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venerdì 14 gennaio 2011

OLIDEI ON AIS





E' da parecchi anni che l'inverno lo vedo come una stagione morta. Almeno da piccolo facevo le battaglie a palle di neve perche' negli anni '80 ancora scendeva quella roba che rende cretini tutti gli automobilisti in un istante. Andavo a sciare quando ancora le ginocchia funzionavano meglio di uno snodo del "Meccano". Ma adesso che faccio? ho pure quelle maledette gomme in mescola che tengono solo nei giorni piu' torridi del deserto sahariano.
I motori sono spenti, i test vietati come fosse la cosa piu' costosa delle corse dove partecipano Costruttori dai fatturati miliardari.
E cosi' manifestazioni ad uso e consumo di sponsor e media parolai come "Wroom" diventano veri e propri "EVENTI". Ma dove finiremo?

LA FIERA DELLE BAGGIANATE
Lo scorso anno tenne banco una bella conferenza di Del Torchio dove si parlo' solo di Valentino Rossi. Considerando che non era un pilota Ducati si poteva immaginare cosa sarebbe successo quest'anno. Come molti sapranno a Madonna di Campiglio non si presenta solo il team Ducati, ma (soprattutto) la Ferrari. Ma guardando i giornali sembra si sia tenuta una festa in onore di Valentino con la partecipazione straordinaria di Montezemolo e i suoi impiegati. Fin qui tutto purtroppo normale.
Ma che si arrivasse a spararle cosi' grosse non lo immaginavo nemmeno nei miei peggiori incubi.
Scorrere i titoli di una testata a caso dice piu' di 1000 parole:

"Rossi si scalda a Wrooom: Sepang arrivo" (immortalato vicino a una torcia)
"Vale sulla tavola aspettando Alonso" (come pietanza??)
"Ecco Valentino Rossi in motoslitta" (imperdibile proprio...)
"Rossi sullo snowboard con Brivio!" (tipo tandem?)
"I pensieri segreti di Rossi a Wrooom" (alla faccia del segreto lo dice a tutti!)
"Ecco Rossi in tuta Ducati" (ma va? credevo usasse ancora la Fiat-Yamaha...)

Del resto di che si poteva parlare? Dai test di Valencia non e' successo assolutamente niente a parte l'operazione alla famigerata spalla di Rossi che ha fatto diventare tutti esperti ortopedici. Cosi' i giornalai mettono le mani avanti e scaricano letame sulla Ducati rea di essere una moto difficile e poco competitiva. Tutti descrivono la missione di Rossi come una laboriosa ricostruzione di un mezzo competitivo partendo da un cancello arrugginito.
E pensare che all'ultimo Gp dell'anno c'era invece chi, in diretta TV, andava al muretto Ducati esclamando soddisfatto "Ma quando la Ducati si muove vuol dire che va bene!" Come dire che uno non respira perche' non ne ha bisogno, no? Insomma beati gli stitici che non han bisogno della toilette.

E infatti sono proprio comodamente seduto sul mio water quando leggo una dichiarazione di Rossi sulle difficolta' della Ducati che e': "un prototipo sotto tutti gli aspetti mentre le giapponesi sono moto "di serie" trasformate in motogp".



PROOOOOOOOOOOOOOOTTT!

Dai non ci credo nemmeno se lo sento che ha detto una cosa del genere. Si sara' sbagliato il giornalista. Magari Rossi ha parlato del motore portante contrapposto ai telai a doppio trave. Avra' parlato di feeling etc etc. Ed e' pure una battuta boomerang visto che in teoria un prototipo non dovrebbe essere svantaggiato rispetto a una moto di serie.
E invece no. L'ha detto veramente, in testuali parole; ho avuto modo di vedere la registrazione. Ma possibile che nessuno dei presenti gli abbia tirato che so, una sedia, uno scarpone da sci con gli attacchi o uno skilift?!
Se la son bevuta tutti? Allora se l'ha detto lui e gli espertoni mediatici non han battuto ciglio significa che e' vero!

DISISRESING
Contatto cosi' il Merlo che saputa la frase di Rossi prontamente proclama "Allora vado anch'io in motogp col CBR!!" Perche' no? Cosi' io e il mio assistito ci mettiamo al lavoro richiedendo rispettivamente: quando arriva in salone la RC212V e dal ricambista per un kit HRC per la MotoGp. Va bene anche quello che aveva Melandri. Basta abbia meno di 16.000 km.
Nonostante la distanza e i diversi interlocutori la risposta e' identica: ci consigliano gentilmente di andare a espletare i nostri bisogni altrove.
E cosi' mi ritrovo al punto di partenza: sul water. C'e' qualcosa che mi sfugge.



IL CIRCO BIANCO
Ecco appunto, mi e' sfuggito che e' tutta una burla, come le sfide sul ghiaccio con la Panda e le sciate "a uovo" sulla pista pianeggiante.
La conferma mi arriva dal team Ferrari che, in vena di scherzi, lancia battute esilaranti.
Il primo e' Massa che promette il proprio riscatto e dice di puntare al titolo (ahahahahahah). Poi Alonso che vede in Schumacher l'avversario piu' pericoloso (uhhuhuhhuhuhuh). Lo spagnolo richiama tutti all'unita' di squadra dichiarando che "e' inutile parlare di quel che e' successo ad Abu Dhabi, son tutti bravi dopo!"
Tutti tranne Dyer che e' stato rimosso dal suo ruolo di tattico per la plateale vaccata. Immagino si sara' commosso a sentire le parole di Fernando.

Ma che fine ha fatto il capo-comico Del Torchio?
Non temete c'e' pure lui. Il suo e' un discorso patriottico. "Ducati ha voluto con orgoglio raccogliere l’invito del Presidente della Repubblica ed ha deciso di apporre sulle moto di Valentino e di Nicky il logo con i tricolori.”
Sta a vedere che tra un po' fanno il GT 1000 "Garibaldi Replica" e la "Diavel Cavour".

Peccato non essere a Madonna di Campiglio. Il prossimo anno ci vado. C'e' da sganasciarsi dalle risate...