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martedì 14 giugno 2011
IL TERZULTIMO DEI MOHICANI
Dopo una domenica così è inutile infierire. Dopo certe batoste passa pure il gusto della presa per i fondelli. E comunque ribadire l’ovvio non è compito nostro. Noi semmai proviamo col solito impegno a sbugiardare le storture che certi giornalisti fanno con ben poco rispetto per i loro lettori e telespettatori.
Raccontare, come fa Meda, che tutto sommato si è visto un piccolo miglioramento nelle prestazioni di Rossi a Silverstone è appunto una di queste. L’arguzia e la capacità di indorare la pillola al Guido non mancano. Ma ci chiediamo: ne vale la pena? E poi perché negare l’evidenza ed evidenziare cose minime? Dev’essere qualcosa che insegnano agli esperti del ramo, suppongo. Pure a Fuorigiri viene sottolineato l’errore madornale di Jorge Lorenzo, ok, ma poi perché chiamare errore veniale quello di Simoncelli? Perché non compromette la sua classifica? Beh vorrei ben vedere, non ce l’ha una classifica! L’unica gara in cui l’ha passata liscia è stata la prima in Qatar, poi son seguite le cadute a Jerez ed Estoril, l’incidente con Pedrosa a LeMans, la rimonta incompiuta a Barcellona. Si direbbe che il Sic va forte quando non si pone limiti, nemmeno il minimo istinto di conservazione. Eppure ancora si da la colpa agli ammonimenti della direzione gara in Spagna e alle parole di Lorenzo in conferenza stampa. Ma siamo sicuri che tutta ‘sta gente sia in moto con l’italiano?
Ora figuratevi voi cosa si possono inventare a proposito del disastro (perché disastro è stato) di Rossi. E infatti ecco la troupe di mediaset impegnatissima a difendere il loro serbatoio di ascolti oltre l’immaginabile. Attacca Budel con questo articolo CLICCA in cui esorta Valentino a dare una sveglia alla Ducati quando è noto a tutti che questa moto la stanno rivoltando come mai è stato fatto per Stoner e sempre col benestare di Rossi. No, la colpa è solo della moto perché Vale non si discute. E perché gli altri sì? E perché pur di far un confronto che sia per il tavulliano meno impietoso di quello REALE in pista, si tirano fuori stagioni passate, tempi dello scorso anno e tutta una serie di situazioni che valgono quanto l’aria fritta?
Il più temerario è, manco a dirlo Guido Meda che in questo appello al buon senso CLICCAMI fa valutazioni perlomeno fantasiose. Come dimenticare la recente “mini impresa” di superare in classifica un pilota che non c’è (Pedrosa) e che quando c’è stato era sempre davanti? Analizziamole le altre sentite durante la stagione con un minimo di logica.
TEMPI DI GARA
Uno dei più gettonati argomenti di questo primo scorcio di stagione sono i tempi di Rossi nel 2011 paragonati a quelli della Ducati senza Rossi nel 2010. Buoni per far morale certo, ma i fatti ci dicono che TUTTI sono migliorati. E’ venuta fuori ‘sta cosa sin dal Qatar per dire che Rossi con quel tempo nel 2010 partiva in prima fila, ma siamo nel 2011 e con quel tempo parti in terza. Non mi risulta che i campionati vengano assegnati in differita di un anno. A Le Mans invece Stoner ha impiegato oltre 20” meno che nell’edizione 2010, cosa che i commentatori hanno evitato di ricordare, sottolineando però che Rossi ha fatto un tempo migliore del vincitore 2010. E quelli davanti no? Lo stesso Simoncelli col ride through sarebbe salito sul podio nel 2010 e un appannato Lorenzo solo 4° ha comunque girato più forte di quando vinse la gara l'anno scorso. Quindi dire che si è andati più forte di 5 o 10” quando gli altri ne tirano via una ventina lascia appunto il tempo che trova, soprattutto se nella stessa gara di secondi ne prendi una quindicina.
PODIO
Meda con le spalle al muro da un mese tira fuori che il primo podio di Rossi è arrivato prima di quello di Stoner nel 2010. E’ vero. Ma è anche vero che è arrivato per una serie di coincidenze, Rossi quest’anno non si è MAI inserito nella lotta per il podio e persino il suo garone a Jerez è durato 8 giri poi è caduto. Al contrario Stoner era perlomeno in odore di podio o addirittura in testa quando cadde in Qatar lo scorso anno. Il fatto che uno abbia fatto il podio alla 7° gara e l’altro alla 4° significa ben poco se il passo poi da podio non è. Stoner cadeva, Rossi va piano. Non è la stessa cosa e le tabelline non spiegano la differenza. Non credo che in Ducati abbiano preso Rossi per fare meno vittorie e più quinti posti. La prossima poi è la settima gara del 2011, quindi se Rossi non fa almeno un 3° posto pareggerà il conto col predecessore e questo record varrà ancor di meno. Ammesso e non concesso che di record si tratti.
Anche perchè Meda insiste col dire che Stoner andò sul podio alla settima gara ma in realtà vi salì ad Assen, cioè la SESTA. Quindi nel Mondo Reale, dopo 6 gare c'è un podio a testa, con la differenza che uno mancò la prima fila solo due volte e fece una pole, l'altro se va bene è a 1".
HAYDEN
E’ bastata la gara di Barcellona, coi 7” di distacco e un Nicky Hayden molto più indietro per far gridare al Guido che “Rossi fa la differenza come la faceva Stoner” anzi di più. Questo ce l’han detto e ripetuto per una settimana filata, poi a Silverstone che succede? Che l’americano appioppa 40” a Rossi dopo avergliene dati un paio in qualifica. Anche questa è differenza, no?
Ma invece cosa fa Guido? Tira fuori che pure Stoner venne battuto da Hayden nel 2010! Oh ma sempre Stoner tiri fuori?
Nonostante fosse telecronista anche nel 2010, il Meda dimentica che Casey non partì e svoltò ultimo alla prima curva. Rimontò poi, girando con un passo vicino a quello di Lorenzo, fino a prendere il gruppetto del podio tutto raccolto in un secondo e formato da Dovizioso, Spies e appunto Hayden. Tutti a meno di 9" da Jorge, cioè il distacco che Rossi prendeva domenica in 2 giri da Stoner e in 4 dal compagno.
Il fatto è che nemmeno Rossi si nasconde. Realisticamente ha spiegato che pure le scorse gare non erano così positive come ci han raccontato, che il lavoro fatto è tanto e i progressi pochi. Ohi son cose che dice Valentino stesso! Perchè Guido continui tirar fuori questo paragone con Stoner? Vuoi forse dimostrare che è tutto merito della Honda o che con quella moto farebbe bene pure Vale?
Può essere, però siamo nel 2011, Rossi corre per la Ducati e questi sono i risultati.
Questa difesa a oltranza rischia di scadere nel ridicolo e non serve proprio a niente.
Se vuoi un consiglio Guido, lascia perdere i tempi 2010 che son migliorati tutti. Lascia perdere lo Stoner dello scorso anno che anche quando cadeva almeno dava speranze ai ducatisti di far qualcosa di buono. Lasci perdere che la Yamaha adesso vince meno che comunque è lì a lottare per il mondiale.
Pensa invece al perchè la Ducati ha preso Rossi e chiediti se era per arrivare 3° o 4° in classifica a suon di piazzamenti e disgrazie altrui. Chiediti se Valentino può essere contento di una stagione come è stata fino ad adesso.
Perchè per migliorare bisogna prendere atto dei propri difetti, non guardare quelli degli altri. Soprattutto se risalgono allo scorso anno...