Pagine
▼
giovedì 12 novembre 2009
DROGATI DI CAZZATE
Per capire il livello dei media italiani non servono le statistiche. Basta guardare il quotidiano sportivo italiano piu' diffuso, aprirlo, togliere qualche pagina e pulircisi il culo.
SCRIVERE A VANVERA PER LETTORI CASUALI
Ve lo confesso: io ODIO la Gazzetta dello Sport. Un odio totale, viscerale che non ha pari, nemmeno Fuorigiri. Perche' nella GdS hanno un solo unico target: riempire le pagine. E come facciamo noi quando siamo sprovvisti di WC e carta igienica, le riempiono di merda. Ricordero' sempre un paginone estivo dove il titolone sparava il virgolettato di un pedatore: "Cosi' mi preparo alla nuova stagione" e sotto una foto del bipede intento a ... lavare la macchina!!
Ma andassi a lavare i vetri ai semafori!
Come per il calcio d'estate, i motori vivono ora la loro "bassa stagione". Niente gare, niente da commentare, niente di niente. E allora via con polemiche inesistenti, interviste del cazzo, scandaletti da culo, confessioni di cui non frega niente a nessuno.
Fa parte di quest'ultima categoria l'intervista rilasciata da FELIPE MASSA a una radio brasiliana.
FARSI COMPATIRE A OLTRANZA
Massa, per chi non seguisse la Formula 1, e' un pilota brasiliano iper raccomandato (dal figlio di Todt, ex boss del team) che corre per la Ferrari da anni senza successo. Il classico pilota che e' sempre sfortunato. Anche quando fa 4 testacoda nella stessa curva (Silverstone qualche anno fa) o si gira da solo, o semplicemente prende la paga.
Da quando ha perso il titolo 2008 per un soffio nel suo Brasile, e' assurto a simbolo di "vincitore morale". L'incidente in Ungheria quest'anno l'ha fatto diventare un eroe mondiale.
Per dire quanto mistificatrice sia la cronaca sportiva, basti pensare che Felipe venne colpito in testa da una molla persa da chi lo precedeva (ovviamente Barrichello e chi senno') perdendo il controllo e finendo contro le barriere.
Che si inventarono i giornali? Che grazie al sangue freddo e a nervi d'acciaio il pilota brasiliano, con mezza faccia spappolata, era riuscito a frenare e deviare la traiettoria per un piu' favorevole angolo di impatto. Che grande direte voi.
E invece no. Era svenuto. Il piede sul freno era a peso morto. La telemetria dimostro' pure che accelerava mentre frenava e un angolo d'impatto peggiore era impossibile.
COMUNITA' DI MARANELLO
Ora, ripresosi dall'infortunio grave e che non lascia nulla da ridere, rilascia un'intervista shock che di shoccante ha in realta' il fatto che venga pubblicata o che Massa abbia bisogno di essere sempre piu' un caso umano.
La GdS pubblica il seguente titolone:
MASSA CONFESSIONE SHOCK: "Rischiavo il tunnel della droga" STICAZZI!! (no sticazzi non era nel titolo eh!)
Una persona normale non puo' fare a meno pensare due cose, la prima: eh che due coglioni, ma cos'e' una moda fare outing (come si dice ora)? Dopo Agassi e' la nuova maniera di ottenere titoli e pubblicita'?
La seconda invece e' piu' terra terra e va al nocciolo della questione: Massa si droga o si drogava per davvero? Magari la depressione lo ha colpito dopo l'incidente oppure la dipendenza ad alcuni farmaci.
CONFESSIONE FUFFA
Ma ecco cosa ha dichiarato Fuffi Massa, l'anello di congiunzione fra l'uomo e il Moncicci': "Conoscevo persone che facevano uso di droghe e io potevo entrare in questo giro, ma non l'ho fatto perchè per me non era importante. Non ho mai usato droghe per aiutarmi". E quindi?
La confessione "scioc" sarebbe questa? Cioe' non ha usato droghe ma avrebbe potuto farlo. Ma non l'ha fatto. Non solo non ne ha abusato, ma proprio mai prese.
E ALLORA CHE CAZZO STAI RACCONTANDO??!!
Qui non c'e' nessuna confessione, anzi, si confessa il NULLA. Poi trovatemi qualcuno che non abbia mai visto o conosciuto il mondo della droga. Manco fosse difficile da trovare. Al giorno d'oggi e' un dramma se rimani senza sigarette, ma uno che ti propone una tirata lo trovi in qualsiasi bar oramai.
Se faccio una lista della gente che conosco so gia' che trovero' drogati, spacciatori, ladri e assassini. Ohi li conosco, mica devo fare come loro, chi mi obbliga?
DVA SI CONFESSA
Cosi' anche noi abbiamo voluto portare alla luce il caso di Lorenzo, il vignettista di Gigler, personaggio avvolto dal mistero e con un passato incredibile. Leggete pure.
"Potevo essere gay, ma mi piace la figa. E se avessi almeno un miliardo... sarei miliardario" Appero'.
"Se fossi stato nel programma spaziale della NASA, sarei il primo uomo sulla Luna ma sono nato dopo il 1969" Che sfiga.
"Ho amato le donne piu' belle del mondo, ma non le ho mai conosciute" Che sfiga reprise.
"Se la Playstation avesse valenza iridata, avrei vinto piu' titoli di Valentino Rossi". Fenomeno.
In conclusione.
Parlare di droga come ha fatto Massa e' un'offesa a chi veramente soffre questo problema: i tossicodipendenti, le famiglie degli stessi, gli amici e le vittime di furti e violenze per raccattare i soldi necessari a questo vizio.
Anch'io nel mio piccolo soffro. Non posso dimenticare quando mi aprirono la portiera del 127.
Senza scasso, non l'avevo chiusa...
uhuhuhhuhhuhu
RispondiEliminaa me la 127 la rubarono proprio!
ma il peggio venne due mesi più tardi: nonostante la regolare denuncia i vigili milanesi, al comando di un tipo poi finito in galera, pensarono bene, ritrovandola abbandonata davanti ad un passo carraio visibilmente scassinata, di rimuoverla e metterla in un deposito privato per un mese, prima di mandarmi un conto che superava il valore della macchina.
sembrava un equivoco facilmente risolvibile... e invece, nonostante il rifiuto da parte di due stazioni dei carabinieri di raccogliere la mia denuncia ed un deciso tentativo di risolvere la questione da parte di un commissariato di polizia, finì che firmai un documento con cui perdevo il possesso dell'auto (ormai prossima alla morte naturale) in cambio dell'estinzione del debito.
incredibile, vero?
eppure è successo sul serio, senza che ancora ci fosse il terribile al governo: eravamo nel 1993.
se i giornali raccontassero storie vere venderebbero di più, ma credo sia contro la deontologia professionale.
ahahahhaha
LOL, Boa, dimmi che era la 127 verde con la quale rimanesti a piedi in viale Po...
RispondiEliminaCerto che si'.
RispondiEliminaMa specifichiamo: TUTTI I GIORNI rimanevo a piedi in viale Po. ahahahahahah
Massa: il collegamente mancante tra l'uomo ed il monciccì!!! Sto avendo delle convulsioni maxilo-facciali per le risate...grande BOA!!!
RispondiEliminaOk, lo ammetto, mi drogo anche io...perchè nel post qui sopra ho scritto una mezza cagata! Quidni mi correggo: "Massa: l'anello di congiunzione tra l'uomo ed il Monciccì!"....oddio continuo a ridere...SBUAHAHAHAHAHAHAH!!!!!
RispondiElimina