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giovedì 6 agosto 2009

MONEY FOR NOTHING


Non sappiamo a cosa stia pensando ora JORGE LORENZO ma siamo certi di cosa puo' aver pensato nell'apprendere quanto verra' pagato MICHAEL SCHUMACHER al suo rientro in F1.
C'e' da comprenderlo. Lui impegnato su due fronti con l'offerta della Honda e la richiesta di aumento con Yamaha, non vede decollare l'asta a cifre stellari. L'altro invece andava dicendo che non aveva intenzione di correre e l'han ricoperto d'oro.

Due situazioni per certi versi opposte ma tutto sommato logiche se si tiene conto di cosa e' logico per il mercato. Nel caso di Lorenzo la sua maggior sfiga e' correre in un Team dove non e' l'unico a saperci fare.
Se anche fosse piu' indietro in classifica ma non avesse concorrenza interna potrebbe vendersi meglio. Purtroppo per lui il confronto con Rossi, pur accesissimo, e' per il momento a favore (e non di poco) dell'italiano.
I numeri come al solito non mentono: 4-2 il conto delle vittorie, 7-3 le volte che Rossi e' arrivato davanti.
Pretendere troppi soldi da Yamaha quindi non attacca.
Ammesso e non concesso che il team paghi entrambi allo stesso modo, finirebbe fatalmente per pagare caro pure chi dei due perde. E non avrebbe senso. Insomma ne basta uno, anche se con due si vincono piu' gare.
Dall'altra parte, in assenza di un rilancio da Iwata, la Honda rappresenta gia' cosi' com'e' una offerta migliore: team esclusivo, paga piu' alta. Per loro offrire "ancora" di piu' di senso ne avrebbe ancor meno.
Il problema fondamentale e' che le pretese di Lorenzo sembrano richieste di anticipo sul futuro. Su quando sara' piu' bravo, su quando Rossi si ritirera', allora forse 5 milioni saran pure pochi.

Per Schumacher il problema non sussiste. Tutti sanno che poteva ancora dare parecchio all'epoca del ritiro, e il suo rientro e' l'evento dell'anno in F1. Non deve dimostrare nulla. Piuttosto si preoccupera Raikkonen di tenerlo dietro.
Ma 3.2 milioni A GARA son sembrati ugualmente folli. Pallottoliere alla mano, in un week-end Schumi quasi pareggerebbe la proposta Yamaha per Lorenzo, con due superebbe l'offerta Honda e con tre gare andrebbe oltre la massime pretese del maiorchino. Ma si sa, in F1 girano cifre ben piu' alte e Schumi cala dall'alto come un Dio mentre Jorge la montagna deve ancora scalarla.
Tuttavia PARE che Schumacher intaschera' molto meno. Un cifra piu' equa, quasi misera rispetto al passato: 1 milione a gara cui pero' va aggiunto un altro anno da Superconsulente per la modica somma di 10 milioni annui. Poraccio! Ce la fara' ad arrivare a fine mese? Glielo auguriamo.
Schumi e il manager Weber fan di tutto per nascondere le cifre vere mentre i media fanno finta di non ricordare cosa disse dopo l'Hungaroring il tedesco. Eppure io me lo ricordo perche' furono gli stessi giornali a pubblicare che Schumacher di tornare non ne aveva voglia. Un impegno a tempo pieno che non gradiva.
Invece dopo due giorni ecco cosa dice "ho accettato perche' rappresenta una sfida e le sfide mi esaltano".
Ora le possibilita' son le seguenti:

- avevano intervistato suo fratello Ralf
- non aveva capito la domanda
- gli han fatto vedere una bozza del contratto

Esiste comunque la possibilita' anche che Michael abbia preferito escludere un suo rientro per non infierire su Massa e non sembrare entusiasta dell'infortunio al suo ex-compagno. Almeno a me piace pensare questo, senno' davvero siamo di fronte a uno che fa concorrenza a Galliani quanto a balle siderali.
Se le cifre provenienti dalla Germania (1 a gara + 10) saranno confermate, Schumi non guadagnera' meno dei piloti titolari, il che puo' anche essere giusto visti i risultati, ma poi per quanto tempo farebbe il consulente?
Un ruolo non chiaro, gia' fonte di equivoci sin quando lo faceva Lauda e tutto sommato inutile quanto un calzino coi sandali.

Cara Ferrari, se proprio dovete pagarlo tanto, tantissimo, fatelo per come guida e non come fosse un atto dovuto.
Uno che non fa un cazzo ai box ed e' pure pagato ce l'avete gia'.
Un Colajanni basta e avanza.