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lunedì 9 aprile 2012
LE BALLE STAN FINENDO (e un altro anno se ne va...)
Dopo tanta attesa finalmente comincia la stagione 2012 con tante novità: la 1000, le CRT, la Ducati col telaio, le gomme non più infinite e... non cambia un cazzo. Se per sbaglio guardate la gara del 2011 vedrete che l'unica differenza sta nel braccio che si blocca: l'anno scorso quello di Pedrosa e quest'anno Stoner.
E chi pensava che la Ducati potesse essere la sorpresa come la Ferrari in F1 non è rimasto deluso: c'è un Massa pure a Borgo Panigale.
Per Stoner io son più propenso a credere che abbia finito le gomme e non voglia lanciare l'allarme all'esterno della Honda, ma lui era così contento che non pare neanche normale. Si incazza per una pole e poi è felice per una gara persa dopo 18 giri in testa. E' proprio vero che l'Australia è sottosopra. Ma non va sottovalutato l'onanismo sfrenato del neo-papà. Noi lo diciamo da Misano dello scorso anno. Ora la cosa si è aggravata: non più solo "fiacchite" ma addirittura la mano che s'addormenta. Casey, usa la sinistra! Dai retta a un mancino!! Mal che vada farai fatica a usare la frizione per uscire dai box.
Vince quindi Jorge Lorenzo che con precisione metodica ha girato per tutto il week-end con lo stesso identico tempo. A fine warm-up era quasi incazzato: nemmeno quando rientra ai box fa peggio di 56 basso.
Non vince invece Pedrosa e a questo punto comincio a pensare che non vincerà mai un Mondiale in questa categoria. Ha fatto 20 giri seguendo come un'ombra Lorenzo senza ma provarci per davvero, con un motore che gli avrebbe permesso di affiancarlo e disegnarli a ogni giro un cazzo sulla carena. E' finita che ci ha messo pure del tempo a passare uno Stoner che pareva sul ghiaccio. E sulla carena di Lorenzo non c'è nemmeno un disegnino sconcio.
Dopo i 3 moschettieri arriva il duo Yamaha Tech3 con Dovizioso che tiene a bada Crutchlow sfruttando le sue doti: la staccata e il farsi fregare all'ultimo giro. Purtroppo l'ultima non è proprio una qualità. Quello delle Yamaha private pare un limbo: decisamente le migliori moto affidate a un team satellite, ma ancora una volta l'unico in grado di battere le Honda era e rimane Jorge Lorenzo. Per me ha ragione Suppo quando dice che alla fine son sempre i bravi piloti a fare la differenza.
Segue quindi una nutrita pattuglia formata dall'ottimo debuttante Bradl, l'altra Honda di Bautista e le Ducati dell'hayden e del Barbera. Chi manca? Quello che non può fare tutto da solo e quindi manda avanti gli altri.
La telecronaca dell'intero week-end isole comprese, ha fatto decisi passi avanti. Max Temporali e Giulio Rangheri mi piacevano anche su mediaset premium. Quest'anno li han divisi dimostrando che sono capacissimi pure da soli in quanto fanno: telecronaca, approfondimento, parere dell'esperto e suggeriscono le domande all'inviato ai box.
La differenza grossa è che Temporali è assistito da un tecnico di livello come Paolo Cordioli e il sabato c'è pure Lucchinelli a far baccano. Per compensare al warm-up gli danno Bobbiese... Unica gaffe (ma spaziale) quando Max sente Barbera parlare coi suoi tecnici: "Che moto/mappa hai usato? La B"? Temporali capisce "MIlle" e costringe il povero Bollini a chiedere in giro se ci sono motogp 800 e 1000, chi le sta usando, dove le tengono etc etc. E pensare che Barbera aveva pure la velocità massima più alta.
Sulla rete n°1 invece Rangheri dimostra come la 2° voce non sia lì solo per dire se una caduta avviene per perdita di aderenza dell'anteriore o del posteriore come sosteneva il salumiere di Reggiani. Anzi diventa praticamente la prima voce lui. Peccato che per far cabaret gli abbiano affiancato un imitatore di Giampiero Galeazzi che urla anche a leggere l'ordine di classifica e narra strane storie di draghi che vivono dentro i piloti, bestie da gara e vari animali da cortile.
Anche Fuorigiri scorre via che è un piacere senza cattiverie gratuite per gli "stranieri", al punto che la teoria del guanto che strozza la mano di Stoner viene accolta senza battere ciglio. Addirittura Lucky confessa che gli capita spesso. Ma che succede?
Il bello arriva con Valentino atteso da Beltramo come un cane sdraiato sullo zerbino. Nel frattempo ci intrattiene con 2 simpatiche interviste a Guareschi e Hayden. Vitto si arrampica sugli specchi spiegando che prima han trovato delle soluzioni che son piaciute a Vale e poi che in gara aveva problemi. Ma che cazzo di soluzioni avete provato? Una pomata per le emorroidi?
L'intervista all'hayden invece si segnala per questa misteriosa domanda di Beltramo che vi invitiamo a riascoltare più volte. Che sia l'emulazione dell'accento del Kentucky?
Poi dopo una ventina di minuti ecco che arriva Rossi. E qui va in scena la classica intervista assurda dove Beltramo si inventa qualcosa di positivo e Rossi ne approfitta per montarci sopra una balla immonda.
- Hai fatto alla fine un 1.57.1 che è un tempo più che discreto!
- Eh ho fatto il giro veloce all'ultimo giro - e via una serie di cazzate sulla gomma nuova che lo rallenta e invece va più forte a gomme finite.
Primo: va piano sempre sia con gomme nuove che con gomme usurate.
Secondo: ha fatto 11 giri (cioè la prima metà della corsa girando fra il 57.2 e il 57.4 tranne quando è uscito.
Terzo: il suo giro più veloce è il NONO, quindi prima di metà corsa.
Quarto: questo tempone risulta essere il DODICESIMO su DODICI motogp.
Alla faccia del tempo più che discreto.
Alla faccia delle gomme nuove che van peggio.
E anche alla faccia di qualcos'altro.
Seguono belle dichiarazioni per i compagni di Marca "Barbera viene qua solo per starmi davanti" cosa molto bizzarra per una GARA in effetti. "Nicky ha fatto 6° ma io sono abituato a lottare per delle altre posizioni". Tipo la decima?
Belle parole pure per la Ducati della quale ripudia la paternità dicendo che lui non è ingegnere e non può risolvere tutto da solo. Certo si è guardato bene dal dirlo quando tutti i giornalisti gli attribuivano questa capacità. Così come del resto la moto che prima "mi permette di fare le traiettorie che voglio" adesso gli fa perdere ogni speranza.
Di fatto questa stagione è in linea con la precedente, sempre di 1" e rotti al giro si parla. E' solo finita la pazienza. Forse ha ragione Lucchinelli a dire che Rossi si sta "biaggizzando". Praticamente l'INSULTO TOTALE per uno come Valentino. E in effetti ho notato anch'io che un po' "gli tira il culo arrivare dietro".