'anno: Stoner si ritira. In verità sarebbe dal 2009 che lo ripetono e quindi prima o poi ci prenderanno. Ma perchè non chiedono a Dovizioso se non vede l'ora di stare a casa in famiglia invece che con la tuta addosso a parlare con Bobbiese e Cereghini? Avanti, chi preferirebbe DAVVERO dire stupidaggini a due che tanto capiscono sempre quel che vogliono e quindi tanto varrebbe fare delle "supercazzole"?
Ovviamente il ritiro di Stoner dato per certo a fine stagione libererebbe una Honda HRC. Tenetelo presente per dopo.
E' poi il turno di Pedrosa dove ancora una volta gli scoop ciarlatani si rivelano per quello che sono.
Cosa ci dicevano in tv? Che il chattering ce l'aveva solo Stoner perchè usava un telaio voluto solo da lui e diverso da quello di Pedrosa:
- Problemi di chattering che Casey ogni tanto ha, tu non ne hai.
- Sì TANTO chattering. In entrata in uscita, nelle curve lente, in quelle veloci...
- ... ma mbè ma bisogna ricordare che tu e Stoner avete telai differenti.
- No sono uguali.
Complimenti vivissimi! Grandi giornalisti!
Non va meglio col secondo classificato. Dopo le domande di rito a Jorge Lorenzo viene chiesto se avrebbe problemi a ritrovarsi ancora Rossi per compagno. Ovviamente nega. Anche perchè era un problema per Rossi essere il compagno di Lorenzo e non il contrario. Ma per Bobbiese non fa alcuna differenza: anche la Yamaha pronta a spalancare portone e portafogli per il dottore.
Inutile per Lorenzo precisare che non è lui a decidere. E che chi deve farlo ha in realtà già deciso. Non ha importanza: a sentire Bobbiese ci sono Honda e Yamaha che fan carte false per avere il Dottore. Nessun cenno al fatto che potrebbe anche essere a Ducati a volerlo scaricare. Come se a Bologna fossero contenti di strapagare uno che fa i piazzamenti di piloti che costano un centesimo (realmente) di Rossi. Il tutto invece viene confezionato come se la colpa fosse della sola moto.
E a questo proposito apriamo una spaventosa parentesi sulle prove. Le qualifiche MotoGp avevano visto Hayden conquistare la prima fila e il diritto a essere intervistato nel parco chiuso. E cosa gli chiede Porta? Perchè Rossi è andato piano? Nicky ignora la domanda
Cosa diceva Reggiani? Che si perdeva troppo tempo a difendere Rossi e lo si imponeva pure negli spazi in cui ci si doveva occupare di altri argomenti e altri piloti?
Bene, non so voi, ma io la telecronaca delle qualifiche della Moto2 non l'ho sentita. La TV era accesa, il canale quello giusto. C'era Meda che parlava e l'altro che faceva "AH-AH-AH" ogni due frasi, ma non ricordo che abbiano parlato di Moto2. Infatti han parlato per 40 minuti di strane forme di simbiosi fra uomo e macchina, di questioni filosofiche, di feeling, di gomiti che fan contatto col piede, di scope in culo, di assetti magici che però van bene solo agli altri a causa di un errato allineamento dei pianeti. Insomma di tutto tranne che di pilota che non va.
La prossima volta, per dire che Rossi è lento, risparmiateci il monologo qualunquista e riassumete con una frase: Rossi è lento. Dai che non è difficile.
Ma il Capitolo Valentino prende sempre e comunque più di mezza trasmissione. Esilarante Bobbiese secondo il quale "Vale ha comunque contribuito a migliorare questa Ducati per la quasi totalità degli altri piloti". Si, insomma si sta auto-inculando!
In realtà la Ducati va grossomodo come prima, è che lui è talmente crollato che ora gli stan davanti pure gli altri. Serve l'ennesima pausa pubblicitaria interminabile perchè la sagoma di Rossi sia visibile a Paolo Beltramo che lo attende davanti al motorhome da 1 ORA. E va in scena la stessa roba vista in Qatar: Sudore spara lì due dati falsamente consolanti dicendo che Rossi è andato molto più forte di quelli davanti.
Io non dico più nulla:
- NONO CLASSIFICATO a 34"
- OTTAVO TEMPO IN GARA A 1"
- 13° IN QUALIFICA A 2"4 DAL COMPAGNO.
Da segnalare però che il ritiro di Stoner, dato per certo dopo che Cecchinello ha raccontato per la centesima volta dal 2006 che una volta voleva rientrare in Australia, porta alla naturale conclusione che in HRC c'è posto per Rossi.
Eh figuratevi, Nakamoto non vede l'ora di averlo... tra le mani.